Luminosità superficiale

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Definizione

La Luminosità Superficiale (L.S.) è un valore usato specificatamente in astronomia ed è associato all'intensità luminosa, intesa in magnitudini, degli oggetti celesti. è un valore particolarmente importante sotto l'aspetto tecnico poiché a differenza della Magnitudine Integrata che rilascia un valore del flusso luminoso dei target astronomici che, vista la distanza che ci separano da essi si possono intendere come puntiformi, la L.S. da il valore reale di luminosità su tutta la dimensione fisica dell'oggetto.

Caratteristiche

Come già accennato, il valore della Luminosità Superficiale è estremamente importante su tutti quegli oggetti astronomici dovo la loro dimensione fisica o composizione è tale per cui il flusso luminoso emesso non è costante, come ad esempio galassie, ammassi globulari e nebulose planetarie.

Calcolo della Luminosità Superficiale

il calcolo matematico per ricavare il valore della L.S. partendo dal valore della Magnitudine Integrata (valore sempre presente nei cataloghi stellari) è:

Mag. arcosecondo^2= Mag primo d’arco^2 + 9

La luminosità superficiale si misura in magnitudini di secondi d’arco quadrato o in primi d’arco quadrato, Mentre la formula generale per trovare la magnitudine superficiale (S) conoscendo l’area sempre in secondi d’arco quadrati (A) è la seguente: S= m + 2.5 Log A

--Etruscastro (discussioni) 16:30, 14 lug 2014 (UTC)

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