Ingrandimento: differenze tra le versioni

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L'ingrandimento è la capacità di un telescopio di mostrare più vicini oggetti lontani (perciò di dimensioni apparenti maggiori nel nostro campo visivo).
Rapporto fra la [[lunghezza focale]] delle lenti di un [[telescopio]] che esprime la capacità dello strumento di aumentare l’angolo di visuale dell’oggetto osservato e dunque di ingrandire l’immagine dello stesso.
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Può essere definito e calcolato come il rapporto fra la [[lunghezza focale]] delle lenti di un [[telescopio]] che esprime la capacità dello strumento di aumentare l’angolo di visuale dell’oggetto osservato e dunque di ingrandire l’immagine dello stesso. Dunque F/f = ingrandimento (di norma abbreviato con "X").
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Perciò un telescopio con F=2700 mm, utilizzando un oculare di f = 9 mm fornirà 300 ingrandimenti ("300 X").
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Poiché si tratta di un ingrandimento lineare, non di superficie, può essere anche definito come il rapporto fra il campo visivo apparente nell'oculare con cui si osserva ed il diametro angolare del cerchio di campo visivo sotteso in cielo. Dunque un telescopio con FOV = 0,68° ed AFOV nell'oculare = 68° starà fornendo 100 ingrandimenti.
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Ciò implica che riducendo progressivamente la lunghezza focale di un oculare a parità di lunghezza focale del telescopio si possono teoricamente ottenere da qualsiasi strumento livelli di ingrandimento estremamente elevati; pure, oltre un certo limite dipendente dal diametro o netto dell'obiettivo, dal suo schema ottico, dalla sua qualità di lavorazione e dalle condizioni di visibilità locali ciò non è più utile producendo un degrado progressivo dell'immagine senza la possibilità di percepire nuovi dettagli.

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Definizione

L'ingrandimento è la capacità di un telescopio di mostrare più vicini oggetti lontani (perciò di dimensioni apparenti maggiori nel nostro campo visivo). Può essere definito e calcolato come il rapporto fra la lunghezza focale delle lenti di un telescopio che esprime la capacità dello strumento di aumentare l’angolo di visuale dell’oggetto osservato e dunque di ingrandire l’immagine dello stesso. Dunque F/f = ingrandimento (di norma abbreviato con "X"). Perciò un telescopio con F=2700 mm, utilizzando un oculare di f = 9 mm fornirà 300 ingrandimenti ("300 X"). Poiché si tratta di un ingrandimento lineare, non di superficie, può essere anche definito come il rapporto fra il campo visivo apparente nell'oculare con cui si osserva ed il diametro angolare del cerchio di campo visivo sotteso in cielo. Dunque un telescopio con FOV = 0,68° ed AFOV nell'oculare = 68° starà fornendo 100 ingrandimenti. Ciò implica che riducendo progressivamente la lunghezza focale di un oculare a parità di lunghezza focale del telescopio si possono teoricamente ottenere da qualsiasi strumento livelli di ingrandimento estremamente elevati; pure, oltre un certo limite dipendente dal diametro o netto dell'obiettivo, dal suo schema ottico, dalla sua qualità di lavorazione e dalle condizioni di visibilità locali ciò non è più utile producendo un degrado progressivo dell'immagine senza la possibilità di percepire nuovi dettagli.

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  • Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 22 apr 2015 alle 13:55 da Valerio Ricciardi. Il testo attuale è basato su contributi di Antonio Giarrusso.