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  1. #1
    Sole L'avatar di KMan
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    Post [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    Mi è capitato trà le mani un rifrattore acromatico Skywatcher Evostar 120, apertura 120 mm - lunghezza focale 1000 mm.
    Il valore di f/8, considerando la natura dell'ottica, fà già presagire la presenza di cromatismo ma al riguardo esprimerò delle impressioni soggettive in seguito.
    Come per tutte le ottiche ci sono cose che non mi sono piaciute, altre sulle quali ho dovuto ricredermi (in bene).

    Ho trovato un residuo oleoso (grasso) nel punto di giunzione interno trà la cella del doppietto acromatico ed il tubo ottico.
    Sul bordo della giunzione interna si vede palesemente questo "trasudo" segno che quasi sicuramente hanno "esagerato" con la quantità di questi prodotti.
    Osservando con attenzione il doppietto si nota la presenza di qualche granello di polvere trà i due vetri, spaziati in aria da un anello e non dalle "canoniche" "alette" distanziatrici.
    Questo non influenza il rendimento dell'ottica e sembra sia così anche per la presenza, sulla lente interna, di una sorta di "micro bolle" che a parer mio forse è una forma di "fungo" o giù di li (lente finemente "puntinata").
    Il sistema di messa a fuoco manuale da 2" è quello "classico" ed anche non precisissimo a cremagliera.
    Il tubo scorrevole di messa a fuoco non'è graduato e soffre di un discreto lasco meccanico che anche se in buona parte tenuto a bada dalla vite di "blocco" superiore introduce in ogni caso un "minimo" ma apprezzabile errore di "centraggio" meccanico dell'oculare.
    Considerando la natura dello schema ottico (acromatico) và da se che se vi divertite a muovere dall'asse anche lievemente il sistema di messa a fuoco, magari focheggiando i "bordi" della Luna, potrete toccare con mano i fenomeni che descrivono il cromatismo (vi divertirete a vedere bordi violacei e/o giallognoli ... ).
    Il cercatore 8x50 offerto in dotazione si è dimostrato più di qualche volta "scomodo" nell'uso perchè a tratti ingombrante e poco "pratico".
    Non mi pronuncio sulla qualità degli oculari offerti, un 10mm & 25mm che dopo le prime osservazioni ho gentilmente riposto nelle loro rispettive scatoline di cartone e messi volentieri da parte ... in barba a quanto letto altrove.
    Basta pensare che le bande equatoriali di Giove si impastavano dell'immagine tanto da scomparire.
    Dei SuperPloss economici hanno fatto nettamente meglio
    La diagonale da 2" è pesante ma verrà sostituita così come l'anello di fissaggio a vite offerto in dotazione con sistemi a "pressione".

    Non sarebbe giusto parlarvi solo delle cose che non sono piaciute, fin troppo facili da elencare, ed allora ecco qualcosa "di buono".
    Mi aspettavo una qualità di immagine "non accettabile" poichè sono uno di quelli che odia il cromatismo e tutte le forme di "imperfezione" dell'immagine invece, per mia fortuna, ho notato che il noto fenomeno ottico è alquanto controllato sul mio esemplare anche raggiungendo i 250X tramite oculare di abbe da 4mm.
    A 250 ingrandimenti, valore leggermente più alto del tiraggio massimo teorico dell'ottica, i dettagli si fanno confusi come ci si aspetta ma i bordi di una luminosa Luna sono ancora solo leggermente contornati da un piccolo alone violaceo ed a tratti giallognolo ... .
    Sorpreso nel riscontrare che le ombre dei crateri non soffrono di questo fenomeno che si è palesato solo osservando Giove ... contornato da un'apprezzabile "aureola" bluastra/violacea che comunque non'ha reso la visione affaticante o fastidiosa.
    Osservando il cielo profondo e concentrandomi su stelle di vario genere è stato bello apprezzare con molta naturalezza il diverso spettro visivo.
    Stelle bluastre, rossastre ... giallognole ... tutte come i "testi sacri" descrivono.
    La puntiformità è davvero notevole anche se il sistema di messa a fuoco lascia a desiderare e non aiuta.
    Eseguendo dei test in "pieno giorno" ... gli stessi che eseguo da tempo su tutte le ottiche possedute, ho avuto più volte conferma di un'ottica ben collimata che grazie a questa prerogativa tenta di tenere a bada il cromatismo presente in natura come può e, cosa che mi ha lasciato di "stucco", l'immagine è abbastanza "planare" su tutto il campo inquadrato.
    Non sono evidenti apprezzabili distorsioni e nemmeno allungamenti ai bordi, con un punto di "fuoco" ben distribuito su tutto l'angolo di visione (anche utilizzando un oculare Wide Angle da 40mm ).

    Questa è una prima "presa di contatto" con un telescopio che "non era in programma" in quanto stò puntando sui semi apocromatici / apocromatici.
    Oltre tutto le condizioni del seeing durante queste prime prove erano davvero pessime.
    Debbo però dire che l'incisività mostrata durante l'osservazione della Luna si è mostrata a livelli superiori non solo al riflettore 150/750 ma anche al MAK127 prima versione (il che mi ha abbastanza colpito).

    Così di primo approccio, senza badare al reale valore dell'oggetto", considerando la buona collimazione del doppietto acromatico sarei tentato di provare alcuni "upgrade".
    Una diagonale 2" migliore (più che altro per la meccanica, scegliendone una che utilizza anelli a pressione), la sostituzione del sistema di fissaggio degli accessori (passare al sistema a pressione per non rovinare i barilotti) e ... quasi quasi cambiare in toto il sistema di messa a fuoco con qualcosa di più "raffinato".
    In questo modo non solo si avrebbe un sistema di focus più preciso ma anche più stabile a garanzia di un corretto punto focale anche in presenza di accessori pesanti (come una reflex od una camera da ripresa).
    Piccola nota, ho notato che i diaframmi del tubo sono perfettamente anneriti ed "il primo" (quello vicino al doppietto acromatico) è più piccolo del secondo.
    Reputo questa differenziazione di diametro una "finezza" apprezzabile considerando il target dell'oggetto.
    Per ora ho finito ma appena avrò accumulato foto ed altre impressioni personali interverrò nuovamente.

    Se avete "retto" la lettura di questo "poema" meritate tutti un "grazie" in anticipo

    P.S.
    Moderatore .. aiutami a cambiare il titolo ... correggendo il termine acromatico, manca una "a" hahaha !

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    Ultima modifica di etruscastro; 07-03-2015 alle 14:17
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  2. #2
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: [rifrattore acromtico] Skywatcher Evostar 120

    Il confronto col mak127 era tete a tete o come ricordo?
    Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
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  3. #3
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    anche a parità di ingrandimenti?

  4. #4
    Sole L'avatar di KMan
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    Ben ritrovato @Huniseth.
    Non capisco esattamente quello che vuoi dire ma credo che la domanda è se il confronto è stato diretto.
    Sì, il confornto è stato diretto, su montature diverse ma affiancati ... ed il tubo del MAK127 è uno dei "primi" di color "celeste".
    Era quello che aveva lo specchio primario un pò "così" ... sembrava macchiato e graffiato (anzi lo era .. alluminatura che ho fatto eseguire ma a distanza di meno di un anno si stanno ripetendo i problemi iniziali).

    @etruscastro ... è mia sensazione (in realtà è una convinzione) che a parità di ingrandimenti, fino ad una certa soglia (diciamo un 100/120 x), il rifrattore è superiore e non poco come incisività (rispetto al riflettore ed al MAK127).
    Il riflettore offre un'immagine che lì per lì sembra più "riposante" perchè è più corretta dal punto di vista cromatismo ma se vai a cercare i dettagli quelli del rifrattore sono maggiori.
    L'assenza totale del cromatismo a me piace molto (come dicevo è una mia abitudine) ... .

    Il MAK127, con la sua lunghezza focale generosa, mostra la sua "potenza" quando risolvo selle doppie perchè ad ingrandimenti spinti da molto di più.
    Devo aspettare una nottata con seeing buono per vedere cosa succede con più precisione per spingere meglio queste ottiche, anche sul planetario.
    Il rifrattore l'ho trovato molto "comodo", nonostante il tubo "lungo" (per modo di dire visto che lo avrei voluto ancor più lungo), per via della focale da 1 metro che lo rende più un tuttofare" e comunque meno "specializzato" rispetto al MAK127.
    Il MAK180 ... mi piacerebbe davvero provarlo ma la focale così lunga non mi attira considerando la mia propensione anche verso il "deep sky".

    Salendo sopra i 120x il rifrattore inizia a "perdersi" gradualmente ... nel senso che perde luminosità e dettaglio e china il capo all'affacciarsi del cromatismo che anche se non'è ai livelli che mi aspettavo è pur sempre presente e toglie definizione.
    Ripeto, il cromatismo sembra davvero "contenuto" usando la Luna come target ... appena ottimizzo il focheggiatore scatterò qualche foto.
    Ho notato che "giocando" con il focheggiatore ci sono ampi margini di miglioramento.
    Sospetto che un buon posizionamento dell'oculare e quindi un corretto centraggio/punto focale possa portare a dei benefici tangibili.
    Vedremo ... tanto c'è un APO che aspetta di essere "strapazzato" dal sottoscritto

    P.S.
    Grazie per aver modificato il titolo della discussione !

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  5. #5
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    ti sento parlare di cromatismo ma non pensi che negli ingrandimenti medio/bassi ciò che gioca a sfavore del mak non sia proprio il fattore "ostruzione"?

  6. #6
    Sole L'avatar di KMan
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    E bravo, assolutamente sì !!!
    Questa cosa si nota e come, almeno io la noto e confermo il tuo pensiero.
    Essendo un'ottica senza ostruzione è tutto dire il 120 rifrattore (pur nei suoi limiti).

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  7. #7
    Buco Nero L'avatar di Huniseth
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    Abbastanza strano, il mak127 ha fatto sudare sette camicie al 120ED, sulla Luna e con discreto seeing però.. Probabilmente rende di più su oggetti luminosi.
    Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
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  8. #8
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    Mah! Sarò sguercio ma tutta questa differenza di contrasto tra rifrattore e Mak 127 proprio non ce la vedo, ostruzione o no. Al contrario, col Newton e col catadiottrico da 110mm (assai ostruito) ce la vedo e bene.
    Però il Mak del confronto era uno della prima produzione, lo Skymax col tubo azzurrino: che sia stata migliorata la qualità ottica? Secondo quanto riportato da una fonte, l'ostruzione era maggiore.

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  9. #9
    Sole L'avatar di KMan
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    Citazione Originariamente Scritto da Angeloma Visualizza Messaggio
    ...
    Però il Mak del confronto era uno della prima produzione, lo Skymax col tubo azzurrino: che sia stata migliorata la qualità ottica? Secondo quanto riportato da una fonte, l'ostruzione era maggiore.
    Non'ho potuto evitare di quotare una parte del discorso perchè credo proprio che sia così.
    Non'ho visto le "ultime" versioni del MAK127 (in commercio già da qualche annetto) ma questa cosa l'ho sentita dire più di qualche volta.
    Se adesso il discorso riviene fuori allora inizio a pensare che sia così ... perchè non trovo altre spiegazioni.
    Io di differenze ne vedo molte, troppe, e stiamo parlando di un raffronto con un rifrattore acromatico, quindi nemmeno "l'apoteosi" della qualità ottica (anzi, se si considera la lughezza focale da 1 metro rientra nella fascia della "mediocrità" con queste premesse).
    Non sò che dirvi, sarebbe (e mi piacerebbe) da confrontare l'OTA MAK127 in mio possesso con le versioni più recenti .. anche perchè io ho fatto alluminare già una volta lo specchio principale e si stà ripetendo la "storia" iniziale (degrado).
    Sarei felice di apprendere che il MAK127 sia stato migliorato anche perchè era compatto e facilmente trasportabile.

    Ulteriore serata di osservazione che ha confermato le impressioni degli altri giorni.
    Non sò che dirvi, o questo rifrattore acro è "riuscito bene" o valgono i discorsi sopra citati.

    P.S. @Angeloma .. ce n'è tanta di differenza di contrasto, è notevole semplicemente osservando ... .

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    Ultima modifica di KMan; 08-03-2015 alle 07:27
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  10. #10
    Nucleo Galattico Attivo L'avatar di Angeloma
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    Re: [rifrattore acromatico] Skywatcher Evostar 120

    Snocciolo dei numeri ma potrei ricordare male: vecchio Mak, ostruzione 33%; nuovo Mak, ostruzione 25 o 28%.
    Comunque l'idea è questa.
    Ora, io non ho detto che non c'è differenza di contrasto; ho detto che non vedo differenze di contrasto e dal momento che osservo con i miei occhi, mi va bene così...

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