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Discussione: Buchi neri

  1. #21
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da adb82 Visualizza Messaggio
    Per quanto riguarda le masse e le distanze dei corpi ho provato ad essere un minimo più preciso, ma per le dimensioni del disco di accrescimento non sono riuscito a trovare stime concrete, però le stelle mi sembrano abbastanza lontane da non riversare troppa materia, è possibile considerarlo "piccolo" in una situazione simile?
    Per un disco di accrescimento non puoi assolutamente fare stime sensate. A parte che un disco di accrescimento è formato anche da corpi distrutti dagli effetti di marea del BN ( e qui torniamo alla densità dei corpi iniziali), tutto dipende dall'ambiente che circonda il BN.

    Ragionavo anche sul fatto che se mettiamo i soli a 2 AU dal BN (diminuendo ancora un po' il disco di accrescimento immagino) abbiamo il centro della massa a 0.33 AU dal BN e 1.67 AU dei soli, che mi sembra ancora meglio inserito nella zona abitabile, avendo ben 0.34 AU di possibile movimento in avvicinamento ai soli, e guadagnando ancora qualche centesimo di AU dal BN, e se considero il perielio e l'afelio dell'orbita terrestre, immaginandomelo simile per questo ipotetico pianeta (e non so se è possibile facendolo orbitare intorno al centro di questa massa), mi sembra di capire che sarebbe sempre all'interno della zona abitabile per ciò che concerne i soli. Per la parte riguardate il BN, mi servirebbe davvero capire quanto è plausibile potersi avvicinare senza perdere l'atmosfera (se l'afelio del pianeta fosse anche il momento più vicino al BN dovrebbe essere a 0.25 AU dal BN, ma se avesse perielio ed afelio simili a Marte, assumendo le stesse condizioni date al pianeta con perielio ed afelio simili alla Terra, allora dovrebbe trovarsi a 0.05 AU dal BN, comunque più di 5 volte il limite di Roche e, mi sembra di capire, miracolosamente ancora nella zona abitabile. Se in entrambe le condizioni il pianeta avesse chance di mantenere atmosfera e l'orbita avesse possibilità di non entrare nel disco di accrescimento, se il pianeta fosse bloccato e se l'emisfero rivolto verso i soli non fosse tutto fritto, direi che avrei trovato ciò che stavo cercando.
    Stai semplificando eccessivamente calcoli che dipendono fortemente dalle condizioni iniziali. Non puoi fare generalizzazioni...

    PS Non ho capito che intendi per "a volte le stelle potrebbero essere eclissate dal BN, con effetti imprevedibili sul pianeta". Se il pianeta orbita intorno al centro della massa e considerando le stelle molto vicine fra loro orbitanti sul loro stesso baricentro che a sua volta orbita intorno al BN (e spero sia possibile ipotizzare un'orbita estremamente regolare per due stelle simili a 2 AU da un BN di 10 M), possono comunque queste eclissarsi dietro al BN? Non si sposterebbe il centro della massa insieme alle stelle rimanendo alla stessa distanza fra BN e stelle ma in un altro punto dello spazio?
    Mettiamo il caso che il BN provochi effetti di lensing gravitazionali tali da mettere letteralmente a fuoco il pianeta rispetto ai due soli...
    Mettici poi gli imprevedibili effetti delle perturbazioni del tessuto dello spazio tempo...

  2. #22
    Meteora L'avatar di adb82
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    La formula del calcolo del limite di Roche è la seguente:

    ,

    dove D è la distanza tra i centri di massa dei due corpi, R è il raggio del corpo di massa maggiore, è la densità del corpo maggiore e è la densità del corpo minore.
    Se uso questa formula, anche assumendo R di 30 km (comunque una parte infinitesimale di 1 AU), mi viene qualcosa di molto vicino a 0 x qualcosa di molto vicino a , che mi sono perso? Dovrebbe voler dire che può essere tanto piccolo, tanto grande a seconda di quale dei due valori è rispettivamente più vicino a 0 o a ? Ovviamente al momento non saprei dirti quale dei due sia più piccolo/grande (e non saprei nemmeno come fare a calcolarlo), nel caso di un pianeta come la terra e di un BN con 30 km di R e quindi non saprei interpretare il risultato, quello 0,8 % di 1 AU l'ho letto su un altro forum come una stima per un pianeta con densità simile alla Terra vicino ad una massa di 10 M, ma una massa di 10 M non è detto che abbia densità quasi come un BN del genere, quindi probabilmente non è corretta per un BN, salvo non sia stata calcolata (e non saprei comunque come) proprio relativa alla densità di un BN.

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    ma se andiamo a indagare corpi dotati di atmosfera ( e quindi di densità variabili, le cose si complicano ulteriormente. Per esempio, un pianeta può rimanere coeso ma perdere completamente la sua atmosfera...
    Questo, se prendiamo un pianeta simile alla terra, dovrebbe accadere molto prima del limite di roche? O 5-10 volte quel limite potrebbe essere sufficiente a mantenere l'atmosfera? Immagino non sia così semplice da quantificare.

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Stai semplificando eccessivamente calcoli che dipendono fortemente dalle condizioni iniziali. Non puoi fare generalizzazioni...
    Purtroppo so che i miei calcoli sono stati estremamente semplificati e non credo di poter effettivamente stabilire se un pianeta del genere possa esistere ed ospitare la vita, però se poniamo che esista, gli abitanti dell'emisfero abitabile cosa vedrebbero in cielo? A parte i due soli ovviamente. Se il pianeta fosse bloccato potrebbero anche non accorgersi del buco nero se non fossero sufficientemente avanzati tecnologicamente? Ci sarebbe un giorno perenne dalla parte dei soli? Allontanandosi ed avvicinandosi ai soli si avrebbero effetti "stagionali"? Cosa vedrebbe invece un ipotetico osservatore dall'emisfero fritto (che immagino sarebbe tutte rocce per un pianeta Earth-like)? Vedrebbe anche l'orizzonte? E che altro? Supponendo passino sempre "sotto" o "sopra" il disco di accrescimento (comunque non in mezzo) e comunque lontano dai poli, come gli apparirebbe?

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Per un disco di accrescimento non puoi assolutamente fare stime sensate. A parte che un disco di accrescimento è formato anche da corpi distrutti dagli effetti di marea del BN ( e qui torniamo alla densità dei corpi iniziali), tutto dipende dall'ambiente che circonda il BN.
    L'unica info che ho trovato è questa: https://astronomicamens.wordpress.co...-al-buco-nero/

    pare che l'unica misurazione che abbiamo indichi 5.5 volte il raggio di Schwarzschild, se ciò fosse vero anche per un BN di dimensioni stellari, dovremmo aspettarci un disco di accrescimento intorno ai 165 km credo. Tutto dipende da quello che c'è attorno al buco nero come dici, ma è ragionevole pensare che un BN supermassiccio come quello descritto abbia più materia intorno e quindi il disco di accrescimento di un buco nero più piccolo abbia proporzioni anche inferiori rispetto al raggio di Schwarzschild?

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Mettiamo il caso che il BN provochi effetti di lensing gravitazionali tali da mettere letteralmente a fuoco il pianeta rispetto ai due soli...
    Mettici poi gli imprevedibili effetti delle perturbazioni del tessuto dello spazio tempo...
    Non ho ben capito, ma se il BN mettesse il pianeta a fuoco rispetto ai due soli sarebbe come avere soli? O qualcosa di simile?

    Esistono perturbazione del tessuto spazio tempo tali da non distruggere il pianeta e provocare effetti "anomali" per quella che è la nostra conoscenza di spazio e tempo?
    Ultima modifica di adb82; 19-04-2021 alle 04:29

  3. #23
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da adb82 Visualizza Messaggio
    Se uso questa formula, anche assumendo R di 30 km (comunque una parte infinitesimale di 1 AU), mi viene qualcosa di molto vicino a 0 x qualcosa di molto vicino a , che mi sono perso? Dovrebbe voler dire che può essere tanto piccolo, tanto grande a seconda di quale dei due valori è rispettivamente più vicino a 0 o a ? Ovviamente al momento non saprei dirti quale dei due sia più piccolo/grande (e non saprei nemmeno come fare a calcolarlo), nel caso di un pianeta come la terra e di un BN con 30 km di R e quindi non saprei interpretare il risultato, quello 0,8 % di 1 AU l'ho letto su un altro forum come una stima per un pianeta con densità simile alla Terra vicino ad una massa di 10 M, ma una massa di 10 M non è detto che abbia densità quasi come un BN del genere, quindi probabilmente non è corretta per un BN, salvo non sia stata calcolata (e non saprei comunque come) proprio relativa alla densità di un BN.
    Dimentichi due cose:

    - primo - la singolarità a densità infinita è il risultato di un calcolo teorico (che sicuramente non tiene conto di molte variabili ancora ignorate dalla teoria)
    - secondo - nessun oggetto che si avvicini oltre l'OE può tornare indietro.

    Al tuo posto, il calcolo lo farei tenendo conto del raggio dell'OE e della densità del BN considerandolo come un oggetto con la massa distribuita omogeneamente all'interno dell'OE.

    Un artificio contabile lecito e funzionale...

    Questo, se prendiamo un pianeta simile alla terra, dovrebbe accadere molto prima del limite di roche? O 5-10 volte quel limite potrebbe essere sufficiente a mantenere l'atmosfera? Immagino non sia così semplice da quantificare.
    Esatto, non è un calcolo semplice.
    Perchè l'atmosfera sfugga da un pianeta bisogna considerare la velocità di fuga e la velocità media delle singole molecole (quelle più leggere hanno sicuramente una velocità media maggiore di quelle più pesanti).
    Nel caso in esame, dovresti aggiungere anche la forza attrattiva del corpo che causa la marea...

    Proprio semplice semplice...

    Purtroppo so che i miei calcoli sono stati estremamente semplificati e non credo di poter effettivamente stabilire se un pianeta del genere possa esistere ed ospitare la vita, però se poniamo che esista, gli abitanti dell'emisfero abitabile cosa vedrebbero in cielo? A parte i due soli ovviamente. Se il pianeta fosse bloccato potrebbero anche non accorgersi del buco nero se non fossero sufficientemente avanzati tecnologicamente? Ci sarebbe un giorno perenne dalla parte dei soli? Allontanandosi ed avvicinandosi ai soli si avrebbero effetti "stagionali"? Cosa vedrebbe invece un ipotetico osservatore dall'emisfero fritto (che immagino sarebbe tutte rocce per un pianeta Earth-like)? Vedrebbe anche l'orizzonte? E che altro? Supponendo passino sempre "sotto" o "sopra" il disco di accrescimento (comunque non in mezzo) e comunque lontano dai poli, come gli apparirebbe?
    Secondo me è difficile che un pianeta bloccato da forze di marea possa ospitare vita, proprio perchè un lato sarebbe infuocato, l'altro gelido e il terminatore spazzato da venti.

    Comunque, ammesso che sia possibile, quello che vedrebbero gli ipotetici abitanti dipende dall'emisfero in cui vivono. Ovviamente, chi vive nell'emisfero illuminato vedrebbe le due stelle e forse una parte del disco di accrescimento, dall'altro emisfero si vedrebbe il cielo stellato, il disco di accrescimento e la lente gravitazionale data dal BN, perchè il BN per definizione non si può vedere...

    Gli effetti sul clima dipenderebbero ovviamente dall'irraggiamento ricevuto.

    L'unica info che ho trovato è questa: https://astronomicamens.wordpress.co...-al-buco-nero/

    pare che l'unica misurazione che abbiamo indichi 5.5 volte il raggio di Schwarzschild, se ciò fosse vero anche per un BN di dimensioni stellari, dovremmo aspettarci un disco di accrescimento intorno ai 165 km credo. Tutto dipende da quello che c'è attorno al buco nero come dici, ma è ragionevole pensare che un BN supermassiccio come quello descritto abbia più materia intorno e quindi il disco di accrescimento di un buco nero più piccolo abbia proporzioni anche inferiori rispetto al raggio di Schwarzschild?
    Quella che citi è una stima di quanto osservato presso un BN reale, che non fa testo perchè il disco di accrescimento dipende anche dalle condizioni al contorno.

    In alcuni casi, a parità di massa del BN, il disco di accrescimento potrebbe essere molto più grande, in altri molto più piccolo. E' la massa che circonda il BN a fare la differenza, sia per la sua quantità totale che per la sua distribuzione.

    Addirittura lo stesso disco di accrescimento può apparire molto diverso in tempi diversi...

    Non ho ben capito, ma se il BN mettesse il pianeta a fuoco rispetto ai due soli sarebbe come avere soli? O qualcosa di simile?

    Esistono perturbazione del tessuto spazio tempo tali da non distruggere il pianeta e provocare effetti "anomali" per quella che è la nostra conoscenza di spazio e tempo?
    Sarebbe come ricevere l'energia di un emisfero della sfera celeste condensata in un unico punto. Poco probabile, ma possibile.

    Per il resto, chiedi troppo. Ne sappiamo troppo poco...

  4. #24
    Meteora L'avatar di adb82
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Dimentichi due cose:

    - primo - la singolarità a densità infinita è il risultato di un calcolo teorico (che sicuramente non tiene conto di molte variabili ancora ignorate dalla teoria)
    - secondo - nessun oggetto che si avvicini oltre l'OE può tornare indietro.

    Al tuo posto, il calcolo lo farei tenendo conto del raggio dell'OE e della densità del BN considerandolo come un oggetto con la massa distribuita omogeneamente all'interno dell'OE.

    Un artificio contabile lecito e funzionale...
    Io ho provato a calcolarlo così, ho considerato il raggio dell'orizzonte del BN 30 km. ho quindi portato i 30 km in AU (30/149 milioni) che ovviamente viene un numero molto vicino a 0. quindi ho diviso le 10 M del BN per quel numero, ottenendo un 49666667 kg/m3 come densità che mi ha dato fiducia, va poi diviso per la densità della Terra (5505 kg/m3 se non erro), per quanto possa proseguire con i calcoli però, quel numero sarà sempre moltiplicato per quasi 0, dandomi un risultato molto piccolo (verrebbe probabilmente davvero un limite di Roche pari a meno dell'1% di 1 AU) il che mi porta a pensare che continuo a sbagliare qualcosa. :P

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Secondo me è difficile che un pianeta bloccato da forze di marea possa ospitare vita, proprio perchè un lato sarebbe infuocato, l'altro gelido e il terminatore spazzato da venti.

    Comunque, ammesso che sia possibile, quello che vedrebbero gli ipotetici abitanti dipende dall'emisfero in cui vivono. Ovviamente, chi vive nell'emisfero illuminato vedrebbe le due stelle e forse una parte del disco di accrescimento, dall'altro emisfero si vedrebbe il cielo stellato, il disco di accrescimento e la lente gravitazionale data dal BN, perchè il BN per definizione non si può vedere...
    Si un lato sarebbe infuocato, ma non ho capito perchè dai per scontato l'altro lato gelido, se fosse ad una distanza da "zona abitabile" dai due soli sarebbe solo perennemente alla luce ma non sarebbe ghiacciato ne fritto, giusto?

    Inoltre si, il BN non si può vedere, ma se fosse così piccolo non potrebbe essere rotante e quindi formare l'anello? O per essere rotante un BN deve avere molta più M?

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Sarebbe come ricevere l'energia di un emisfero della sfera celeste condensata in un unico punto. Poco probabile, ma possibile.
    Ecco, questa cosa è difficile persino immaginarmela lol. In ogni caso credo segnerebbe la fine del pianeta e non solo di quello.
    Ultima modifica di adb82; 21-04-2021 alle 23:14

  5. #25
    Meteora L'avatar di adb82
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    Re: Buchi neri

    Uhm...anche senza portare i 30 km in termini di AU non funziona, sarebbe la densità del BN ad essere prossima allo 0 invece che R e questo di sicuro non è possibile...lo so pure io.

    Sono abbastanza certo di commettere qualche errore elementare ma non riesco a capire quale.

  6. #26
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da adb82 Visualizza Messaggio
    Io ho provato a calcolarlo così, ho considerato il raggio dell'orizzonte del BN 30 km. ho quindi portato i 30 km in AU (30/149 milioni) che ovviamente viene un numero molto vicino a 0. quindi ho diviso le 10 M del BN per quel numero, ottenendo un 49666667 kg/m3 come densità che mi ha dato fiducia, va poi diviso per la densità della Terra (5505 kg/m3 se non erro), per quanto possa proseguire con i calcoli però, quel numero sarà sempre moltiplicato per quasi 0, dandomi un risultato molto piccolo (verrebbe probabilmente davvero un limite di Roche pari a meno dell'1% di 1 AU) il che mi porta a pensare che continuo a sbagliare qualcosa. :P
    A me, per un corpo di densità terrestre e per un BN con un OE di circa 30 km ed una massa di 10M☉ viene un limite di Roche pari a 0,016 AU circa (più o meno 2,4 milioni di km dal centro del BN). Magari, sbaglio io...
    La densità si misura in kg/dm3 o t/m3. Usa le unità giuste: metri, kg ecc. Lascia stare le UA, calcolale solo alla fine. La densità del BN, calcolando 10M☉ rinchiuse in una sfera di raggio 30 km mi viene circa 1,8*1014 kg/dm3.

    Si un lato sarebbe infuocato, ma non ho capito perchè dai per scontato l'altro lato gelido, se fosse ad una distanza da "zona abitabile" dai due soli sarebbe solo perennemente alla luce ma non sarebbe ghiacciato ne fritto, giusto?
    Se il pianeta rivolge sempre la stessa faccia alle due stelle, l'altra faccia sarebbe perennemente al buio e al gelo. A meno di redistribuzione dal calore attuata tramite venti atmosferici.

    Inoltre si, il BN non si può vedere, ma se fosse così piccolo non potrebbe essere rotante e quindi formare l'anello? O per essere rotante un BN deve avere molta più M?
    A meno che non ci sia una forte emissione da parte del disco di accrescimento, il BN è invisibile. Non so a quale anello fai riferimento. La rotazione del BN dipende dalle condizioni iniziali, non dalla massa.

    Ecco, questa cosa è difficile persino immaginarmela lol. In ogni caso credo segnerebbe la fine del pianeta e non solo di quello.

  7. #27
    Meteora L'avatar di adb82
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    A me, per un corpo di densità terrestre e per un BN con un OE di circa 30 km ed una massa di 10M☉ viene un limite di Roche pari a 0,016 AU circa (più o meno 2,4 milioni di km dal centro del BN). Magari, sbaglio io...
    La densità si misura in kg/dm3 o t/m3. Usa le unità giuste: metri, kg ecc. Lascia stare le UA, calcolale solo alla fine. La densità del BN, calcolando 10M☉ rinchiuse in una sfera di raggio 30 km mi viene circa 1,8*1014 kg/dm3.
    Allora con la distanza ci siamo, almeno so che quasi certamente non verrebbe distrutto dalle forze di marea, ha ancora diversi scenari catastrofici comunque :P

    Mi hai detto che è improbabile che orbiti il centro della massa comunque perchè l'orbita non risulterebbe abbastanza regolare spostandosi a seconda della vicinanza del BN o dei due soli. A questo punto potrebbe orbitare il BN stesso visto che pare possa passarci abbastanza vicino (pure se volessi considerare 0.16 AU sarebbe 10 volte il limite di Roche), anche se l'ipotesi del centro della massa resta più suggestiva, ma immagino non ci sia modo di avere un'orbita più schiacciata in prossimità delle masse, al massimo il contrario, tenderebbe appunto ad allungarsi solo in quelle zone. Però mi chiedevo, essendo così vicino al BN (il centro della massa dovrebbe più o meno essere a 0.33 AU dal BN e 1.67 AU dai soli se consideriamo i soli nello stesso punto e il BN a 2 AU di distanza), lo spostamento verso i soli sarebbe molto limitato giusto? Perchè se il limite di Roche è così basso che si sposti più verso il BN cambia poco (purchè abbia un'orbita stabile che non lo butti nel disco di accrescimento o peggio), visto che resterebbe nella zona abitabile dei soli (sempre che non abbia sbagliato i calcoli) anche se lo oltrepassasse (fino a quasi 2 AU di distanza dai soli sarebbe ancora vivibile credo, ma comunque è cosa che ovviamente non deve succedere se il pianeta vuole continuare ad esistere).



    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Se il pianeta rivolge sempre la stessa faccia alle due stelle, l'altra faccia sarebbe perennemente al buio e al gelo. A meno di redistribuzione dal calore attuata tramite venti atmosferici.
    Aspetta, credo di aver capito male precedentemente, io pensavo che il lato troppo caldo fosse quello del BN per i raggi x del disco, l'altra faccia sarebbe quella rivolta alle stelle che, se il pianeta si trovasse nella zona abitabile, a prescindere dal fatto che non vi sia la notte, credevo avesse una temperatura vivibile. Ho capito male? inoltre mi chiedevo fin dove penetrerebbero i raggi x, è probabile che il sottosuolo sia senza vita in entrambi gli emisferi? O è possibile pensare che alcune creature possano viverci (nel sottosuolo) anche nell'emisfero irradiato dai raggi x?



    Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    A meno che non ci sia una forte emissione da parte del disco di accrescimento, il BN è invisibile. Non so a quale anello fai riferimento. La rotazione del BN dipende dalle condizioni iniziali, non dalla massa.
    Mi riferivo all'anello che si vede appunto anche in Interstellar, se non ricordo male è la luce che si piega, oltre dovrebbe esserci l'orizzonte, ma potrei sbagliarmi.

    Ps mi chiedevo pure cosa succederebbe se uno dei soli fosse parzialmente eclissato dal BN, pur senza mettere a fuoco il pianeta ovviamente. Vedrebbero solo mezzo sole?

  8. #28
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da adb82 Visualizza Messaggio
    Allora con la distanza ci siamo, almeno so che quasi certamente non verrebbe distrutto dalle forze di marea, ha ancora diversi scenari catastrofici comunque :P

    Mi hai detto che è improbabile che orbiti il centro della massa comunque perchè l'orbita non risulterebbe abbastanza regolare spostandosi a seconda della vicinanza del BN o dei due soli.
    Quello che ho detto dipende dalle condizioni che hai posto tu. Un'orbita stabile attorno al comune centro di massa del sistema c'è senz'altro, il punto è che sarebbe talmente lontana dai soli e dal disco di accrescimento, che non arriverebbe al pianeta abbastanza energia per supportare la vita.

    A questo punto potrebbe orbitare il BN stesso visto che pare possa passarci abbastanza vicino (pure se volessi considerare 0.16 AU sarebbe 10 volte il limite di Roche), anche se l'ipotesi del centro della massa resta più suggestiva, ma immagino non ci sia modo di avere un'orbita più schiacciata in prossimità delle masse, al massimo il contrario, tenderebbe appunto ad allungarsi solo in quelle zone. Però mi chiedevo, essendo così vicino al BN (il centro della massa dovrebbe più o meno essere a 0.33 AU dal BN e 1.67 AU dai soli se consideriamo i soli nello stesso punto e il BN a 2 AU di distanza), lo spostamento verso i soli sarebbe molto limitato giusto? Perchè se il limite di Roche è così basso che si sposti più verso il BN cambia poco (purchè abbia un'orbita stabile che non lo butti nel disco di accrescimento o peggio), visto che resterebbe nella zona abitabile dei soli (sempre che non abbia sbagliato i calcoli) anche se lo oltrepassasse (fino a quasi 2 AU di distanza dai soli sarebbe ancora vivibile credo, ma comunque è cosa che ovviamente non deve succedere se il pianeta vuole continuare ad esistere).
    Se non c'è un disco di accrescimento, il pianeta può tranquillamente orbitare attorno al BN, ed esiste senz'altro almeno un'orbita stabile.
    Non tieni conto però del fatto che le stelle orbiterebbero attorno al comune centro di massa, e che in questo modo potrebbero senz'altro trovarsi molto lontano dal pianeta e per tempi lunghi, quindi il pianeta di fatto sarebbe spesso in glaciazione...

    Se ci metti un disco di accrescimento, le cose si complicano di parecchio, per via dell'energia che emette e delle perturbazioni gravitazionali che trasmetterebbero a pianeta, destabilizzandone l'orbita...

    Aspetta, credo di aver capito male precedentemente, io pensavo che il lato troppo caldo fosse quello del BN per i raggi x del disco, l'altra faccia sarebbe quella rivolta alle stelle che, se il pianeta si trovasse nella zona abitabile, a prescindere dal fatto che non vi sia la notte, credevo avesse una temperatura vivibile. Ho capito male? inoltre mi chiedevo fin dove penetrerebbero i raggi x, è probabile che il sottosuolo sia senza vita in entrambi gli emisferi? O è possibile pensare che alcune creature possano viverci (nel sottosuolo) anche nell'emisfero irradiato dai raggi x?
    In quella ipotesi, ho escluso senza dirlo la presenza del disco di accrescimento. Con un disco di accrescimento ed un pianeta in blocco gravitazionale, le cose si complicano a seconda che il pianeta rivolga la stessa faccia al BN o alle stelle.

    Per la profondità di penetrazione dei raggi x non ho stime a cui fare rifermento. Ma la vita sulla Terra si è sviluppata sulla superficie e nell'oceano, e un pianeta irradiato da potenti raggi x non credo che possa sostenere a lungo acqua liquida...



    Mi riferivo all'anello che si vede appunto anche in Interstellar, se non ricordo male è la luce che si piega, oltre dovrebbe esserci l'orizzonte, ma potrei sbagliarmi.
    In Interstellar il disco nero che si vede è l'OE, tutto il resto di luminoso che lo circonda è la luce emanata dal disco di accrescimento vista sia dal alto frontale che dal lato che in teoria dovrebbe essere nascosto (ma la cui luce ci potrebbe raggiungere per via della lente gravitazionale causata dal BN).
    Per "l'anello", come lo chiami tu, serve un disco di accrescimento. Avendolo inconsciamente escluso, non ne ho tenuto conto.
    Si può comunque certamente formare attorno ad un BN "piccolo", e in tal caso ne rivelerebbe certamente la presenza.

    Ps mi chiedevo pure cosa succederebbe se uno dei soli fosse parzialmente eclissato dal BN, pur senza mettere a fuoco il pianeta ovviamente. Vedrebbero solo mezzo sole?
    C'è in media Inaf un video con due BN che si eclissano a vicenda. Con le debite differenze, rende l'idea.

  9. #29
    Nana Rossa L'avatar di davide1334
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    Re: Buchi neri

    https://tg24.sky.it/scienze/2020/08/...oce-via-lattea

    metto qua per non aprire l’ennesimo topic,una curiosità:
    si dice che ,in teoria, un osservatore esterno vedrebbe fossilizzarsi un corpo che sta cadendo dentro l’orizzonte degli eventi di un buco nero,giusto? ora, anche se questa stella non è proprio sull’OE di Sagittaruis A,si può dire che sia “il modello reale osservabile” che più si avvicina a quello scenario teorico; gli effetti relativistici dovrebbero essere comunque già consistenti qua : la stella viaggia all’8% della velocità della luce e orbita assai vicina al buco nero.
    quindi noi (osservatori esterni) vediamo la stella che orbita attorno al buco nero, e l’articolo dice che per fare un giro attorno a Sagittarius A impiega 12 anni. ma sono 12 anni “terrestri”?,cioè noi osservando la sua posizione oggi,la rivedremo esattamente lì nel 2034? Oppure sono 12 anni se ci trovassimo ipoteticamente sulla superficie della stella? Immagino che il tempo scorra diversamente là e non "sincronizzato" con il nostro,giusto? cioè,oltre alla differita temporale di 26000 anni luce circa,c'è una ulteriore discrepanza per noi osservatori?
    spero di essermi spiegato

  10. #30
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    Re: Buchi neri

    Citazione Originariamente Scritto da davide1334 Visualizza Messaggio
    https://tg24.sky.it/scienze/2020/08/...oce-via-lattea

    metto qua per non aprire l’ennesimo topic,una curiosità:
    si dice che ,in teoria, un osservatore esterno vedrebbe fossilizzarsi un corpo che sta cadendo dentro l’orizzonte degli eventi di un buco nero,giusto? ora, anche se questa stella non è proprio sull’OE di Sagittaruis A,si può dire che sia “il modello reale osservabile” che più si avvicina a quello scenario teorico; gli effetti relativistici dovrebbero essere comunque già consistenti qua : la stella viaggia all’8% della velocità della luce e orbita assai vicina al buco nero.
    quindi noi (osservatori esterni) vediamo la stella che orbita attorno al buco nero, e l’articolo dice che per fare un giro attorno a Sagittarius A impiega 12 anni. ma sono 12 anni “terrestri”?,cioè noi osservando la sua posizione oggi,la rivedremo esattamente lì nel 2034? Oppure sono 12 anni se ci trovassimo ipoteticamente sulla superficie della stella?
    Sono 12 anni a tempo terrestre. Per i nostri studi, è quello di riferimento.

    Immagino che il tempo scorra diversamente là e non "sincronizzato" con il nostro,giusto? cioè,oltre alla differita temporale di 26000 anni luce circa,c'è una ulteriore discrepanza per noi osservatori?
    spero di essermi spiegato
    Certo che c'è differenza. Per via della velocità il tempo scorrerà più lentamente rispetto al nostro, a questo devi aggiungere gli effetti di dilatazione temporale dovuti all'intenso campo gravitazionale.

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