Nuovi acquisti

[Pentax]

Buongiorno, per la modica cifra di 300 € ho acquistato, da un gentilissimo astrofilo di taranto, un Vixen R200SS e un Vixen Guidescope 70s, entrambi gli strumenti ottimamente tenuti. Tanto soddisfatto del focheggiatore del piccolo 70ino, fluido e preciso, quanto non lo sono di quello del Newton, tantissimo gioco, nessuno trattenuta dopo la messa a fuoco se non con il serraggio della vite superiore che, oltre a doverla sbloccare ad ogni aggiustamento del fuoco, va a decentrare l'allineamento oculare/secondario/primario.

Avete dei consigli da darmi, per migliorare il fuocheggiatore del R200SS? Ho cercato dei retrofit ma non ho trovato niente, avete qualche soluzione "artigianale" già sperimentata?

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[cherubino]

ciao, Intanto devo dire che il piccolo 70S Vixen è sempre stato uno degli strumenti che ho più desiderato (insieme al 60mm. L).
Quello che puoi fare sul focheggiatore del 200 SS è di due tipi:

A) sostituirlo con uno stile Moonlite o Feather touch (meglio il primo per mio gusto)
B) smontarlo e applicare un cilindro tornito al millesimo che ti elimini i giochi di basculazione laterale.
E' un sistema un po' "difficile" ma è la strada in assoluto migliore per sistemare il problema.
Oppure anche delle guide in teflon ma risultano solitamente troppo sottili e non stanno "a posto".

Potresti anche fare tornire un nuovo PIGNONE con diametro "al pelo" con quello della sede del focheggiatore.

Paolo

[Pentax]

Effettivamente devo dire che questo piccoletto mi sta facendo divertire molto, lo sto testando giusto ora, con il Meade 4000 uwa 8.8mm ho osservato un Saturno, seppur piccolo, 70mm son sempre 70, staccato da uno sfondo scuro, nitido e ricco di dettagli. Ora ho montatato un 22mm, faccio un giretto fra le stelle.

Avevo pensato ad un nuovo pignone su misura, speravo in qualcosa di più veloce, comunque prima di sostituire tutto il focheggiatore tenteró questa strada.

Grazie.

[cherubino]

Figurati!

Il vero problema della sostituzione dell'intero focheggiatore in un newton è la sua corretta posizione rispetto al tubo e al secondario.
Ciò che è "facile" in un rifrattore (concentricità al tornio) diventa molto più problematico in un newton.
Sembrerà incredibile ma, a dispetto della sua "lineare semplicità" il newton (soprattutto se con rapporto focale molto spinto) è uno degli strumenti meccanicamente più difficili da realizzare.

Paolo

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[cherubino]

... perdonami se continuo... ma è un "problema" che sento molto in quanto vorrei mettere mani al mio newton 200/600 (l'ho messo in vendita a una cifra ridicola su Astrosell ma spero che, nonostante i vari interessamenti, non lo prenda nessuno) che è dotato di ottiche di notevole pregio aperte a f3. Il problema è che, mentre in visuale "così com'è va BENISSIMO" mi piacerebbe trasformarlo in un astrografo di alto livello.
E non è semplice come a dirsi. Ciò che è sufficiente in visuale diventa critico in fotografia e lo schema newton è davvero insidioso quando si lavora con focali tanto spinte e i "micron" fanno la differenza.

Paolo