colori!!!!

[Angeloma]

Gli autori. Due soci del gruppo astrofili: gioco di squadra. In realtà non è né difficile, né complicato. Con un po' di pazienza, d'inventiva e mezzi di fortuna, si ottengono facilmente risultati interessanti. Anche con fotocamera non modificata, scatto singolo senza dark e senza flat, con un minimo di spesa per attrezzature extra (adattatore e anello T2) e andando per tentativi, correggendo eventuali errori nella posa successiva.

[Rop]

Ciao a tutti scusate l'intromissione ho visto che utilizzate 800 ISO ... Utilizzare una ISO maggiore servirebbe a diminuire i tempi o è inutile?

Attualmente vedo con la mia Nikon D3200 che se scatto a 6400 ISO i tempi rispetto a 800 ISO sono drasticamente più brevi per avere gli stessi effetti (eventuale rumore a parte anche se con la mia reflex non mi sembra di avere grosse differenze) e si dimezzano a 12800 ISO però al momento non ho telescopio ma solo obiettivo standard 18-55mm :( poi tra un po' mi farò le ossa

[Angeloma]

C'è una stretta relazione tra velocità di scatto, apertura del diaframma e sensibilità ISO. Aprendo il diaframma di uno stop, la velocità di scatto va raddoppiata (tempo di esposizione dimezzato), se si chiude il diaframma di uno stop, la velocità di scatto va dimezzata (tempo di esposizione raddoppiato). Si parla di coppia tempo/diaframma; esempio: 1/125 sec - f5,6 e 1/250 sec - f4. La quantità di luce che arriva al sensore o alla pellicola è la medesima.
Mettiamo caso che la sensibilità ISO fosse 200; se viene portata a 400, perché la quantità di luce resti invariata, dovremo o dimezzare l'esposizione (raddoppiare la velocità di scatto) o chiudere il diaframma di uno stop.

[Angeloma]

Dimenticavo di dire che nelle fotocamere entry level il rumore aumenta sensibilmente quando si imposta una sensibilità ISO superiore a 800. Quando si usa il telescopio come obiettivo, il diaframma è fisso e si possono variare soltanto la velocità dell'otturatore (tempo di esposizione) e la sensibilità ISO. È per questo che si privilegiano strumenti con rapporti focali quanto più possibile aperti; lo scopo è quello di raccogliere quanta più luce possibile contenendo il rumore.

[Rop]

@Angeloma spiegazione eccelsa! Infatti io quando scatto faccio sempre più foto dello stesso soggetto partendo da ISO basse e tempi alti per poi dimezzare all'aumentare dell'ISO poi trovo il compromesso migliore ovviamente file RAW poi esistono programmi e plug-in per sistemare il rumore, ho notato (nel mio caso) che tra ISO 800 e 1600 non vi è una gran differenza si nota un pochino a grandi zoomate nel 6400 e 12800 ma ovvio che io ingrandisco enormemente per avere un puntino di luce! Appena avrò tutta l'attrezzatura mi farebbe piacere discutere dei risultati ... Ovvio che parlo di scatto singolo

Ps altra cosa che mi sono dimenticato, magari ovvia, utilizzo sempre l'autoscatto a 10 secondi per evitare spiacevoli movimenti

[Angeloma]

Il telecomando per lo scatto remoto è di grande aiuto, specialmente impostando la posa "B" per esposizioni superiori a quelle proprie della fotocamera, essendo possibile tenere aperto l'otturatore; un altro accessorio molto utile è il programmatore di scatti, col quale s'imposta il numero di scatti e la loro durata che vengono poi eseguiti automaticamente in sequenza. Con il software Nikon a corredo, dovrebbe essere poi possibile sommare fino a tre scatti in HDR; in mancanza, c'è altro software di terze parti.

[Antonio95]

Il telecomando per lo scatto remoto è di grande aiuto,

Si questo aiuta moltissimo, ma occorre avere obbligatoriamente un inseguitore, altrimenti ti scappano le stelle dall'oculare anche dopo 5 secondi e uno scatto B a lunga esposizione porterebbe in assenza dell'inseguitore solo a delle "strisce" di stelle.
Se invece non si ha un inseguitore il telecomando a distanza può anche non servire. Metti l'autoscatto di 2 o 10 secondi e fai una foto che dura massimo 1,5 secondi. Occorre però avere ISO altissimi.

[Angeloma]

Se non si ha una montatura equatoriale motorizzata, è meglio evitare di usare la reflex se non per fotografare la Luna ad alta velocità oppure collegare una webcam. Lascia perdere l'autoscatto, potresti perdere l'allineamento mentre premi il pulsante di scatto; meglio sperperare una ventina di Euro e acquistare il telecomando. Se poi si vuole un tocco di raffinatezza, esiste anche il programmatore di scatto. Almeno un sistema di guida manuale in parallelo è fortemente consigliato.