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02-09-2022, 06:56 #1
Filtri a banda stretta_Differenze pratiche di selettivita'
Buongiorno a tutti
Ho una domanda relativa ai filtri a banda stretta da utilizzare su sensori Monocromatici.
Oggi si trovano sul mercato diverse lunghezze di selezione, prendiamo ad esempio il classico H-Alpha che si puo' trovare 12nm, 7nm, 5nm, 3nm ecc...
Ok, e' chiaro che piu' si scende e piu il filtro diventa selettivo sui segnali da far arrivare al nostro sensore.
La domanda da parte mia ora e' , al di la di un aumento spropositato del prezzo, quali sono i veri vantaggi a livello puramente estetico che possano giustificare l'utilizzo di selezioni piu' strette? Sarebbe interessante per me la valutazione fatta su due condizioni diverse , stesso setup ma una in condizione di buio totale e una con illuminazione lunare 65%-75% .
Sono visibili chiare differenze tra i diversi filtri? Immagino che una selezione piu' chiusa sia immancabilmente fonte di piu' rumore... e' corretto?
Ringrazio anticipatamente tutti e buon week end.Osservo con: Bosma MAK 150/1800-Dobson Truss 12" ES Provo a fotografare con: Takahashi 106EDX4Astrobin gallery
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02-09-2022, 09:19 #2
Re: Filtri a banda stretta_Differenze pratiche di selettivita'
Ciao Massi, non ho esperienza con più filtri ma immagino che se vuoi fotografare con la luna forse più stringi meglio è
Con la luna, i miei filtri da 6.5 o 7 (non ricordo bene) sono parecchio influenzati molto più che dall'inquinamento luminoso (forse perché questo è tagliato bene dal filtro immagino).
C'è da dire che se l'umidità è bassa, il cielo è limpido (non è il mio caso) e la luna è distante dal soggetto i problemi sono molto ridotti.
Cieli sereni
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02-09-2022, 10:15 #3
Re: Filtri a banda stretta_Differenze pratiche di selettivita'
Premesso che ho esperienze solo con sensori a colori perchè uso solo fotocamere e non camere astronomiche, ma i vantaggi di usare filtri a banda più stretta dalla mia esperienza sono:
- Più la banda è stretta più riduce gli svantaggi dell'inquinamento luminoso, anche quello prodotto dalla Luna.
- Si può allungare la posa perchè il fondo cielo non diventa subito chiaro (anche in presenza di cieli apparentemente molto scuri) e ciò permette di far risaltare meglio la nebulosa che emette in quella frequenza
- Anche la luce delle stelle viene ridimensioanta, quindi le stelle saranno meno invadenti e più piccole, a tutto vantaggio di vedere meglio la nebulosa
- Un filtro a banda più stretta (ad esempio 6nm) rispetto a uno più largo (ad esempio 12nm) non comporta un aumento di posa per far uscire meglio la nebulosa, se il picco della banda passante è simile per entrambi i filtri. Con il filtro più stretto si potrà allungare la posa poichè blocca meglio il resto della luce "inutile" e questo permetterà di registrare più segnale della nebulosa che invece non viene influenzata dalla banda del filtro
- Infine, i filtri a banda più stretta sono più sensibili al rapporto focale dello strumento, se si opera da f/5 in su non ci sono problemi, ma se scatta a rapporti focali un po' spinti, f/2.8, f/2 o f/1.4, la trasmissione del segnale diminuisce sensibilmente. Per tanto, nel caso, oggi ci sono filtri a banda stretta pensati proprio per l'utilizzo con sistemi ottici molto luminosi.
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05-09-2022, 01:49 #4
Re: Filtri a banda stretta_Differenze pratiche di selettivita'
@rey @vpardi
Grazie mille per le informazioni, ora mi e' un po piu' chiaro.
E nelle info di Vpardi c'e' la risposta ai miei dubbi, mi sto' attrezzando per fotografare con un rapporto focale molto corto e mi sono stati consigliati filtri a banda stretta molto chiusi...
Prima di aggiungere altri costi volevo avere una conferma sulla necessita' del loro utilizzo.
Grazie ancora e a presto
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05-09-2022, 12:08 #5
Re: Filtri a banda stretta_Differenze pratiche di selettivita'
Guarda, se ti può essere utile io uso un 35 nm con il Samyang 135f2 e camera mono e per me i risultati sono ottimi, poi magari quanto buoni dipende anche dai risultati che ti aspetti.
Tra parentesi il mio "35 nm" non è nemmeno un filtro commerciale, bensì l'accoppiata di un Astronomik IRPASS 642 e di un Baader Fringe Killer.
Comunque esiste anche un Baader H-alpha 35 nm.
Ho fatto qualche pensiero a prendere un 12 nm, però mi facevo dei dubbi su quanto bene potesse funzionare con la mia tecnica delle pose brevi in altazimutale.
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06-09-2022, 01:59 #6
Re: Filtri a banda stretta_Differenze pratiche di selettivita'
Ciao @altazastro, e grazie per il tuo intervento.
Devo rimettermi a cercare perche' i Baader 2" li trovo solo a 7nm e secondo le indicazioni e i suggerimenti che mi sono stati dati anche dai colleghi di osservatorio, per il mio prossimo setup e' meglio scegliere filtri piu' chiusi...
Grazie per il messaggio e a prestoUltima modifica di iaco78; 06-09-2022 alle 02:10
Osservo con: Bosma MAK 150/1800-Dobson Truss 12" ES Provo a fotografare con: Takahashi 106EDX4Astrobin gallery
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