Acclimatamento freddo-caldo

[Richard1]

Ciao a tutti, finalmente da qualche mese ho a disposizione due balconi: uno che dà verso Sud, e uno che dà verso Nord. Siccome non mi pare una buona idea far acclimatare tutto il giorno i tubi sul balcone esposto a Sud, coi raggi di Sole che gli battono sopra, normalmente lascio tutto fin dal mattino sul balcone esposto a Nord. La sera quando poi monto tutto sul balcone Sud noto che il tubo ottico è molto più freddo rispetto alla temperatura esterna. Parlo di minimo due gradi. Mi chiedo se subisco in questo modo gli effetti deleteri del seeing, o se essendo i tubi ottici ancor più freddi posso da subito iniziare le osservazioni/riprese. Grazie, buona giornata!

[newtoniano84]

il tempo di acclimatamento di un telescopio è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura

[Richard1]

@newtoniano84 non avevo dubbi a riguardo. Mi chiedevo se è necessario far ri-acclimatare anche se il tubo è più freddo dell'aria circostante.

[newtoniano84]

se tra il luogo da cui lo sposti a quello in cui lo porti c'è una differenza di temperatura allora sì, devi farlo andare in equilibrio termico con l'aria circostante
penso che essendo sempre esterno una 30 ina di minuti siano un margine di sicurezza sufficiente

[Richard1]

Normalmente quando si parla di acclimatamento si intende dal caldo (di una casa ad esempio) al freddo dell'ambiente esterno. Nel mio caso invece il tubo ottico arriverà più freddo rispetto all'ambiente di osservazione/ripresa. Questo era il senso del mio thread:capire se il discorso dell'acclimatamento vale anche all'inverso, come sembra che tu mi affermi. Bene così. Ne terrò conto, grazie.

[cesarelia]

Mi chiedo se subisco in questo modo gli effetti deleteri del seeing

Penso che il termine seeing sia poco adatto parlando di acclimatamento, ma mi rimetto al giudizio dei più esperti in definizioni e terminologia...
Se il telescopio è più caldo dell'ambiente si crea un circolo d'aria centrale dal basso verso l'alto; immagino che nel caso opposto semplicemente il getto d'aria andrà al contrario.

[Richard1]

Certo @cesarelia ho sbagliato a scrivere seeing, volevo proprio scrivere effetti deleteri delle masse d'aria all'interno del tubo. Quelle fredde saranno così disturbanti come quelle calde?

[cesarelia]

Non ho esperienza diretta ma mi aspetto che sia meglio avere lo specchio più freddo: la convezione è favorita con la fonte di calore in basso (tipo pentola).

[etruscastro]

il telescopio dovrebbe essere in temperatura con l'ambiente, i moti convettivi interni altrimenti ci saranno comunque a causa dello scambio termico o con tubo aperto o, a maggior ragione, con un tubo chiuso...
diciamo che un tubo (o una lente/specchio) più freddo dell'esterno, in vista della notte astronomica e quindi con un calo delle temperature, sarà avvantaggiato rispetto a uno strumento "caldo" che deve "rincorrere" la termostatazione.