Lasciarsi cullar dalle stelle...

[Danilo]

Se qualcuno mi chiedesse quali fossero le emozioni più grandi della mia vita, sicuramente risponderei che una di queste riguarda l'osservazione di un cielo privo, o quasi, di inquinamento luminoso. Era l'ultima settimana di agosto e mi trovavo con i miei amici in vacanza in un posto piuttosto isolato, dove la città più vicina era Follonica (che rimaneva comunque lontana). Una sera sono andato in spiaggia con un mio amico a dormire sotto le stelle (e non ditemi che è una cosa gay ), ma subito lì, guardando il cielo, mi accorsi di una striscia bianca nel cielo: era la Via Lattea e non l'avevo mai vista prima di allora. Ci siamo sdraiati e siamo rimasti lì a contemplare la bellezza del cielo, come non l'avevamo mai visto per almeno un paio d'ore, interrotti ogni 20 minuti circa solo dalla periodica comparsa di una stella cadente. Non credevo si potessero vedere stelle cadenti con una frequenza così breve, in queste condizioni. Quel cielo, sebbene non lo stessi osservando con un telescopio o un binocolo, mi ha trasmesso una profondità e una comprensione stupefacente. Dopo qualche ora mi sono addormentato, senza temere l'immensità di ciò che avevo davanti agli occhi.
Difficilmente ricorderò una notte più commuovente: quell'universo così lontano, così grande, la cui presenza si manifesta così forte (anche se in minima parte) davanti a te. Così puoi comprendere come noi e lo spazio in realtà siamo la stessa cosa...

Raccontate anche voi le vostre storie, se ne avete, di come vi siete addormentati sotto un cielo stellato dopo una lunga contemplazione e meraviglia. Sicuramente qualcuno deve aver vissuto un'esperienza simile alla mia

[Red Hanuman]

Santorini, anni fa... Prima vacanza solitaria con la mia bella.
Arrivati a sera, ci siamo incamminati lungo la strada che portava al campeggio, lontana dall'abitato e talmente al buio che avevamo paura di cadere in un fosso.
Ad un certo punto, stacchiamo gli occhi dall'asfalto e guardiamo il cielo. Ancora oggi mi vengono i brividi...

[Danilo]

Santorini, anni fa... Prima vacanza solitaria con la mia bella.
Arrivati a sera, ci siamo incamminati lungo la strada che portava al campeggio, lontana dall'abitato e talmente al buio che avevamo paura di cadere in un fosso.
Ad un certo punto, stacchiamo gli occhi dall'asfalto e guardiamo il cielo. Ancora oggi mi vengono i brividi...

Credo che non si possa essere astrofili senza aver provato esperienze da brivido almeno una volta

[Red Hanuman]

Credo che non si possa essere astrofili senza aver provato esperienze da brivido almeno una volta

Vero! Ma a me piace molto anche quella sensazione, solo cerebrale, che ti nasce quando sai cos'è e come funziona che quello che vedi.
Il piacere ha diversi strati. E' come quando si guarda un quadro: vedere l'armonia delle forme è il primo grado del piacere. Capire cosa voleva dire il pittore è un secondo grado. E così via....

[Danilo]

esatto! La parte migliore infatti, nel caso del cielo, è comprendere quanto tutti noi siamo integrati con l'universo,che non ci è al di sopra, nè lontano. Lui e noi siamo la stessa cosa,la stessa materia che si evolve e si trasforma. Noi siamo, in questo piccolo e insignificante pianeta un pezzo di storia di questo enorme e straordinario universo. Questo però possiamo capirlo solo se abbiamo alcune nozioni di base di astronomia...

[Red Hanuman]

esatto! La parte migliore infatti, nel caso del cielo, è comprendere quanto tutti noi siamo integrati con l'universo,che non ci è al di sopra, nè lontano. Lui e noi siamo la stessa cosa,la stessa materia che si evolve e si trasforma. Noi siamo, in questo piccolo e insignificante pianeta un pezzo di storia di questo enorme e straordinario universo. Questo però possiamo capirlo solo se abbiamo alcune nozioni di base di astronomia...

La cosa buffa è che, in questo senso, avevano ragione anche gli astrologi, che di tutto questo non sapevano nulla...
Come anche i miei avi alchimisti, quando dicevano: "Come in cielo, così in terra."