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    Gigante L'avatar di Zoroastro
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    Lvna coloniae agrippinensis a. D. Vi kal. Qvint.

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    Report osservativo - Luna nel cielo di Colonia, ore 02-03 ante meridiem del 26 giugno 2021

    - Postazione: centro di Colonia
    - Finestra esposta a Sud
    - Cielo Parzialmente nuvoloso, turbolenza e umidità residue dopo temporali estivi
    - Fase lunare: 98% luna calante (1g 4h dopo luna piena)
    - Stelle visibili a occhio nudo: nessuna
    - Inizio osservazione 2h15 am
    - Coordinate iniziali della Luna: Alt 12°40', Az 173°15'

    Strumentazione: Rifrattore F900+Diagonale a specchio 45° + Barlow 2x + Zoom 8-24

    Inizio l'osservazione mettendo a fuoco su rho Sgr (M3.9, Alt. 19°40') che appare come un discreto blob. Decido di concentrarmi su quel poco di terminatore disponibile nel quadrante superiore destro di Luna. Ovviamente il diagonale a specchio raddrizza dx-sin ma mantiene il rovesciamento sopra-sotto. Tutti i riferimenti "alto/basso" sono riferiti al mio oculare.

    Mare Crisium
    Aumento l'ingrandimento a 112x e poi senza problemi a 150x. La visione è abbastanza nitida con tutti i crateri maggiori ben visibili nei momenti di maggiore trasparenza. Aumento a 225x senza grandi aspettative ma la visione è abbastanza soddisfacente. Alterno l'occhio dx e sin per cercare il maggior comfort visuale, ma si delineano molto chiaramente anche i crateri più piccoli. In alto ai margini superiori del Mare Crisium vedo due nette ombre rettilinee di due rime ma nella mia mappa ne identifico solo una Dorsum Termier. Devo cambiare mappa :-). Molto contrastati e puliti a tratti i crateri maggiori e minori. Annoto:
    - Yerkes (diam. 34.9km)
    - Lick (d 31.6 km)
    - Peirce (d 18.9km)
    - Picard (d 22.3km)
    - Greaves affiancato sotto Lick (d 14km)
    con maggiore difficoltà ma sempre nitidi nei momenti di calma:
    - Yerkes E, in basso a destra di Yerkes, molto contrastato sui bordi ma dal fondo identico al Mare (d 9.9 km)
    - Swift sotto Peirce (d 10.1km)
    - Cleomedes F (d 11.8km)

    Mare Crisium.jpg
    (Mare Crisium, da NASA Lunar Reconnaissance Orbiter)
    Cerco le Dorsae Tetyaev e Harker sul terminatore ma senza successo. Spicca invece oltre il terminatore Plutarco (69.6km) con il suo bordo ben definito e l'imponente e familiare picco centrale che a tratti si presenta con un'ombra a "V" (ma forse è un'illusione). Il picco centrale è ricco in FeO (41.5%) e ha una profondità di 10km, tipica dei crateri della taglia di Plutarco. Giova ricordare che

    la morfologia di un cratere da impatto è fortemente correlata con il suo diametro, con formazioni di picchi centrali tipicamente presente in crateri con diametri compresi tra ~20-140 km. Studi terrestri di crateri complessi hanno dimostrato che il materiale che costituisce il picco centrale è roccia sollevata che ha avuto origine sotto il fondo del cratere. Nella fase iniziale il cratere è a forma di tazza ma gravitazionalmente instabile - questo è il cratere transitorio che si forma immediatamente dopo impatto. Le pareti del cratere transitorio iniziano a collassare per effetto gravitazionale e l'onda d'urto risultante da questo collasso produce il caratteristico sollevamento centrale. Questi eventi di impatto sono ad alta energia e il sollevamento di materiale può provenire da profondità di decine di chilometri nella crosta. La profondità di origine del picco centrale sollevato e il suo materiale è funzione del diametro del cratere: i grandi crateri si sollevano da una profondità maggiore di quelli piccoli.

    Plutarch_crater_4165_h3.jpg
    (Plutarco, da Wikipedia)

    Palus Somni, Sinus Concordiae, Sinus Amoris
    Non potendo resistere al richiamo di amore e concordia ammiro queste regioni del Mare Tranquillitatis, abbastanza vicine al terminatore da presentare qualche rilievo. Identifico abbastanza agevolmente, piuttosto netti e ben contrastati:

    - Carmichael (diam 19.7km, profondità 3.600m)
    - Proclus (d. 26.9km, profondità 2.400m)

    E molti altri craterini che non ho voglia di identificare. La trasparenza sta peggiorando e una nuvola è in arrivo. Alle 2h50 si chiude l'osservazione.

    Saturno non è ancora sorto dal palazzo a fianco. La Palus Somni fa il suo effetto e mi corico. Mi sono divertito. Arriveranno notti più lunghe

    Ciao!
    Ultima modifica di Zoroastro; 26-06-2021 alle 19:17

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