Discussione: Orion XT10g: prima luce
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11-01-2022, 22:08 #1
Orion XT10g: prima luce
Eccomi qua dopo tre serate di fila a provare il nuovo bestione da 25 cm!
Che dire, proverò a sintetizzare per argomenti.
ERGONOMIA
Dopo aver rimosso dall'imballo tutto il mio primo pensiero è stato "ho esagerato", lo strumento completamente assemblato è veramente grosso.
Tuttavia dopo aver vinto i primi timori ho scoperto che il tempo necessario al setup prima di un osservazione è lo stesso del Mak su SLT, anzi, forse è addirittura più semplice! Cambiano solo i kg da sollevare, ma niente di impossibile, l'OTA pesa 13 chili e si prende bene in braccio, la rockerbox pesa di più ma ha tre comode maniglie che ti permettono di portartela in giro senza problemi.
SUL CAMPO
Il confronto - inevitabile - è con i miei due strumenti già avuti (un Mak 127 e un acromatico 102/660).
1) DSO "difficili": mi riferisco a nebulose, galassie e globulari "mosci". In questo campo è emersa più che mai tutta la spietatezza del Bortle 6/7 sotto cui vivo: se un oggetto ha una luminanza inferiore al fondo cielo, non c'è strumento al mondo in grado di farlo saltare fuori. Nonostante i quasi 7mm di PU ottenuti con l'ES 24mm 68°, oggetti come NGC 891, NGC 896, NGC 7023, IC 1396, C 9, NGC 1023, M 33 e M 74 restano impossibili da distinguere nonostante il diametro significativo. Per osservarli dovrò portare il bimbo sotto cieli che gli rendano giustizia.
L'altra faccia della medaglia è che quello che si vedeva (o si intravedeva) col Mak, ora è molto più godibile: M31, M32, NGC 7662, NGC 281, NGC 40, M 81, M 82, NGC 7331, M 76, sono oggetti che prima vedevo da malissimo a male col Mak, in questi giorni li ho apprezzati decisamente di più! Sono riuscito persino a distinguere variazioni nel fondo cielo in corrispondenza di nebulose come IC 10, IC 1805 e IC 1848.
2) DSO "facili" ossia ammassi aperti e asteristmi (purtroppo al momento non ci sono globulari importanti da osservare). Qui emerge tutta l'efficacia del diametro. Sugli oggetti puntiformi il Mak mi permetteva di osservare stelline, satelliti e asteroidi di magnitudine massima 11.50 in serate di grazia, spesso non arrivavo a 11.00. Ieri senza grossi sforzi sono riuscito a distinguere stelline di magnitudine 12.30 in osservazione diretta, per arrivare a 12.60 in distolta, c'è una magnitudine abbondante di differenza a parità di cielo (schifoso). Questo ha un impatto notevole sull'osservazione dei principali ammassi: se col Mak osservando il Doppio di Perseo dicevi "apperò bello", ora l'esclamazione è molto più colorita e si fa fatica a staccare l'occhio dall'oculare! Al tempo stesso tanti ammassi di magnitudine 7, 8 e 9, che col Mak si intravedevano, ora sono molto ben visibili e permettono di salire con gli ingrandimenti per goderseli appieno. Essendo un amante degli ammassi aperti, ho apprezzato moltissimo questo aspetto.
3) PLANETARIO: poco da dire, uniche prove fatte sulla Luna, con un grande pro (si sale con gli ingrandimenti in modo molto più condifenziale rispetto al Mak, mentenendo sempre molti dettagli) e un piccolo contro (fino a 150x il Mak è una lama, mentre il Dob offre un po' di contrasto in meno, ma si rifà da 200x in su). Per il resto, bisognerà valutare fra 8 mesi con le grandi opposizioni.
4) STRUMENTO: è arrivato quasi perfettamente collimato, devo mettere mano al primario per sistemare un leggero disallineamento, ma niente che infici la prestazione in visuale. Il focheggiatore dual speed è comodissimo, da 100x in su diventa utilissimo per trovare bene il punto di fuoco ideale. Il GoTo si è rivelato estremamente preciso, usato anche per 6 ore di fila non ha perso un colpo. Anche il tracking è notevole, credo che mi divertirò parecchio anche coi miei CCD a fare un po' di imaging.
Questo è quanto, magari darò seguito al thread quando gli avrò tirato ulteriormente il collo.
Ciao
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12-01-2022, 04:51 #2
Re: Orion XT10g: prima luce
Nonostante i quasi 7mm di PU ottenuti con l'ES 24mm 68°, oggetti come NGC 891, NGC 896, NGC 7023, IC 1396, C 9, NGC 1023, M 33 e M 74 restano impossibili da distinguere nonostante il diametro significativo.
PS.
Nonostante i quasi 7mm di PU ottenuti con l'ES 24mm
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12-01-2022, 08:05 #3
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Re: Orion XT10g: prima luce
sacrosanto il consiglio di Mulder, nelle tue condizioni devi scendere con la P.U. non salire...
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12-01-2022, 08:24 #4
Re: Orion XT10g: prima luce
Chiedo venia per il calcolo errato della PU, avevo impostato 32mm anziche 24 sul mio tool
Ho omesso di scrivere che nelle tre serate ho usato in pari misura anche l'11mm 82° (PU = 2,3mm) e le cose erano decisamente migliori, fondo cielo decentemente scuro e oggetti più definiti (anche se meno luminosi in assoluto)Orion XT10g 254/1200 - SW Evostar 72ED - Mak 127 - Acro 102/660 - AZ-GTIX - EOS 6D - ASI178MM - ASI585MC - ASI462MC - ASI120MM-Mini - Binoviewer
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