Fattore Crepuscolare di un binocolo serio!

[Armando31]

Visto che il meteo qui in puglia fa schifo da mesi vorrei togliermi dei dubbi sul fattore crepuscolare dei binocoli
FC = Raccolta luce FC = D*I^v2 Dove D è il diametro e I l'ingrandimento
Il fattore crepuscolare di un 20X80 dovrebbe essere 40 è tutto vero ciò che dichiarano le case costruttrici ? No!
Solo le ditte serie dichiarano il Valore effettivo
Vi siete chiesti perchè un binocolo Carl Zeiss 10X50 costa 10Volte più di un 10X50 Cinese economico?
Da quello che ho letto io dipende dai trattamenti usati sulle lenti dalle dimensioni dei prismi , della loro qualità è maggiormente dall'indice di rifrazione (IOR) dalla dispersione Ottica.
Le poche ditte serie sono La ZEISS o citato quella che conosco , c'è ne saranno altre ho i miei dubbi ormai è tutto Cinese dove le lavorazioni li fanno con i piedi e non hanno i QUA LAB (CONTROLLO QUALITA)
Il consiglio Che do ai neofiti per uso astromonico di comprare binocoli adatti all'astronomia di informarsi se non si possono permettere un Carl Zeiss di prenersi un binocolo russo che la maggior parte usano lenti e prismi Carl Zeiss.

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[Huniseth]

Zeiss è super valutata per il marchio, non fa vedere molto di più degli altri binocoli ma lo fa vedere meglio, in modo più comodo e nitido - i binocoli russi sono tutti di origine Zeiss, adattati alle esigenze russe, da cui la tonalità più giallina e la l'aspetto spartano (con la neve contrastano meglio)
I vecchi japan sono mediamente buoni ma non allo stesso livello, salvo costruttori certosini che hanno fatto ottimi binocoli.
Il fattore crepuscolare si dipende dalla qualità, ma poi ci vuole la giusta pupilla.

[Armando31]

Vero la giusta pupilla
Però però se i parametri sono errati sarà errata anche la PU
Mi spiego meglio
I cinesi per vendere ai loro costi usano prismi sotto dimensionati, un 10x50 otticamente risulterebbe un 10X40, la PU del 10X50 serio è D/I= 50/10 =5mm, invece quello cinese 40/10= 4mm
Mi sono spiegato?

[Huniseth]

Infatti .. fra l'altro usano il vecchio trucchetto di diaframmare il cono di luce dell'obiettivo, così mascherano un po di difetti - ho sempre dei grossi dubbi sulle specifiche che danno. Specie sui binocoli grandi il giochino funziona bene. Capite che se invece di 80mm sono 72 reali un po di cromatismo lo fanno fuori, e se invece di 20x sono 17x ci sono meno aberrazioni all'oculare.

[Armando31]

Furbi

[Angelo_C]

Mi permetto di essere un po "duro", la storia che i cinesi facciano le cose male è una immane ...BIIIIP...!

Nessuno ti regala nulla, se i cinesi li paghi abbastanza per un disciplinare di fabbricazione, assemblaggio e controllo, come dio comanda, ti tirano fuori cose degnissime di mamma zeiss, senza contare che non esiste solo zeiss, che anzi ormai binocoli PER astronomia, di fatto non ne fa, ma parlando di Binocoli (con la B maiuscola) dove li mettiamo kowa, docter (ex zeiss jena), svarowski, leica, nikon, canon (solo stabilizzati, ma di gran classe) e poi parlando di cinesi, tutti vortex, apm, oberwerk di fascia alta, fanno veramente così pena? Non dieri proprio.

E sicuramente me ne sono dimenticato qualcuno e in ogni caso per fare l'inverso, se pagassi una qualsiasi azienda tedesca (o austriaca), quanto vengono pagati i cinesi, per costruirti uno dei millemila "baracconi" che vendono a 100/120 €, vi garantisco che sarebbero costretti (per stare nel budget) a fare lo scafo di cartone pressato e le ottiche lavorate a scalpello e mazzetta, altro che cinesi.

[Huniseth]

Vero. i cinesi sono migliorati fuori, il problema è che sono rimasti cinesi dentro, (ci ho lavorato insieme) quindi sono disponibile a scommettere che in Japan o in Europa lo stesso prodotto verrebbe fatto meglio, al netto dei costi -
Se si vanno a leggere le recensioni serie di binocoli top di gamma fatti in Cina saltano fuori tante di quelle magagne che metà bastano, al netto dell'ottica in sè. Loro usano decentrare le lavorazioni, ci sono infinite aziendine che producono e mano a mano il prodotto finito diventa di pochi costruttori-assemblatori-distributori, per cui si perde il filo della qualità e capita che buoni pezzi finiscano in prodotti economici e viceversa. E' una mia ricostruzione, ovviamente.

[Armando31]

Anche io mi affiancarono una Trup di tecnici elettronici Cinesi è Giapponesi quando lavoravo nell'ITASIDER di Taranto
Notai la differenza di come agivano
I cinesi erano molto superficiali e strafalcioni
Invece i Giapponesi erano precisi es. quando mettevano mani su un sistema elettronico prima di smontare facevano le foto, i Cinesi mi dicevano per l'oro il tempo è oro
Se mi credete mi hanno creato un sacco di casini
Sono d'accordo @Huniseth ormai il Dna loro è stato tarato, parlavo molto con il loro interprete mi diceva che in Cina non sanno cosa sono i QUA LAB
La cosa brutta è un elettronico non studia l'elettronica come un studente Italiano, fanno studiare come si assembla un componete , e no il funzionamento rendo l'idea ? in poche parole li danno un integrato senza averlo studiato una resistenza un condensatore una piastra uno scatolotto e due micro pulsantini dicendoli che è un radiocomando e se entro le 20 ore lavorative non assembla un tot lo licenziano fregandosene se funzionano
Chi mi assicura pagando il prezzo giusto avrò il binocolo ottimo con i prismi dimensionati , in Italia esiste un ente da verificare tutto ciò ?
Meditate!
@Angelo_C il tuo vixen 30X80 è stato costruito in Cina ho in Giappone?

[Angelo_C]

I vostri discorsi mi sanno tanto di "razzismo produttivo", mi ricorda una trasmissione comica con tre grandissimi (Covatta, Sarcinelli e Paolantoni) che facevano il verso a lega lombarda e liga veneta, con Covatta che terminava sempre con la frase «Non siamo noi ad essere razzisti, sono loro ad essere napoletani».
Chiudo quì, inutile partecipare ad una discussione dove si da voce solo a dei "mal di pancia".

[Armando31]

@Angelo_C dare del razzismo produttivo a me!
Pensa a quanti guai hanno combinato costruendo dei cloni ciofeche a basso costo, mandando a casa tanti poveri operai ,hanno invaso il mondo delle loro giofeche facendo lavorare anche i bambini , ora non ho fiducia nemmeno della Celestron Della Sony e tante marche famose, hanno dovuto chiudere per la concorrenza sleale, speriamo che almeno la Ferrari reti un marchio Italiano/Europeo Scusate l'ot per non offendere nessuno anche io chiudo