Discussione: guida fuori asse SCT C8
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19-06-2023, 20:09 #1
guida fuori asse SCT C8
ciao gente!!
nell'ottica di riduzione del peso e di gestione lunga focale del mio C8 avevo messo gli occhi su dei divisori ottici ZWO usati a circa 100€ ciascuno.
un paio di domande:
la guida fuori asse si può fare con una Asi224Mc o è obbligatoria una monocromatica?
ai fini di PHD2 cosa cambia?
ho bisogno di altre robe (adattatori e diavolerie varie)?
Grazie!
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19-06-2023, 20:24 #2
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Re: guida fuori asse SCT C8
Già la OAG è abbastanza problematica di suo (ma sugli SC è indispensabile con pose sopra il minuto per via dello specchio mobile, almeno per la mia esperienza), con una camera a colori mi sa che ti cerchi ulteriori rogne... Tieni conto che deve stare sul treno ottico e devi rispettare le distanze. Devo dire che con sensori di ripresa tipo la 533, piccoli, non ci sono problemi ad avere il campo corretto anche se sei fuori di 10 mm, cambia un po' la focale risultante ma niente di che.
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19-06-2023, 21:03 #3
Re: guida fuori asse SCT C8
io sono passato alla monocromatica. la 290 a colori perdeva la stella guida ogni 2 per 3.
poi anche la regolazione delle distanze ti conviene farla di giorno e non toccarla più. Senza focheggiatore devi svitare i grani di fermo prisma e spostarlo radialmente oppure con una camera guida stilo usi un focheggiatore elicoidale, ma il prisma va comunque toccato una volta
ma meno tocchi meglio è.
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20-06-2023, 02:16 #4
Re: guida fuori asse SCT C8
La guida fuori asse si porta dietro tutta una serie di vantaggi non indifferenti.
La monocromatica non e' assolutamente obbligatoria , ma puo' esser piu' semplice da utilizzare per trovare le stelle guida deboli. Puoi comunque benissimo inziare con una camera guida a colori se gia' c'e' l'hai, se poi il sistema ti piace puoi fare un upgrade in futuro con la mono.
E' importante cosa ha detto Stevesp, la regoli una volta per bene e non la smonti piu' ( metti a fuoco il tele di ripresa in maniera perfetta e poi di conseguenza regoli il fuoco della OAG). PHD2 non cambia niente, una volta che gli fai la calibrazione sa come correggere eventuali spostamenti.
EDIT: Faccio una piccola aggiunta al mio messaggio... Evita OAG economiche se non vuoi impazzire.. Una cosa fondamentale da verificare all'aquisto e' il sistema di fissaggio della camera, evita quelle che la tengono fissa con una vite, ti inclinano sempre un po la camera e ti fanno impazzire durante la messa a fuoco. Se devi scegliere, vai con una che abbia la ghiera dil bloccaggio o sistemi semplici autocentranti...io ho cambiato quella standard di ZWO per questo motivo..Ultima modifica di iaco78; 20-06-2023 alle 08:41
Osservo con: Bosma MAK 150/1800-Dobson Truss 12" ES Provo a fotografare con: Takahashi 106EDX4Astrobin gallery
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20-06-2023, 08:10 #5
Re: guida fuori asse SCT C8
Siccome avevo gia' in casa l'ASI290MC per le riprese planetarie, ora la utilizzo a tempo pieno come camera di guida (con un 60x240). Al momento fa il suo dovere accoppiata ad un riduttore SVBony 0.5x (montato a 0.71x) anch'esso gia' in mio possesso. Immagino comunque che una camera monocromatica come guida sia piu' sensibile.
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20-06-2023, 11:12 #6
Re: guida fuori asse SCT C8
sono entrambi della ZWO...
io pensavo di usare anche il riduttore di focale (che ho già) per il C8: ogni volta dovrei rifare la messa a fuoco del prisma?
@Adriano_SW per la guida in parallelo uso una 224MC senza problemi. ma da qualche parte avevo letto che per la guida fuori asse una camera monocromatica é praticamente obbligatoriaUltima modifica di etruscastro; 21-06-2023 alle 07:32 Motivo: modifica quote
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20-06-2023, 13:01 #7
Re: guida fuori asse SCT C8
No non dovresti
Il prisma lo regoli una volta in modo che il percorso ottico fino alla camera guida abbia la stessa lunghezza di quello alla camera principale, così quando metti a fuoco la camera principale va a fuoco anche la guida
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21-06-2023, 01:10 #8
Re: guida fuori asse SCT C8
Si, diciamo che e' fortemente consigliata...... il problema grosso e' che il fascio intercettatato dal prisma e' piccolino e non e' sempre detto che si possano trovare stelle adatte alla guida (non si guida mai con i stelloni enormi...) .
Per questo, un sensore monocromatico che di norma e' piu' sensibile, riesce a "vedere" meglio le deboli stelline nel campo e darti piu' possibilita' di trovare stelle di guida nella zona dove stai puntando..
Pero' ripeto, nulla ti vieta di iniziare prima con un sensore a colori (io per piu' di un anno ho usato un sensore a colori senza problemi ma su un set up piu' semplice del tuo) , fare prove e vedere se la messa a punto del sistema e l'efficienza stessa della OAG rispettano le tue aspettative.. poi fare un upgrade in futuro e' semplice.Osservo con: Bosma MAK 150/1800-Dobson Truss 12" ES Provo a fotografare con: Takahashi 106EDX4Astrobin gallery
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21-06-2023, 05:58 #9
Re: guida fuori asse SCT C8
Le versione -L e -L-68 dell'OAG ZWO hanno un prisma da 12mm.
C9,25 XLT - AZ-EQ6.
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28-07-2023, 16:20 #10
Re: guida fuori asse SCT C8
Ok, abbiamo un oag.
Domanda sciocca: una volta regolato il prisma posso spostare tutto l'accrocchio tra C8 e 80Ed senza patemi o ogni volta dovrei rimettere a fuoco? (Se ho ben capito il concetto non dovrebbero esserci problemi ma meglio chiedere...)
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