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  1. #1
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    Sono in procinto di acquistare il mio primo (e credo per un bel pezzo unico) telescopio: dopo un po' di studio la scelta è caduta su un Celestron CPC 800 XLT.
    Poichè lo strumento ha in dotazione un solo oculare da 40 mm, vorrei acquistare con esso anche un paio di oculari adatti.

    Come si scelgono gli oculari per un telescopio? Il tipo di strumento modifica la scelta degli oculari?

    Intanto vediamo le basi teoriche da cui sono partito per rispondere a queste domande:

    1) Il noto divulgatore e astrofilo Daniele Gasparri scrive nei suoi libri che l'ingrandimento minimo di un telescopio è limitato dalla pupilla di uscita, mentre l'ingrandimento massimo non deve superare le 2-2,5 volte il diametro.

    2) Secondo questa interessantissima fonte ed in particolare in questa pagina si dimostra matematicamente che ogni telescopio è in grado di mostrare all'occhio umano il suo limite risolutivo per un ingrandimento uguale al suo diametro; questo ingrandimento può essere - seeing permettendo - aumentato di 1,5 volte per consentire all'occhio di percepire meglio quei dettagli che sono risolti sul limite dell'occhio umano (ma che comunque sono GIA' risolti per un ingrandimento uguale al diametro); spingere di più non avrebbe senso perchè l'immagine diverrebbe troppo scura e poco contrastata, rendendo più difficile percepire ciò che è già risolto ad ingrandimenti minori. Pertanto la stima di Gasparri appare molto ottimistica.

    3) Molti consigli empirici di astrofili, anche su questo forum, ricalcano grosso modo le conclusioni basate sui calcoli dell'articolo di cui sopra, che sono riassunte nella grafica all'inizio della seconda metà di questa pagina, dalla quale si desume questo optimum di ingrandimenti:

    a) = diametro/7, raggiungibile con un oculare di lunghezza focale 7 volte il rapporto focale del tubo, per avere il minimo ingrandimento, la massima luminosità e la pupilla d'uscita più grande possibile (7 mm)

    b) = diametro/5, raggiungibile con un oculare di lunghezza focale 5 volte il rapporto focale del tubo, per avere largo campo, luminosità al 50% del massimo e 5 mm di pupilla d'uscita

    c) = diametro/2, raggiungibile con un oculare di lunghezza focale 2 volte il rapporto focale del tubo, per avere un ingrandimento ottimale, luminosità all'8% del massimo e 2 mm di pupilla d'uscita

    d) = diametro, raggiungibile con un oculare di lunghezza focale uguale al rapporto focale del tubo, per avere un ingrandimento massimo in grado di portare all'occhio il limite risolutivo del tubo, luminosità al 2% del massimo e 1 mm di pupilla d'uscita

    e) = 1,5 x diametro, raggiungibile con un oculare di lunghezza focale i 2/3 del rapporto focale del tubo, per avere un ingrandimento extra, luminosità all'1% del massimo e 0,66 mm di pupilla d'uscita

    A seconda del tubo in questione non tutte le possibilità sono attuabili in pratica: con rapporti focali > f/10 è pressochè impossibile avere oculari adatti a lavorare al minimo ingrandimento ed al 100% della luminosità, per cui si sceglierà l'oculare più lungo possibile e ci si limiterà a lavorare ad ingrandimenti maggiori di quello minimo ottimale.

    Seguendo questa logica, un SCT 200 mm f/10 con l'oculare da 40 mm in dotazione copre già, per quanto possibile, gli step a) e b) a bassi ingrandimenti e grande pupilla di uscita (un oculare fx7 = 70 mm non esiste ed un fx5 = 50 mm forse esiste ma andrebbe cambiato il raccordo standard con uno da 2" e non è escluso che possa vignettare - il buco sulla culatta di un SCT 8" è comunque da 1,25" e questo limite fisico non può essere cambiato).

    Restano da coprire gli step c), d) ed e), idealmente con oculari da fx2 = 20 mm, fx1 = 10 mm e 2/3f = 6,7 mm.
    In sostanza dovrei acquistare un oculare da 20 mm, uno da 10 mm e (volendo) uno da 6-7 mm per avere l'ingrandimento extra.
    Siccome lo step e) non è fondamentale ed è comunque condizionato dal seeing, potrei accontentarmi di coprire gli step c) e d), rimandando l'acquisto di un oculare da 6-7 mm ad un secondo momento, qualora mi rendessi conto che il seeing del mio punto di osservazione consente di spingere oltre i 10 mm dello step d).

    Dunque la decisione "scientifica" è matura: mi servono due oculari aggiuntivi, idealmente un 20 mm (diciamo range 18-21?) e idealmente un 10 mm (diciamo range 9-11?).

    - La caratteristica per me imprescindibile è una ottima estrazione pupillare (soffro di astigmatismo e dopo tutti questi calcoli non avrebbe senso aggiungere al treno ottico una aberrazione insita nativamente all'interno del mio occhio! Ergo gli oculari devono tassativamente consentire l'uso con gli occhiali).
    - L'altra condizione è una spesa non eccessiva, diciamo attorno ai 100 euro massimo per oculare, ma potendo anche meno; posso rinunciare ai grandi campi apparenti (ma almeno 58-60° li vorrei).

    Si accettano consigli sulle marche e i modelli migliori con le caratteristiche poc'anzi elencate. Grazie a chi vorrà contribuire

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    Ultima modifica di nessuno0505; 22-09-2022 alle 15:07

  2. #2
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    Elenco qui di seguito alcuni oculari che avrei individuato con le caratteristiche che cerco.
    Se qualcuno li possiede potrebbe darmi un riscontro, sia per quanto riguarda la qualità che per l'uso con gli occhiali?
    Grazie.

    - Omegon LE planetary: campo visivo 55°, estrazione pupillare 20 mm, disponibili nelle focali da 3 mm, 5 mm, 6 mm, 9 mm, 12.5 mm, 14.5 mm e 18 mm. Prezzo dai 99 ai 129 euro a seconda della focale. Il 18 mm e il 9 mm che interessano a me vengono entrambi 99 euro, con meno di 200 euro li prenderei entrambi.

    - Omegon SWA: campo visivo 70°, estrazione pupillare non dichiarata ma definita "variabile a piacere e adatta all'uso con occhiali" (?), disponibili nelle focali da 38 mm, 32 mm, 26 mm, 20 mm, 15 mm e 10 mm; le 3 focali più alte hanno l'attacco da 2" e le 3 più corte da 1,25", prezzo da 79 a 99 euro per i 3 più corti che interessano a me. Con 160 euro ne prendo due (20 e 10 mm), con 250 euro volendo anche tutti e 3.

    - Auriga WA: campo visivo 65°, estrazione pupillare 17 mm, disponibili nelle focali da 8mm, 12mm, 17mm e 20mm, prezzo 50 euro l'uno, con 200 euro me li prenderei tutti e quattro.

    Ci sarebbero anche i Baader Hyperion e i Vixen SLV, entrambi 20 mm di estrazione pupillare, ma i prezzi salgono e non so se ne vale la pena. Dei tre indicati sopra propendo per i LE planetary per i 20 mm di estrazione pupillare oppure per gli Auriga WA perchè con la stessa cifra mi prendo il set completo e ho anche le lunghezze focali intermedie.

    Qualcuno li possiede / li ha provati / mi può dire qualcosa a riguardo?

  3. #3
    Utente rimosso
    Guest L'avatar di Altomare Secca

    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    rispondo da neofita
    avevo messo anche io gli occhi sugli Hyperion ma poi i saggi mi hanno consigliato di prendere gli Explore Scientific.
    un consiglio d'oro.

    ho il tuo stesso tubo, dai un'occhiata alla mia discussione sugli oculari

  4. #4
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    L'ho vista. Il fatto è che Valerio Ricciardi, uno degli utenti esperti del forum, mi ha sconsigliato gli ES perchè - pur essendo ottimi oculari - sono inadatti all'uso con gli occhiali. Gli Hyperion saranno ottimi ma sinceramente vorrei spendere meno, anche perchè il mio occhio da neofita difficilmente sarà in grado di apprezzare eventuali piccole finezze ottiche. Certo il grande campo si vede, ma 55-60° mi possono bastare. Mi ispirano molto gli Auriga WA: sono semplici (progetto con sole 4 lenti), hanno un FOV buono (65°), con 17 mm di EP dovrebbero adattarsi all'uso con gli occhiali e comunque, anche se non fossero ideali come senz'altro è un oculare con EP da 20 mm e più, almeno costano 50 euro l'uno per cui spendo poco. Il fatto è che non si trovano recensioni in giro e questo mi perplime.

  5. #5
    Utente rimosso
    Guest L'avatar di Altomare Secca

    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    ci sono gli ES LER pensati per chi ha gli occhiali

  6. #6
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    Il marketing li presenta come tali, ma il LER 62° 9 mm ha una estrazione pupillare di soli 12 mm! Per un uso veramente agevole con gli occhiali servono 18-20 mm di estrazione pupillare, forse con 17 ancora ci si dura, già con 16 si fa fatica. Almeno io sapevo così, poi l'occhio di persona non ce l'ho mai messo ma 12 mm mi sembrano davvero pochi. In alternativa lascio perdere il discorso occhiali, me li tolgo e a quel punto la scelta si amplia e non di poco.

    La mia prescrizione dell'oculista recita:

    occhio destro: sferica -1,25 cilindrica -2 asse 180°; occhio sinistro sferica -1,50 cilindrica -1,50 asse 180°

    Non so quanto andrei a perdere ad osservare senza occhiali; quello che so è che, da appassionato di realtà virtuale, da quando ho acquistato gli inserti graduati da inserire all'interno del visore la qualità e la definizione delle immagini che vedo è cambiata in modo significativo. Credo che anche per l'osservazione al telescopio una differenza ci sia.

    P.S. esistono anche le lenti a contatto, ma io non le ho mai usate e l'idea di infilarmi un cerchietto di plastica dentro all'occhio non mi alletta molto.

    P.P.S.S. l'8,8 mm che hai preso tu, che non è LER, ti dà un 15,6 mm di estrazione pupillare
    A meno che non siano da considerare anche altre caratteristiche per l'uso con gli occhiali, tipo la forma della conchiglia o la dimensione dell'ultima lente subito prima dell'occhio
    Ultima modifica di nessuno0505; 23-09-2022 alle 16:09

  7. #7
    Gigante L'avatar di Armando31
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    @nessuno0505
    Se visualizzi con gli occhiali non prendere Ler, io sono portatore di occhiali ,sono miopee presbite , li ho provati e ridati indietro.
    Ascolta a me devi prendere oculari minimo con 18mm di EP molto costosi (Delos) 20mm EP A meta prezzo dei delos Baader Oculare Morpheus 76° 9 mm 21mm di EP 279€


  8. #8
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    Ma un molto più prosaico Omegon LE planetary, 20 mm di EP, 99 euro? Ok solo 55° di AFOV, ma se si vuole risparmiare bisognerà pur limare da qualche parte.
    Comunque sono giunto ad una conclusione: intanto prendo il telescopio e provo il 40 mm che arriva in bundle. Ci farò poco, ma almeno una bella visione d'insieme della luna meglio di quella col mio binocolo 10x50 (che peraltro uso senza occhiali perchè indossandoli lo trovo inutilizzabile) la avrò pure? Un 40 mm, immagino sarà un Plossl, avrà comunque almeno 20-25 mm di EP. Lo provo sulla luna, con e senza occhiali, e poi mi regolo. Se vedo che con gli occhiali vado meglio sceglierò guardando alla EP (almeno 18 mm), se vedo che vado bene anche senza occhiali si apre un mondo e ci ripenserò. E gli oculari aggiuntivi me li prendo dopo, quando ho valutato direttamente con mano.

  9. #9
    SuperGigante L'avatar di stevesp
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    Il 40 di base è un buon oculare
    Poi il c8 digerisce tutto

  10. #10
    Pulsar L'avatar di frignanoit
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    Re: Parco oculari per SCT 8": una scelta scientifica

    Prendi i Planetary ED nelle focali medio/lunghe e ci metti una Barlow, hai risolto tutti i tuoi dubbi.. Sulla EP comoda ci siamo, ma poi bisogna vedere quanti ingrandimenti produci, la PU farà la differenza, valuta anche questo aspetto, se riduci troppo la pupilla di uscita dovrai comunque trovare la luce anche con un estrazione ampia..

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    Ultima modifica di frignanoit; 24-09-2022 alle 02:32
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