Schottky
23-06-2017, 09:09
La settimana scorsa mi sono trovato a seguire una conferenza di Adriano Fontana http://memoriafestival.it/adriano-fontana/,
svoltasi nell'ambito di un festival culturale.
La conferenza è stata un vero e proprio racconto della "memoria" dell'universo, ovvero la narrazione della storia dell'universo basata sulle testimonianze tutt'ora rilevabili (radiazione di fondo, osservazione di oggetti lontanti nello spazio e quindi nel tempo, redshift...).
Proprio su quest'ultimo mi è sorto un dubbio che non avevo mai considerato.
Quando parliamo di spostamento delle righe spettrali verso il rosso, quale sarebbe il nostro riferimento, spostamento rispetto a cosa?
Per fare il famoso parallelo con l'effetto doppler io percepisco meno frequente il suono dell'ambulanza in allontanamento perchè prima l'ho sentito piu frequente e percui ho avuto un "riferimento".
Nel caso di un oggetto celeste quale è il riferimento?
svoltasi nell'ambito di un festival culturale.
La conferenza è stata un vero e proprio racconto della "memoria" dell'universo, ovvero la narrazione della storia dell'universo basata sulle testimonianze tutt'ora rilevabili (radiazione di fondo, osservazione di oggetti lontanti nello spazio e quindi nel tempo, redshift...).
Proprio su quest'ultimo mi è sorto un dubbio che non avevo mai considerato.
Quando parliamo di spostamento delle righe spettrali verso il rosso, quale sarebbe il nostro riferimento, spostamento rispetto a cosa?
Per fare il famoso parallelo con l'effetto doppler io percepisco meno frequente il suono dell'ambulanza in allontanamento perchè prima l'ho sentito piu frequente e percui ho avuto un "riferimento".
Nel caso di un oggetto celeste quale è il riferimento?