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  1. #1
    Sole L'avatar di KMan
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    Bresser Messier AR-102/600

    Per prima cosa un saluto, dovuto, a tutti/e voi.
    Spero perdoniate la "lunghezza" del discorso !
    Mi è stata data la possibilità di provare per qualche giorno, prima dell'eventuale acquisto, un piccolo rifrattore acromatico della Bresser serie Messier, modello AR-102 con focale di 600 mm .
    Lo ritiro questo fine settimana (e sono sicuro pioverà a dirotto come di consueto ... ).
    La mia poca ma pur esistente esperienza da astrofilo mi ha permesso di utilizzare telescopi di varia tipologia ma non' ho mai "giocato" con i rifrattori (salvo puntatori ed annessi sistemi "secondari").
    La mia unica e brevissima esperienza a dir poco "catastrofica" è stata con un 120/900 acromatico che soffriva di tutti (o quasi) i tipi di problematica ottica possibili ed inimmaginabili (oltre il "famigerato" cromatismo).
    E' stato riconosciuto essere un esemplare fallato del quale mi "liberai" volentieri in favore dell'attuale MAK127.

    La scelta di un telescopio "secondario" non'è stata casuale.
    La mia voglia era quella di affiancare al MAK127 un'ottica a corta focale in grado di "esercitarmi" con le tecniche di astrofotografia con particolare predilezione al deep sky (poco interessato ai pianeti con i quali ho già potuto togliermi molte soddisfazioni, in passato).
    Questo ramo dell'astronomia dilettantistica è una mia mancanza in quanto mi sono sempre dedicato all'osservazione visuale.

    Detto ciò, la scelta dello strumento da me desiderato avrebbe dovuto avere alcuni requisiti.
    A parte una lunghezza focale tra i 600 ed i 750 mm avrebbe dovuto avere una buona apertura (avrei detto almeno 130/150 mm) ma il forte inquinamento luminoso della mia zona mi ha fatto riflettere su questo.
    Anche la robustezza del tubo ottico (considerando il peso aggiuntivo applicato, Reflex Full Frame) mi ha dato da pensare e la montatura adeguata allo scopo.

    Riguardo la montatura sono dotato di una "vecchia" EQ5 motorizzata ambo gli assi.

    Tornando in oggetto so che i rifrattori acromatici, in particolare quelli a corta focale, soffrono marcatamente di cromatismo impossibile da eliminare totalmente a causa della qualità delle ottiche principali (il doppietto di lenti principale) e perché un tale sistema non permette di proporre sullo stesso piano focale i "vari spettri" che compongono la luce.
    La mia "attrazione" che mi ha spinto a cercare una prova pratica che sono curioso di eseguire anche come esperienza personale è stata determinata da alcuni fattori :

    * tubo corto, poco flessibile e piuttosto resistente ;
    * ingombro e peso contenuti che permettono la trasportabilità ma anche l'utilizzo di montature meno prestazionali con risultati interessanti (inseguimento e stabilità su "lunghe pose") ;
    * focale corta ;
    * sarei sciocco a nascondere anche una certa sensazione di "piacere estetico" (non'è un APO, lo so).

    Questo fine settimana, meteo permettendo, eseguirò qualche piccola prova ma non so davvero cosa potrei aspettarmi.
    Sulla carta (ed anche in pratica) mi aspetto un risultato deludente con cromatismo che la fa da padrone già a medio/bassi ingrandimenti (sbaglio se dico che oltre i 40x percepirò già cromatismo ?!) ed un'apertura che seppur non limitata da un eventuale specchio secondario di un riflettore newtoniano (che a focali corte mostra un'ostruzione tutto sommato elevata) è "piccina" per un uso realmente spinto dell'oggetto.
    Non so se qualcuno di voi ha già avuto esperienze dirette con questa tipologia di rifrattori ... non so se l'esemplare che testerò sarà un "fortunato" della situazione ma il tutto non mi fa presagire grandi risultati.
    Cosa potrei aspettarmi in pratica ?!

    Il fatto di poter testare/provare ed eventualmente sostituire con altra tipologia ottica mi ha convinto a "tentare la sorte".
    L'eventuale candidato, in seguito, sarà un 150/750 riflettore newtoniano ... dal costo superiore e che forse potrebbe diventare anche il "sostituto" del MAK127 che ad essere sinceri non mi ha mai convinto molto (1500 mm focale), ma solo per mie abitudini osservative.
    Vi aggiornerò se vi fa piacere, ma se nel frattempo qualcuno di voi volesse intervenire ponendo domande e/o considerazioni a riguardo ne sarei felice.

    P.S.
    Scusate eventuali errori grammaticali ma con 38 di febbre può succedere ... .

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  2. #2
    Sole L'avatar di KMan
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Con qualche giorno di anticipo sono entrato in possesso del tubo ottico (OTA).
    Non'ho avuto modo di effettuare nessuna prova "sul campo" ma già ho potuto constatare alcune cose che mi piacciono molto, altre meno (assai meno).
    Intanto qualche foto per iniziare la fase di "riscaldamento".



    Il doppio imballo di trasporto è abbastanza curato ed'è piacevole leggere il logo Meade affiancato dall'etichetta adesiva Bresser.
    Il tubo ed i suoi accessori sembrano ben protetti.
    La prima sensazione visiva è davvero buona ma è soltanto analizzando tutti gli item che si riesce a dare un giudizio più oggettivo.



    Sono offerti di serie un ottimo attacco tornito per agganciare in parallelo "una reflex" sugli anelli, un economico oculare ploss da 26mm custodito in un guscio plastico, una pessima diagonale 90° assolutamente da scartare fin dall'inizio (plasticosa e di bassa qualità ottica e costruttiva), un puntatore discreto ma che viene offerto con una "coda di rondine" totalmente in plastica ... neppure abbastanza rigida.
    Questo inficia l'uso pratico e l'allineamento diventa una perdita di tempo (la plastica, flettendosi, perde la forma" ed il puntamento).
    Il suo "attacco" è in uno standard che non conosco ... spero che qualcuno mi illumini riguardo l'eventuale sostituzione di questo sistema.



    Ad onor del vero percepisco chiaramente che questo prodotto (OTA) è più indicato (direi che "è indicato solo") come puntatore secondario o parte di un sistema auto guida su un tubo primario.
    Insomma, il puntatore ed il sistema di fissaggio (con viti in teflon) è proprio da cestinare anche se ad onor del vero non'è il peggiore che abbia visto, otticamente parlando, ma è "praticamente inutile" ... .

    CIMG0252.jpg

    Il tubo ottico fà veramente una bella figura, ma tutti sappiamo che quello che conta è la qualità delle ottiche, il loro allineamento e molto altro.
    Però, tanto mi dà tanto perchè il tubo è robusto ed il sistema di fissaggio è divino (il doppio anello con attacco rinforzato standard GP).

    tubo.jpg

    Se fino ad ora non'ho detto nulla di preciso sulle cose che mi sono piaciute forse è ora di parlarne.
    Sono rimasto colpito in negativo per l'economicità in stile "giocattolo" di certi particolari ma allo stesso tempo sono rimasto stupito in bene per alcuni dettagli che guarda caso ricoprono aspetti fondamentali di un'ottica ... anche se "economica".

    Voglio parlare subito del sistema di messa a fuoco da 2" con adattatore a 31,8 e filettatura T2.
    Mamma mia signori miei, in barba all'economicità del prodotto, le manopole ed il sistema di perni sono totalmente in alluminio lavorato ... .
    Niente plastica nemmeno per i particolari, il "guscio" è in metallo e non in "plastica/PVC" come spesso accade.
    Tutto il sistema è ben realizzato ... ha un'escursione graduata e lunghissima (per essere usato senza prisma 90°) !!!
    La cosa che mi ha colpito è la fluidità totale e l'assenza, per ora, di laschi meccanici di alcun tipo.
    Non solo l'escursione è delicata e precisa ma movimenti longitudinali non creano nessun lasco sul sistema che rimane fermo e stabile.
    Questo mi ha fatto ben sperare riguardo la qualità ottica (più che altro l'allineamento dell'ottica) ed altri fattori come quello di concentricità, astro fotografia e non solo ... considerando che l'oggetto è un rifrattore acromatico a corta focale di fascia economica ... nella mia mente uno schema ottico appartenente al "peggio del peggio".



    Ed ora uno sguardo generale ... .
    Le prime prove "alla finestra" hanno evidenziato la presenza di cromatismo quando la messa a fuoco non'è perfetta.
    Il "test" è stato fatto in condizioni di utilizzo "esasperate" per uno schema ottico come questo.
    Un soggetto bianco illuminato dal sole e fortemente in contrasto con lo sfondo scuro ed anche viceversa .... sfondo illuminato con soggetto scuro ... (condizioni di "contrasto" elevato).
    Sinceramente il cromatismo sembra abbastanza contenuto ed anche se presente ho visto di peggio ma davvero di peggio.
    Sono davvero curioso di vedere come se la caverà con oggetti puntiformi come le stelle e la luna... .
    La nitidezza / contrasto sembra piuttosto buona, mi azzarderei a dire quasi elevata, e la curiosità di testarlo al più presto aumenta.
    Anche la luminosità sembra buona (usando il pessimo ploss 26mm offerto in dotazione).
    Con gli accessori offerti in dotazione è difficile avere le "idee chiare" e valutare la reale qualità del tubo ottico.
    Nei prossimi giorni, meteo permettendo, eseguirò qualche altra prova con oculari, prismi e compagnia bella di ben altro calibro.
    Insomma, è davvero un "pacchetto" super economico con molte finiture di bassa qualità (fin troppo) che però sembrano essere state applicate con un certo "criterio" cercando di non penalizzare quelli che sono gli aspetti fondamentali di un ottica dedicata.
    Vedere una coda di rondine in plastica che flette, lo strato bianco del trattamento superficiale del sistema di serraggio degli anelli che si toglie e le rifiniture ai bordi fatti con componenti "adesivi" lascia delusi ma quel che conta è la capacità meccanica e trattamento interno del tubo (riflessi ed altro), l'allineamento delle ottiche, il loro "trattamento" ed il sistema di messa a fuoco.
    Vi saprò dire di più appena lo proverò sotto un bel cielo stellato.
    Onestamente ?!
    Non lo consiglierei a chi si deve avvicinare a quest'hobby perchè la persona dovrebbe essere già dotata di un corredo base di oculari decenti, un prisma 90° fatto con tutti i carismi e magari un puntatore migliore (anche un traguardo a punto laser sarebbe meglio dell'impreciso sistema offerto).
    Su questo aspetto debbo dire che usando oculari adeguati a " basso ingrandimento" l'assenza del puntatore non mi sembra una mancanza così "pesante".
    Vi terrò aggiornati, per ora scusate il "tedio" e gli eventuali errori (orrori) ortografici che potreste notare.
    Scrivere con un notebook con lo schermo formato "mignon" non'è proprio facile ... ed i nostri occhi sono un "bene prezioso" e "caro" a noi astrofili.

    CIMG0251.jpg

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    Ultima modifica di KMan; 27-02-2014 alle 16:11

  3. #3
    Sole L'avatar di KMan
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Anche se l'ora non'è propizia, ho appena effettuato qualche prova sotto un cielo a tratti nuvoloso ... e con forte inquinamento luminoso.
    La ciliegina sulla torta .. osservazioni dalla finestra di casa ...

    Ammetto che ho "tribolato" moltissimo a causa del guasto meccanico della montatura equatoriale EQ5 in mio possesso ed a causa dell'inutilità del puntatore ausiliario (che otticamente è anche buono se non fosse per il supporto di plastica).

    Nel cielo presente Procione, Sirio, la costellazione di orione etc. etc. ... ma per praticità ed a causa del meteo mi sono concentrato su Alphard 30 Hya (Pallade era vicina ma non osservabile).
    Stella di magnitudine 1.95 (1.76 assoluta) .. mi ha aiutato a capire e prendere confidenza con l'ottica.

    Per prima cosa mi devo ricredere sulla bontà dell'oculare super plossl da 26mm offerto in dotazione.
    Ho testato la visione della stella in cerca del tiraggio massimo e valutazione del cromatismo.
    Riassumo in maniera breve (spero) quanto notato.

    Oculare celestron E-lux 40mm (15x)
    Visione spettacolare, astri brillanti e definiti, nessuna diffrazione od "immagine fantasma".
    Magnifica definizione e messa a fuoco facile.
    Cromatismo praticamente assente ... .
    Durante l'osservazione, oltre modo piacevole e confortevole, avvistato passaggio di un paio di satelliti artificiali.
    Come battesimo è stato "suggestivo".

    Oculare Bresser Super Plossl 26mm (23x)
    Campo di visione molto gradevole ed abbastanza "spianato", nel senso che anche ai bordi l'oggetto era ben definito e messo a fuoco.
    Nessunna rifrazione, aberrazione cromatica non apprezzabile.
    Anche qui il sistema di messa a fuoco non'ha dato nessun problema.
    Ancora una volta grande capacità di "contrasto" e luminosità.
    Tutto appariva estremamente puntiforme (e ci mancherebbe a 23x).

    Oculare plossl multi coated da 17mm (35x)
    Già a 35x le cose iniziano a cambiare.
    La stella risulta ancora puntiforme e ben definita.
    Il cromatismo incomincia a comparire ma sempre in modo "educato" ... e leggero.
    E' avvertibile ma assolutamente non invasivo e fastidioso.
    Il focheggiatore ancora assolve egregiamente il suo compito con un pelo più di sensibilità e difficolta nel trovare la messa a fuoco ideale.
    Contrasto e piacere di visione ancora elevati ... cromatismo presente ma affatto invasivo (piuttosto controllato).

    Oculare ortoscopico multi coated made in Japan Unitron 6mm (100x)
    Qui le cose si fanno "complicate" come mi aspettavo.
    Un rifrattore acromatico a corta focale, per quanto ben collimato e per quanto usi buone lenti, ha dei limiti congeniti (altrimenti non sarebbe stato necessario introdurre sistemi con tripletti detti apocromatici).
    Direi che con l'oculare da 6mm, quindi i 100x, siamo già abbondantemente al limite della portata dello strumento.
    Il dettaglio o meglio l'incisività si disperde.
    La stella è puntiforme ma non'è definita, non ci giurerei ma sembra un limite più di seeing atmosferico e di apertura dell'ottica.
    Spesso la stella perde la connotazione di "puntiformità" per "allargarsi" sul piano focale (come se fosse fuori fuoco).
    Il cromatismo si affaccia ma ancora una volta non prepotentemente ed in modo "educato" (aloni colorati davvero impercettibili che si devono davvero andare a cercare).
    Lo si nota quando il soggetto è leggermente fuori fuoco ed ancora una volta mi sono "stupito".
    Ad essere sincero, da questo punto di vista, mi aspettavo assolutamente peggio ... non posso davvero muovere critiche.
    Forse sono troppo "indulgente" od effettivamente "oggettivamente" no, ma ho visto di peggio su alcuni rifrattori da 120 mm di apertura e focali oltre il metro.
    Mi aspettavo un "dramma" invece tutto sommato la cosa è ancora accettabile.
    In questo frangente l'accuratezza del sistema di messa a fuoco diventa molto "sensibile" ma ancora usufruibile senza particolari difficoltà (solo un po' più di precisione).

    Con questo concludo questa prima veloce prova non conclusiva, in attesa di una condizione metereologica migliore, uno stazionamento migliore ed una "tabella" di osservazione più completa.
    Non'ho voluto nemmeno provare l'ortoscopico da 4mm e mai lo farò perché i limiti dello strumento sono raggiunti abbondantemente alla soglia dei 100x, andare oltre non'ha senso se si vuole estrapolare un minimo di informazione dall'immagine.
    Per concludere, in generale questa ottica non mi ha deluso per ora.
    Ha dei limiti, quelli insiti nel suo schema ottico, ma se posso sbilanciarmi considerando che il parere esposto non'è definitivo ed'è del tutto soggettivo credo che l'esemplare in mio possesso sia riuscito piuttosto bene.
    Non vedo l'ora di mettere alla corda il "piccoletto" su luna e pianeti.
    Per inciso mi piace ricordare a me stesso che comprare un rifrattore acromatico a corta focale e piccola apertura significa automaticamente penalizzare la visione degli oggetti del sistema solare in favore di un altro tipo di osservazione ...
    Questo Bresser della serie Messier "stuzzica", forse sono stato fortunato ad incappare in un esemplare ben collimato ... chissà.
    Mi piace dire che ha riaperto in me una "finestra" che da tempo pensavo chiusa ... si chiama "passione" ... .

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  4. #4
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Se non ricordo male o se l'hai scritto mi è sfuggito, il Bresser ha la cella collimabile giusto?
    Io so di non sapere un ca..o, ma veramente non come quello snob di Socrate
    Franco Milani:

  5. #5
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    medved hai perfettamente ragione, ho dato molte cose per "scontato" solo perché le ho viste/conosco e mi sono dimenticato di parlare di questo aspetto importantissimo
    Giudica/giudicate te/voi da questa foto :

    CIMG0217.jpg

    Non'è una giustificazione ma d'altro canto il costo limitato dell'oggetto non poteva far presagire ad un sistema di regolazione della lente principale.
    Debbo dire che quest'ultima, però, sembra ben trattata superficialmente.
    Altro aspetto interessante (forse in male) è che il paraluce sembra bloccato in qualche modo visto che non si riesce a sfilare ... .

    Seguiranno altri test ... anche fotografici (così allego qualche foto di esempio pratico).
    Con il fatto che l'ottica non'è registrabile bisogna andare molto a "fortuna" sempre che quelli della bresser non eseguano dei test per selezionare i tubi prima di immetterli in commercio (considerando la provenienza ed il costo finale non ci credo).
    Per ora mi sento fortunato, ma il giudizio non'è definitivo, come dicevo qualche post fa.

  6. #6
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Eseguito qualche test fotografico, metodo utilizzato proiezione dall'oculare tramite accessorio Meade Camera Adapter.
    Ho usato l'oculare Super Plossl da 26mm Bresser ed i risultati sono stati disarmanti (in male).
    Ok, le condizioni meteo non erano congeniali ma il risultato è già abbastanza palese ... sinceramente.
    Iniziamo con la prima foto ed il commento personale :

    IMG_5196.jpg

    Ho usato una Canon EOS 550D.
    Come forse potete notare (io lo noto dal file originale), il cromatismo è assai presente.
    L'adattatore Meade (che funziona anche da tele extender) è stato applicato direttamente al porta oculari, il prisma 90° è stato omesso.
    Oltre il cromatismo che osservando da oculare con diagonale sembra non esserci ho notato subito un forte calo di luminosità (comparando la visione diretta).

    Seconda foto (rabbrividite) :

    IMG_5194.jpg

    Notate subito che il fuoco è perfetto al centro e và gradualmente perdendosi ai "bordi".
    La "planarità" di visione che ho riscontrato ieri sera traguardando direttamente gli oculari (ed annesso prisma 90°) è andata a "farsi friggere" ?!
    Elaborando l'immagine la cosa è ancora più evidente ... e "drammatico" (esagero ?!).
    Non oso immaginare cosa succede quando tenterò di fotografare Orione od altri oggetti del cielo profondo ... .

    Quest'ultima foto è stata elaborata per evidenziare i problemi legati al cromatismo foto/visuale ... che in pratica rendono l'immagine meno definita (sembra leggermente fuori fuoco mentre in realtà la causa è altro ... :

    IMG_5193elab.jpg

    Adesso, quando il meteo me lo permetterà proverò anche ad usare altri oculari, il fuoco diretto etc. etc. ... .
    Quello che mi stupisce, nemmeno tanto a dirla tutta, è che l'osservazione diretta all'oculare sembra veramente molto buona ma appena uso un sistema di fotografia come questo ... succede quello che avete visto.
    Tralasciando per un attimo il cromatismo che da controllato diventa ben marcato, tralasciando anche il fatto che il campo inquadrato sembra non essere "planare" (messa a fuoco centrale) ... mi chiedo da cosa deriva la perdita di luminosità (e dettaglio) che noto trà l'osservazione visuale (anche non usando il prisma 90°) e quando uso questo setup.
    Mhh ... ho ancora fino a Domenica per valutare l'oggetto che potrò restituire se non mi convincerà.
    Forse devo essere meno "severo" considerando la qualità ed il valore dell'oggetto ?!
    L' idea di un bel Newtoniano ... forse prende forma.

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  7. #7
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Newton corto (veloce) per foto ma se vuoi divertirti in visuale ti consiglio un newton 150/1200 oppure un 200/1200 oppure un Orion UK (http://www.teleskop-express.de/shop/...ical-tube.html) (http://www.teleskop-express.de/shop/...ical-tube.html)
    Io so di non sapere un ca..o, ma veramente non come quello snob di Socrate
    Franco Milani:

  8. #8
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Credo che alla fine ti darò retta medved ... , tanto lo sò che "gira che ti rigira" sempre lì "vado a sbattere".
    Magari un bel 200/1200 così "non ci penso più" ... insieme ad una montatura all'altezza.
    In caso posso "ripiegare" su un 150 focale corta per divertirmi con l'astro fotografia visto che ho poca esperienza in questo campo.

  9. #9
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    visto che hai fotografato in proiezione, quanto potrebbe aver influito secondo te la qualità del ploss da 26mm?
    la cosa me la fa pensare soprattutto la foto n.2!.....

  10. #10
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    Re: Bresser Messier AR-102/600

    Credo che il tuo pensiero sia corretto ... in effetti il dubbio "attanaglia" anche me.
    Non a caso la prima impressione sull'oculare bresser era stata pessima ... .
    Non'ho avuto il tempo di provare altri oculari perchè ha iniziato a piovere ... e non'ho eseguito test a fuoco diretto ... .
    Hai notato anche te, allora, il fenomeno di "vignettatura" del fuoco.
    Penso che possa essere un errore di compensazione del campo ... e l'oculare di certo qualcosa fà, sempre che il doppietto acromatico sia fatto decentemente.
    Forse dovrei tirare in gioco anche i "famigerati" spianatori di campo ?!

    Ti/Vi saprò dire appena sarà possibile eseguire altri test

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