Discussione: Primo approccio astrofotografia
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07-02-2021, 13:11 #1
Primo approccio astrofotografia
Buongiorno a tutti, vorrei provare con umiltà di imparare a fotografare il cielo. Ho comprato il primo telescopio un anno fa Skywatcher star discovery 150/750, f5. So bene di non avere lo strumento ideale ma devo muovere i primi passi e non ho pretese esagerate, in futuro si vedrà. La questione è che devo comprare una camera e prima di investire vorrei cominciare con una base semplice che già dia qualche soddisfazione.
Che tipo di camera posso cercare? Una reflex non è troppo pesante per il mio strumento considerata la montatura? Il mio obbiettivo sarebbero le nebulose, galassie e ammassi, cose che mi hanno fatto rimanere a bocca aperta nel visuale ma col rammarico di perdere colori ecc..
Avete qualche consiglio? Una reflex piuttosto che una iso o cosa? Quale equipaggiamento comporterebbe l'una o l'altra? (Filtri, correttori, supporti, software, computer....)
Grazie!
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07-02-2021, 14:26 #2
Re: Primo approccio astrofotografia
Verifica che il tuo telescopio abbia abbastanza back focus per una reflex
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07-02-2021, 14:49 #3
Re: Primo approccio astrofotografia
... io il back focus ce l'ho quando vedo una bella ragazza...
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07-02-2021, 15:01 #4
Re: Primo approccio astrofotografia
Scherzo... ma non capisco bene perché il back focus, questione di luce?
Quindi per il mio strumento sarebbe meglio un altro tipo di camera?
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07-02-2021, 15:32 #5
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Re: Primo approccio astrofotografia
😭😭😭
Mettiamola in termini più semplici: il dubbio riguarda l'escursione focale, ossia se una reflex possa mettere a fuoco l'immagine prima che il focheggiatore termini la sua corsa.Newton: GSO 303/1500; 150/1400; Bresser NT-150L Hexafoc - Mak: Sw 127/1540 BD; VMC11OL - rifrattori: 50/600; 70/350; ETX70 AT; 70/700; 77/910; 90/500.
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07-02-2021, 15:35 #6
Re: Primo approccio astrofotografia
No è questione di messa a fuoco.
Tutte le reflex hanno un proprio tiraggio (la distanza tra il sensore e la battuta d'innesto degli obiettivi) e il piano focale del telescopio deve essere sufficientemente esterno (ovvero di quanto esce il punto di fuoco dalla battuta dell'oculare, a focheggiatore tutto retratto), questo è il backfocus.
Se tale distanza riesce a coprire il tiraggio più lo spessore dei raccordi per collegare la reflex al telescopio (in pratica, se il piano focale del telescopio raggiunge il sensore della fotocamera), allora si riuscirà a mettere a fuoco, altrimenti no e quindi niente foto.
EDIT:
il mio omonimo mi ha anticipato.
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07-02-2021, 15:53 #7
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Re: Primo approccio astrofotografia
Però tu sei stato più da manuale e io da divulgazione.
Newton: GSO 303/1500; 150/1400; Bresser NT-150L Hexafoc - Mak: Sw 127/1540 BD; VMC11OL - rifrattori: 50/600; 70/350; ETX70 AT; 70/700; 77/910; 90/500.
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07-02-2021, 17:58 #8
Re: Primo approccio astrofotografia
Quindi sarebbe meglio cominciare direttamente con un camera astronomica?
Però vorrebbe dire portarsi necessariamente il computer appresso? E cosa secondo voi conviene per imparare?
Le reflex mi spaventano un po a causa delle molte parti e regolazioni di cui è composta, il discorso vale anche per altri tipi di camera?
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07-02-2021, 18:02 #9
Re: Primo approccio astrofotografia
Contate che non ho una reflex quindi devo ancora acquistare la camera, la cosa allettante sono i prezzi sull'usato, ma comunque non distinguo la differenza tra una canon D-ecc o una nikon mega turbo, non so se mi spiego ecco..
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07-02-2021, 18:25 #10
Re: Primo approccio astrofotografia
Suppongo che vuoi fotografare deep sky
La reflex può essere un inizio per evitare il pc, ma vedrai che per allungare le pose serve una camera guida con pc e telescopio in parallelo o guida fuori asse
Quindi valuta che montatura hai, quanto può caricare perché è la parte più critica per inseguire e come ti ho detto prima che backfocus ha il tuo tubo
I Newton se non sono studiati per fotografare hanno solitamente poco back focus e rischi di non mettere a fuoco sul sensore della camera e quindi non fotografi.
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