
Originariamente Scritto da
bertupg
Beh, pur vivendo alla luce del medesimo sole, altre specie viventi hanno "centrato" il loro picco di massima ricettività su altre frequenze (non parlo solo di visione, ma anche altri processi, quali la fotosintesi, ad esempio).
Alcune frequenze sono più adatte di altre a fornire energia a determinate reazioni chimiche, altre meno e altre... troppo!
Allo stesso modo, alcune frequenze sono più adatte di altre a trasmettere informazioni sull'ambiente circostante, mentre altre sono troppo poco (oppure troppo) penetranti.
E questo, correggetemi se sbaglio, è dovuto al fatto che a determinate frequenze, la lunghezza d'onda è confrontabile con la dimensione delle entità con le quali interagiscono, a seconda che queste siano particelle, atomi, molecole, oppure oggetti macroscopici come nel caso delle onde radio.
Questo per dire che, a mio modo di vedere, lo spettro di frequenze che noi chiamiamo "luce visibile" (in senso lato, includendo infrarossi e ultravioletti che noi, di fatto, non vediamo), non è poi così tanto relativo, ma forse ha una sua natura intrinseca, legata al mondo fisico.
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Oggi, 10:27 in Accessori