Discussione: Il lato oscuro della Luna
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11-06-2014, 22:20 #1
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Il lato oscuro della Luna
I mari lunari
La Luna mostra come delle "macchie" nel lato che ci mostra tutti i giorni: gli antichi le avevano definite marie. Queste strane macchie sono infatti i mari lunari: formati da ampie pianure basaltiche.
Ma nel lato nascosto della Luna come è la situazione? Ebbene, sorprendentemente, non vi sono traccia di questi mari lunari. Questo mistero dura dal 1959: data in cui la sonda sovietica Luna 3 fotografò per la prima volta il lato nascosto della Luna. Finalmente un gruppo dell'Università della Pennsylvania (Penn State) è riuscita forse a svelare il mistero.
<<Mi ricordo la prima volta che ho visto un globo della Luna, da ragazzo. Sono rimasto stupefatto da quanto apparisse diverso il lato opposto. Era tutto montagne e crateri: dov’erano i maria? Ecco quello che si è rivelato essere un mistero fin dalla fine degli anni ‘50>> dice Jason Wright, co-autore dello studio.
Secondo gli astrofisici bisognerebbe tornare indietro nel tempo: sino alle origini della Luna.
Alle origini della Luna
La teoria più diffusa è quella del grande scontro avvenuto fra la Terra (che era ancora giovanissima) e con un corpo celeste delle dimensioni di Marte. Da questo scontro si sarebbe staccato un grosso frammento della Terra, che sarebbe poi andato a formare la Luna.
A questo punto la Luna orbitava 10-20 volte più vicino al nostro pianeta di quanto sia ora, ma il suo periodo di rotazione è rimasto invariato da allora: in questo modo la Terra ha sempre guardato un unica faccia della Luna sino ad oggi.
Così sono state tre le cose che hanno permesso di svelare il mistero dei mari lunari: il calore, la distanza e il lato esposto alla Terra. Concentriamoci sopratutto sull'effetto del calore: la Luna era molto più piccola della Terra, quindi si raffreddava più rapidamente. Al contrario, la Terra era ancora una sfera incandescente (si arrivava a toccare i 2.500 C°): in questo modo, visto la ridotta distanza, il lato esposto alla Terra rimaneva sempre più caldo rispetto a quello opposto.
Fatto fondamentale per spiegare l'evoluzione della crosta lunare: formata da alte concentrazioni di calcio e alluminio: elementi molto difficili da far evaporare.
I risultati della ricerca
<<Quando il vapore delle rocce ha iniziato a raffreddarsi, i primi elementi che sono spuntati erano il calcio e l’alluminio Ma il lato vicino della Luna era ancora troppo caldo, per cui questi metalli si sono condensati sul lato lontano, formando una crosta molto spessa>> spiega Steinn Sigurdsson, leader del gruppo di ricerca.
Nel momento che la Luna ha iniziato a subire impatti da meteoriti, la crosta lunare del lato esposto alla Terra era più fragile e quindi più facile da rompere. Mentre la parte nascosta era meno intaccata: poiché possedeva una crosta lunare con delle alte concentrazioni di calcio e alluminio.
Finalmente si può dire di aver svelato il mistero dei mari lunari: i quali sarebbero delle zone della Luna dove il nostro satellite è stato "scrostato" da impatti con meteoriti.
Fonte:Media INAFOrione2000La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.(A.Einstein)
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13-06-2014, 06:19 #2
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Re: Il lato oscuro della Luna
Caro Orione, purtroppo la notizia è piena di svarioni... Chi l'ha redatta ci capisce poco di astronomia....
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13-06-2014, 13:34 #3
Re: Il lato oscuro della Luna
secondo me l'ha scritta sitchin, il corpo grande quanto marte che ha colpito la terra era nibiru
scherzo, però il fatto che la luna mostri sempre solo una faccia potrebbe aver causato delle alterazioni, forse per la gravità, chissà, oppure è l'altra faccia ad aver subito alterazioni e quella "sana" è ciò che vediamo noi
comunque sia è bellissimaOsservo con: MC 127/1500 su EQ AVX GoTo
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13-06-2014, 15:23 #4
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Re: Il lato oscuro della Luna
Magari la luna è mezza di alluminio e mezza di ghisa.....
Giovanni. Nikon Action EX 16x50 CF.
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13-06-2014, 22:54 #5
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Re: Il lato oscuro della Luna
Il fatto che la Luna ha da sempre rivolto alla Terra la stessa "faccia" ha sicuramente avuto un'impatto sulla sua superficie. Il problema è capire come e perchè.
Però, scrivere "si sarebbe staccato un grosso frammento della Terra" e "il suo periodo di rotazione è rimasto invariato da allora" su un sito di divulgazione che pretende di avere un nome, è imperdonabile....Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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16-06-2014, 15:21 #6
Re: Il lato oscuro della Luna
Avrei saputo spiegarlo meglio io che non sono uno studioso
Giusto per chi leggerà in futuro (Red, correggimi se sbaglio):
si parla della teoria dell'Impatto gigante, che ipotizza l'impatto con un pianeta delle dimensioni simili a quelle di Marte (chiamato Theia).
Da tale impatto, di violenza inaudita, moltissima roccia fusa è stata proiettata in orbita intorno alla Terra, che nell'impatto si è fusa con Theia.
Il materiale proiettato in orbita col tempo ha formato un anello di detriti intorno alla Terra, che col passare dei secoli (millenni?) si è raggruppato in frammenti di roccia sempre più grandi, che per gravità attiravano quelli più piccoli, fino a che dall'unione di tutti i detriti in orbita intorno alla Terra è nata la Luna.
Scrivere di un grosso frammento della Terra che si "stacca" e va a formare la Luna è davvero grossolano.
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16-06-2014, 18:07 #7
Re: Il lato oscuro della Luna
si ho letto anche io che la cintura degli asteroidi sarebbe formata da ciò che rimane dell'impatto tra due pianeti di massa simile, però che diamine, io propenderei per altre ipotesi, che mi spieghino allora come mai la cintura è una sola, gli altri pianeti non hanno mai avuto collisioni?
i giganti gassosi le hanno ingoiate e non si vedono le ferite sulla superficie?
povera luna, calunniata fino alla vergognaOsservo con: MC 127/1500 su EQ AVX GoTo
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16-06-2014, 20:25 #8
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Re: Il lato oscuro della Luna
Tutto perfetto, Diego!
La Luna dovrebbe essersi formata molto rapidamente, addirittura nell'arco di un centinaio di anni.
Alcuni, poi, sostengono che questa prima Luna sia caduta di nuovo sulla Terra, ed il materiale eiettato da questo impatto avrebbe creato la "nostra" Luna. Altri pensano che si siano formate più lune, in particolare una più grande ed una più piccola; la minore si sarebbe fusa con la maggiore mediante un impatto "dolce", il che spiegherebbe le differenze tra il lato "visibile" e quello "oscuro" della Luna...Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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16-06-2014, 20:35 #9
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Re: Il lato oscuro della Luna
Eh no, Cagnaccio! La fascia di asteroidi si dovrebbe essere formata per la mancata aggregazione dei planetesimi in quella zona, dovuta alle interazioni gravitazionali con Giove.
Anzi, alcuni sostengono che i pianeti gassosi si siano formati abbastanza vicini gli uni agli altri e al Sole, salvo poi migrare successivamente a causa di interazioni varie. Saturno, Urano e Nettuno sarebbero migrati verso l'esterno del sistema solare, Giove leggermente verso l'interno. Tutto ciò a scapito dei vari planetesimi e dei corpi ghiacciati incontrati nel cammino.
Di più, alcune simulazione indicano anche che Urano e Nettuno potrebbero essersi scambiati di posto.
Queste migrazioni sono ipotesi, ovvio, nulla di ancora provato. Ma chissà...Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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17-06-2014, 08:19 #10
Re: Il lato oscuro della Luna
Questa non l'avevo mai sentita!
Molto interessante!
Ma ascolta, se si potesse attribuire una percentuale di sicurezza relativa in generale alla teoria dell'Impatto Gigante, quanto alta sarebbe: ossia, è solo una delle varie ipotesi, o è quella nettamente più probabile, con tanto di prove inequivocabili o comunque quasi certe?
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