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25-09-2020, 23:04 #31
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Dipende dalla pratica, ma tu ti scoraggi molto in fretta, stai iniziando e devi avere pazienza. Trovo buono il consiglio di Stevestep di stamparti le mappe, io ho un vecchio atlantino stellare di 6 pagine, trovato in un numero della rivista "Orione" del 1981. Può darsi che tu creda di non aver trovato niente perché le nebulose si vedono come dei chiarori lattiginosi; se vedi per esempio l'ammasso globulare M4 che è uno dei più luminosi, lo vedi come un chiarore rotondo biancastro molto tenue e sfuggente, io l'ho visto più volte (è facile trovarlo), alla fine mi sono convinto che era proprio quello. Penso che debba anche imparare a puntare le cose una volta che hai capito dove sono, comincia fare pratica puntando ed osservando i pianeti che sono molto luminosi, hai guardato in questo periodo Marte, Giove e Saturno? Semmai dividi la tua serata osservativa in questo modo:
1) comincia ad osservare un paio di oggetti più luminosi come M8 nel Sagittario (nebulosa Laguna), l'ammasso globulare M22 (sempre nel Sagittario), il doppio ammasso aperto h e chi fra le costellazioni di Perseo e Cassiopea o col newton 130/600 o col binocolo;
2) osserva qualche oggetto facile da puntare come seconda parte/conclusione della tua serata osservativa come Marte che è già almeno sui 22" che è noto come si pianeta rosso o Giove o Saturno (visibili in prima serata), almeno quando rientri dopo qualche soddisfazione l'hai avuta se degli oggetti del cielo profondo non ne hai beccato uno.
3) Domanda: hai collimato il cercatore? Perché se questo è scollimato rispetto all'ottica principale, il motivo per cui non riesci a trovare nulla potrebbe essere proprio questo!
4) hai controllato se l'oggetto che vuoi vedere sia sotto la magnitudine limite del telescopio? Se è al di sopra non lo vedrai mai.
5) disegna ciò che vedi su un quaderno con matita e gomma. Sono incuriosito di vedere i tuoi disegnì
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26-09-2020, 08:14 #32
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Altra cosa importante è capire quale magnitudine massima riesci a vedere dal tuo cielo, vale a dire confrontando con una mappa una costellazione e la sua visione guardando il cielo, quante stelle riesci a vederci, dopo aver adattato la vista restando al buio almeno 15/20 minuti; da questo confronto ci si rende conto cosa si potrà vedere.
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26-09-2020, 11:10 #33
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
@gspeed
ti ringrazio vedrò con la pratica come si evolve la situazione se non è per me passo a un sistema assistito, so riconoscere quando una cosa mi riesce e quando una cosa non fa per me e tra l'altro non sono molto paziente ma almeno ci voglio provare...a me piace guardare e non cercare.
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26-09-2020, 11:21 #34
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Considera che se ti stampi le mappe puoi anche farti dei cerchi con il campo reale del telescopio a seconda dell’oculare che metti, così ti rendi conto delle distanze
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26-09-2020, 11:31 #35
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
preferisco usare le app con lo smartphone così posso zoommare e rimpicciolire a piacimento, non mi trovo bene con il cartaceo.
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26-09-2020, 13:15 #36
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Usa app che ti indicano anche riferimenti di posizione in gradi degli oggetti, trova due stelle che prendono il cerchio esterno del Red Dot ai due bordi, leggi i riferimenti di distanza in gradi delle due stelle sulla mappa, a questo punto sai quanti gradi nel cielo ti copre il red dot, fatto ciò cerca un oggetto facile, massimo magnitudine mag. 6.5, come M13 M57, accosta il Red dot alla stella più vicina all'oggetto visibile nel cielo, in base alla mappa leggi quanti gradi ti mancano da questa stella per raggiungerlo e di conseguenza quanti campi del red dot servono per arrivarci, se ti copre 2º e ti mancano 3º ti sposti di conseguenza un campo in più verso la posizione dell'oggetto..
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26-09-2020, 20:54 #37
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
non mi voglio sbagliare ma sia skysafari che mappe stellari per ios mostrano i gradi con i decimali...
perfetto lo terrò a mente grazie anche a te per la dritta
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27-09-2020, 12:19 #38
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
Ognuno ha i suoi sistemi Belseker. Cerca di essere sia paziente che tenace visto che sei all'inizio. Io devo collimare il mio Newton 200/1200 perché è proprio scollimato, non ho praticamente pratica ma ci provo; a tal fine mi sono comprato il collimatore laser che non è necessario ma ti aiuta: tutto sta a provare ed a fare pratica, come in ogni cosa!
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27-09-2020, 16:05 #39
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
La magnitudine degli oggetti estesi va intesa come se tutta la loro luce fosse concentrata in un solo punto e quindi è un'informazione molto limitata e fuorviante. Per galassie e nebulose si può parlare allora di luminosità superficiale che sarebbe la magnitudine media che possiede ogni arcosecondo quadrato di quell'oggetto ma anche quella è un'informazione parziale. M31 ha una luminosità superficiale che supera magnitudine 23 che potrebbe far pensare che sia un oggetto impossibile da vedere. Come accade frequentemente la verità sta nel mezzo: Andromeda non possiede una luminosità uniforme ma è molto concentrata nel nucleo e diminuisce progressivamente per attestarsi a valori piuttosto bassi. Il brillantissimo nucleo è "talmente luminoso" che sotto un cielo buio è possibile vederlo a occhio nudo in visione distolta.
Bisogna vedere anche da che cielo osservano. Il red-dot è uno strumento che va benissimo sotto un bel cielo stellato come quello che ci hai detto di avere, ma se si vuole usare il telescopio in condizioni di inquinamento luminoso il red-dot è insufficiente.
Puntare M31 con un red-dot nelle tue condizioni è molto semplice: non devi puntare con il red-dot nessuna stella e poi muoverti di star-hopping ma puntare direttamente M31 anche se in quel punto non vedi nulla. La direzione di M31 è indicata in modo perfetto dall'allineamento di Mirach (beta And) con mu And e il red-dot devi posizionarlo ad una distanza da mu identica a quella che separa mu da Mirach. Siccome dovresti essere perfettamente in grado di vedere nu Andromedae, potrai usarla come riferimento e ti basterà andare un po' oltre. Quanto oltre? Dividi la distanza tra mu e nu per tre: ecco, quello è di quanto devi superare nu ma, mi raccomando, il punto rosso deve trovarsi lungo la retta passante per Mirach e mu.
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27-09-2020, 19:32 #40
Re: Primo utilizzo - Red Dot che impresa - quale cercatore?
io penso al fatto che non ho chiaro come sia fatto un oggetto e quindi può darsi pure che l'oggetto in questione (M31) si veda a occhio nudo ma non avendo chiaro in mente dove si trova con precisione e com'è fatta, molto probabilmente non sono riuscito a inquadrarla lo stesso per le pleiadi cioè non ci avevo mai fatto caso in tutta la mia vita ma in grosso modo da quando vi sto scrivendo ho conosciuto le pleiadi e ho visto come sono fatte e quella sera che le ho notate le ho subito riconosciute nonostante erano accesi i grossi fari del piazzale....lo stesso di molte altre stelle che come le vedo e per me sono nuove le vedo subito su skysafari...
una cosa è certa devo conoscere meglio il cielo anche se credo che era meglio fare pratica con un binocolo e solo in un secondo momento passare al telescopio (vabbè per questo sono ancora in tempo)...
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