Visualizza Versione Completa : Primo acquisto conoscenza zero....
Belseker
19-08-2020, 23:29
Salve a tutti mi piacerebbe prendere il primo telescopio In modo da poterlo usare insieme alla mia ragazza, ma aimè entrambi non siamo ferrati sull argomento e non sapremmo su quale orientarci.
Considerando che si tratta del primo acquisto vorremmo spendere il meno possibile e ci piacerebbe vedere la luna,i pianeti, le nebulose e le galassie.
Come zona ci spostiamo di frequente e cerchiamo di andare sulle montagne in modo da evitare l'inquinamento visivo...
Ci piacerebbe inoltre un telescopio che sia di facile utilizzo senza complicarci la vita
Ho visto che ci sono telescopi che puoi utilizzare tramite app in modo da ricercare subito la stella o costellazione interessata senza troppi sbattimenti. Volevo sapere se effettivamente è un buon metodo oppure è uno spechietto per le allodole.
Come budget vorremmo stare max sui 200€ (se fosse possibile spendere meno ben venga),
sugli accessori e sulla loro qualità non avrei la minima idea di come fare e di cosa ci possa servire.
Confido in un vostro prezioso consiglio....grazie in anticipo 🙂
Meglio è che compili il questionario, per essere più precisi:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6702-Questionario-sulla-scelta-del-primo-strumento
Tuttavia il budget è sicuramente molto tirato e le scelte sono poche, però, per fare un esempio, se ci chiedi un telefono che vada bene per telefonare...
https://www.raig.it/telescopio-celestron-astromaster-90-eq-ba61/
La montatura equatoriale non è molto intuitiva, ma come per tutto è solo una questione di imparare ad usarla.
Se invece ti dico, spendi un po' di più e con il telefono navighi anche su internet...
https://www.astrottica.it/dobson/2024-dobson-skyliner-150-1200-classic-skywatcher-6-8032539194327.html
Così almeno hai qualche possibilità in più di vedere qualche galassia e nebulosa (non poche sotto ad un cielo buio)
Per qualcosa di automatico decente bisogna circa triplicare il budget.
etruscastro
20-08-2020, 08:10
io provo a dire qualcosa di più... l'astronomia, o, nel nostro caso, l'astrofilia, è un hobby o una passione (come vogliamo chiamarla) dove occorre per forza di cose un minimo di cultura di base, vuoi per saper puntare un qualsiasi oggetto in cielo, vuoi per capire cosa si sta osservando col telescopio, ammesso e non concesso che si sappia utilizzare un telescopio, perché anche quelli più basilari occorre una sua conoscenza di base.
detto questo, sono sempre abbastanza preoccupato quando leggo da parte di chi chiede giustamente consigli la parola "spendere il meno possibile" o "senza troppi sbattimenti" oppure "vorremmo stare max sui 200€ (se fosse possibile spendere meno ben venga)", queste sono tutte frasi che precedono un approccio scadente e poco duraturo della passione.
ammesso che ci sono telescopi che non comportino "sbattimenti" ma a cui bisogna aggiungere uno 0 alla fine del budget da te proposto, rimane sempre il fatto che occorre una conoscenza minima del cielo, e quella... va studiata, spendere il meno possibile... questa frase mal si accosta con ogni tipologia di acquisto, oggi un cell di base costa di più, in alcuni casi molto di più... e si rischia di volere uno strumento che faccia vedere solo delle immagini come se fosse un sito internet.
detto questo, il consiglio di Mulder è forse l'unico percorribile.
in bocca al lupo!
RyoSarba87
20-08-2020, 14:21
Ciao
Premetto che non sono un esperto e quindi il mio non sarà un consiglio, ma l'esperienza che ho avuto grazie all'aiuto del forum.
Come te, ho intrapreso questa bellissima passione da circa un mese insieme alla mia ragazza e anche noi siamo partiti completamente da zero conoscenza sia teorica che pratica.
I ragazzi del forum(in particolare etruscastro che ringrazio) mi hanno consigliato questo dobson e devo dire che mi sta dando delle soddisfazioni immense sia sul planetario che cielo profondo. Per la ricerca delle costellazioni e deep sky l'applicazione stellarium che è di grande aiuto, inoltre sto leggendo un libro per neofiti .
Inizialmente anche io avevo puntato su un dispositivo di tipo elettronico per avere vita facile, ma così mi sarei perso il gusto di imparare e cercare da solo gli oggetti.
Zoroastro
20-08-2020, 14:24
Concordo con Etru - l'astronomia è una disciplina scientifica incrocio di ottica, astrofisica e meccanica celeste estremamente complessa e appassionante che fortunatamente è scesa alla portata degli appassionati, al contrario di tante altre. Basti pensare alla varietà dei filoni dell'astrofilia, dal visuale all'astrofotografia, dal sistema solare e comete all'astrometria alla spettrografia e studio del Sole per finire con cielo profondo ed extragalattico. Tutto alla nostra portata, con spesa non eccessiva.
Circa questi post sul primo strumento a 200 euro, sempre numerosi: mentre apprezzo l'entusiasmo di tanti neofiti, che mantiene vivo il settore, penso sempre a quanto di più potrebbero godere dell'esperienza semplicemente aprendo qualche libro per qualche settimana/mese- come ho avuto modo di scrivere recentemente. Sarei curioso di vedere quanti di costoro restano attivi, dopo aver magari speso qualche centinaio di euro per un fermaporta cilindrico.
La sequenza logica dovrebbe essere (sono un po' pedante lo so):
1. Cosa POSSO fare --> leggo libri, riviste, forum per imparare, valuto la qualità dei miei cieli, aderisco a club di astrofili per buttare l'occhio in strumenti di ogni tipo
2. Cosa VOGLIO fare --> sistema solare, deep sky, fotografia etc
3. COME voglio farlo --> budget, tempo da dedicare, scelta attrezzatura
4. COMPRO un telescopio e gli accessori necessari
Penso che a questa sezione del forum spesso approdi chi salta tutte le tappe da 1 a 3 - in buonafede ovviamente - e parta dalla 4, con "conoscenza zero" .
Ciao!
Si può fare molta astronomia anche con un binocoletto decente/buonino e una sedia sdraio. Si prende dimestichezza col cielo, con le costellazioni e si possono già individuare un certo numero di oggetti di profondo cielo (nebulose, galassie, ammassi). È facile da trasportare, è utile anche in viaggio, per l'osservazione naturalistica e per spiare i vicini :angel: . Sarebbe preferibile che avesse l'attacco per il cavalletto perché per le osservazioni astronomiche un treppiede o un qualche tipo di sostegno è necessario.
In ogni caso non vedere la ricerca degli oggetti di profondo cielo come uno sbattimento ma come una caccia che può essere molto gratificante. Come una bella passeggiata in montagna che può essere anche faticosa ma alla fine il piacere di essere arrivato in cima ti ripaga. Però, con questo genere di telescopi, non ti aspettare di vedere le immagini che vedi su internet che sono il risultato anche di ore di ripresa fatte con strumenti che costano migliaia di euro. Sui pianeti è possibile distinguere alcuni dettagli macroscopici e la stessa macchia rossa di Giove può dar filo da torcere. La Luna è così vicina che puoi vederla anche con due lenti d'ingrandimento allineate. Non lo dico per sminuirne la bellezza ma per dire che non è lei il problema.
Per gli oggetti deboli serve necessariamente l'apertura del telescopio che è il parametro più importante quando si parla di telescopi. Maggiore apertura significa più luce e maggior risoluzione. Tra i due telescopi indicati da Mulder il 150mm cattura 2,6 volte la luce del 90mm. Un incremento non piccolo. La montatura del 90mm è di tipo equatoriale e significa che ti aiuta a seguire gli astri perché con l'ingrandimento viene amplificato l'effetto di rotazione terrestre. Con la montatura equatoriale puoi compensare la rotazione terrestre girando una sola manopola ma richiede un piccolo lavoro iniziale anche se non è niente di fantascientifico. Si può fare a meno di una montatura equatoriale e infatti questi telescopietti vengono venduti anche su montature altazimutali, più leggere, economiche e pratiche concettualmente per il principiante (ma per inseguire i pianeti bisognerà agire su due manopole). Anche la montatura dobson del 150mm è di tipo altazimutale.
Per quanto riguarda gli accessori, i telescopi vengono forniti di base con il necessario per cominciare. Roba economica certo, ma per cominciare fanno il loro lavoro.
Belseker
20-08-2020, 15:27
Meglio è che compili il questionario, per essere più precisi:...
Grazie mille per l'intervento,
rispondo subito per il questionario:
1) Cosa voglio osservare principalmente
a- Luna e Pianeti
b- Cielo Profondo
2) Uso del telescopio
a- Solo visuale
3) La cosa più importante per me è
d- Un compromesso tra funzionalità e diametro
4) Osservo più spesso:
b- Dal giardino
c- Posso spostarmi senza problemi
5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
e- Cielo buio di media/alta montagna; la Via Lattea fa luce, in Visione Distolta si vede M31-M33-M44
6) Quando mi sposto:
a- Non ho problemi di spazio in macchina
7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:
a- Devo scendere piani senza ascensore
b- Ho un breve tragitto e pochi passi
8) Posso trasportare facilmente:
a- 10 kg
b- 20 kg
9) Messa a punto:
b- Con un cacciavite me la cavo …
10) Quando sono sul posto:
c- Mi prendo tutto il tempo necessario per installare e montare lo strumento sul posto
11) Per trovare il bersaglio:
a- Mi piace studiare una mappa (almeno potrei iniziare a imparare)
12) Quando ho trovato l'oggetto:
c- Penso non aver problemi ad inseguire il bersaglio
13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 300
Belseker
20-08-2020, 15:50
Accipicchia non credevo di dover fare tutto questo :)
Prima di tutto vorrei ringraziarvi per le vostre risposte e tempo che mi avete dedicato :)
ora vi spiego un po la situazione, spero che possiate comprendere...
Per prima cosa la vera appassionata di astronomia è la mia ragazza e visto che quando me ne parla le brillano gli occhi allora ho pensato di accompagnarla in questa sua passione ovvero quello di prenderle un telescopio entry level per capire se realmente a lei può piacere una cosa del genere e se realmente riuscirà a coltivare questa passione...
Non pensavo che dovevo seguire le tappe per poter usare un telescopio per quelle poche volte che potremmo usarlo (lei studia ed è distante da me) e considerando che lei è un tipo che non le piace avere dei sbattimenti per usare qualcosa, il mio spendere poco è solo precauzionale almeno da capire se può far al caso suo....potrei spenderne anche 500€ ma se dovessi scoprire che le da noia seguire le tappe e trovare gli oggetti per poterli vedere, mi seccherebbe e non poco... da parte mia ci può anche stare la voglia di conoscere e studiare purchè ho qualcuno che mi indichi cosa seguire (come in questo caso lo state gia facendo e ve ne sono grato)...ma da parte sua devo solo scoprirlo...
Una cosa è certa, la sera quando guardiamo il cielo mi indica sempre le stelle e le costellazioni, insomma un minimo di conoscenza ce l'ha...
ciò che vorrei e che non si scoraggi nel percorso che dovrà fare visto che non le piacciono le cose complicate e difficili da utilizzare...
Fatta questa premessa non ci sono problemi a prendere quel dobson e a dire il vero ieri avevo addocchiato questo:
https://www.amazon.it/Celestron-31045-822025-Telescopio-130EQ/dp/B000MLL6RS/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=celestron&qid=1597930776&sr=8-5
frignanoit
20-08-2020, 16:17
Fai un progetto e prendi uno strumento completo, sarei anch'io a consigliarti il Dobson, ma richiede attenzioni per renderlo efficiente, un tubo monolitico di 1,20mt più la base è ingombrante, navigare nel cielo non è difficile, ma con 150mm una volta trovati gli oggetti più luminosi comincia a diventare poi difficile e si può perdere tempo a volte per niente perché il telescopio non permette di vedere oggetti molto deboli, con un sistema automatico dopo che avete capito i valori di magnitudine (luminosità) degli oggetti, quello che è alla portata lo puntate direttamente in automatico, se si vede bene altrimenti avete perso un minuto e non sprecate nottate a cercare quello che non potete vedere...
Intendo uno così: (dove costa meno)
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-maksutov-mc-127-1500-skymax-bd-az-s-goto/p,14987
Quello che hai adocchiato , di sbattimenti ne avrai molti , in primis la scomodità di una montatura EQ su un newton , la collimazione per uno che non vuole avere sbattimenti:twisted: , prendi alla tua ragazza il dobson che ti hanno consigliato o un rifrattore 90/900 .
cesarelia
20-08-2020, 16:34
Tutto ciò che è scientifico è in qualche modo complicato.
Detto questo consiglierei un dobson 200/1200 perché è molto facile da manovrare, perché hai cieli bui senza dover fare chilometri e si deve sfruttare la situazione e questo formato ha il diametro sufficiente per "vedere veramente" gli oggetti del cielo profondo, altrimenti si rischia di accontentarsi di vedere solo Luna Giove e Saturno; l'unico neo è il prezzo ma se viene trattato bene e in futuro perdi la passione puoi rivenderlo senza perderci più del 30% della spesa.
In alternativa se proprio vuoi rimanere dentro il budget puoi ripiegare sul 150/1200 proposto da Mulder.
Ma per renderti conto delle differenze di prestazioni, utilizza il simulatore a questo link:
https://www.stelvision.com/en/telescope-simulator/
In alternativa un consiglio a zero euro: contatta un associazione di astrofili dalle tue parti e senti se potete fare una serata osservativa insieme, in questo modo la tua ragazza può rendersi conto se può piacerle oppure no
Belseker
20-08-2020, 16:34
Fai un progetto e prendi uno strumento completo, sarei anch'io a consigliarti il Dobson, ma richiede attenzioni per renderlo efficiente, un tubo monolitico di 1,20mt più la base è ingombrante, navigare nel cielo non è difficile, ma con 150mm una volta trovati gli oggetti più luminosi comincia a diventare poi difficile e si può perdere tempo a volte per niente perché il telescopio non permette di vedere oggetti molto deboli, con un sistema automatico dopo che avete capito i valori di magnitudine (luminosità) degli oggetti, quello che è alla portata lo puntate direttamente in automatico, se si vede bene altrimenti avete perso un minuto e non sprecate nottate a cercare quello che non potete vedere...
Intendo uno così: (dove costa meno)
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-maksutov-mc-127-1500-skymax-bd-az-s-goto/p,14987
Se non erro al dobson non devo abbinargli un trepiedi?
quindi in poche parole per un principiante che vuole iniziare non ci sono telescopi economici?
quindi tutti quelli che vedo in giro dai 100 e 200 sono da scartare?
sembra più complessa la scelta di quanto non avrei immaginato...
frignanoit
20-08-2020, 16:53
Non sono da scartare, un rifrattore 90/900 o 90/1000 è già un buon inizio, ma bisogna vedere quanto intendete perderci di tempo per imparare tutto, l'uso della montatura equatoriale, cercare oggetti al limite dello strumento ecc.. al Dobson non devi abbinare il treppiede, parte con base a terra come lo vedi e si osserva da seduto, quindi è integrale si divide in due parti per il trasporto...
Se non erro al dobson non devo abbinargli un trepiedi?
No.
https://youtu.be/5gEuALxTwg8
quindi in poche parole per un principiante che vuole iniziare non ci sono telescopi economici?
Ni.
quindi tutti quelli che vedo in giro dai 100 e 200 sono da scartare?
Probabile.
sembra più complessa la scelta di quanto non avrei immaginato...
Si.
:biggrin::biggrin::biggrin:
Zoroastro
20-08-2020, 17:41
Se vuoi evitare rogne iniziali ti suggerisco di orientarti come detto da qualcuno su un rifrattore acromatico 80/900 o 90/900 su montatura altazimutale, che trovi a 180-220 euro.
Ad esempio:
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=4858&famId=2
Se accetti un leggero sbattimento in fase di stazionamento, che però ti semplifica la vita nell'inseguimento manuale, puoi trovare lo stesso rifrattore/simile su equatoriale a 265 euro:
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=83&prodname=Evostar%2090/900%20EQ2&famId=2&catID=10&subcatID=2&brandID=17
Se vuoi fare il ganassa prendi un 102/1000 su equatoriale a 509 euro:
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=4570&prodname=AR-102%20EXOS%201&famId=2&catID=10&subcatID=508&brandID=6
Col rifrattore da 102 eviti le menate dei newtoniani e vedi + o - le stesse cose di un dobson veloce da 150 mm - che ha un'ostruzione centrale piuttosto grossa.
Una volta scelto il modello verifica i prezzi di tutti i fornitori.
Ciao!
Col rifrattore da 102 eviti le menate dei newtoniani e vedi + o - le stesse cose di un dobson veloce da 150 mm
Direi più meno che più. In termini di contrasto il rifrattore dovrebbe essere più o meno da 120mm; più o meno di 140mm per avere la stessa raccolta di luce e di 150mm per avere la stessa risoluzione su soggetti ad alto contrasto come luna, doppie, cassini, bande di Giove...
D'accordo sull' avere meno menate se si sballottola un po' troppo il tubo newton, sempre che il rifrattore arrivi collimato giusto dalla fabbrica.
;)
cesarelia
20-08-2020, 22:11
Secondo me rischiamo di confonderlo e potremmo discutere per ore su pro e contro di rifrattori e riflettori, sulla luce raccolta e sul criterio di Rayleigh.
Tenendo conto che si parla di uno strumento per iniziare, bisogna considerare che non devono rimanere delusi dalle prestazioni dello strumento acquistato.
Sono convinto che sotto i 200mm di diametro bisogna mettersi il cuore in pace che vedi bene bene solo Luna, pianeti, Pleiadi, galassia di Andromeda e nebulosa di Orione.
Potrebbero accontentarsi anche di 90mm a 200 euro per i pianeti, consapevoli che quelli più spettacolari sono solo 3 e non sono visibili in tutti i periodi dell'anno (ad esempio Giove e Saturno non saranno più visibili a Gennaio).
Ma se devono divertirsi con oggetti del cielo profondo qualche soldo in più devono metterlo per un diametro decente; poi per principianti ci vorrebbe un sistema di puntamento automatico, ma se si vuol spendere poco bisogna puntare a mano.
Zoroastro
20-08-2020, 22:27
Solo calcolando l'ostruzione centrale del 23% del 150/1200, sì.
Ma occorre considerare anche il guadagno di contrasto e microcontrasto del rifrattore dovuta a:
a) costruzione del tubo ottico del rifrattore che permette setti paraluce ben più efficaci contro dispersioni e luci parassite
b) assenza della crociera del secondario con relativa diffrazione
c) collimazione mediamente migliore del rifrattore
d) semplicità di realizzazione di una lente da 100 mm rispetto a uno specchio da 150, specialmente nella fascia economica ...
Alcuni dei motivi per cui non consiglio mai un newtoniano piccolo rispetto a un piccolo rifrattore, al di là dell'ostruzione. Con tutto che ho sempre posseduto solo specchi 😁ma il prossimo sarà un apo come si deve!
cesarelia
20-08-2020, 22:36
Ma se con 400 euro posso comprare un dobson da 200mm e con 600 euro un dobson dal 250mm, un normale visualista preferirà mettere i soldi da parte per un anno piuttosto che accontentarsi di 100mm... (a meno che non hai bisogno di maggiore trasportabilità)
Zoroastro
20-08-2020, 23:43
Secondo me rischiamo di confonderlo
1. Mostrare la complessità della scelta ha fini didattici
2. Sotto i 200 mm si vede ben altro per esperienza personale. Oltre a stelle doppie come Albireo, molti ammassi si vedono già con un binocolo: ho appena osservato gli ammassi gemelli di Perseo con un 13x70.
Se poi uno si confonde così facilmente meglio che non inizi neppure questo hobby ;)
Alcuni dei motivi per cui non consiglio mai un newtoniano piccolo rispetto a un piccolo rifrattore,
Questione di gusti. Ma personalmente se dovessi scegliere, sceglierei il diametro. Forse potrei titubare se il confronto fosse tra un 150mm newton ed un 127mm rifrattore. E non che non mi piacciano i rifrattori; adoro la pulizia delle immagini che rilasciano, con le stelle senza i troppi "fronzoli" che dà un telescopio ostruito, ma li vedo più come un secondo strumento, come un gatto domestico da coccolare quando la compagna ha il pre ciclo...(Quest'ultima frase è frutto di pura finzione e fantasia, ogni riferimento a persone, cose o a fatti realmente accaduti è puramente casuale...:biggrin:)
Zoroastro
21-08-2020, 00:45
Chiedo al mio esperto di fiducia a 'sto punto
39777
:biggrin::biggrin::biggrin:
frignanoit
21-08-2020, 01:04
Occhio! :biggrin:
frignanoit
21-08-2020, 01:28
Qui il problema non riguarda la tipologia di strumento, il budget proposto non lascia molto spazio di scelta, giusto fare conoscere le differenze prima di un acquisto affrettato, anche perché con queste cifre è facile incappare in uno Zoomion su Amazon, ma siccome i nostri amici sono a digiuno di conoscenza strumentale (consiglio per questo di partire da qui: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili ) non possono neanche sapere cosa gli aspetta con un rifrattore 90/100mm e con un Newton 150mm ancor meno se vale la pena investire di più da subito in qualcosa di più performante, in più per ottenere il diametro di apertura a costi umani devono aumentare gli ingombri, accettare uno strumento che richiede la collimazione periodica, la ricerca manuale con l'ausilio delle mappe e impegnarsi da subito a conprendere più possibile quello che hanno a mano..
Se non intendono investire in un sistema automatico per facilitare l'approccio, dovranno valutare gli aspetti che rendono differenti gli strumenti proposti e se può essere uno strumento alla loro portata d'uso un Dobson o meglio un rifrattore, indipendentemente dal diametro, siamo partiti anche con meno di 90mm, io con 76, c'è solo da decidere se partire con studio e pratica, allora il rifrattore può essere considerato uno strumento didattico a poco costo come il Dobson 150 se preferiscono orientarsi anche a un diametro efficace..
etruscastro
21-08-2020, 08:15
5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
e- Cielo buio di media/alta montagna; la Via Lattea fa luce, in Visione Distolta si vede M31-M33-M44
se ha questo cielo deve andare di diametro, STOP!
prendi un dobson il più grande che puoi permetterti ed inizia a studiare le mappe del cielo, tutto il resto è noia come diceva Er Califfo, ma nel nostro caso sono chiacchiere da bar.... :biggrin:
Belseker
21-08-2020, 10:14
Eccomi qui, scusate il ritardo nella risposta ma ho fatto una gran fatica a seguirvi per tutte le cose che avete scritto......
Prima di tutto ringrazio l'utente cesarelia per avermi postato il link della simulazione che ci è servito e non poco....
Ringrazio tutti gli utenti per avermi risposto e dedicatomi del tempo, ma perdonatemi sono ancora più confuso peggio di prima, della serie ci sta passando la voglia di comprare un primo telescopio e rimandare a chissà quando XD
a parte gli scherzi, inizio a pensare di puntare a un semplice rifrattore economico come il celestron travelscope 70 o il celestron powerseeker 70 AZ (con 90/100€ ce la scampiamo) per prendere confidenza con lo strumento e capire se può diventare una vera passione....
Parlando con la mia ragazza, se prima era partita con il telescopio automatizzato, ora è disposta anche ad imparare a cercare...perchè anche lei vuole capire se realmente le piacerà usarlo e di certo sarebbe l'ideale almeno all'inizio qualcosa di maneggevole (il primo pensiero è stato quello del peso).....
Ringrazio per il link che mi ha postato l'utente frignanoit riguardo al vademecum che mi appresterò a leggere....
Ora vorrei chiedere alll'utente Zoroastro (citando parte del suo messaggio):
La sequenza logica dovrebbe essere (sono un po' pedante lo so):
1. Cosa POSSO fare --> leggo libri, riviste, forum per imparare, valuto la qualità dei miei cieli, aderisco a club di astrofili per buttare l'occhio in strumenti di ogni tipo
2. Cosa VOGLIO fare --> sistema solare, deep sky, fotografia etc
3. COME voglio farlo --> budget, tempo da dedicare, scelta attrezzatura
4. COMPRO un telescopio e gli accessori necessari
Penso che a questa sezione del forum spesso approdi chi salta tutte le tappe da 1 a 3 - in buonafede ovviamente - e parta dalla 4, con "conoscenza zero" .
1) si ma cosa leggo di preciso? è un po troppo generico, una base per iniziare credo ci vuole
2) non so cosa sia il deepsky ma di sicuro alla mia ragazza piace solo vedere pianeti la luna le stelle nebulose galassie ma considerando tutto lo sbattimaneto sarebbbe meglio limitarsi per ora a pianeti e luna
3) il budget iniziale è minimo proprio per capire come funziona questo mondo altrimenti è come avere la patente per la moto e parto con moto sportive di grande cilindrata, come minimo andrò a schiantarmi alla prima curva.....il tempo da dedicare è poco nel senso che lei studia fuori e per quelle poche volte che ci vedremo lo useremo, di sicuro in sua assenza lo userò io...lei non ha spazio nell'appartamento dove studia quindi lo lascerà a me...
4)questo punto è da capire meglio sopratutto per gli accessori e come capire la loro qualità, come posso fare per queesto aspetto?
Zoroastro
21-08-2020, 14:26
Ti consiglio almeno un 80 acromatico. Qui un astrofilo spiega nei dettagli cosa ci osserva
https://www.cloudynights.com/articles/cat/user-reviews/telescopes/my-experience-using-two-80-millimeter-long-focus-refractors-r3216
Circa le tue domande:
1. Scegli un libro di avvicinamento all'astronomia per dilettanti qualunque. Ce ne sono in giro tantissimi, io iniziai da bambino con L'astronomo Dilettante di Paolo Andrenelli, ma è fuori stampa da una vita. Facendo una veloce ricerca su Amazon:
Libro 1 (https://www.amazon.it/Primo-Incontro-Stellato-Daniele-Gasparri/dp/1482024659/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3 %91&dchild=1&keywords=astronomia+dilettanti&qid=1598011225&sr=8-7)
Libro 2 (https://www.amazon.it/Come-osservare-cielo-primo-telescopio/dp/8865209690/ref=pd_vtp_14_3/259-1456076-0928966?_encoding=UTF8&pd_rd_i=8865209690&pd_rd_r=1dc7d924-9c8e-4763-b34e-02364d6f9cdc&pd_rd_w=gS7GO&pd_rd_wg=38BCY&pf_rd_p=0cced327-6c2c-41c9-9924-a04f8e85cc89&pf_rd_r=E45JZKYYTS4XVB9PH7BK&psc=1&refRID=E45JZKYYTS4XVB9PH7BK)
Ovviamente se sono troppo di basso livello per voi potete passare ad altro, come la Guida alle Costellazioni, pdf gratis che trovi qui nel forum nella sezione Libri e Pubblicazioni (ottimo).
2. Deep Sky sono gli oggetti esterni al sistema solare: ammassi, nebulose, galassie, stelle doppie
3. Un acromatico da 80 mm in alt-az costa pochissimo per gli standard di questo hobby
4. Gli accessori seguiranno quando avrai più conoscenze: oculari, filtri, montature, cercatori, torrette binoculari ma anche tavolino, sedia, torcia rossa, valigette, adattatori per fotocamere, focheggiatori, moduli WiFi e minicomputer etc etc.
Ciao!
Se parli di Pianeti ti assecondo ,ma per il Deep non sono d'accordo il deep si fa con il diametro!:biggrin:
Belseker
21-08-2020, 16:45
Ti consiglio almeno un 80 acromatico. Qui un astrofilo spiega nei dettagli cosa ci osserva
https://www.cloudynights.com/articles/cat/user-reviews/telescopes/my-experience-using-two-80-millimeter-long-focus-refractors-r3216
Ti ringrazio ora inizio ad avere le idee chiare a come muovermi....appena riesco leggo subito il link
La mia ragazza ha l'Atlante di Astronomia grandi tascabili De Agostini
puoi spiegarmi perchè partire dall'80mm?
io avevo visto questi modelli rifrattori
Celestron Powerseeker 70/700 AZ sui 104€ e usato sui 79€
oppure
Orion Observe 70/700 EQ1 - 125€
Skywatcher Newton 70/900 - 111€
i celestron astromaster cos'hanno in più per costare così tanto rispetto la concorrenza?
andando sull'80 ho trovato questo
Celestron Explorascope AZ 80/900 a 167€
dici che è valido?
frignanoit
21-08-2020, 21:22
Ti aggiungo questo almeno è f13..
https://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/4670909-2.html
I Celestron costano di più perché il marchio è più blasonato, curano un po' l'estetica, gli Skywatcher sono gli stessi strumenti costruiti dalla stessa casa, evita i rifrattori che sono sulla montatura EQ1 è troppo piccola..
In alternativa per un 80 f11..
https://apuliaottiche.com/rifrattori/143-rifrattore-ts-80900.html
Questo è fornito anche da TS Optics lo puoi vedere su eBay..
frignanoit
21-08-2020, 21:40
Ti dico cosa puoi fare con un rifrattore da 70/80mm, i Newton 76mm non li considerare perché equivalgono a un 50mm per l'ostruzione dello specchio secondario..
Con il rifrattore 70/80mm ci puoi osservare naturalmente la Luna e i pianeti principali, poi gli ammassi aperti a bassi ingrandimenti, la nebulosa di Orione (quello che si riesce a vedere, la parte più luminosa) idem per la galassia di Andromeda, le stelle doppie nei limiti della risoluzione, per gli oggetti del cielo profondo puoi trovare gli ammassi globulari, questo serve solo per fare esperienza perché si vedranno batuffolini nebulari quando invece sono ammassi stellari che, con un diametro di 150mm li risolvi già in parte, delle galassie M81/M82 e qualcuna più luminosa se il cielo è veramente buio, non aspettarti grandi cose è uno strumento più che altro didattico, ti servirà per imparare i tecnicismi, se lo prendi su montatura equatoriale impari anche come si usa e può servire in futuro, insomma va bene per farsi le ossa..
Belseker
21-08-2020, 23:05
Ti aggiungo questo almeno è f13..
Ti ringrazio alla fine ho ordinato il celestron powerseeker 70az usato a 79€ e ho la possibilità di mandarlo indietro per i primi 30 giorni almeno valutiamo con calma come ci troviamo e se realmente ci piacerà in tal caso punteremo al rifrattore TS 80/900 :)
ringrazio anche a tutti gli altri utenti del forum per avermi aiutato a capirci qualcosa, intanto mi appresterò a studiare un po l'utilizzo del telescopio e l'astronomia in generale...
Ti dico cosa puoi fare con un rifrattore da 70/80mm, i Newton 76mm non li considerare perché equivalgono a un 50mm per l'ostruzione dello specchio secondario....
Direi che è fantastico quello che riesce a fare un telescopio da 70/80 ovviamente ti riferisci a telescopi da te citati giusto?
mentre con il celestron powerseeker 70az cosa è in grado di farci vedere?
vale la pena prendere qualche oculare buono?
Grazie mille sei stato molto gentile :)
frignanoit
21-08-2020, 23:17
No quello che ho scritto è riferito al diametro 70/80mm di tutti gli strumenti non dei miei linkati, quello che hai preso ha una montatura a forcella e ti renderai conto subito che dovrai combattere con un supporto poco solido, adesso aspetta di vedere con quali accessori ti viene fornito, prendere ulteriori oculari se c'è il minimo sufficiente non conviene, perché le focali degli oculari saranno inerenti alla focale del telescopio e non è detto che vada bene per un altro, già se lo cambi con un 900mm che il tuo è 700, quindi vedremo con cosa arriva e poi si valuta il da fare se manca qualcosa..
cesarelia
22-08-2020, 08:36
se ha questo cielo deve andare di diametro, STOP!
prendi un dobson il più grande che puoi permetterti
Era quello che pensavo ma non avrei saputo usare una tale chiarezza
Il powerseeker è per gli assaggini, quando verrà fame consiglio l'upgrade ricordando le parole di etruscastro...
Belseker
22-08-2020, 10:38
No quello che ho scritto è riferito al diametro 70/80mm di tutti gli strumenti non dei miei linkati, quello che hai preso ha una montatura a forcella e ti renderai conto subito che dovrai combattere con un supporto poco solido, adesso aspetta di vedere con quali accessori ti viene fornito, prendere ulteriori oculari se c'è il minimo sufficiente non conviene, perché le focali degli oculari saranno inerenti alla focale del telescopio e non è detto che vada bene per un altro, già se lo cambi con un 900mm che il tuo è 700, quindi vedremo con cosa arriva e poi si valuta il da fare se manca qualcosa..
Era quello che pensavo ma non avrei saputo usare una tale chiarezza
Il powerseeker è per gli assaggini, quando verrà fame consiglio l'upgrade ricordando le parole di etruscastro...
A noi quello che ci interessava capire se poteva o meno appassionarci l'utilizzo del telescopio per questo ho preferito prendere il powerseeker usato in modo da avere la possibilità di provarlo per 30 giorni e poi decidere se tenercelo o prendere qualcosa più performante di facile utilizzo e spostamento come quello TS 80/900 e da come ho capito ha una buona montatura EQ3 ma credo che abbia degli oculari basici così come la lente di barlow e il raddrizzatore che per il primo momento possono andar bene...
quindi voi dite che è meglio il dobson 150/1200 rispetto al ts 80/900?
ma poi scusate, il dobson che mi avete consigliato quanto pesa ed è comodo da spostarlo?
perchè ritenete che un rifrattore è più facile di un riflettore?
invece il Mac con cavalletto video amazon basic non potrebbe essere una valida alternativa?
Ps: io gia sto gasato con il piccoletto che ho preso e che non vedo l'ora che mi verrà in modo da far pratica con l'utilizzo di un telescopio :wub::wub::wub:
frignanoit
22-08-2020, 11:38
Quando capirai l'importanza del diametro di apertura non ti farai più queste domande, il Dobson non è dei più semplici da gestire sia per il trasporto per via degli ingombri e per la gestione ottica degli specchi, ma è l'unica tipologia di strumento insieme ai Newton in generale che può garantire diametri di apertura maggiori a meno costo rapportati ad altre tipologie come i catadiottrici di tipo Maksutov e rifrattori semi o apocromatici, il Mak su cavalletto video può essere un alternativa, ma poi quale? al massimo ci puoi mettere sopra un 127mm, se pensi e non è sbagliato di fare esperienza con uno strumento di base sfrutta quello che hai comprato e poi prenditi tutto il tempo per pensare al prossimo, così ti prepari anche un budget consono per fare una buona scelta...
Belseker
22-08-2020, 12:58
Quando capirai l'importanza del diametro di apertura non ti farai più queste domande, il Dobson non è dei più semplici da gestire sia per il trasporto per via degli ingombri e per la gestione ottica degli specchi, ma è l'unica tipologia di strumento insieme ai Newton in generale che può garantire diametri di apertura maggiori a meno costo rapportati ad altre tipologie come i catadiottrici di tipo Maksutov e rifrattori semi o apocromatici, il Mak su cavalletto video può essere un alternativa, ma poi quale? al massimo ci puoi mettere sopra un 127mm, se pensi e non è sbagliato di fare esperienza con uno strumento di base sfrutta quello che hai comprato e poi prenditi tutto il tempo per pensare al prossimo, così ti prepari anche un budget consono per fare una buona scelta...
allora potrebbe essere un problema per il dobson anche se penso e credo che uno strumento come quello da voi consigliato il TS 80/900 credo sia l'ideale per fare pratica (una volta che abbiamo constatato che ci piace usare il telescopio) e che mi accompagnerà per molti anni prima di cambiarlo....
Si si sul Mak ero sempre indirizzato su un diametro da 100 proprio per la portabilità e comodità per non far diventare seccante il trasporto e scendere le scale con esso tutto qui, poi essendo compato forse sarà anche più comodo....
Comunque se ne sei a conoscenza del celestron explorascope 80az che differenza ci sarebbe con il modello powerseeker o astromaster e il TS 80/900 da voi consigliato (nel caso del powerseeker e asromaster prenderei in considerazione sempre il diametro da 80mm)?
Ps:
sto leggendo il libro "Come osservare il cielo con il mio primo telescopio"
Zoroastro
22-08-2020, 13:26
Un rifrattore di piccolo diametro è più semplice di un riflettore newtoniano perché non necessita di collimazione e non ha il problema della rotazione del tubo per adattare la posizione dell'oculare al variare del puntamento nelle montature equatoriali classiche. Diverso il discorso per riflettori con altri schemi ottici come Schmidt-Cassegrain o Maksutov, che non necessitano ovviamente di rotazione e mantengono più a lungo di un newtoniano la collimazione.
I vantaggi di un newtoniano sopravanzano gli inconvenienti al crescere dell'apertura: un rifrattore oltre i 4" diventa molto costosi, lungo e pesante. I dobsoniani sono un esempio: newtoniani semplificati all'estremo che permettono diametri "mostruosi" a prezzi abbordabili. Il compromesso maggiore è sul tipo di montatura, la rocker box, in pratica una scatola altazimutale con un perno verticale e due perni orizzontali con poco attrito che permettono di inseguire manualmente. Puoi trovare ad esempio un Dobson 16" (406 mm) a 2.000-2.500 euro e 65kg, contro i 25.000 e 150kg di un Meade catadiottrico con la stessa apertura su montatura a forcella go-to.
Un Dobson da 16" sotto i tuoi cieli di montagna ti farebbe cascare la mascella per lo spettacolo del cielo profondo: galassie, nebulose etc. Quindi se questo hobby vi appassionerà, un grosso riflettore sarà la strada che probabilmente vi darà più esperienze memorabili di osservazione.
Per finire, rifrattori commerciali oltre i 6-7" sono molto rari e molto costosi (15-20.000 euro in su per 165 mm), in pratica costruiti su commissione.
Per completare la risposta, ti sconsigliavo Celestron su piccoli tele super economici perché paghi un premio per il marchio senza avere vantaggi qualitativi perché in quella fascia sono tutte cinesate di serie costruire dalle stesse fabbriche o dai loro subfornitori cinesi.
Ciao e divertitevi col settantino! I soldi risparmiati magari li investirai in oculari decenti come gli Abbe ortoscopici di Baader o i planetari di Burgess.
cesarelia
22-08-2020, 14:21
Ma un dobson da 200mm lo trovi a 400 euro e uno da 250mm a 600 euro, e rispetto ad un rifrattore da 80mm raccolgono più di 4 volte la luce e vedono più del doppio dei dettagli.
Belseker: non serve citare se rispondi al post precedente ;)
Mi spiace contradirti Zoroastro da ex possesore di un 90/900 il tuo discorso fila se il astrofilo è interessato solo alla luna, ma se l'interessato è interessato anche al deep i sesantini/ottantino sono dei giocatoli veri e propri, secondo me il minimo per il deep e un 150mm meglio un 200mm, personalmente la luna la vedo ad occhio nudo non ho bisogno di telescopio, vengo da un rifrattore a f/10 poi ho voluto provare un Newton 130/ 650 ora ho un 150/750 , molto soddisfatto, se non fai foto il 150 su montatura Eq ti da la possibiltà di allentare gli anelli una volta centrato l'oggetto da poter spostare il foc. in una posizione comoda, quanto miglioria ho visto tra il 150/750 e il 90/900 ;):razz:
Belseker
22-08-2020, 15:05
Zoroastro ti ringrazio per le delucidazioni è solo che da quel poco che ho capito sarebbe conveniente fare esperienza con un qualcosa di accettabile e credo che con un 70ino ci può dar l'idea di come potrebbe essere l'utilizzo del telescopio per poi passare all'80ino da voi consigliato in modo da poter apprezzare ciò che riusciremo ad ottenere sfruttando con il tempo il piccoletto
capisco che avere diametri maggiore significa vedere più cose ma in questo campo credo che sia meglio non fare il passo più lungo della gamba perchè da quel che ho capito non è affatto semplice....a me piace guardare il cielo di notte e a occhio nudo ne vedo una miriade di stelle poi con la mia ragazza mi farà da guida perchè lei sa cosa vedere...
poi vedo che tra voi c'è qualcuno che dall'80ino lo ha usato per moltissimo tempo ottenendo grandi risultati e per me è gia che sufficiente, inoltre leggendo il libro che ho citato prima consigliano anche li telescopi dai piccoli diametri e ho inteso ciò che vuole far capire al lettore e del perchè fare le cose con gradualità...
per quanto riguarda la qualità, come faccio a capire che un telescopio è solo una cinesata rispetto un altro che è di qualità?
ad esempio prendiamo celestron astromaster 70eq e 900mm di focale lo troviamo al prezzo simile del TS 80/900
andando sul sito celestron io non vedo la qualità della lente utilizzata così come per i materiali del tubo o degli oculari e via discorrendo...se puoi (potete) aiutarmi a capire come fare almeno sarà più facile scegliere qualcosa di economico ma buono...
quindi anche l'explorescope 80az è un giocattolo cinese? :thinking:
cesarelia
recepito il messaggio eviterò nel farlo chiedo scusa :)
Scorza per cosa lo hai usato il 90/900?
fatto sta credo che per iniziare come ho scritto a Zoroastro bisogna usare qualcosa di pratico solo per avere un infarinatura di cosa ci aspetta, perchè se alla mia ragazza è una cosa che le da noia e non le piacerà più di tanto, non ha senso investire abbastanza soldi....se invece a me piacerà prenderò l'80/900
Ps: eppure con 60/80mm di diametro sono più che sufficienti per farsi le ossa e se il cielo permette sanno regalare bellissime emozioni...quindi sono fiducioso :)
credo che con un 70ino ci può dar l'idea di come potrebbe essere l'utilizzo del telescopio per poi passare all'80ino
Come passare dal triciclo alla bicicletta con rotelle.
alla fine ho ordinato il celestron powerseeker 70az usato a 79€ e ho la possibilità di mandarlo indietro per i primi 30 giorni almeno valutiamo con calma come ci troviamo e se realmente ci piacerà
Come voler assaggiare per la prima volta lo spiedo in un McDonald's di Tokyo, le probabilità che non piaccia sono alte. Poi, ovvio, l'importante è esserne consapevoli.
Scusate la schiettezza.
P.s.
a me piace guardare il cielo di notte e a occhio nudo ne vedo una miriade di stelle poi con la mia ragazza mi farà da guida perchè lei sa cosa vedere...
Altro consiglio schietto:
https://www.astroshop.it/instrumenti/bushnell-binocolo-powerview-10x50/p,6351
Zoroastro
22-08-2020, 16:37
Nessuna contraddizione caro Scorza, stai semplicemente dicendo che uno strumento più grosso permette di vedere meglio di uno più piccolo ... GAC! :biggrin::biggrin::biggrin:
Stò solo dicendo che per il Deep ci vuole diametro, il consiglio di mulder è buono, un bel binocolo è al livello di un 70 di stelle ne vedi tante!:biggrin:
Zoroastro
22-08-2020, 17:12
Senza nulla togliere al binocolo, che uso talvolta per oggetti estesi (come la NEOWISE :P) avete provato a osservare un qualunque ammasso stellare al binocolo a 10-12x e poi in un oculare a 60-80x, anche in un piccolo strumento (io avevo un C114/900 barlowato)?
Se sì, vi renderete conto che il confronto non sta in piedi, sono strumenti con campi di applicazione completamente diversi.
Ciao!!!
Belseker
22-08-2020, 17:18
Scusami Mulder
Come mai hai messo in ballo il binocolo?
sono consapevole dello strumento giocattolo che ho preso ma a me serve solo per avere chiaro cosa mi aspetta nell'usare un telescopio e capire come muovermi per fare le ricerche.
Poterlo usare per un tot di giorni e fare le mie valutazioni fa tutta la differenza perchè se scopro che non fa per me almeno non ho buttato via i soldi per avere un tubo ferma carte...
frignanoit
22-08-2020, 17:24
Non è così, perché un binocolo permette solo di girare a bassi ingrandimenti in panoramica e non è necessario apprendere nulla, il telescopio anche se di piccolo diametro ha la possibilità di produrre ingrandimenti medio alti, i crateri Lunari al binocolo se non fa minimo 30x non li vedi e tanto meno a occhio nudo, idem per i pianeti, si possono imparare le coordinate alt/az, i tecnicismi del telescopio, fare anche ricerca di oggetti Deep, che poi non si vedono un gran che li hai sempre trovati, poi quando vedrà la galassia grande meno di un chicco di riso e sbiadita magari non gli interessa neanche di andarla più a cercare, l'approccio degli utenti non è uguale per tutti, c'è chi spende valanghe di soldi in rifrattori apocromatici da 120mm e poi riporta solo stelle doppie, lui farà il suo corso e vedrà da solo se crescere con la strumentazione oppure accontentarsi di quello che fa, in fin dei conti questi 70 80mm li abbiamo usati tutti, perché? ancora adesso vado a mettere l'occhio in un 80/400.. poi non vedo neanche il nesso di partire da 70 e poi andare a 80 e poi a 120 e 150, quando cambierà che sia almeno 200mm...
cesarelia
22-08-2020, 18:35
Ma sì dai, direi che per il momento tutti i consigli necessari li ha avuti.
Belseker goditi il powerseeker (io ho iniziato anche con meno), la vista della luna, pianeti e di qualche altro oggetto celeste sarà emozionante comunque, approfitta soprattutto di Giove e Saturno che più o meno a Dicembre dovremo salutarli per un po'. Vedrai che sarà così bello che ti verrà la voglia di fare un upgrade! (per favore non l'80mm) :D
Lorenzogibson
22-08-2020, 19:07
Concordo, anch'io ho iniziato con un giocattolo cinese anche meno performante del tuo, un seben 60/900 e anche nel mio caso si trattava di un regalo per la mia ragazza...il passo successivo è stato un Dobson da 12", ma il giocattolo non l'ho buttato, con un filtro in astrosolar si è trasformato in un telescopio solare...
giannini awn71
22-08-2020, 19:23
Caro amico con conoscenza zero...quando dici voglio spendere 200 euro, e se qualcosa meno va bene, mi pare di capire che vuoi la botte piena...la moglie ubriaca...e l'uva nella vigna:wtf:
Mi sa tanto che se vuoi qualcosa di decente e che faccia tutto da solo devi aumentare il budget e non di poco..
Per esperienza personale,ti dico che anni fa ero digiuno come te in fatto di astronomia ma subivo il fascino del cielo stellato, allora mi sono fatto coraggio e ho acquistato un celestron C6 xlt con sistema skyalign....goto...
Parliamo sempre di uno strumento modesto 1500 di focale f10 ma che comunque è considerato un telescopio tutto fare, tranne che per l'astro foto per via della montatura non idonea..... ha un programma che ti permette di osservare con cognizione di causa il cielo stellato con una buona qualità...sarà lui a puntarli automaticamente per te....ma devi spendere sei volte le tue 200 euro......Lo possiedo da anni e non mi sono mai pentito...anzi sto pensando di prendere il fratello maggiore il C8...
E' lo strumento con il sistema ideale per una bella serata con amici sotto il cielo stellato....
Una volta messo in funzione ha anche l'opzione sky tour, e ti farà vedere tutti gli oggetti più belli visibili in quel momento.puntandoli con precisione.....automaticamente....saluti..
Il sistema skyalign equipaggia anche telescopi più economici di celestron....acquistalo e risolverai il problema senza bisogno di accendere luci di saccenza nelle stanze buie della tua legittima e non invalidante ignoranza...
giannini awn71 come non quotarti;););)
in fin dei conti questi 70 80mm li abbiamo usati tutti, perché?
Appunto. Tutti li abbiamo usati ma "nessuno"(o quasi) li consiglia.
Esperienza insegna ma poco si impara, sembrerebbe.:hm:
Poterlo usare per un tot di giorni e fare le mie valutazioni fa tutta la differenza
sono consapevole dello strumento giocattolo che ho preso
Come ho detto l'importante è avere questa consapevolezza.
perchè se scopro che non fa per me almeno non ho buttato via i soldi per avere un tubo ferma carte...
Il binocolo l'ho messo perché è comunque un ottimo compagno sia per imparare che nel divertirsi ad osservare. In più è molto meno probabile, pur scarso che sia, che faccia la fine del fermacarte, a differenza di un telescopio, che oltre a fare quella fine, dia il rischio di spegnere la fiamma della passione.;)
frignanoit
22-08-2020, 20:54
Mah! Dipende da quanto ci si impegna e quelle che sono le aspettative, oltre alle premesse, se si deve studiare uno strumento anche piccolo fa il suo lavoro, se invece si deve solo vedere come giocare alla play station punta e vedi allora serve altro, forse non abbiamo compreso bene la posizione del nostro amico e ci concentriamo solo sul potenziale tecnico senza vedere le necessità quelle vere...
Belseker
22-08-2020, 23:38
Caro amico con conoscenza zero...quando dici voglio spendere 200 euro, e se qualcosa meno va bene, mi pare di capire che vuoi la botte piena...la moglie ubriaca...e l'uva nella vigna:wtf:
Mi sa tanto che se vuoi qualcosa di decente e che faccia tutto da solo devi aumentare il budget e non di poco..
Per esperienza personale,ti dico che anni fa ero digiuno come te in fatto di astronomia ma subivo il fascino del cielo stellato, allora mi sono fatto coraggio e ho acquistato un celestron C6 xlt con sistema skyalign....goto...
Parliamo sempre di uno strumento modesto 1500 di focale f10 ma che comunque è considerato un telescopio tutto fare, tranne che per l'astro foto per via della montatura non idonea..... ha un programma che ti permette di osservare con cognizione di causa il cielo stellato con una buona qualità...sarà lui a puntarli automaticamente per te....ma devi spendere sei volte le tue 200 euro......Lo possiedo da anni e non mi sono mai pentito...anzi sto pensando di prendere il fratello maggiore il C8...
E' lo strumento con il sistema ideale per una bella serata con amici sotto il cielo stellato....
Una volta messo in funzione ha anche l'opzione sky tour, e ti farà vedere tutti gli oggetti più belli visibili in quel momento.puntandoli con precisione.....automaticamente....saluti..
Il sistema skyalign equipaggia anche telescopi più economici di celestron....acquistalo e risolverai il problema senza bisogno di accendere luci di saccenza nelle stanze buie della tua legittima e non invalidante ignoranza...
Secondo me ti è sfuggito qualche post perchè io ho posto semplicemente i miei obbiettivi, il mio budget e la mia situazione, gli utenti mi hanno fatto capire che ci voleva più di quello che ero disposto a spendere e quindi ho fatto un passo indietro chiedendo un rifrattore limitandomi ai soli pianeti e luna quindi volevo capire quali erano i modelli per iniziare cercando di spendere entro quella cifra se non meno...
non credo di volere la botte piena e la moglie ubrica con la vigna piena d'uva...
detto ciò non essendo sicuro che tale passione la continuerò a coltivare visto che è un mondo tutto nuovo per me, mi sono limitato a prendere un semplice rifrattorino e avendo l'opportunità di provarlo ho la possibilità di tirare le somme....
Signori cosa si stà a consigliare la decisione è presa!verificherà lui cosa significa fare astrofilia con un settantino , se non sparisce come tanti, sarà lui stesso che chiederà minimo un dobson 150:biggrin: p.s. i settantini andavano bene nel medio Evo oggi ci vogliono minimo i duecentini:biggrin::biggrin::biggrin:
Angelo_C
23-08-2020, 09:57
Ecco, visto che ha già acquistato il powerseeker 70, se vogliamo mantenere questa discussione su binari costruttivi, consigliamogli come utilizzarlo al meglio.
Scaricati il file excel che trovi in questa discussione https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?25162-File-excel-per-calcolare-le-caratteristiche-del-tubo-e-del-relativo-set-di-oculari vi è spiegato come si usa, è utile come "riassunto" delle caratteristiche generali del "pacchetto" telescopio/oculare.
Questo è un esempio dei risultati dopo aver inserito i dati dello strumento e degli oculari.
39811 39812
Nella sezione oculari ho inserito i due che hai a corredo (il 20 e il 4 mm) e dei comuni plössl, discreti per il tuo strumento e a basso costo, in ogni caso potrai divertirti a "cambiare gli oculari" per vedere quale ti sconfiffera di più tra quelli che troverai sul web.
Detto questo, passando alle cose più pratiche, prendi l'oculare da 4 mm a corredo, mettilo in un cassetto e lascialo lì, perché se utilizzato fa male al fegato. :biggrin:
Parlando del tubo, come dico sempre un 70 mm f/10 è più difficile farlo male che bene, quindi se lo strumento è in ordine (e non è stato usato come mazza da baseball da chi te lo ha venduto), funzionerà più che bene (i rifrattori di solito, funzionano bene a prescindere).
Il problema principale è la montatura, purtroppo molto ma molto leggera (leggi, ballerina), quindi anche se il tubo è molto leggero è comunque abbatanza lungo, per far sì che vibri facilmente (quando lo si punta e si aziona la manopola del focheggiatore); bisogna solo avere molta pazienza:
si punta;
si aspetta che le vibrazioni finiscano;
si mette a fuoco grossolanamente;
si aspetta che le vibrazioni finiscano;
si mette a fuoco in maniera più precisa;
si aspetta che le vibrazioni finiscano;
si osserva (senza toccare il tubo e quindi senza stare con l'occhio attaccato all'oculare) per il tempo che l'oggetto rimane nel campo;
quando questo sta per uscire, lo si ripunta;
si aspetta che le vibrazioni finiscano;
si osserva e si ricomincia col ciclo.
Per ridurre un po la tendenza a vibrare, vi consiglio di tenere il treppiede alla minima altezza (baricento più basso, minori vibrazioni) e osservare da seduti.
Naturalmente la prima cosa da fare (di giorno) prima di osservare e allineare il cercatore, in modo che punti esattamente dove punta il tubo principale (altrimenti serve a poco e non trovate nulla). Come detto, questa operazione è meglio farla di giorno, si punta un campanile, un traliccio o qualcosa di simile, che sia a qualche km di distanza (comunque non sotto il km, altrimenti ci si mette di mezzo la parallasse), con lo strumento principale, lo si blocca in posizione e si procede a regolare il cercatore per mezzo delle tre vitine, fin quando non punta la stessa cosa.
Fatto questo, fai le prime osservazioni e se ci sono altri problemi, noi siamo qui a disposizione. ;)
giannini awn71
23-08-2020, 11:43
Signori cosa si stà a consigliare la decisione è presa!verificherà lui cosa significa fare astrofilia con un settantino , se non sparisce come tanti, sarà lui stesso che chiederà minimo un dobson 150:biggrin: p.s. i settantini andavano bene nel medio Evo oggi ci vogliono minimo i duecentini:biggrin::biggrin::biggrin:
Questo in parte è vero..e ha fatto la cosa giusta
E se poi il suo interesse per l'astronomia si rivela un fuoco di paglia??Almeno in questo modo ha ridotto al minimo i rischi.....Quando mi avvicinai alla chitarra classica ahimè tanti anni fa,per gli stessi motivi acquistai uno strumento da 100 mila lire...Oggi possiedo tre chitarre da concerto di un certo pregio.....credo che il paragone calzi a pennello....saluti
Lorenzogibson
23-08-2020, 12:29
Utilissimi gli strumenti per i calcoli ottici degli oculari, li ho usati tantissimo. E concordo sul discorso montatura, quella di serie è veramente leggera, la conosco bene perché ce l'ho uguale sul sessantino...
Mi permetto però di fare una critica agli esperti di questo forum, il che può sembrare strano dato che sono poco più che un novizio.
Mi riferisco al fatto che spesso si consigliano rifrattori lunghi o mak , anche assecondando le richieste di nuovi appassionati che vorrebbero vedere " almeno i pianeti ".
Io credo che, anche se in buona fede, si stiano consigliando strumenti specialistici ( anche se con caratteristiche base), per questo poco adatti a chi chiede consiglio. Infatti tali strumenti hanno controindicazioni per chi inizia, come la scomodità o la complessità costruttiva ( rispettivamente), o il ridotto campo inquadrato ( entrambi ).
A mio parere uno strumento da neofita ( almeno quando il budget è esiguo), dovrebbe essere estremamente portatile, senza manutenzione, e con montatura di tipo fotografico a sgancio rapido ( non come quell'obrobrio di attacco che hanno in comune la mia montatura e quella del nostro nuovo amico). Dovrebbe essere , insomma, una via di mezzo tra un binocolo e un telescopio vero e proprio , utilizzabile nei campi più disparati, anche in diurno. Quindi un 80/400, o anche un 70/500 , su cavalletto fotografico basic. Ci si fa un idea e se viene la passione si compra il duecentino, ma comunque il giocattolo rimarrà, per la sua comodità di utilizzo e di trasporto....
Belseker
23-08-2020, 13:33
Angelo_C non so come ringraziarti sei stato una svolta almeno so come mi devo comportare appena arriva il giocattolino (non so perchè ma non vedo l'ora che arrivi :wub: )
ti ringrazio anche per le info sul mio telescopio e il file che mi sono scaricato e vorrei chiedere in merito agli oculari, oltre al diametro che mi pare di aver capito è un 31,8mm cos'altro devo valutare?
nel senso chè quando devo prendere un oculare per il mio strumento devo vedere i pollici come in questo caso 1,25"?
invece per i gradi? ho dato un'occhiata al vademecum ma non ho capito un granchè (scusa l'ignoranza)... (chiuso OT oculari)
Considerando che l'ho preso solo per avere un idea in quanto voglio solo provarlo, userò l'oculare in dotazione, non vorrei poi ritrovarmi con un oculare che non potrò usarlo con lo strumento che poi deciderò di acquistare.
Fatto sta mi piacerebbe sapere come fate a capire la qualità di uno strumento che esso sia economico o costoso....
Lorenzogibson guarda hai centrato in pieno ciò che volevo far capire agli utenti....perchè quando l'ho proposto alla mia ragazza di prenderci un telescopio la prima cosa che ha detto "no non se ne parla proprio, è troppo grande è pesante sarà una rottura montare e smontare per poi spostarlo, ci vuole lo spazio etc etc"
quindi se almeno nei primi utilizzi le faccio rendere conto che non è come pensa forse cambierà idea anche se lo stesso in parte vale anche per me :)
Fatto sta mi piacerebbe sapere come fate a capire la qualità di uno strumento che esso sia economico o costoso....
Seplice ! leggi le caratteristiche di un TaGa di apertura pari al cinese che tua hai preso te ne renderai idea tu stesso:biggrin:
Zoroastro
23-08-2020, 14:13
Belseker ... Prego figurati. Se l'hobby diventa passione anche a te prenderà la famigerata "Aperture Fever", che ti spingerà a confrontare tabulare e calcolare prezzi e caratteristiche per mesi o anni per poi passare a specchioni con diametri decenti ... Da 6-8" in su, o meglio 8-10" ... Altre malattie spesso associate alla Aperture Fever sono l'ocularite (collezionismo di oculari di ogni tipo e focale) e la temibile astrofotografite (causa frequente di divorzio causa notti passate al telescopio piuttosto che con la dolce metà).
Come già detto divertiti col 70ino ma non pensare nemmeno a sostituirlo con un 80, il guadagno in piacere di osservazione e qualità dell'immagine sarebbe impercettibile. Divertiti a comprare qualche oculare Plössl o superPlössl tra il 4 e il 20 tanto costano poche decine di euro. Direi un 10 o 12 mm un 15 o 17 mm.
Ciao!
Belseker
23-08-2020, 15:23
Scorza purtroppo andando sul sito del prodotto mi da solo le caratteristiche basilari e nello specifico non trovo il tipo di lente o la qualità dei materiali utilizzati per la realizzazione dello strumento...se mi fai un esempio con un confronto te ne sarei grato :)
Zoroastro anche sugli oculari c'è differenza tra marca e marca oppure basta che sia un plossl o superplossl?
potresti linkarmene qualcuno perfavore?
quindi in caso mi piacerà questo hobby potrebbe andar bene anche un mak da 100mm?
Lorenzogibson
23-08-2020, 15:39
Dopo un po' di esperienza e consultazione di siti come questo, ci si fa l'occhio. Proprio così, sia per i telescopi , sia per gli accessori come gli oculari, si vedono ad occhio. Con i nostri consigli sarai anche in grado di acquistare il miglior accessorio a metà o ad un terzo del prezzo, seguendo canali non convenzionali. Per quanto riguarda il prossimo telescopio , ti consiglio di aspettare, prova un po' questo, poi ti chiarirai le idee e ne riparleremo.
giannini awn71
23-08-2020, 15:52
Dopo un po' di esperienza e consultazione di siti come questo, ci si fa l'occhio. Proprio così, sia per i telescopi , sia per gli accessori come gli oculari, si vedono ad occhio. Con i nostri consigli sarai anche in grado di acquistare il miglior accessorio a metà o ad un terzo del prezzo, seguendo canali non convenzionali. Per quanto riguarda il prossimo telescopio , ti consiglio di aspettare, prova un po' questo, poi ti chiarirai le idee e ne riparleremo.
Giustissimo....non avere fretta....la gatta frettolosa fa i gattini ciechi...per quanto riguarda gli ingrandimenti massimi da usare..se hai un 700, tieniti sotto i 70 ingrandimenti,oltre avresti un decadimento dell'immagine non da poco e sarebbe inutile...per esempio io possiedo un 1500 e con l'11 sono già al limite 136,30 ingrandimenti........1500 diviso 11= 136,36 ingrandimenti, e li ci vogliono anche le condizioni atmosferiche favorevoli..e non è facile
frignanoit
23-08-2020, 16:33
Inutile pensare adesso agli oculari se non si sa di quali è dotato, non è nuovo, può avere qualche oculare in più oppure qualcuno che non riguarda la dotazione di serie, aspetta di vedere cosa c'è! per la spesa che hai fatto non andrei oltre i Celestron Omni Plossl, ti rifai una serie con meno di quello che hai speso per il telescopio e la semplicità di schema li rende anche efficaci per la tua ottica...
Zoroastro
23-08-2020, 18:11
Scorza
Zoroastro anche sugli oculari c'è differenza tra marca e marca oppure basta che sia un plossl o superplossl?
potresti linkarmene qualcuno perfavore?
quindi in caso mi piacerà questo hobby potrebbe andar bene anche un mak da 100mm?
Dunque per capire la qualità basta a) leggere una qualunque recensione indipendente, tipo questa sotto, e b) farsi un'idea della forchetta di prezzo. Un rifrattore da 70 mm va da 100 a 1.000 euro, se il tuo costa 100 cosa ne deduci?
https://telescopicwatch.com/celestron-powerseeker-70az-telescope-review/
Sugli oculari: ovviamente influisce sia il tipo (aberrazioni intrinseche al progetto) che la marca (qualità di ottiche e meccaniche).
Nel tuo caso hai credo un Kellner da 20 e un Ramsden da 4 mm. Al di là della qualità il Ramsden è un progetto a due lenti piano convesse del '700 che mostra tutti i suoi secoli.
Oltre ad aberrazione sferica e aberrazioni cromatiche assiali e laterali ha un'estrazione pupillare (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?796-Estrazione-Pupillare) molto piccola, dell'ordine di pochi mm. Inoltre la pupilla d'uscita sarebbe di soli 0.4 mm e l'ingrandimento di 172x largamente eccessivo rispetto al tuo strumento, con un campo reale minimo (vedi tabella Excel del buon Angelo)
In questo caso nemmeno la qualità migliore può ovviare ai difetti del progetto ottico: non conosco nessuna casa top che offra dei Ramsden nel suo catalogo. Ti consiglio come altri di non utilizzarlo.
L'oculare da 20 mm dovrebbe essere un Kellner, un progetto dell'800 a 3 lenti: migliore del Ramsden e con prestazioni decenti se ben realizzato. Molte case propongono gli economicissimi Kellner, e negli ultimi anni si è affermato il Kellner rovesciato come oculare a largo campo economico. Poi ti dirò che tutti abbiamo avuto un Kellner in dotazione coi Celestron ...
Se non hai nessun Plössl in corredo ti consiglio di acquistarne un esemplare magari da 10-12 mm. Il progetto a 4 lenti lo rende un degno "tuttofare" con campo apparente decente sui 50° ben corretto sulla maggior parte dell'apertura. Decisamente migliore del Kellner ma ancora economico. Li trovi in mille marchi e colori sia nella versione Plössl che superPlössl (uno schema a 5 lenti in tre gruppi che poco ha a che vedere coi Plössl). Vanno dalle versioni economiche (tutti cinesi: Celestron, Orion, TS, Omegon etc) a versioni costose prodotte da TeleVue (Taiwan e Japan) o vecchi Meade 3000 e 4000, Vixen NPL, etc (Japan). Consigliarti una marca economica non è facile perché la qualità cinese varia molto in base al subfornitore del batch specifico, ma io trovai dei buoni "silver Plössl" a pochi euro.
Se poi ti ballano 60 euro (http://www.davidesigillo.eu/test_tmb.html)ti consiglio gli Ortoscopici Abbe della Baader (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p7024_Baader-1-25--Classic-Orthoscopic-Eyepiece-Set---6mm--10mm--18mm.html) che usano il progetto Zeiss e gli stessi vetri dato che Baader ha comprato i progetti della divisione Carl Zeiss Jena che li produceva (ne ho due, molto buoni per Luna e pianeti.
In alternativa sempre per il planetario, la serie dei TMB Burgess Planetary II (https://teleskopy.pl/product_info.php?products_id=1587&lunety=Okular%20TMB%209%20mm%201%2025%2058%20PLANE TARY%20II) a circa 50 euro l'uno. Ottimo rapporto prezzo-qualità specie sul planetario. Non ti consiglio di scendere sotto gli 8-9 mm visto il tuo F/10.
Sia i Plössl che gli Ortoscopici che i TMB li potrai usare ottimamente su ogni telescopio, sempre senza superare i limiti pupillare e di ingrandimento del telescopio.
Spero sia chiaro!
Belseker
23-08-2020, 23:59
Perfetto molto chiaro ed esaustivo grazie di nuovo....
Va benissimo non appena arriverà vi terrò aggiornati.... :)
Angelo_C
24-08-2020, 13:58
...vorrei chiedere in merito agli oculari, oltre al diametro che mi pare di aver capito è un 31,8mm cos'altro devo valutare?
nel senso chè quando devo prendere un oculare per il mio strumento devo vedere i pollici come in questo caso 1,25"?
Gli oculari hanno un barilotto (il cilindro di metallo che si inserisce nel porta oculari del telescopio), con un diametri che sono standard (un po come i diametri dei tubi dell'acua), lo standard del portaoculari del tuo strumento dovrebbe essere (se il tubo che hai acquistato non è troppo vecchio) è il diametro da 31,8 mm o 1,25" se espresso in pollici (un pollice è pari a 25,4 mm), sarebbe quello di mezzo (escludendo la lattina :biggrin: ) nella foto, mentre a destra c'è il vecchio standard da 24,5 mm (o 0,965 pollici) e a sininstra in nuovo standard da 50,8 mm (o 2 pollici).
39833
Fonte immagine: http://rocketroberts.com/joe.htm
...invece per i gradi? ho dato un'occhiata al vademecum ma non ho capito un granchè (scusa l'ignoranza)... (chiuso OT oculari)
Un oculare è identificato da tre dati:
lo schema ottico (plössl, abbe, nagler, ecc);
dalla lunghezza focale (che insieme alla focale dello strumento, da l'ingrandimento);
il campo apparente spesso indicato con AFOV (Apparent Field Of View), che è dato in gradi, questo dato diviso per l'ingrandimento ti dà il campo reale abbracciato dallo strumento con quell'oculare.
In parole povere, maggiore è il campo apparente dell'oculare (a parità di focale) e maggiore sarà il campo inquadrato, ad esempio col tuo (futuro) strumento se prendi due oculari da 17 mm di focale, il primo uno schema plössl (con 50° di campo apparente) e il secondo uno schema nagler (con 82° di campo apparente), entrambi ti daranno 41 ingrandimenti sul tuo strumento, ma il primo darà un campo reale di poco più di 1,2° mentre il secondo quasi 2° ed è riassunto nell'immagine, ho usato le Pleiadi, come vedi l'ingrandimento è identico mentre il campo (l'immersione nella scena è completamente diverso).
39834
Belseker
24-08-2020, 14:49
Angelo_C non so come ringraziarti sei di grandissimo aiuto insieme a tutti gli utenti che hanno contribuito a partecipare a questa discussione che solo a leggervi fare crescere la passione per questo hobby che aimè è complicatissimo capirci qualcosa ma spero che con il tempo tutto cambi e spero vivamente dopo aver provato lo strumento mi inizi a piacere per puntare subito a qualcosina di valido per iniziare :)
non mi resta che aspettare il giocattolino visto che ha anche altri accessori extra, per il prezzo pagato mi aspetto gli accessori di base poi vedremo il da farsi con le dovute prove e con i vostri consigli preziosi (ammesso che non è un disturbo le mie richieste) :)
Leggendo la recensione dell'utente @Are86 (ringrazio il suo contributo), mi ha spinto a prendere questo strumentino oll'oltre l'offerta dell'usato...
Sono abbastanza fiducioso e di sicuro grazie a voi imparerò sens'altro :)
Ciao, senza essere troppo ridondante con quanto espresso da tutti in questo thread, io ho iniziato nel 2015 con un regalo di mia moglie per Natale: uno Skywatcher 90/900 su AZ3 (montatura manuale, altazimutale) con ZERO conoscenze astronomiche e degli strumenti.
Come molti, ho preso il libretto d'istruzioni e mi sono cimentato sulla Luna. Non riuscendo a spingermi oltre ho trovato questo forum, che mi ha aperto un mondo. In aggiunta, ho letto un bellissimo libro, gratuito per altro, che si chiama "Osservare il cielo", che mi ha consentito di capire cosa c'é sopra la mia testa.
Con quella coppia di strumenti ci ho fatto osservazione, fotografia planetaria (Giove, Saturno), ISS, Sole, transito di Mercurio e con l'upgrade della montatura alla HEQ5 pure fotografia deep sky (con risultati chiaramente limitati).
Posso dire di averlo consumato quel rifrattore, parliamo di una spesa iniziale di circa 250 Euro (poi da quel momento in poi ho speso quasi 10000 euro ma questa é un'altra storia).
Per cui... se son rose fioriranno. Non ti caricare di aspettative e vedi come va
Utilissimi gli strumenti per i calcoli ottici degli oculari, li ho usati tantissimo. E concordo sul discorso montatura, quella di serie è veramente leggera, la conosco bene perché ce l'ho uguale sul sessantino...
Mi permetto però di fare una critica agli esperti di questo forum, il che può sembrare strano dato che sono poco più che un novizio.
Mi riferisco al fatto che spesso si consigliano rifrattori lunghi o mak , anche assecondando le richieste di nuovi appassionati che vorrebbero vedere " almeno i pianeti ".
Io credo che, anche se in buona fede, si stiano consigliando strumenti specialistici ( anche se con caratteristiche base), per questo poco adatti a chi chiede consiglio. Infatti tali strumenti hanno controindicazioni per chi inizia, come la scomodità o la complessità costruttiva ( rispettivamente), o il ridotto campo inquadrato ( entrambi ).
A mio parere uno strumento da neofita ( almeno quando il budget è esiguo), dovrebbe essere estremamente portatile, senza manutenzione, e con montatura di tipo fotografico a sgancio rapido ( non come quell'obrobrio di attacco che hanno in comune la mia montatura e quella del nostro nuovo amico). Dovrebbe essere , insomma, una via di mezzo tra un binocolo e un telescopio vero e proprio , utilizzabile nei campi più disparati, anche in diurno. Quindi un 80/400, o anche un 70/500 , su cavalletto fotografico basic. Ci si fa un idea e se viene la passione si compra il duecentino, ma comunque il giocattolo rimarrà, per la sua comodità di utilizzo e di trasporto....
D'accordo con te su molte cose che hai detto. Io a 16 anni avevo comprato un Konus Hydra coi miei risparmi (Dicembre 1983), aveva una montatura altazimutale e treppiede in legno. I maggiori problemi li avevo guardando a 117X (oculare H6) sia per l'inseguimento sia per le vibrazioni, ma quando uno è un ragazzino tiene duro! La Luna preferivo osservarla a 70X colla Barlow 2X più oculare H20 (perché così restavo comodamente seduto d'estate quando andavo ad Orotelli il paese di mio padre; d'inverno non guardavo molto sia perché a Cagliari, dove vivevo, da un appartamento non si vede granché e in più soffrivo di gola). Penso anch'io che un 70/500 o un 80/400 o anche un piccolo rifrattore vadano bene per iniziare per i seguenti motivi:
1) non sono strumenti troppo impegnativi e non è necessario collimarli come i Newton (avendo però la fortuna di trovarli già collimati .....);
2) uno fa le prime esperienze impuntandosi un po' anche per spremere dallo strumento proprio tutto ciò che può far vedere (uno più grande rende meno combattivi);
3) sono facilmente trasportabili in vacanza (il mio 60/700 ci stava, messo dentro la sua scatola, nel portabagagli della 127 di mio padre per portarlo in vacanza ad Orotelli dove ho un bel terrazzo invece della finestra o della veranda dell'appartamento di Cagliari). E' vero che anche i piccoli mak sono assai trasportabili;
4) si possono usare anche per osservazioni panoramiche, non sono soldi buttati qualora la passione per l'astronomia passasse o uno, dopo aver comprato un telescopio, si accorge che l'astronomia non gli interessa. I riflettori invece hanno il problema della macchia cieca a causa dell'ostruzione dovuta al secondario.
Fatto sta mi piacerebbe sapere come fate a capire la qualità di uno strumento che esso sia economico o costoso....
Seplice ! leggi le caratteristiche di un TaGa di apertura pari al cinese che tua hai preso te ne renderai idea tu stesso:biggrin:
Scorza, de gustibus! Per i tuoi gusti e/o le tue esigenze certi strumenti non li consideri; ognuno si fa i suoi conti (che non riguardano solo il dinero speso per comprare il telescopio).:)
giannini awn71
24-08-2020, 20:17
Dunque per capire la qualità basta a) leggere una qualunque recensione indipendente, tipo questa sotto, e b) farsi un'idea della forchetta di prezzo. Un rifrattore da 70 mm va da 100 a 1.000 euro, se il tuo costa 100 cosa ne deduci?...
Thread spettacolare....però è come se tu pretendessi di far capire ad un ragazzino alle scuole primarie...un testo di fisica quantistica...comunque complimenti...:cry:...scherzo non te la prendere
Zoroastro
24-08-2020, 20:51
Con quella coppia di strumenti ci ho fatto osservazione, fotografia planetaria (Giove, Saturno), ISS, Sole, transito di Mercurio e con l'upgrade della montatura alla HEQ5 pure fotografia deep sky (con risultati chiaramente limitati).
Posso dire di averlo consumato quel rifrattore, parliamo di una spesa iniziale di circa 250 Euro (poi da quel momento in poi ho speso quasi 10000 euro ma questa é un'altra storia).
Per cui... se son rose fioriranno. Non ti caricare di aspettative e vedi come va
Ti quoto in toto!
Per cui... se son rose fioriranno
Speriamo che non siano cachi...:biggrin:
Giustissimo....non avere fretta....la gatta frettolosa fa i gattini ciechi...per quanto riguarda gli ingrandimenti massimi da usare..se hai un 700, tieniti sotto i 70 ingrandimenti,oltre avresti un decadimento dell'immagine non da poco e sarebbe inutile...per esempio io possiedo un 1500 e con l'11 sono già al limite 136,30 ingrandimenti........1500 diviso 11= 136,36 ingrandimenti, e li ci vogliono anche le condizioni atmosferiche favorevoli..e non è facile
Nel libro di Pierre Kohler "Conoscere le stelle", indicando con D il diametro dell'obiettivo in cm, avevo letto che l'ingrandimento massimo deve essere 20 - 25 volte D, quello minimo 2 volte D e, se ricordo bene, quello ideale 10 - 15 volte D. Visto che ha già un 20 mm Kellner (35X), come oculare che dia un ingrandimento intermedio ci vedrei bene un 10 mm (70X) o un 8 mm (87,5X), come ingrandimento massimo un 6 mm (117X) e non salirei oltre come ingrandimenti perché seguire un oggetto all'ingrandimento massimo secondo P. Kohler (quindi 140X) non è tanto facile con una montatura azimutale per giunta un po' traballante per una persona che inizia. Perché suggerisci di non superare i 70X? Dalla lunghezza focale il 70/700 dovrebbe essere ben corretto per l'aberrazione cromatica e non ci dovrebbero essere problemi per ingrandimenti più alti.
frignanoit
25-08-2020, 02:22
Anche perché non ha nessun senso prendere un telescopio per osservare sotto a 70x con un 70mm che già è limitato, un f5 sarebbe penalizzato per il cromatismo, questo meno, gli ingrandimenti proposti da chi mi precede sono giusti.. aggiungerei un 32mm per sfruttare il campo massimo e una pupilla ancora buona di 3,3mm a 21x..
avevo letto che l'ingrandimento massimo deve essere 20 - 25 volte D, quello minimo 2 volte D e, se ricordo bene, quello ideale 10 - 15 volte D
In centimetri ovviamente...:whistling:
Zoroastro
25-08-2020, 07:59
Occhio alla pupilla d'uscita ... Con oculare da 6 mm sarebbe 0.6 mm, parecchio scomoda da gestire, per me almeno.
Ciao!
Belseker
25-08-2020, 14:51
Concordo l'utente giannini awn71 molto interessante e di grande aiuto questo thread pero l'utente Zoroastro si è spiegato molto bene e visto che ha tirato in ballo che ci sono rifrattori 70 anche da 1000€ , quanta differenza c'è con un normale 70 economico?
si noterebbero differenze anche confrontandolo con un dobson da 150/1200?
qualche esemplare di 70 di alta qualità?
invece per quanto riguarda la pupilla come fate a sapere i valori che non deve superare un certo oculare per un determinato telescopio?
(spero di non stare in OT)
frignanoit aspetto che mi arrivi perchè dovrebbero esserci accessori extra (non vorrei che si riferisse a quelli del bundle) così valutiamo cosa ci sarà da cambiare :)
inoltre vorrei chiedervi riguardo al dobson 150/1200 che mi avete consigliato, sarà facile trasportarlo anche per le scale?
ieri parlando con la mia ragazza ha detto che è d'accordo anche per il dobson purchè non risulta pesante e troppo ingombrante oltre a vedere se la collimazione è cosa semplice e veloce oppure ci vuole esperienza nel farla e se va fatta ogni volta che si usa lo strumento...
anche se sinceramente riguardando il thread l'utente Mulder mi aveva postato il celestron astromaster 90eq a 200€ non dovrebbe essere superiore al TS 80/900 considerando che il celestron ha 1000mm di focale e oculari buoni e diagonale prismatica?
un altra cosa, leggendo la recensione dell'utente Ares86 sul powerseeker 70
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=3&t=100043
ne parla bene sopratutto dai risultati, non mi sembrano così malvagi e inoltre è riuscito a usarlo con un oculare da 6mm...
Ormai lo Hai Preso , devi essere tu che ci devi dire come ti trovi. N.B. anche un 70 da 1000€ ti fara vedere da 70mm , un pò più cotrastato senza residui cromatici ,pero la risoluzione è quella di un settantino.:biggrin: per me il discorso è chiuso:biggrin:
Belseker
25-08-2020, 15:06
Si si l'ho preso solo per provarlo e capire come sarà solo che ieri girando per trovare altri posti spece in montagna ci eravamo gia fomentati tutto qui :biggrin:
ok ok spero che me lo consegneranno in settimana :wub:
poi ieri ho fatto vedere alla mia ragazza l'app skyportal e mappastellare e ci siamo gasanti ancora di più :wub::wub::wub:
frignanoit
25-08-2020, 15:08
Per farti le idee un po' più chiare devi cominciare a usare quello che hai, poi quando vedrai e saprai cos'è il cromatismo capirai anche perché un rifrattore da 100mm può costare 1000€, ha lenti doppie, triple o quadruple di diverse nature costruttive per correggere le aberrazioni. Il Dobson 150/1200 è un telescopio che ti farà vedere qualcosa in più del 70mm ma non è di facile gestione, vai in un negozio di materiali edili e guarda un tubo di fognatura da 200 x 1,20mt poi immagina sotto un tombino sempre di fognatura 40x40x60 che sarà la base, questi sono gli ingombri, la collimazione non è difficile da fare è più difficile capirla, poi una volta fatta diventa come mettersi le scarpe al mattino. I vari strumenti hanno tutti valori differenti dal diametro alla focale, ostruiti e meno, schemi ottici diversi, prestazioni differenti e non tutti si prestano allo stesso uso, quindi mano a un buon libro, oppure segui le guide nella sezione primo strumento del forum che sono in alto in rilievo e cominci a capirci qualcosa in più, nel frattempo usane uno e impari di cosa si legge nelle guide..
Belseker
25-08-2020, 15:29
per il cromatismo ho inteso a cosa vi riferite se non erro dovrebbe essere quel colore che noto in certe foto sul contorno della luna (come nella recensione dei Ares86 che ho postato)....oppure ho sbagliato a intendere?
Si la collimazione la sto leggendo giusto ora qui sul forum sto cercando di capirla è come mettere a fuoco il telescopio in pratica?
Riguardo le misure del dobson 150/1200 aimè credo sia eccessivo come ingombro sopratutto fare su e giu dalle scale ogni volta almeno per me mi passerà la voglia :surprised::sad:
visto che dici che il dobson citato "è un telescopio che ti farà vedere qualcosa in più del 70mm"
quanta differenza potrebbe esserci con il rifrattore astromaster 90/1000eq (dovrebbee essere una eq3)?
oppure quale rifrattore si avvicina a un newton da 150/1200 purchè sia compatto?
mi è chiaro il concetto che devo imparare a usare quello che ho preso ma io gia penso che di sicuro lo cambieremo per uno definitivo per iniziare :wub:
però sono domande che lei mi ha fatto ieri e che io chiedo a voi tutto qui :)
frignanoit
25-08-2020, 15:58
Per avere le prestazioni del Dobson 150 serve un rifrattore da 120/1000 https://otticatelescopio.com/it/120-1000-black-diamond-eq-5.html?aid=15&gclid=Cj0KCQjw7ZL6BRCmARIsAH6XFDL3BmbBi6AEdwje7ASr e2sNwzhUHy22hTiF0ghAXQ1bUQ-kBDOUEK0aAhptEALw_wcB ti avvicini con un 102/1000, il 90/1000 Astromaster è un buon compromesso a volte ci sono delle offerte che arrivano anche a 200€, com'è una buona occasione questo https://www.bresser.de/en/Sale/Display-Items/4890120-3.html con una EQ3 se EQ5 meglio usata te la cavi con poco, sullo stesso sito puoi trovare una EQ5 "EXOS-2" o EXOS-1 nuove da sala mostra e le paghi quasi la metà, abbi pazienza e vedrai che il telescopio te lo costruisci senza spendere tanto, io ho fatto un Newton 200/1000 in questo modo con 550€, naturalmente serie oculari li avevo ma ne ho comprati poi altri per le focali, comunque si parte sempre in qualche modo con poco..
cesarelia
25-08-2020, 18:32
Occhio alla pupilla d'uscita ... Con oculare da 6 mm sarebbe 0.6 mm, parecchio scomoda da gestire, per me almeno
nick Zoroastro... problemi di vista... ora abbiamo capito chi è quel vecchio e saggio eremita che abita in cima al Monte San Seeing :biggrin:
Zoroastro
25-08-2020, 18:46
Pu di 0.6 mm ... Più o meno come un puntino così •, che che ve devo di', beati voi :biggrin:
inoltre vorrei chiedervi riguardo al dobson 150/1200 che mi avete consigliato, sarà facile trasportarlo anche per le scale?
Guarda un po' qua :
https://youtu.be/Anvm4BsDoGw
Sono circa 14kg da dividere in due: tubo in spalla e rockerbox in mano e fai tutte le scale che vuoi.:biggrin:
Zoroastro
25-08-2020, 23:28
per il cromatismo ho inteso a cosa vi riferite se non erro dovrebbe essere quel colore che noto in certe foto sul contorno della luna (come nella recensione dei Ares86 che ho postato)....oppure ho sbagliato a intendere?
non so cosa sia il cromatismo, forse un movimento musicale dodecafonico:biggrin:?
Invece l'aberrazione cromatica assiale (AC) è tipica dei sistemi ottici composti da lenti, si manifesta con aloni o frange colorate intorno agli oggetti e provoca perdita di definizione e contrasto.
È causata dal diverso angolo di rifrazione di luce a diverse lunghezze d'onda attraverso una lente: i diversi colori dello spettro luminoso vanno a fuoco su piani diversi = a distanze focali diverse.
Tipicamente le frange sono rosse da una parte e violette dall'altra perche questi colori sono agli estremi opposti dello spettro visibile. In parole povere puoi mettere a fuoco perfetto UNA sola lunghezza d'onda con UNA sola lente, le altre lunghezze d'onda saranno via via meno a fuoco man mano che si allontanano nello spettro = meno puntiformi = più larghe = un alone.
Il DOPPIETTO ACROMATICO del tuo rifrattore è una coppia di lenti con indice di rifrazione diverso (ad es. una lente è di vetro crown l'altra di vetro flint) incollate insieme che si compensano reciprocamente, quindi capaci di mettere a fuoco DUE colori sullo stesso piano (due lenti is megl che uan). Con un doppietto si riduce notevolmente (ma non si elimina) l'aberrazione cromatica.
Un rifrattore con un TRIPLETTO di lenti si chiama APOCROMATICO e compensa l'AC su ben tre lunghezze d'onda, quindi tre colori. Come avrai già immaginato un rifrattore apocromatico elimina quasi completamente l'aberrazione cromatica ed è più costoso (molto più costoso) di un acromatico.
Esistono poi cosiddetti QUADRUPLETTI che hanno un doppietto acromatico sull'obiettivo e un doppietto correttore vicino al focheggiatore. Un 70ino con quadrupletto può costare 800-900 euro.
Altra tecnica per ridurre l'AC è l'uso di costosi vetri a bassa dispersione (ad es.vetri con fluorite) o a bassissima dispersione (ED = Extra low Dispersion) come le famose lenti ED delle reflex Nikon.
Per chiarirti il discorso sui 100-1.000 euro 'scolta qua: se il 70ino
- è un apocromatico con tripletto o quadrupletto
- lo progetti con un software costoso ma che assicura l'ottimizzazione dello schema ottico per la scopo di progetto
- lo realizzi con lenti a bassa o bassissima dispersione per minimizzare l'AC
- polisci amorevolmente le lenti con ossidi di cerio, ne annerisci i bordi e ne verifichi la figura ottenendo Strehl vicini a 1 (ovvero prossimo alla curvatura ideale)
- lo equipaggi con celle portalenti di alta precisione (bassa tolleranza meccanica) e ri-collimabili dall'utente
- lo assembli con un tubo ben annerito e ben diaframmato per ridurre le riflessioni interne e quindi migliorare il contrasto,
- lo corredi di un buon focheggiatore micrometrico, preciso e meccanicamente robusto, assicurando una perfetta assialità degli oculari
- lo equipaggi con una buona sella Vixen ben allineata col tubo, in asse ottico perfetto in modo da evitare l'errore conico durante l'inseguimento
- certifichi tutti i test fatti e infine verifichi la collimazione al banco ottico prima di farli uscire dalla fabbrica ...
... Ecco che hai uno strumento da 1.000 o più euro ... Al contrario togli tutto ciò: usi un progetto di 50 anni fa azzerando i costi di sviluppo, prendi componenti economici stampati in serie, usi lenti commerciali magari in plastica o al massimo in vetro delle finestre, lo equipaggi di focheggiatori Crayford in latta con cremagliera in plastica, assembli il tutto alla bell'e meglio accettando un'elevata % di difettosità, con maestranze che il giorno prima coltivavano riso e infine vendilo senza verificare una sverza e hai uno strumento da 100 euro, IVA e trasporto incluso.
Chiaro adesso?
Si la collimazione la sto leggendo giusto ora qui sul forum sto cercando di capirla è come mettere a fuoco il telescopio in pratica?
Ma no dai. Ma leggilo il manuale che hai!!! Collimazione è la messa in asse di tutti i componenti ottici, un ALLINEAMENTO delle ottiche, non c'entra un piffero con la messa a fuoco.
Riguardo le misure del dobson 150/1200 aimè credo sia eccessivo come ingombro sopratutto fare su e giu dalle scale ogni volta almeno per me mi passerà la voglia :surprised::sad:
visto che dici che il dobson citato "è un telescopio che ti farà vedere qualcosa in più del 70mm" quanta differenza potrebbe esserci con il rifrattore astromaster 90/1000eq (dovrebbee essere una eq3)moppure quale rifrattore si avvicina a un newton da 150/1200 purchè sia compatto?
Ti do un consiglio: non pensare più a dobson o rifrattori o 90 o 150 che equivale a un 130 col carpiato doppio moltiplicato per l'età del capitano: hai già abbastanza carne al fuoco. Inizia a osservare per qualche mese o anno e ti si chiariranno le idee.
Ciao!!!
PS: chi compra l'alta qualità piange una volta sola ...
In centimetri ovviamente...:whistling:
Certo, ti ringrazio della precisazione che sul momento ho dimenticato di fare.
non so cosa sia il cromatismo, forse un movimento musicale dodecafonico:biggrin:?
Invece l'aberrazione cromatica assiale (AC) è tipica dei sistemi ottici composti da lenti, si manifesta con aloni o frange colorate intorno agli oggetti e provoca perdita di definizione e contrasto.
È causata dal diverso angolo di rifrazione di luce a diverse lunghezze d'onda attraverso una lente: i diversi colori dello spettro luminoso vanno a fuoco su piani diversi = a distanze focali diverse.
Tipicamente le frange sono rosse da una parte e violette dall'altra perche questi colori sono agli estremi opposti dello spettro visibile. In parole povere puoi mettere a fuoco perfetto UNA sola lunghezza d'onda con UNA sola lente, le altre lunghezze d'onda saranno via via meno a fuoco man mano che si allontanano nello spettro = meno puntiformi = più larghe = un alone.
Il DOPPIETTO ACROMATICO del tuo rifrattore è una coppia di lenti con indice di rifrazione diverso (ad es. una lente è di vetro crown l'altra di vetro flint) incollate insieme che si compensano reciprocamente, quindi capaci di mettere a fuoco DUE colori sullo stesso piano (due lenti is megl che uan). Con un doppietto si riduce notevolmente (ma non si elimina) l'aberrazione cromatica.
Aggiungo solo una cosa: per un doppietto acromatico l'aberrazione cromatica diventa trascurabile se la distanza focale f soddisfa la relazione: f≫1,12D^2 con D ed f in centimetri("^" indica l'elevamento a potenza). Secondo tale formula, per un doppietto acromatico da 70 mm è f ≫ 54,88 cm, quindi un rifrattore 70/700 è ben corretto per l'aberrazione cromatica; poi tanto più lungo è f meglio è (un 70/900 sarà corretto meglio di un 70/700). Quando avevo circa 12 anni (primi anni '80) sulla rivista "Orione" (fondata da Walter Ferreri nel 1977) leggevo delle ottime prestazioni su pianeti, Luna e stelle doppie di un rifrattore acromatico 108/1600 che è ben corretto per il cromatismo ma presentava qualche traccia di viola sulle cime degli Appennini lunari e sopratutto su Venere (che è un banco di prova severo per un rifrattore acromatico).
cesarelia
26-08-2020, 08:00
Che poi da quando ci si preoccupa della aberrazione cromatica di un f/10? mi preoccuperei maggiormente della barlow o degli oculari economici a corredo, secondo me più spesso sono loro a generare le aberrazioni
Belseker
26-08-2020, 15:37
non so cosa sia il cromatismo, forse un movimento musicale dodecafonico:biggrin:? ...
riguardo al cromatismo avevo risposto all'utente frignanoit con precisione a questa parte del messaggio
" Per farti le idee un po' più chiare devi cominciare a usare quello che hai, poi quando vedrai e saprai cos'è il cromatismo capirai anche perché un rifrattore da 100mm può costare 1000€..."
quindi se sbaglio qualcosa o qualche termine non me ne volere :)
per il resto spece riguardo la differenza di prezzo di telescopi per lo stesso diametro ora è tutto più chiaro dipende tutto dal tipo di progetto...non sapevo e non avrei mai pensato che esistevano 70mm fino a 1000€ considerato che non gli ho trovati in giro...
assurdo quanta conoscenza che hai in merito :shock:
sulla collimazione avevo proprio iniziato a leggere e avevo risposto in base all'idea che mi ero fato senza leggere tutto...ora anche questa parte è molto più chiara
e per concludere, credo che di ossa me ne dovrò fare abbastanza e ciò che voglio (in caso mi piaccia questa passione e l'utilizzo del telescopio) è uno strumento buono per iniziare (come il 90ino) e che sia facile e intuitivo e poi con il tempo si vedrà...
per ora il 70ino ci servirà da cavia :biggrin:
grazie come sempre per la disponibilità e il tempo perso per aiutarmi a capirci qualcosina (anche se è più complicato di quanto non immaginassi :sad: )
vi terrò aggiornati sperando che me lo consegnano in settimana :)
Ps:
potete dirmi cosa iniziare a vedere con il 70ino?
Oltre alla Luna, anche Giove e Saturno in prima serata e, se non hai sonno, all'una di notte Marte è già ad una certa altezza. Se ti svegli presto, alle 6-6.30 del mattino si vede Venere che mostra le sue fasi. Per gli oggetti del cielo profondo (nebulose, ammassi aperti e globulari, stelle doppie) ti consiglio l'ottimo libro di Piero Bianucci "Stella per stella", edizioni Giunti dove puoi vedere che cosa è alla portata del tuo telescopio che sicuramente ti mostrerà quelli più appariscenti e famosi (M8, M13, M22 ecc.). A tal proposito tieni conto che il potere risolutivo del tuo 70/700 è 1,7" e la magnitudine limite la 11 (chiaramente, se non li conosci, devi vederti questi concetti). Io uso come atlantino stellare per le stelle visibili ad occhio nudo, gli oggetti del cielo profondo e le stelle doppie uno che ho trovato da ragazzino in un vecchio numero di "Orione" del 1981 che a me va benissimo in 6 tavole, 2 per le costellazioni circumpolari e 4 per le stelle che si vedono per ogni stagione. Approfitta di questa fine estate e della prima parte dell'autunno (che ancora la temperatura è tiepida) e buone osservazioni!!!!
frignanoit
26-08-2020, 18:18
Se ti arriva presto, allinea di giorno il cercatore con il telescopio, inquadri un oggetto lontano con il tele (tipo un lampione, antenna) metti a fuoco prima con gli oculari bassi che sono quelli col numero più alto, fai in modo dalle regolazioni che il cercatore ottico o elettronico punti l'oggetto che hai puntato con il tele, poi parti come consigliato da Luna e pianeti, scaricati un app Stellarium Skysafari e simili per individuare gli oggetti e parti da quelli più luminosi e semplici da trovare, Galassia di Andromeda (M31), M13, M15, M57, Pleiadi, doppio del Perseo, tarda notte nebulosa di Orione, su Marte farei poco conto, serve un cielo da calma piatta e ingrandimenti esagerati che il tele non regge, ma prova a vederlo comunque, per questo a parte i pianeti che li vedi a occhio nudo ti serve di imparare un po' di tecnica e ti studierai "star hopping" valuta la magnitudine degli oggetti che vai a cercare, senza che ti avventuri in quelli impossibili, max mag. 6.5, poi dipende anche dal tipo di cielo, ma in linea di massima fino a mag. 7.0, insomma non ti incasinare subito, vai per gradi dalle cose semplici per capire come muoverti...
Zoroastro
26-08-2020, 23:37
E dopo DIECI PAGINE di consigli per un 70ino da 119,99 euro l minimo che ci aspettiamo da te è un report di osservazione di DUE PAGINE scritto a 4 mani con la tua ragazza!!!:biggrin::biggrin::biggrin:
In caso di mancato report il rifrattore ti cascherà dalle scale e ti rimbalzerà nel ... BIIIIP!!!! :biggrin::biggrin::biggrin:
Se ti arriva presto, allinea di giorno il cercatore con il telescopio, inquadri un oggetto lontano con il tele (tipo un lampione, antenna) metti a fuoco prima con gli oculari bassi che sono quelli col numero più alto, fai in modo dalle regolazioni che il cercatore ottico o elettronico punti l'oggetto che hai puntato con il tele, poi parti come consigliato da Luna e pianeti, scaricati un app Stellarium Skysafari e simili per individuare gli oggetti e parti da quelli più luminosi e semplici da trovare, Galassia di Andromeda (M31), M13, M15, M57, Pleiadi, doppio del Perseo, tarda notte nebulosa di Orione, su Marte farei poco conto, serve un cielo da calma piatta e ingrandimenti esagerati che il tele non regge, ma prova a vederlo comunque,
Sicuramente un rifrattore 70/700 non è proprio lo strumento ideale per vedere Marte, da un articolo su "Orione" dei primi anni '80 Enrico Moltisanti (di cui ho apprezzato le sue osservazioni su Marte condotte con un rifrattore 108/1600 e riportate su articoli sempre su "Orione") suggeriva di adoperare almeno un rifrattore di 80 mm (chiaramente a lungo fuoco perché a corto fuoco se ne trovavano ben pochi). Comunque hai ragione che ci si debba provare, io ho cavato qualche ragno dal buco nell' opposizione perielica del 1986 e una volta nel 1984 con un rifrattore 60/700 a 117X con un oculare H6 (calotta polare sud e qualche zona scura). Fondamentale era stato osservare al crepuscolo che attenua l'abbagliamento del pianeta per notare meglio i particolari superficiali.
Belseker
27-08-2020, 17:17
Gonariu e frignanoit vi ringrazio seguirò i vostri consigli per ora ho gia provato le app Celestron SkyPortal e MappaStellare e mi piacciono assai :wub::wub::wub:
Zoroastro dammi qualche sera per fare le dovute prove per capirci qualcosa e ti fare un report di altre 10 pagine XD XD XD
comunque ragazzi è arrivato il giocattolino e oltre al bundle di serie ovvero i 2 oculari da 20mm e da 4mm lente di barlow 3x e il cercatore 5x24 ci sono altri 4 oculari
Celestron Omni Plossl 32mm
Celestron Omni Plossl 15mm
Celestron Omni Plossl 9mm
Celestron X-Cell XL 5mm
il telescopio è usato ma è pari al nuovo, forse c'è stato un errore? perchè era indicato "con accessori extra" ma credevo che si riferisse agli accessori di base :confused:
comunque gia l'ho montato e gia ho regolato il centratore, la montatura è un po macchinosa perchè per fermarlo vanno serrati 2 viti manuali e in più sull'asta c'è una rotellina per i microspostamenti su/giu... credo che lo conoscete il tipo di giocattolino
per ora vedremo come va intanto vado a fare pratica :)
Lorenzogibson
27-08-2020, 17:30
Dotazione di tutto rispetto, direi che per un po' sei a posto. Soprattutto l'x-cell credo sia un oculare di pregio. E dovrebbe darti il massimo ingrandimento sul tuo telescopio, da usare sui pianeti e sulla luna. Il plössl da 4mm direi che è eccessivamente scomodo, oltre a essere troppo corto di focale.
[MENTION=17045]il telescopio è usato ma è pari al nuovo, forse c'è stato un errore? perchè era indicato "con accessori extra" ma credevo che si riferisse agli accessori di base :confused:
Gli accessori extra sono i 4 oculari Celestron. A comprarli nuovi già da soli i 3 Omni valgono quanto il telescopio... e la stessa cosa vale per il solo X-Cell! T'è annata bbene direi! :biggrin:
Il 4 e il 20 li puoi ignorare tranquillamente e usare solo i Celestron. Il 32mm per il grande campo, il 15 e il 9 sono due focali intermedie mentre il 5 per il massimo ingrandimento in particolare sui pianeti e per separare le stelle doppie strette (sempre nei limiti risolutivi di un 70mm).
Belseker
28-08-2020, 10:39
Ragazzi eccomi, ieri sera abbiamo testato il giocattolino
la luna è fantastica, saturno si vedeva bene con l'oculare x-cel xl 5mm molto definito invece con il 4mm di serie non si riusciva a mettere a fuoco...giove e i satelliti non si riusciva a mettere a fuoco però si vedeva, marte si vedeva un piccolo puntino rosso
poi abbiamo visto qualche altra stella come vega e qualcuna dell'orsa maggiore, alla mia ragazza è piaciuto vedere saturno...
Purtroppo la montatura è troppo ballerina e alla mia ragazza non piace, il tubo è ok le va anche bene anche se avrebbe preferito vedere più definito marte (o qualcosina più grande), quindi tutto sommato il telescopio e il suo utilizzo ci è piaciuto...
inoltre il tipo di montatura è troppo meccanica e le piacerebbe qualcosa più intuitivo e stabile....
quindi mi ha detto di rimandarlo subito indietro XD.....
Grazie agli oculari in dotazione (plossl) si è resa conto anche lei di quanto sono fondamentali così come la montatura...
Ora secondo voi prendere il celestron astromaster 90 potrebbe essere una valida alternativa?
meglio la montatura AZ oppure la EQ?
Non per qualcosa considerando che il dobson è difficile gestirlo (come avete detto in qualche post più indietro) vorrei evitare almeno dall'inizio cosa complicate sopratutto se richiedono una collimazione ad ogni utilizzo mi dispiace ma non fa per me....
Non so ditemi voi...ditemi pure se vanno presi all'inzio qualche oculare oppure di usare quelli del telescopio che sceglierò
Zoroastro
28-08-2020, 11:48
Insomma tutto come previsto :). Ottimo che la tua ragazza dopo la spinta al risparmio abbia capito l'importanza della qualità me camicia e ottica. Direi che il 90 mm è ottimo e ti darà molte soddisfazioni, anche se un 102 mm APO :) sarebbe anche meglio.
Come hai visto gli oculari in dotazione sono generalmente poco usabili per la scarsa qualità del progetto ottico.
Fatti un'idea degli oculari migliori sul 70ino e inizia a familiarizzare con i parametri di scelta che Angelo ti ha spiegato molto bene. Se vai su un 90/900 puoi partire con una serie di tre oculari Plössl. Poi vediamo.
Per la montatura: esistono alt-az robuste, ma l'equatoriale ti permette di inseguire agendo su un solo asse, più pratico nell'osservazione planetaria ad alti ingrandimenti.
Ciao!
Ciao!
Belseker
28-08-2020, 12:14
Zoroastro grazie mille :)
allora so solo che, quando ho messo l'x-cell xl 5mm ha detto "questo è proprio bello" per il resto degli altri oculari ha detto che si nota la differenza in primis la montatura....tutto sommato le piace anche il tubo da 70mm solo che lo voleva più stabile...
adesso se prendessi a 200€ il celestron astromaster 90 conviene prenderlo con la montatura EQ oppure AZ?
Gli oculari in dotazione sono buoni oppure è lo stesso discorso del powerseeker 70az che abbiamo preso?
quindi presumo di prendere solo il 5mm visto che le piace quello sempre se il 20mm e il 10mm di serie sono validi
per quanto riguarda l'apo da 102 quanto ci verrebbe a costare e la montatura sarà stabile?
avevo visto anche il mak da 127 quello consigliato da frignanoit a 352€ usato tutto computerizzato solo che il venditore è
Bravios Deutschland
e vende mobili e non telescopi ^^"
Lorenzogibson
28-08-2020, 13:02
Congratulazioni, adesso tu e la tua ragazza siete ufficialmente degli astrofili. Come ti dicevo, quella montatura c'è l'ho anch'io uguale, e come hai visto fa pena. E la stabilità è la cosa più importante.
Riguardo ai Dobson, sono considerati gli strumenti più stabili , proprio per come sono costruiti, e la collimazione non va fatta ogni volta, solo ogni tanto e se necessario. E poi , anche un po' scollimato funziona lo stesso, semplicemente non al meglio, ma comunque funziona.... insomma il miglior rapporto prezzo/prestazioni. Un po' ingombrante, ma qualsiasi strumento munito di adeguata montatura diventa ingombrante a partire dai 150mm... E il diametro è la cosa più importante dopo la stabilità....
Se comunque ti piace il rifrattore, anche con il 90mm ti troverai bene, la collimazione non si fa mai. L'equatoriale è comoda per inseguire (anche se quella in dotazione non sarà neanche lontanamente stabile come un Dobson), però ha il 'difetto' di dover essere stazionata con precisione e puntata verso la stella polare , prima di ogni osservazione.
Io rimango dell'idea che per iniziare ci voglia uno strumento facile e versatile, quindi o un corto rifrattore su cavalletto video ( limitato ahimè sui pianeti) o se si è più convinti un Dobson 150/1200. Il rifrattore lungo ( come il mak ) lo considero troppo specialistico per chi inizia. Troppo scomodo.
Belseker
28-08-2020, 15:02
Ragazzi credo che ci siamo decisi della scelta del telescopio per iniziare, visto che consideriamo la montatura parte fondamentale per vedere con il telescopio e considerato che abbiamo bisogno di facilità nell'utilizzo, crediamo che il dobson 150/1200 faccia al caso nostro.... poi aimè non dovrebbe essere così tanto un problema perchè dal video che mi avete postato si inserisce facilmente nella montatura (ma poi sarebbe possibile prenderlo dalle leve laterali quelle che si avvitano alla montatura?)....
considerato che ha una lunga focale e che è un riflettore, in caso di collimazione sarà facile per noi che non capiamo un tubo?
gli accessori in dotazione sono buoni oppure sono ciofeche come nel powerseeker che abbiamo provato?
inoltre di quali accessori ci occorrono oltre ai due oculari presenti insieme al dobson?
ma sopratutto dove prenderli così come il telescopio ci sono siti affidabili anche post acquisto?
in questo sito ho letto che la lente di barlow costa circa 150/200 quella buona è possibile? :surprised:
che tipo di barlow ci vuole?
ho capito che alti ingrandimenti servono per i pianeti e che oltre a un certo ingrandimento non si puo andare oltre ammesso che il cielo lo permette (seeing se non sbaglio?)...
Mi avete detto che con questo dobson 150/1200 è possibile vedere qualcosina nel deepsky, come regolarsi con gli oculari e che tipo di oculari ci vogliono?
scusatemi se ho fatto domande un po banali ma non è che sono bravo a capire cosa ci vuole considerando che con il 70ino ci siamo limitati a vedere quelle poche cose e sinceramente la luna non si riusciva a guardare perchè facevano male gli occhi a una certa
Per la manutenzione cosa richiede il dobson 150/1200?
Dimenticavo di dirvi che quando lo suo davanti casa sono costretto a spostare il telescopio per evitare gli alberi (solo in alcuni punti), per questo credo che l'equatoriale non andrebbe bene per noi.
Ps:
quali filtri lunare e solare prendere e quanto costano in media?
un'altra cosa, è sempre meglio il dobson 150/1200 rispetto allo Skywatcher - Skymax 127 SynScan AZ GoTo per 352€ usato?
etruscastro
28-08-2020, 15:59
crediamo che il dobson 150/1200 faccia al caso nostro....
ma fammi capire, te lo dissi al messaggio #25 e al messaggio #106 mi dai ragione?
se ha questo cielo deve andare di diametro, STOP!
prendi un dobson il più grande che puoi permetterti ed inizia a studiare le mappe del cielo, tutto il resto è noia come diceva Er Califfo, ma nel nostro caso sono chiacchiere da bar.... :biggrin:
me fate incazzà! :mad::biggrin:
Lorenzogibson
28-08-2020, 16:11
Non è che dopo che avete provato il 150mm una volta, lo rimandate indietro e comprate un 400mm? Ci sentiamo responsabili...
A parte gli scherzi, provate un po' il 150, come partenza basta e avanza, non vi serve Barlow a meno che non facciate fotografia o utilizziate una torretta binoculare, quindi c'è tempo. Provate gli oculari a corredo, di solito c'è un 25mm o un 30mm, che va bene per i larghi campi. Dovreste avere anche un 9 o 10mm appena accettabile ( da sostituire con un 8,8mm 82° appena possibile) e vi manca un oculare planetario. Su questo forum troverete varie discussioni sulle scelte degli oculari con tanti consigli utili. Online vi sono tanti negozi affidabili, cercate l'offerta migliore, per questi telescopi di livello base non c'è tanta differenza tra una marca e l'altra.
E non fate arrabbiare io moderatori, sono gli astrofili più esperti e i loro consigli sono molto saggi....
Un dobson 150/1200 è un bell'acquisto come primo telescopio. Generalmente sarebbe meglio avere tre oculari: uno a basso ingrandimento, uno di ingrandimento medio e uno che dia un ingrandimento alto. Tenete conto che:
1) l'ingrandimento massimo non può andare oltre 20 - 25 volte il diametro dell'obiettivo in centimetri (per i rifrattori è un po' di più e per i riflettori un po' di meno) perché l'immagine diventa troppo scura e maldefinita, poi per le leggi dell'ottica ondulatoria non vedreste di più, quindi col 150/1200 oltre i 300X non è il caso di andare (a parte il fatto che con una montatura azimutale oltre 200X diventa scomodo seguire l'oggetto osservato, è molto più pratica una montatura equatoriale per tali ingrandimenti). Col mio dobson 200/1200 preferisco non andare oltre i 200X colla Luna, 150X li preferisco perché l'immagine è più luminosa anche se più piccola; raramente metto 300X anche perché l'atmosfera deve essere particolarmente calma, altrimenti uno deve usare un ingrandimento più basso (non in tutte le notti va bene usare ingrandimenti "sparati");
2) l'ingrandimento minimo è due volte il diametro dell'obiettivo in cm, quindi per il 150/1200 30X;
3) osservazione visuale dei pianeti: mentre la Luna appare magnifica e a 50X vi riempie tutto il campo visivo, i pianeti si vedono molto molto più piccoli (Marte a 200X, visto questi giorni, è grande come la Luna vista a occhio nudo o come un quadretto di un quaderno a quadretti grossi che usavo in II elementare, Giove è due - tre volte più grande), i particolari delle loro superfici o atmosfere esterne sono tenui e richiedono una certa pratica osservativa prima di essere visti, (dimenticate quindi le fotografie viste); la prima volta che si guarda un bel pianeta notate un bel dischetto colorato e stop. Se poi vedete che l'aria è agitata (una "bella" notte colle stelle scintillanti non è una notte da pianeti o per vedere la Luna ad alto ingrandimento) o abbassate l'ingrandimento o guardate altro. Quando ero ragazzo col mio rifrattore 60/700 vedevo certe sere Venere magnifica a 117X, altre volte, da quanto era agitata l'aria, l'immagine ribolliva: non era una serata per osservare Venere! Idem quest'inverno collo Schimidt-Cassegrein 150/1500 della scuola a 150X, per l'agitazione dell'aria Venere dava un'immagine penosa.
4) Colla montatura equatoriale e colla collimazione del telescopio prima o poi ci dovrete fare i conti. Giustamente adesso fate pratica colla montatura azimutale che è più semplice. Però vi sarete già accorti col 70/700 che, aumentando gli ingrandimenti, l'oggetto osservato va più veloce ed oltre i 100X "corre". Colla montatura equatoriale è più facile seguirlo e ingrandimenti di 200X o di più (tenendo conto del punto 1) ve li gestite molto meglio. Più in là potreste anche prendere una montatura equatoriale per il 150/1200, magari computerizzata! Per la collimazione da un po' di tempo ci hanno semplificato la vita: c'è il collimatore laser che costa sui 50 euro, io l'ho comprato quest'estate e i prossimi giorni mi leggerò le istruzioni per collimare il 200/1200 (ad Ottobre c'è Marte alla minima distanza dalla Terra e raggiunge i 22,6" il 13 Ottobre ........).
...gli accessori in dotazione sono buoni oppure sono ciofeche come nel powerseeker che abbiamo provato?
inoltre di quali accessori ci occorrono oltre ai due oculari presenti insieme al dobson?
Sono sempre estremamente economici gli oculari forniti a corredo e non brillano per qualità. Avete avuto modo di provare dei buoni oculari e non è poco per la vostra esperienza. Dovete imparare la formuletta per capire quanti ingrandimenti fornisce un oculare: basta dividere la focale del telescopio (1200) per quella dell'oculare o, in termini matematici F/f. Così ti puoi fare già molti conti. Il saturno che hai visto con il 5mm era a 140x perché 700/5=140. Per avere questo ingrandimento con il 150/1200 serve un 8,5mm (1200/8.5=141). Con un 8mm avresti 150x. Con un 9mm, 133x. Un buon oculare di questo tipo di focale lo prenderei per il planetario.
... in questo sito ho letto che la lente di barlow costa circa 150/200 quella buona è possibile? :surprised:
che tipo di barlow ci vuole?
Il prezzo di una buona barlow è quello che hai visto. Con 150 prendi la Televue 2x ad esempio. Però nessuno ti obbliga a prendere una barlow. Una barlow ha senso acquistarla, secondo me, quando inizi ad avere un po' di oculari buoni perché con un pezzo unico raddoppi le focali a disposizioni. Spendere soldi per una buona barlow quando si hanno solo oculari scadenti non credo abbia proprio senso.
ho capito che alti ingrandimenti servono per i pianeti e che oltre a un certo ingrandimento non si puo andare oltre ammesso che il cielo lo permette (seeing se non sbaglio?)...
L'ingrandimento massimo teorico di un 150mm è 300x ma non so con quanto profitto ti ci potresti spingere. Con l'ingrandimento amplifichi la turbolenza atmosferica (seeing) che è diversa di sera in sera e quindi certe volte è preferibile vedere le cose più piccole ma più immobili. Inoltre più ingrandisci e più viene amplificato l'effetto di rotazione terrestre e quindi le cose scivolano via dal campo sempre più velocemente. Una montatura GoTo o un'equatoriale motorizzata sull'asse di Ascensione Retta ha il pregio di poter seguire l'oggetto da solo
Mi avete detto che con questo dobson 150/1200 è possibile vedere qualcosina nel deepsky, come regolarsi con gli oculari e che tipo di oculari ci vogliono?
Con un 150mm direi più che qualcosina. Però non aspettarti di vedere all'oculare le foto che vedi su Internet! Una serie di DSO (Deep Sky Object/Oggetti di profondo cielo) hanno un campo molto esteso. Per le Pleiadi ad esempio bisogna avere 2° di campo. Per questi DSO estesi bisogna avere un oculare con lunga focale e che dia quindi un basso ingrandimento. In realtà qui entra in ballo un altro parametro degli oculari, il Campo Apparente (C.A.) e se dividi quel valore per l'ingrandimento ottieni il Campo Reale (C.R.), cioè quanto "inquadri" con quell'oculare su quel telescopio. Con un 25mm di 50° di C.A. hai un C.R. di 1° (1,04°). Per gli altri DSO sono sufficienti oculari di media focale ma ricorda che guardare a ingrandimenti più bassi permette di concentrare la loro luce su una superficie minore e quindi di vederli più luminosi. Anche molto più luminosi: vedere un DSO a metà dell'ingrandimento te lo mostra col quadruplo della luce.
scusatemi se ho fatto domande un po banali ma non è che sono bravo a capire cosa ci vuole considerando che con il 70ino ci siamo limitati a vedere quelle poche cose e sinceramente la luna non si riusciva a guardare perchè facevano male gli occhi a una certa.
Ps: quali filtri lunare e solare prendere e quanto costano in media?
Addirittura male agli occhi!!! :wtf: Mi sembra un po' esagerato che con un 70mm ti facevano male gli occhi a inquadrare la Luna a poco più di un quarto. La Luna è come guardare un muro bianco illuminato di giorno dal Sole. Quello che succede osservandola piena al telescopio è che ti restringe la pupilla ma a un livello normalissimo. Il "problema" ce l'hai quando togli l'occhio dall'oculare perché per un po' avrai la pupilla ristretta e sembrerà di essere diventato mezzo cieco ma con un minuto o due tutto torna alla normalità. A me non sono mai piaciuti quei filtri lunari che fanno diventare la luna tutta gialla e del resto non ne ho mai sentito il bisogno. Tieni anche conto che la Luna piena è quella che dà meno soddisfazione perché manca totalmente della tridimensionalità che ti offrono le altre fasi sul bordo del terminatore.
Per l'osservazione del Sole serve un filtro in astrosolar che va posto davanti alla bocca del telescopio. Li vendono già fatti oppure puoi risparmiare anche molto autocostruendolo con del semplice cartoncino comprando un filtro astrosolar in fogli.
Dimenticavo di dirvi che quando lo suo davanti casa sono costretto a spostare il telescopio per evitare gli alberi (solo in alcuni punti), per questo credo che l'equatoriale non andrebbe bene per noi.
Gli ostacoli che abbiamo davanti non sono un problema nella scelta della montatura.
un'altra cosa, è sempre meglio il dobson 150/1200 rispetto allo Skywatcher - Skymax 127 SynScan AZ GoTo per 352€ usato?
Lo Skymax 127 se la batte sulla compattezza e la praticità della montatura GoTo per il puntamento e l'inseguimento. Inoltre un mak è un tubo chiuso e ha meno problemi di acclimatamento e non ha bisogno di essere collimato. Il suo punto debole è il campo che, per un limite progettuale, non può superare 1° di Campo Reale (1,03° ad essere precisi) tagliandoti fuori un certo numero di DSO estesi. Però qui stiamo confrontando il prezzo a nuovo col prezzo a usato.
Chiedo venia per la lunghezza :razz: Non mi ero accorto di aver scritto tanto :rolleyes:
Lorenzogibson
28-08-2020, 19:17
Inoltre un mak è un tubo chiuso e ha meno problemi di acclimatamento e non ha bisogno di essere collimato.
Strano, ero convinto dell'esatto contrario: i mak hanno più problemi di acclimatamento proprio perché sono tubi chiusi...
Forse ho capito male
I mak hanno bisogno di acclimatarsi e con grossi diametri il menisco diventa un bel vetro
Ovviamente dipende dal diametro
i mak hanno più problemi di acclimatamento proprio perché sono tubi chiusi...
Appunto:rolleyes:
Per il resto l'analisi di Lantis non fa' una piega.
quindi mi ha detto di rimandarlo subito indietro
Io lo terrei, più che altro per gli oculari mediocri che ti sei ritrovato da abbinare al prossimo telescopio, che qualunque sia ne avrà comunque in dotazione di più scarsi, e poi, perché no, per un uso terrestre o solare con "l'apposito filtro" posto davanti all'obiettivo.;)
Devo dire anche io che la penso così. La montatura azimutale di questi piccoli rifrattori non è il massimo della stabilità per cui ad un certo ingrandimento è un po' scocciante seguire un dato oggetto. A parte che permettono un primo assaggio dell'osservazione al telescopio, sono di pronto uso perché non hanno grossi problemi di adattamento termico, vanno bene per vedere i panorami con un prisma a raddrizzamento totale e si trasportano meglio di altri strumenti che sì danno di più ma sono molto meno trasportabili quando uno va in vacanza ed ha un posto migliore di osservazione (come è stato per me da ragazzo). Certo un dobson 150/1200 fa venire la bava alla bocca (arf) ma è molto meno trasportabile di un 70/700 o di un 60/700 che avevo io da sedicenne. Colle montature instabili agli inizi ci abbiamo fatto i conti tutti ma non erano così impossibili: siamo sopravissuti.
Zoroastro
29-08-2020, 00:08
Vedo che la Febbre da Diametro e l'ocularite vi hanno infettato rapidamente, a questo punto perché non vi fate un regalo di Natale e prendete un 200 mm? In versione Dobson non costa una fortuna.
Il top sarebbe uno Schmidt-Cassegrain, magari su azimutale motorizzata come il Celestron CPC800 ... Con quello avreste zero problemi di stazionamento e potreste andarci avanti a osservare per tutta la vita ;).
Ciao!
frignanoit
29-08-2020, 00:18
Corriamo corriamo troppo, qui da 70 AZ siamo al CPC 800, non fatevi troppe domande, datevi prima delle risposte, tutto può essere buono e tutto può essere superfluo, fatevi la vostra esperienza e la vostra storia, non pensate a chi meglio e peggio, potreste domani non essere in condizioni di sfruttare uno strumento da 3000€, un po' per il cielo non adeguato e un po' perché dopo l'entusiasmo iniziale arrivano le difficoltà, poi manca il tempo e lo strumento prende polvere, non ci avete detto cosa avete visto con questo settantino che tra l'altro si ritrova lo stesso set oculari che avevo consigliato e siete stati anche fortunati ad avere un extra del genere su un usato, cominciamo a fare rendere quello che c'è e studio!!
Belseker
29-08-2020, 00:57
Prima di tutto non so come ringraziarvi per tutti gli interventi che avete fatto, siete di grande aiuto e supporto perchè se non ceravate voi avrei mollato prima di comprare un telescopio :)
Lorenzogibson hai parlato dell'equatoriale del celestron astromaster 90 che non sarà mai stabile quanto quella di un dobson, cioè ad ogni spostamento o messa a fuoco ballerà anchessa anche nel momento per seguire un oggetto? :surprised:
quindi l'equatoriale deve essere stazionata con precisione nel senso di essere ben bilanciata con i pesi messi nel punto giusto?
oppure mi sfugge qualcosa in questo passaggio?
perchè se adesempio sono verso nord è facile che davanti casa mia mi sposto per andare verso sud rigirando anche la montatura e spostandola di svariati metri e in quel caso va di nuovo ristazionata verso la stella polare prima di riprendere a osservare?
"Io rimango dell'idea che per iniziare ci voglia uno strumento facile e versatile, quindi o un corto rifrattore su cavalletto video ( limitato ahimè sui pianeti) o se si è più convinti un Dobson 150/1200. Il rifrattore lungo ( come il mak ) lo considero troppo specialistico per chi inizia. Troppo scomodo."
a questo punto concordo pienamente con te anche se non mi sarebbe dispiaciuto quel mak computerizzato almeno da facilitare nell'utilizzo.....
etruscastro chiedo venia ma all'inizio per le cose che mi avete detto mi stava passando la voglia visto che era tutto così molto complicato, poi provando il giocattolino io e la mia ragazza ci siamo resi conto di moltissimi aspetti e se il dobson era impiccioso e scomodo all'inizio perchè non capivo il suo funzionamento, ora credo che sia molto intuitivo e di facile utilizzo oltre ad avere il diametro...fatto sta credo che hai più che ragione
allora per rispondere a Lorenzogibson Gonariu e Lantis sugli oculari che la formuletta mi è chiara (focale diviso la focale dell'oculare)
capisco anche il max ingrandimento del dobson 150/1200 la cosa che non mi era chiara come fare a regolarsi sull'ingrandimento ovvero se il dobson può arrivare a 300x credo che questo ingrandimento non sia possibile sfruttarlo quindi conviene stare sui 250x? 220x? 200x?
ora mi viene il dubbio e ho le idee un po confuse, avete detto non conviene andare oltre i 200x per i pianeti in quanto gli ingrandimenti amplificano le turbolenze e non farebbero vedere bene l'oggetto inquadrato, quindi a che pro avere un diametro più grande se poi non posso spingermi oltre con gli ingrandimenti?
non conviene rimanere con un piccolo rifrattore come il 90 se non con il 70 e avere una buonissima montatura?
sicuramente è una domanda sciocchissima però il mio pensiero è questo che se prendo un diametro più grande è perchè posso spingermi con gli ingrandimenti per vedere più grandi gli oggetti....sicuramente non avrò compreso l'importanza del diametro perchè ancora non ho provato un altro telescopio
analogo discorso per i piccoli ingrandimenti, di base il telescopio ha uno 25mm e un altro da 10 e corrispettivamente stiamo a 48x e 120x in linea teorica di base ho un piccolo ingrandimento e uno intermedio quindi mi serve solo un 6mm per stare a 200x in modo da poterlo sfruttare senza problemi con i pianeti oppure un 7mm per sfruttarlo senza problemi?
ritornando sui piccoli ingrandimenti avrebbe senso mettere un 32mm per avere 37,5x se non un 30mm per avere un 40x?
un'altra domanda (forse stupida per voi ma per me ancora da capire), ma guardando con il dobson a 50x un oggetto, con lo stesso identico ingrandimento sul 70ino sarà la stessa cosa?
Forse per voi sarà stupido e di poco conto ma utilizzando il simulatore e mettendo a confronto il 90/1000 astromaster e il dobson 150/1200 più o meno stiamo li (almeno per i pianeti)...
potete aiutarmi a capire meglio del perchè sarebbe meglio avere un diametro più grande se poi siamo limitati con gli ingrandimenti?
capisco che con un diametro più grande c'è un ingresso maggiore di luce forse si riferisce alla definizione dell'oggetto inquadrato ovvero uno in full hd e l'altro in 4k?
rispondendo sempre a Lantis si ad entrambi facevano male gli occhi per guardare la luna, abbiamo usato anche gli occhiali da sole ma non siamo riusciti a stare più di un tot di tempo nel guardarla sopratutto con i plossl anche se devo dire che con i plossl pareva di vedere la tridimensionalità della luna oltre ad avere molta definizione, cioè era paurosamente bella....
ok per la barlow, non ci serve e non la prenderemo e mi pare logico di utilizzarla con gli oculari buoni
per quanto riguarda il campo apparente e il campo reale mi faresti un esempio pratico con dati reali del telescopio e dell'ocularre (sempre se non disturbo troppo e non sto uscendo fuori thread)?
quindi anche per la collimazione altri soldini da mettere in conto :thinking:
Mulder no no altrimenti la mia ragazza prende il tubo e lo usa come mazza da baseball per quanto gli snervava il tremolio a ogni tocco del telescopio XD
quindi gia ho provveduto per il reso e il corriere passerà martedi o mercoledì per il ritiro....
Zoroastro no no stiamo correndo troppo XD
gia penso a quel bazzuca del 150/1200 spero solo che non mi faccia pentire con gli spostamenti e portarlo in braccio come un bambino :biggrin:
frignanoit no no sto valutando sperando che il 150/1200 non mi faccia pentire della scelta anche se a dire il vero mi garba molto il piccolo rifrattorino se non fosse per la sua montatura che al minimo tocco traballa il mondo :sad:
(credevo di averlo scritto) ci siamo limitati a guardare la luna in primis ma ci dava ad entrambi fastidio spece con i plossl ho provato vari ingrandimenti ma con i plossl mi dava un effetto 3D rispetto al 20mm di serie....sono passato a giove osservando i 4 satelliti ed ero quasi riuscito a metterlo a fuoco con l'oculare da 5mm (x-cel xl), niente male davvero anche con il 9mm dove si vedeva più definito ma più piccolo....
poi saturno (ammazza come volava pareva un ufo con il 5mm XD ), bellissimo davvero, alla mia ragazza è piaciuto così tanto che è rimasta affascinata ma per inseguirlo abbiamo fatto una fatica assurda....
Marte l'abbiamo visto come un puntino luminoso e qui è stato che la mia ragazza lo vorrebbe vedere leggermente più grande ovvero vederlo un po definito...
poi abbiamo puntato a qualche stella dell'orsa maggiore, vega e sirio poi visto che ballava troppo abbiamo smesso di guardare perchè era snervante per lei ma in fin dei conti il 70ino gli è piaciuto non se lo aspettava così bello da osservare.
Adesso avrei una domanda da fare a tutti voi
qual'è stato lo strumento che vi siete trovati meglio, che usate spesso e con molto piacere?
eppure leggo nel forum di alcuni utenti veterani con piccoli rifrattorini avere molte soddisfazioni a differenza dei grandi diametri che non vengono sfruttati come dovrebbero essere sfruttati
Ps:
purtroppo devo ammettere un grande sbaglio che ho fatto ieri con la montatura, non ho stretto le viti credendo che era meglio tenerle un po lente per facilitare il movimento ma era solo un problema per gli spostamenti e bloccarlo ogni volta per fermarlo....poco prima ho provveduto a stringere tutto a dovere e gia con gli spostamenti potevo anche non bloccare che rimaneva fermo (a parte il tremolio)...però saturno l'ho visto più definito ieri e non stasera
domani riproveremo insieme
frignanoit
29-08-2020, 01:13
Qui ce ne viene una gamba, la storia di ogni utente avrà un testo diverso, io sono partito da un binocolo negli anni 90 che ancora custodisco come nuovo, un 10-30x60 zoom, con questo e testi cartacei mappe dimezzate e quello che si poteva reperire ho cominciato a trovare le stelle indicate, mettere insieme le costellazioni, capire dove si trovavano i pianeti, poi ho cominciato anche a trovare degli oggetti del profondo cielo, non dimentico mai quando beccai M13 e il doppio del Perseo, non si vedeva un gran che, ma vedendo le foto e sapere che li stavo puntando era il massimo..
Arrivò il primo telescopio, un Newton 76/900, primi crateri Lunari, Giove con le sue lune, Saturno, Marte, sono arrivato a puntare anche Nettuno e Urano, usavo un Celestron Omni Plossl 6mm (il mio primo oculare decente), sono seguiti Celestron Astromaster 90/1000, Astromaster 130/650, XLT 150/750, ADV 200/1000, il migliore? il prossimo!!
quindi l'equatoriale deve essere stazionata con precisione nel senso di essere ben bilanciata con i pesi messi nel punto giusto?
Questo si, ma è il minimo. Deve essere stazionata in modo che sia rivolta verso la polare, per fare in modo da inseguire l' oggetto osservato muovendo un solo asse; se la sposti l' allineamento va rifatto.
quindi conviene stare sui 250x? 220x? 200x?
Dipende dal seeing, che può variare in linea di massima da serata a serata, ma anche da ora ad ora, da minuto a minuto o da secondo a secondo. Può essere che una sera hai dei momenti che puoi stare a 300X, e che la sera dopo possa essere deleterio superare i 150X.
a che pro avere un diametro più grande se poi non posso spingermi oltre con gli ingrandimenti?
Per avere più dettagli, per questi ci vuole diametro.
perchè posso spingermi con gli ingrandimenti per vedere più grandi gli oggetti
Più grande non è sinonimo di meglio. L'errore più grande dei neofiti è voler ingrandire, ma la strada da percorrere è imparare a cogliere i dettagli ed i microdettagli.
capisco che con un diametro più grande c'è un ingresso maggiore di luce forse si riferisce alla definizione dell'oggetto inquadrato ovvero uno in full hd e l'altro in 4k?
Si, un qualcosa del genere. Lo stesso per i pari bassi ingrandimenti, più diametro, più stelle, più dettagli.
Però adesso ho io una domanda: hai studiato il vademecum?
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili
:biggrin:
sono seguiti Celestron Astromaster 90/1000, Astromaster 130/650, XLT 150/750, ADV 200/1000, il migliore? il prossimo!!
frignanoit, mi spiace dare queste notizie ma se dici così, devo diagnosticare che sei affetto da strumentite acuta...:D:biggrin:
;)
quindi mi ha detto di rimandarlo subito indietro XD.....
Il giocattolo si è dimostrato un giocattolo?:biggrin:
Zoroastro
29-08-2020, 10:44
poi abbiamo puntato a qualche stella dell'orsa maggiore, vega e sirio poi visto che ballava troppo abbiamo smesso di guardare perchè era snervante per lei ma in fin dei conti il 70ino gli è piaciuto non se lo aspettava così bello da osservare.
Vedi che il 70 non è male? Immagina un rifrattore da 90 o 100 ... :)
Dalla maggior parte delle tue domande deduco chehai le idee molto confuse: confessa che non hai letto il manuale o la sezione didattica di questo forum ... Stazionamento, puntamento, campo apparente e campo reale etc etc. sono nozioni di base che trovi nelle prime pagine di ogni manuale.
Ti dirò solo una cosa: più diametro=più risoluzione=più dettagli.
La risoluzione massima possibile di uno strumento è DIRETTAMENTE PROPORZIONALE al diametro. Immagina di avere la stessa foto della tua ragazza a 80 dpi, 150 o 300 dpi e stamparle su un foglio A5, A4 e A3: puoi ingrandire la 300 dpi senza vederla sgranata fino all'A3, la 80 è già sgranata in A5 e la tua ragazza ti prende a sberle ... ora i dpi sono la risoluzione, i fogli più o meno grandi l'ingrandimento. Chiaro? Se poi aggiungi che la risoluzione è limitata dal seeing atmosferico capisci perché chi vive in pianura (seeing scadente mediamente) può accontentarsi di rifrattori o piccoli riflettori mentre chi come te vive in montagna può sfruttare diametri maggiori con grande soddisfazione ...
Scendendo sul pratico: non ti consiglio alcun strumento, non è affatto importante a questo stadio delle tue conoscenze. Prendine uno qualunque e usalo per un po'. Ovviamente deve essere stabile e confortevole.
Ciao!
Angelo_C
29-08-2020, 11:02
...chi vive in pianura (seeing scadente mediamente)...
Ma anche no, c'è pianura e pianura, ad esempio chi come me, vive nel "catino padano", il più delle volte gode di seeing discretamente buono (in alcune zone, spesso ottimo), semmai il problema è il celo fetente lato IL. :sad:
cesarelia
29-08-2020, 12:56
più diametro=più risoluzione=più dettagli
Più diametro significa anche che vedrai più luminosi gli oggetti più deboli, e riuscirai a vedere quelli che sono invisibili con i telescopi più piccoli
Zoroastro
29-08-2020, 14:27
Certo, il seeing in pianura Padana è ottimo lo sanno tutti infatti è pieno di osservatori astronomici padani, la chiamano la Mauna Kea europea ...
:biggrin: :biggrin: :biggrin:
Scherzi a parte Angelo, che seeing hai dalle tue parti?
Zoroastro
29-08-2020, 14:42
Più diametro significa anche che vedrai più luminosi gli oggetti più deboli, e riuscirai a vedere quelli che sono invisibili con i telescopi più piccoli
La luminosità dipende solo dal rapporto focale e interessa SOLO la fotografia, non l'osservazione visuale. Poi parliamo di luminosità RELATIVA al massimo teorico di ogni strumento in funzione della Pupilla d'uscita. Pupilla d'uscita che dipende ancora solo da rapporto focale (e focale dell'oculare, of course).
La luminosità relativa è massima quando Pu=Pupilla umana≈7 mm. Con diametri maggiori si possono usare oculari a focale maggiore a parità di ingrandimento (rispetto a strumenti a diametri minori) e quindi a Pu maggiore a parità di rapporto focale.
Ergo un effetto della maggiore apertura è la possibilità di sfruttare Pu alte = prossime al massimo utile ≈ 7 mm senza sacrificare gli ingrandimenti.
Solo in questo senso un'apertura maggiore è più "luminosa"
Ciao!
Belseker
29-08-2020, 15:00
Ammetto che il Vademecum ho letto solo le parti interessanti che mi venivano in mente di cui necessitavo le risposte quindi ho letto poca roba :biggrin:
i dubbi nascono leggendo voi esperti sul forum tutto qui :)
ora è tutto molto chiaro e chiedo a Zoroastro, mi dici un telescopio che sia stabile e di facile utilizzo che ci permette di goderci la visualizzazione nel cielo?
mi togliete una curiosità?
ma come fate a cercare gli oggetti se non li vedete a occhio nudo?
la domanda sorge da quando l'altra sera volevo vedere plutone ma la mia ragazza mi disse "ma come fai a trovarlo se non lo riesci a vedere a occhio nudo?"
e da qui mi stanno a venire i dubbi sugli altri oggetti e chiedo se non conviene prendere uno strumento computerizzato :sad:
abbiate pazienza e non mi linciate non è colpa mia se è un mondo così complicato :sad:
Ps: io abito in periferia distante dalle luci ho solo quelle davanti casa che posso spegnere e il dislivello dal mare è circa 500mt ma bastano 10min di macchina per salire in montagna, con 20min di macchina raggiungo 1.200mt :)
Zoroastro
29-08-2020, 15:16
Ammetto che il Vademecum ho letto solo le parti interessanti che mi venivano in mente di cui necessitavo le risposte quindi ho letto poca roba :biggrin:
CVD. STUDIA!!!! O fai studiare la ragazza :)
ora è tutto molto chiaro
Non mentire :biggrin::biggrin:
e chiedo a Zoroastro, mi dici un telescopio che sia stabile e di facile utilizzo che ci permette di goderci la visualizzazione nel cielo?
Te piacerebbe eh :biggrin: ... non esiste. L'unico strumento di facile utilizzo è quello che impari a usare, con studio e applicazione. Oppure spendi 2.500 euro e prendi un CPC800 ;)
Come fate a cercare gli oggetti se non li vedete a occhio nudo?
Saltando da una stella nota a una vicina e via via così fino a inquadrare la combinazione di stelline disposte attorno all'oggetto cercato, in base alle mappe stellari o all'atlante stellare su PC o smartphone (Stellarium, SkyPortal, SkySafari). Si chiama Star Hopping.
Se compri un telescopio con montatura computerizzata GoTo il processo è più semplice (ma non totalmente automatico, non ti illudere).
Ciao!
Belseker
29-08-2020, 15:36
si si certo me lo studio promesso :)
per le cose che ho chiesto è molto chiaro a parte i calcoli sul campo apparente e campo reale :biggrin:
sostanzialmente quale strumento mi consigli purchè sia stabile e di facile utilizzo?
ma come il CPC800? lo skymax che mi avete consigliato inizialmente non potrebbe andar bene? :surprised:
Zoroastro
29-08-2020, 15:51
Non attacca ... Studia campo reale e campo apparente poi torna :biggrin::biggrin::biggrin:
PS: qui un bigino ad usum delphini
http://www.danielegasparri.com/Italiano/formule_strumenti.htm
non conviene rimanere con un piccolo rifrattore come il 90 se non con il 70 e avere una buonissima montatura?
Spenderesti grosso modo la stessa cifra del 150/1200.
se prendo un diametro più grande è perchè posso spingermi con gli ingrandimenti per vedere più grandi gli oggetti ...
perchè sarebbe meglio avere un diametro più grande se poi siamo limitati con gli ingrandimenti? ...
capisco che con un diametro più grande c'è un ingresso maggiore di luce forse si riferisce alla definizione dell'oggetto inquadrato ovvero uno in full hd e l'altro in 4k?
Non è solo questione di ingrandimento, dettaglio e risoluzione. Perché la nostra pupilla si dilata al buio? Per catturare più luce e riuscire a vedere anche con una flebile luce! La stessa cosa vale per i telescopi. Un telescopio con un'apertura maggiore cattura più luce di uno piccolo. Il 150mm cattura più di 4 volte la luce catturata da un 70mm e questo si traduce nel vedere, a parità di ingrandimento, tutto più luminoso e di riuscire a vedere cose che per un 70mm sono fuori portata perché troppo deboli.
rispondendo sempre a Lantis si ad entrambi facevano male gli occhi per guardare la luna, abbiamo usato anche gli occhiali da sole ma non siamo riusciti a stare più di un tot di tempo nel guardarla
Io credo che vi siate suggestionati a vicenda. Quello che non bisogna guardare assolutamente senza un filtro idoneo è il Sole. Per la Luna non ci sono problemi e vi invito a stare tranquilli e godervela senza timori la prossima volta che la osserverete. Se continuerete a trovarla troppo luminosa potrete comprare un filtro lunare, o un filtro grigio che non altera le tonalità o diaframmare il telescopio. Avvolte i telescopi hanno il tappo con un ulteriore tappo secondario più piccolo che consente di trasformare il telescopio in uno di minore apertura. In mancanza potrete autocostruirvi un diaframma con del semplice cartoncino. Ohi! Non parlo dell'anticoncezionale!!! :biggrin::biggrin::biggrin:
per quanto riguarda il campo apparente e il campo reale mi faresti un esempio pratico con dati reali del telescopio e dell'ocularre?
Prendo due oculari che posseggo che si prestano bene all'esempio: un Celestron Omni 40mm 43°C.A. e un Baader Hyperion 24mm 68°C.A..
Ingrandimento 40mm: 1200/40=30x C.R.: 43/30=1.43°
Ingrandimento 24mm: 1200/24=50x C.R.: 68/50=1.36°
Come puoi vedere i due oculari coprono sostanzialmente lo stesso campo ma col 25mm le cose sono decisamente più grandi.
Questo risponde in parte anche alla domanda se vale la pena prendere un 30mm: devi sempre guardare il C.A. dell'oculare e capire quanto rende sul tuo telescopio. Poi non è che le cose le regalano e si deve sempre scendere a compromessi... o farsele regalare dalla mogliettina :biggrin:
poi saturno (ammazza come volava pareva un ufo con il 5mm XD ) ... per inseguirlo abbiamo fatto una fatica assurda....
Qui ti sei risposto da solo alla domanda perché non conviene salire con gli ingrandimenti. Col 5mm stavi a 140x. Pensa a inseguirlo a 250 o 300x. Ed anche perché si sono inventati la montatura equatoriale.
Lorenzogibson
29-08-2020, 16:35
Peccato per quella montatura infame , dovrebbero renderla illegale.. con il prezzo che hai pagato , non ci compravi neanche metà degli oculari...ad ogni modo hai potuto constatare che con qualsiasi strumento si può osservare , più sono comodi e più ti diverti . Anche gli astrofili più esperti, come hai detto tu, ogni tanto si divertono con corti rifrattori ( sicuramente con montature diverse da quella che hai provato). Adesso potete divertirvi con uno strumento ancora migliore, ma l'importante è che sia stabile e comodo nell'osservazione. Come avrete notato un rifrattore lungo, richiede posizioni un po'scomode se si osserva vicino allo Zenith, però non è un dramma. Ovvio che se si sale con il diametro, la portabilità diminuisce, però se avete già un buon cielo a casa, il problema diventa secondario.
Quoto Zoroastro , provate e studiate, ogni dubbio si risolverà. Per lasciare il posto ad altri dubbi , aggiungo io. Ma è così che funziona, quando funziona bene...
Belseker
29-08-2020, 18:19
Zoroastro ma ora è tutto più semplice con l'esempio pratico fatto da Lantis :biggrin:
però ancora non mi hai consigliato uno strumento stabile e facile da usare visto che l'uno vale l'altro considerato la mia situazione da Newbie :(
comunque a parte gli scherzi riguardo gli oculari e gli ingrandimenti sopratutto riguardo il diametro del telescopio è molto più chiaro adesso
Lantis proprio per guardarla faceva proprio male agli occhi e non siamo riusciti a starci più di un tot tempo, abbiamo provato anche con gli occhiali da sole ma niente da fare, per me era troppo forte...
Grazie mille per le spiegazioni con esempi in questo modo è stato facilissimo capire come ottenere il campo reale....
cosa mi dite dei piccoli dobson da 76mm o da 100mm tipo il firstscope celestrone e l'orion skyscanner?
almeno hanno stabilità e possiamo fare pratica e capire come muoverci...
Lorenzogibson non me lo sarei mai aspettato un bel risultato da quel 70ino che abbiamo provato, peccato davvero per la montatura (sti accattoni della celestron XD )
sto fatto che riuscite a trovare gli oggetti non visibili a occhio nudo credo che ci vorranno anni e anni di esperienza :confused:
cosa mi dite dei piccoli dobson da 76mm o da 100mm
Il dobson minimo degno di questo nome è il 150/1200, oppure ritorniamo nel discorso giocattoli.
sto fatto che riuscite a trovare gli oggetti non visibili a occhio nudo credo che ci vorranno anni e anni di esperienza
Personalmente circa una decina d'ore lavorative; un paio d'ore di ��, un altro paio per abituarsi al movimento al contrario di quello che vedi rispetto a come ti muovi, un'altro paio per nominare la metà dei nomi segnati sul calendario, un'altro per capire quanto è grande quello che si vede all'oculare rispetto alla mappa, un' altro per finire l'elenco di frate indovino iniziato precedentemente, ed un'altro per affinare. :biggrin:
cosa mi dite dei piccoli dobson da 76mm o da 100mm:
Arredamento per scrivania
Poi hai un rifrattore da 70 e guardi un riflettore da 76?
Zoroastro
29-08-2020, 19:33
Ma scusa se avevi un 70 mm perché scendere a un Dobson da 76mm? L'apertura equivalente dovrebbe essere sui 50/60 mm ... E l'apertura equivalente di un newtoniano da 100 è circa 70-75 mm ... Lassa sta'.
Il mio consiglio per un tele te l'ho già dato. Spendici soldi: se non li spendi in telescopi sono soldi gettati :)
Prova il dobson da 150, che te frega? Ti romperai le scatole a inseguire a mano ma tanto non hai budget per una montatura motorizzata. E imparerai la collimazione come tutti :)
Quanto alla Luna ovvio che vi accecava, devi usare un filtro, magari il polarizzatore variabile che ti ho linkato sopra. Sullo star hopping: lo fanno tutti perché non dovresti riuscirci tu, o la tua ragazza (che mi sembra più sveglia :))
Belseker
29-08-2020, 19:33
Mulder scusami ma Zoroastro ha detto
"Scendendo sul pratico: non ti consiglio alcun strumento, non è affatto importante a questo stadio delle tue conoscenze. Prendine uno qualunque e usalo per un po'. Ovviamente deve essere stabile e confortevole."
quindi non so più che pensare :sad:
per il resto di quello che hai detto credevo che ci volessero anni di esperienza e tempo :surprised:
Zoroastro intendeva tra quelli consigliati.:weeabooface:
frignanoit
29-08-2020, 19:53
frignanoit, mi spiace dare queste notizie ma se dici così, devo diagnosticare che sei affetto da strumentite acuta...:D:biggrin:
;)
No! Mancavano molte cose, come la conoscenza degli strumenti, io potevo passare da uno strumento all'altro anche per 30mm di differenza, era un vantaggio, ma ora non potrei mai consigliare un passo avanti neanche di 50mm, perché non sarà eclatante, poi ci scontriamo sempre con certi budget che dobbiamo rispettare e non si può prescindere, neanche togliere la possibilità a un utente di partire con 70mm perché c'è il 200mm, questo per me è sbagliato, perché anche con 70mm si possono fare tante cose e avere soddisfazioni se si perseguono degli obiettivi per studio, se poi si vuole solo vedere e basta è chiaro che serve investire qualcosa in più..
Ai miei tempi non conoscevo Astronomia.com e facevo da me, con voi ho usato solo il 150/750 cinque anni, l'ultimo molto meno, quest'anno ho appena visto i pianeti principali e qualche ammasso aperto, non ho riferimenti precisi da condividere a parte la teoria tecnica e quello che ho potuto fare di mio, di fatto su diametri superiori ai miei intervengo poco, non avendoli usati posso immaginare che se dal 150 al 200 cambi poco, non vedo perché deve cambiare tanto dal 200 al 250, quindi fino qua posso anche dire la mia...
frignanoit, scherzavo ovviamente;). Quello che hai detto non è altro che verità, perché in fondo tutti vorremmo avere strumenti più prestazionali di quelli che abbiamo. Funziona ed ha sempre funzionato così anche per quanto riguarda l'astronomia professionale.
Lorenzogibson
29-08-2020, 20:17
Zoroastro intendeva tra quelli consigliati.:weeabooface:
Certo, i piccoli dobson sono giocattoli, e poi ti devi portare sempre dietro un tavolo o un piedistallo, allora ti conviene un Dobson 150/1200, almeno hai uno strumento serio. Se costa troppo va bene anche un piccolo rifrattore, ci vedi un po' di tutto e un po' di niente, ma sta in uno zainetto ( sempre che tu non cada nuovamente vittima della famigerata montatura infame; io ad esempio uso un cavalletto video da 70 euro, molto solido)
frignanoit
29-08-2020, 20:29
Sì possiamo usare tutto, io per fare una postazione fissa con un rifrattore 90/1000 in Salento ho piantato per terra un cristo (i puntelli da muratore regolabili in altezza) e ci ho piantato sopra una testa EQ2, mi sono arrangiato e andava anche bene.. adesso uso una EQ5 con il Newton 200 f5 manuale, dire che va benissimo è fuorviante, ma non si può neanche dire che non si riesce, basta trovare e accettare i compromessi, poi si ci adegua, certo è che un pilastro di cemento andrebbe meglio..
Zoroastro
30-08-2020, 09:16
Belseker Ecco un altro pezzo del puzzle: la montatura è più importante del telescopio. La tua ragazza ha visto subito il problema (a parte l'errore di allentare troppo le viti).
Uno dei consigli più inascoltati è quello di spendere più nella montatura che nel telescopio. Un pelo esagerato ma la direzione è giusta: spendere più di quello che pensi inizialmente in una montatura solida ti aumenterà esponenzialmente il tempo e la qualità di osservazione.
È esperienza comune sprecare un sacco di tempo con montature scadenti o sottodimensionate che hanno problemi di tutti i generi. Gli stessi produttori per ragioni di marketing vendono combinazioni di montature leggere e telescopi pesanti (Celestron lo fa sempre).
Una soluzione è acquistare separatamente tubo ottico e montatura. Se vuoi stare sull'economico manuale una discreta soluzione a me sembra questa altazimutale con portata da 13 kg (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p4537_TS-Optics-AZ5-Alt-azimuthal-Mount-with-tripod-and-fine-adjustment.html).
Se poi sei disposto a imparare a stazionare una montatura equatoriale (facile e divertente) questa di casa SkyWatcher con portata di 10 kg (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p6693_Skywatcher-EQ5-parallaktische-Teleskopmontierung-mit-Stativ-fuer-Teleskope-bis-10-kg.html) è un'ottima base. Ottima perché è espandibile nel tempo con:
- motori stepper su entrambi gli assi
- kit con sistema di puntamento automatico GoTo motorizzato
- cannocchiale polare ottico o elettronico
- treppiedi, colonne etc
- altri accessori per astrofotografia
Mica male eh? Con 360 euro prendi una montatura solida che ti dura per sempre. Sopra puoi metterci tranquillamente un rifrattore fino a 100 mm o un riflettore fino a 150-200 mm.
Ciao!
Angelo_C
30-08-2020, 11:42
Concordo con chi ti consiglia la montatura da prendere a parte e di prenderla altazimutale, questi tipi di montature hanno meno "sbalzi" (quindi meno flessioni a parità di carico) rispetto le equatoriali, risultando mediamente più leggere (come struttura) a parità di carico portato.
Scherzi a parte Angelo, che seeing hai dalle tue parti?
Parlando di numeri, delle serate dove si può osservare qualcosa, il 10% circa sono Antoniadi I, il 25% Antoniadi II, il 45% Antoniadi III, il 15% Antoniadi IV e le restanti Antoniadi V (ma quest'ultime è quando spira il föhn e vado di binocolo).
Comunque in serate di Antoniadi II, col newton 200/1650 riesco a stare stabilmente sui 275x (254x col C8), nonostante Giove e Saturno attualmente viaggino tra i 25 e i 30° d'altezza.
Belseker Ecco un altro pezzo del puzzle: la montatura è più importante del telescopio. La tua ragazza ha visto subito il problema (a parte l'errore di allentare troppo le viti).
Uno dei consigli più inascoltati è quello di spendere più nella montatura che nel telescopio. Un pelo esagerato ma la direzione è giusta: spendere più di quello che pensi inizialmente in una montatura solida ti aumenterà esponenzialmente il tempo e la qualità di osservazione.
È esperienza comune sprecare un sacco di tempo con montature scadenti o sottodimensionate che hanno problemi di tutti i generi. Gli stessi produttori per ragioni di marketing vendono combinazioni di montature leggere e telescopi pesanti (Celestron lo fa sempre).
Una soluzione è acquistare separatamente tubo ottico e montatura. Se vuoi stare sull'economico manuale una discreta soluzione a me sembra questa altazimutale con portata da 13 kg (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p4537_TS-Optics-AZ5-Alt-azimuthal-Mount-with-tripod-and-fine-adjustment.html).
Se poi sei disposto a imparare a stazionare una montatura equatoriale (facile e divertente) questa di casa SkyWatcher con portata di 10 kg (https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p6693_Skywatcher-EQ5-parallaktische-Teleskopmontierung-mit-Stativ-fuer-Teleskope-bis-10-kg.html) è un'ottima base. Ottima perché è espandibile nel tempo con:
- motori stepper su entrambi gli assi
- kit con sistema di puntamento automatico GoTo motorizzato
- cannocchiale polare ottico o elettronico
- treppiedi, colonne etc
- altri accessori per astrofotografia
Mica male eh? Con 360 euro prendi una montatura solida che ti dura per sempre. Sopra puoi metterci tranquillamente un rifrattore fino a 100 mm o un riflettore fino a 150-200 mm.
Ciao!
Mi sa Che hai preso un granchio ,la montatura che hai postato e solo una EQ5 manuale :biggrin::biggrin::biggrin:
No Scorza, nessun granchio. La eq5 può andar bene "per un uso visuale" per un newton corto da 150mm, anche se invece molto tirata per un 200mm. Poi ha specificato:
è espandibile nel tempo con:
- motori stepper su entrambi gli assi
- kit con sistema di puntamento automatico GoTo motorizzato
- cannocchiale polare ottico o elettronico
- treppiedi, colonne etc
- altri accessori per astrofotografia
Zoroastro
30-08-2020, 15:42
Esatto Mulder. Il buon belseker non c'ha il budget per una GoTo, quindi una soluzione evolutiva manuale-->motorizzata-->Goto è il miglior investimento.
Sul diametro massimo la mia vecchissima AS-GT CG5 gestisce benone lo N200/1000 in visuale ... quindi parlo per esperienza (as usual).
Ciao!
l'altra sera volevo vedere plutone ma la mia ragazza mi disse "ma come fai a trovarlo se non lo riesci a vedere a occhio nudo?
Plutone‽‽‽ M'hai detto gnente! :D:D:D Con una magnitudine di 14.3 non lo vedi neanche con un 300mm che ha una mag. limite di 14.2.
Urano (mag. 5.7) e Nettuno (mag. 7.8) invece sono alla portata di qualsiasi telescopio. Purtroppo hanno un dischetto di appena 2 o 3" d'arco e si confondono con le stelline di magnitudine simile che hanno intorno. Per raffronto, Giove, alla minima distanza dalla Terra, supera i 47" (attualmente sono 44.5") mentre Marte è di quasi 19" e nei primi di ottobre sarà di 22.6". Sono visibili anche un certo numero di asteroidi della fascia principale di cui i più grandi e luminosi sono Cerere (l'unico pianeta nano interno), Vesta, Pallade, Iris e Igea.
Sicuramente più interessanti sono i DSO contenuti nel catalogo di Messier che, insieme alla tua ragazza, dovrai piano piano "studiare" e approfondire.
Belseker
31-08-2020, 15:19
Zoroastro suppongo che le montature postate da te sono il minimo sindacale per chi vuole inziare seriamente a vedere il cielo con il telescopio?
non pensavo che bisognava partire da un certo budget per le montature :(
invece cos'è che non va bene per lo skywatcher skymax 127 az GoTo?
mentre ho trovato un piccolo celestron in offerta la serie lcm 90 che ha il sistema GoTo anche questo non è valido come strumento?
etruscastro
31-08-2020, 16:09
mentre ho trovato un piccolo celestron in offerta la serie lcm 90 che ha il sistema GoTo anche questo non è valido come strumento?
lascialo dov'è!
invece cos'è che non va bene per lo skywatcher skymax 127 az GoTo?
Il succo del discorso è che per osservare servono un'ottica di una certa serietà ed una montatura adatta a sostenerne il peso del tubo riducendo al minimo le vibrazioni.
Tutto il resto è "superfluo". L'elettronica ha un costo non indifferente e per mantenere il prezzo del telescopio inalterato bisognerà scendere a compromessi sull'ottica e la montatura.
Se si vuole risparmiare, e ci hai fatto intendere che volevi risparmiare, un dobson è la scelta migliore perché la sua montatura estremamente semplice abbatte i costi e consente di concentrare il costo su ciò che serve: l'ottica e un'apertura generosa. Tra l'altro dalla tua situazione logistica, della casa, del terreno, del buio, delle montagne a 20'... sembra la scelta migliore.
Se poi trovi una buona offerta per un 127/1500, GoTo o non GoTo, è un telescopio che va benissimo e di sicuro di ci divertirai con la tua ragazza, però non so come si comporti la montatura dello Skymax in quanto a smorzamento delle vibrazioni. Tra l'altro vedo che ci sono varie configurazioni in commercio. Quella col treppiede in acciaio da 4,5 kg e la montatura da 5 kg mi sembra adatta. Quella con il cavalletto nero invece... mi sembra un po' troppo leggerina.
Zoroastro
31-08-2020, 17:28
Zoroastro suppongo che le montature postate da te sono il minimo sindacale per chi vuole inziare seriamente a vedere il cielo con il telescopio?
non pensavo che bisognava partire da un certo budget per le montature :(
Perché l'astronomia dovrebbe essere diversa da ogni altro campo delle attività umane? Tu vai a fare downhill con un triciclo? Oppure go-kart a pedali? Un telescopio è OTTICA+MECCANICA, la parte meccanica è un'anello della catena della qualitá dell'osservazione. Hai assaggiato personalmente una montatura traballante, a parte serrare le viti devi aver capito l'importanza di una montatura solida. Solida = ben costruita = costa qualche soldino.
mentre ho trovato un piccolo celestron in offerta la serie lcm 90 che ha il sistema GoTo anche questo non è valido come strumento?
Non lo conosco, mi rifaccio al giudizio di Etruscastro.
cesarelia
31-08-2020, 17:37
Se poi in futuro si ha qualche soldo da spendere e si vuole il goto sapevo che c'è un sistema motorizzato da applicare al dobson
C'è per skywatcher; in pratica ti danno la montatura dobson completa, ma a partire dall' 8" e costa quasi come prendere un telescopio completo.
Oppure ci sono kit per trasformarlo in push to:
https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p12069_Asterion-Push-To-Kit---Digital-Setting-Circles-with-Encoders-for-Skywatcher-Dobsonians.html
Anche questo non un granché economico per un 6".
cesarelia
01-09-2020, 09:22
Invece il prezzo dei motori per skywatcher era ragionevole, peccato che non li facciano per i dobson 150mm
cesarelia
01-09-2020, 09:25
Scusate mi sono confuso, stavo vedendo il kit per i GSO
https://www.astroshop.it/goto-kit/omegon-push-go-standalone-encoder-system/p,55768
comunque sempre da 200mm in su
Però è pur sempre un kit di aggiornamento a push-to, non go-to.
Belseker
02-09-2020, 11:41
stevesp il rifrattore da 70mm l'ho preso solo come prova.
Lantis la curiosità su come fare a vedere gli oggetti non visibili a occhio nudo mi era sorta quando avevo proposto alla mia ragazza di vedere plutone, ma non era riferito a come vedere plutone ma gli oggetti in generale intesi quelli possibilmente visibili dal telescopio.
Zoroastro riguardo il diametro dei riflettori non sapevo che uno da 76mm equivalesse a un rifrattore da 50mm
un newtoniano è sempre un riflettore o sbaglio?
un maksutov o schmidt, la sua apertura a quanto equivale rispetto a un rifrattore?
invece per i modelli della Celestron serie AstroFi secondo voi hanno una montatura valida?
se ho capito bene in caso si voglia prendere il modello astrofi 102 mak meglio andare sul rifrattore astrofi 90/910mm?
che si possa usare lo smartphone al posto del palmare mi piace come cosa...
invece per il tuo ragionamento delle montature mi è chiaro, volevo capire qual'era la spesa minima per avere una buona montatura tutto qui...
stavo valutando se rimandare l'acquisto per prendere un telescopio con montatura GoTo e la serie AstroFi mi aveva incuriosito...almeno la faccio una volta l'acquisto in modo che sto bene per fare le prime esperienze senza problemi con la montatura traballante...
Consiglio che mi sembra ti hanno già dato
Usa per un po’ quello che hai e poi ci ripensi
L’acquisto compulsivo non porta buoni risultati
Se riesci aggregatevi ad una associazione astrofili così vedi altri strumenti sul campo e ti chiarisci le idee
Belseker
02-09-2020, 12:01
Gia è stato rimandato indietro in quanto era indecente l'utilizzo...
parlando con la mia ragazza, anche lei preferisce avere un sistema computerizzato in modo da non avere problemi in caso di non riuscire a trovare gli oggetti che il telescopio permette...
sulla serie astrofi vorrei capire se le ottiche sono valide in modo da valutare il modello da prendere
I sistemi goto su diametro di 90 costano molto più del telescopio, forse ci penserei per il mak127, ma andiamo a 700-800€ di budget. Comunque io eviterei il rifrattore e prenderei il mak che è molto più corto (tra l’altro non so se il rifrattore riesce ad andare allo zenit senza doverlo sfilare)
Il Celestron FI mi sembra il LCM senza pulsantiera e che quindi va con app, penso equivalente circa a Skywatcher AZGTI che ho provato con mak 127 ed è un bel oggetto trasportabile, penso più del Celestron
Io comunque investirei sul diametro con Dobson. il 150 si sposta facilmente: tu prendi il tubo e la tua ragazza prende la base
Poi gli oggetti si imparano a trovare, le prime volto pochi, poi diventa più facile, magari con l’aggiunta di un telrad
Lorenzogibson
02-09-2020, 13:30
Concordo, vai di Dobson , la qualità dell'osservazione e la quantità di oggetti sarà superiore e poi il divertimento sta proprio nel trovarli gli oggetti.
Riguardo al discorso equivalenza rifrattori-riflettori, riguarda anche i catadiottrici ( mak e s.c. ) che sono pur sempre riflettori. Devi togliere sempre un 30% dai riflettori . Ma non è il solo criterio di valutazione, nei rifrattori acromatici è importante anche il rapporto focale ( più sono lunghi , più lavorano bene , soprattutto ad alti ingrandimenti) , aspetto meno importante nei riflettori.
Per questo un corto acromatico non da visioni molto definite sui pianeti.
la curiosità su come fare a vedere gli oggetti non visibili a occhio nudo mi era sorta quando avevo proposto alla mia ragazza di vedere plutone, ma non era riferito a come vedere plutone ma gli oggetti in generale intesi quelli possibilmente visibili dal telescopio.
Era chiaro che la domanda fosse generale e come ti hanno già indicato altri si usa una tecnica chiamata Star-Hopping. In pratica, partendo da una stella visibile a occhio nudo e che puoi puntare facilmente al telescopio "salti di stella in stella" (attraverso il cercatore ottico o il telescopio a bassissimo ingrandimento) fino ad arrivare alla meta prefissata. Tranne pochi casi l'oggetto finale non si vede nel campo del cercatore ma ci si orienta in base alle stelline che hanno intorno e con cui formano allineamenti, angoli, triangoli o altre figure.
Il discorso del mio precedente post era per dire che ci sono oggetti a portata e oggetti fuori portata. Plutone è decisamente fuori ed è inutile starci a perdere tempo.
riguardo il diametro dei riflettori non sapevo che uno da 76mm equivalesse a un rifrattore da 50mm
un maksutov o schmidt, la sua apertura a quanto equivale rispetto a un rifrattore?
Siccome i riflettori (newton) e i catadiottrici (meglio tenerli separati per non fare confusione) hanno un'ostruzione centrale catturano meno luce di un rifrattore a parità di diametro. La formula è semplice: \sqrt{{D}^{2}-{O}^{2}} dove D è il diametro del telescopio e O è il diametro dell'ostruzione. Il diametro dell'ostruzione non sempre viene riportato tra i dati tecnici, altre volte è espresso in percentuale rispetto al diametro del telescopio. Ho trovato che il diametro dell'ostruzione di un Celestron NexStar MC 102/1325 4 SE GoTo è di 34.4mm. Se il 102 che hai indicato avesse la stessa ostruzione (immagino proprio di sì) sarebbe paragonabile a un rifrattore da 96mm.
Un altro effetto negativo dell'ostruzione è quella di ridurre il contrasto mentre, fortunatamente, non ha effetto sul potere risolvente (cioè sulla capacità di separare due stelle molto vicine).
invece per i modelli della Celestron serie AstroFi secondo voi hanno una montatura valida?
Secondo me no perché hanno il cavalletto in alluminio. L'alluminio può andar bene (per questi telescopi) se sopra c'è una montatura pesante, come un'equatoriale, che stabilizzi il tutto. Se sopra c'è una montatura non molto pesante io sotto metterei un cavalletto in acciaio.
che si possa usare lo smartphone al posto del palmare mi piace come cosa...
Della serie: Come precludere la dilatazione della pupilla per l'intera serata. Per carità, lo smartphone è uno strumento utilissimo per gli astrofili ed è favoloso per sapere come e dove trovare oggetti mai o poco puntati. Però se ti vuoi godere una nottata su oggetti che ormai ben conosci, evitare di guardare fonti luminose ha un grande valore per gli astrofili che si trovino in un posto molto buio perché la pupilla si restringe con un attimo ma ci mette molto tempo a dilatarsi.
Lorenzogibson
02-09-2020, 18:11
Grazie Lantis per avermi corretto portando le formule per il calcolo della differenza di raccolta luce tra riflettori e rifrattori. Il mio 30% era obbiettivamente un po' esagerato.
Lorenzogibson, con quel 30% pensavo facessi riferimento al diametro dell'ostruzione centrale ma ti fossi espresso male.
Il mio 30% era obbiettivamente un po' esagerato.
Se si parla di perdita di contrasto, no.
Belseker
03-09-2020, 12:40
Grazie Lantis per le innumerevoli delucidazioni...più passano i giorni e più capisco che è meglio non affrettarsi all'acquisto dello strumento...
ma una soluzione comoda e di facile gestione non sarebbe un piccolo mak (90 o da 100 tipo il bresser) con un treppiede video?
non dovrebbe essere al pari di un rifrattore da 90/1000mm ma almeno più gestibile?
più li guardo i mak e più mi piacciono, almeno da chiusi non occupano spazio e te li porti ovunque e se lo potrebbe portare anche la mia ragazza cose che le piacerebbe fare :)
mi sono letto anche lo star-hopping per cercare gli oggetti non visibili a occhio nudo e ho letto anche i vari cercatori come il telraid...
sicuramente la sto facendo lunga ma non mi va neanche di prendermi un telescopio per poi accantonarlo dopo 3 o 4 utilizzi e dire "no non fa per me" :sad:
avevo dato un occhiata anche a quei rifrattori corti tipo lo skywatcher 100/500 ma non so se sono adatti a metterli sul treppiede e inoltre da come ho capito quei tipi di telescopi sono adatti per il rich e field
per il GoTo mamma mia che prezzi sopratutto se si vuole qualcosa di apprezzabile :sad:
se per la serie astrofi la montatura non è adeguata non andrà bene neanche per l'astrofi 90 che è un rifrattore 90/910mm
intanto rifletto a cosa ci può offrire il mercato per una giusta soluzione (il 70ino mi piaceva perchè era leggero e anche da montato lo spostavi senza che te ne accorgevi :rolleyes: )
Mak più cavalletto video (tipo Amazon basic) dopo aver verificato la portata è certamente una soluzione molto più economica del goto
Lorenzogibson
03-09-2020, 14:17
La pratica del rich field è adatta ai neofiti e a chi ha un buon cielo, quindi siete tra i candidati.
Un 100/500 di cui parlavi, è sicuramente adatto allo scopo, e si presta molto bene all'utilizzo manuale su cavalletto video, dato che si usa ad ingrandimenti medio/bassi.
Se ti piaceva la portatilità del settantino, qui il peso è superiore, ma comunque da chiuso si porta agevolmente in spalla.
Ancora più portatile il mak ( ma siamo lì) , ma per complessità costruttiva, e scarso campo inquadrato , lo vedo più come secondo strumento, per l'alta risoluzione sui pianeti e sui piccoli oggetti luminosi. Sarebbe forse più indicato con un cielo di città , con forte inquinamento luminoso. Se comunque ti piace il mak, sono sicuro che ti divertirai comunque, e per i grandi campi ti puoi sempre comprare un binocolo astronomico in un secondo momento.
Grazie Lantis
intanto rifletto a cosa ci può offrire il mercato per una giusta soluzione (il 70ino mi piaceva perchè era leggero e anche da montato lo spostavi senza che te ne accorgevi :rolleyes: )
Io accanto al mio dobson 200/1200 (che dobson non era ma l'ho fatto diventare tale, la storia è lunga .......) ho comprato usato il Konus Vista-80 che monto su un treppiede fotografico che avevo già. Il tutto è molto leggero e se ho voglia di vedere qualcosa mordi e fuggi decidendomi all'ultimo momento (mi capita le sere che sono stanco e all'inizio di mettere fuori il 200/1200 per prima farlo acclimatare neanche ci penso molte volte). L'ho usato "ereticamente" ad Agosto a 200X (oculare di 4 mm più barlow 2X acromatica Celestron) su Marte :biggrin::biggrin::biggrin: vedendovi qualcosa (Syrtis Maior, Hellas, la calotta polare sud e qualche altra cosettina).:angel:
Belseker
03-09-2020, 14:46
Gonariu non lo metto in dubbio che avere un diametro più grandi si ottengono molti risultati ma se lo strumento risulta scomodo e poco pratico a priori farà passare la voglia così come a tutte le cose che mi sono capitate...
Se avessi avuto l'opportunità di provarlo il dobson lo avrei preso ma aimè non mi va di rischiare per provare per poi rivenderlo subito...
Lorenzogibson no no non sono per la pratica rich e field almeno da quello che ho capito da parte della mia ragazza...
Quindi un mak come il bresser 90/1250 potrebbe andar bene?
oppure ho visto anche l'orion o lo skywatcher sempre 90/1250
con questi mak si avvicinano al 90/1000mm astromaster?
quale treppiede potrei optare venduti su amazon? quello amazon basic non c'è più
da una recensione ho letto che il bresser 100/1400 lo ha accoppiato al treppiede preso su amazon
https://www.amazon.it/Neewer-10089015-Treppiede-transporto-fotocamera/dp/B01N6JCW8F/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=Neewer+in+alluminio+di+162cm&qid=1599137059&sr=8-2
Lorenzogibson
03-09-2020, 15:30
Bene, se hai deciso per il mak , direi che per avere le prestazioni di un rifrattore da 90, dovrai almeno prendere il mak da 100, per l'ostruzione.... peccato che su Amazon non si trovi più il treppiede video basic ( o il Ravelli come il mio, che è uguale), era bello peso. Su gli altri treppiede non mi sbilancio , non li conosco.
Belseker: forse ci siamo fraintesi, io non volevo toccare l'argomento che un maggior diametro dello specchio o della lente fa vedere di più, questo è vero ma alla fine la scelta del telescopio che uno si compra dipende da tutta una serie di cose (quanto si vuol spendere, che cosa si vuole osservare, con quale assiduità, il posto disponibile ecc.). Se vuoi vedere come sono certi strumenti a lato pratico, penso che qualcuno nel forum ti abbia già consigliato di partecipare a qualche star party e lì puoi vedere veramente se un dato strumento fa per te o no. Ugualmente valido è il consiglio di frequentare qualche associazione di astrofili. D'altronde ognuno di noi ha i suoi gusti e preferenze particolari che possono essere diversi da quelli di un altro. In questo forum già un po' di volte ho parlato della mia predilezione per i rifrattori a corto fuoco, per altri invece sono delle solenni porcherie. Penso che di cose un po' tutti ne abbiamo detto, adesso devi cercare di toccarle con mano e poi sicuramente potrai fare un acquisto che vada bene per te e la tua ragazza, cosa che vi auguro vivamente.
Belseker, molti post e pagine fa hai scritto che alla tua ragazza brillano gli occhi quando ti parla delle stelle. Esattamente di cosa ti parla? Lo chiedo per capire meglio se ci può essere uno strumento migliore di altri.
Belseker
03-09-2020, 20:02
Lorenzogibson quale mak consiglieresti?
potresti mandarmi il link del tuo treppiede?
perchè non capisco quale ci vorrebbe e che tipo di movimenti dovrebbe fare....ho letto un utente che ha accoppiato lo skywatcher skymax 102/1300 con una montatura az3 che ha movimenti micrometrici ma ho visto che costa 150€ solo lei
poi non so che differenza ci sarebbe con la montatura az3 e un treppiede valido per il mak in questione?
Gonariu chiedo scusa ho frainteso ciò che volevi dirmi
Lantis a lei piace vedere le costellazioni (quelle le vede anche a occhio nudo), le galassie, la via lattea, i pianeti la luna e il sole....quando mi parla delle costellazioni mi indicano quali sono e il loro significato....le galassie per quello che ha visto su internet la intrigano...poi quando ha visto i pianeti con il 70ino è rimasta affascinata sopratutto di saturno e su marte avrebbe preferito vederlo leggermente più dettagliato, la luna ha detto che è spettacolare al telescopio però le ha fatto male agli occhi come è successo a me....ovviamente quando vede il cielo di notte rimane affascinata...
Secondo il mio parere le potrebbe piacere l'astrofotografia per come si vedono in dettaglio gli oggetti del cielo profondo ma ovviamente non me ne ha mai parlato e so benissimo che il prezzo lievita parecchio...
Ps: sembra che anche lei sia sconfortata dalla scelta del telescopio considerata la mole di informazioni che ci avete dato...
Belseker: tranquillo, l'avevo capito che ci siamo fraintesi, nessun problema!:) E' normale che tu e la tua ragazza vi troviate confusi da tutto quello che vi è stato detto, ma tieni conto che, quando io ero alle superiori (prima metà degli anni '80) non c'era tanta scelta per chi iniziava ad appassionarsi di astronomia e voleva passare all'osservazione con un telescopio; avevi due alternative: o un rifrattore da 60 mm (io avevo preso a Dicembre del 1983 un rifrattore 60/700 che avevo pagato 200.000 lire collo sconto) oppure quello che era l'optimum per iniziare, il mitico riflettore newton 114/900 che era più caro del mio 60 mm ma ti permetteva di più. Giustamente Walter Ferreri allora diceva che il 114/900 era il meglio per il rapporto prestazioni/prezzo ma, per mantenere il prezzo economico, la montatura non era molto solida e per il mio 60/700 il discorso era analogo (era un po' una seccatura seguire un pianeta a 117X con una montatura azimutale). Ma dal 1983 ad oggi sia i prezzi sono molto scesi sia vi è un'offerta molto più ampia di strumenti per chi comincia da far girare la testa. Adesso, dopo che hai letto i diversi pareri che ti sono stati dati su questo forum, devi cominciare a guardarti intorno per renderti conto di quello che ti è stato detto (io lo dico spesso: una volta che uno ha visto sa, se uno non ha visto non sa o sa fino ad un certo punto, è una conoscenza di serie B). E' giustissimo il tuo ragionamento, quando dici che non vuoi prendere uno strumento per rivenderlo immediatamente, d'altronde non sono due soldi!
etruscastro
04-09-2020, 08:16
il problema è che più chiedi e risposte avrai, e più risposte avrai e più in confusione andrai.
almeno da parte mia ho cercato sempre di darti/vi risposte abbastanza pratiche, proprio perché so come ci si sente nei vostri panni di neofiti della materia.
per cui, se nella tua zona sono aperte a causa del covid frequentate una associazione di astrofili, bastano 2 ore con loro per avere un'idea pressoché chiara di cosa volete fare veramente, e in seconda battuta prendete uno strumento pratico, lasciate stare ora la fotografia e cose astruse, ora voi dovete buttare le basi su questa passione, e quindi procedere per step.
Può darsi che qualche associazione di astrofili sia ancora aperta, per adesso un'altra "galera totale" (o "lockdown") è un astro basso sull'orizzonte e immerso nella sua foschia; d'altronde la gente continua ad andare al bar o al mare fregandosene ampiamente delle misure anticontagio. Una riunione di un gruppo astrofili si può ancora fare rispettando le misure di sicurezza, guardare al telescopio in gruppo non so, all'inizio dell'epidemia dicevano che il virus si può beccare anche tramite gli occhi, perciò un dato oculare andrebbe sempre disinfettato prima che ci guardi un'altro (così ho pensato io) a meno che non si usino oculari diversi ma non è affatto pratico.
Belseker
04-09-2020, 09:32
Gonariu me lo immagino che avendo poca scelta era molto più semplice scegliere anche se bisognava scendere a compromessi e c'è da dire che 200 mila lire a quei tempi avevano moltissimo valore rispetto a 100 euro di oggi....
Si è quello che faremo e per un po vedremo di andare di persona non appena sarà possibile altrimenti staremo solo punto e a capo
intanto vi ringrazio per i preziosissimi acquisti e questo thread è una fonte di informazioni dal valore inestimabile....
etruscastro Grazie moltissime anche a te e vedremo di seguire i vostri consigli che è la strada da seguire....
alcune associazioni sono chiuse proprio causa covid almeno fino al mese scorso perchè gia avevo dato un occhiata in quanto mia sorella vorrebbe portare la figlia di 14 anni a farle provare un telescopio considerato che le piace l'astronomia...
Lorenzogibson
04-09-2020, 10:09
Vedrai che presto le associazioni riapriranno i battenti, l'emergenza è obbiettivamente destinata a finire, dato che la maggior parte dei ' contagiati' è asintomatica e comunque oramai si parla di una malattia curabile ( a meno che non ci siano altri interessi in gioco, ma spero di no).
Riguardo al trppiede di cui mi chiedi, purtroppo non si trova più su Amazon, quindi non posso darti il link. Quello che hai messo tu mi sembra decente "a occhio" , l'unico criterio che ti posso suggerire per la scelta ( oltre alla portata in kg dichiarata) è di evitare le teste "a sfera" di tipo fotografico, deve essere una montatura video.
Non sono in grado di consigliarti un mak da 100mm , ma credo che a questi livelli siano tutte scatolette cinesi equivalenti tra di loro.
Quoto etruscastro , adesso ti serve un po' di esperienza sul campo con un o strumento pratico, e quello che hai scelto mi sembra adatto allo scopo. E quando parlavo di campo inquadrato ridotto, mi riferivo a strumenti più grandi di un 100mm, con focali molto più lunghe. Un makkino come questo ha ancora un campo inquadrato più che accettabile.
il problema è che più chiedi e risposte avrai, e più risposte avrai e più in confusione andrai.
almeno da parte mia ho cercato sempre di darti/vi risposte abbastanza pratiche, proprio perché so come ci si sente nei vostri panni di neofiti della materia.
per cui, se nella tua zona sono aperte a causa del covid frequentate una associazione di astrofili, bastano 2 ore con loro per avere un'idea pressoché chiara di cosa volete fare veramente, e in seconda battuta prendete uno strumento pratico, lasciate stare ora la fotografia e cose astruse, ora voi dovete buttare le basi su questa passione, e quindi procedere per step.
Parole sante:biggrin:
Aggiungo che uno strumento del costo di 100€ che faccia quello che si chiede non esiste ,consiglio anchio di frequentare una associazione provare le diverse tipologie CHIEDERE IL COSTO se soddisfa:biggrin:
Se ti accontenti della Luna e Pianeti bastano 250€ se poi vorrai fare anche il Deep il minimo è un 150mm, lo dice chi è passato ho dovuto sborsare 1000€ per vedere qualcosa:twisted:
Belseker Ricordi cosa ti avevo scritto "Sarai tu stesso a capire se lo strumento è adatto alle esigenze della tua ragazza, secondo me passare da un 70mm a un 100mm non avrai beneficio , mettiti da parte i soldi per un dobson da 150mm resterai soddisfatto , in tanti lo hanno fatto ,contentissimi, visto che siete in due, ve lo porterete dove mi pare.
etruscastro
04-09-2020, 10:58
ci sono diversi escamotage per osservare in pubblico in totale sicurezza, basta usare l'intelligenza; noi al GrAG rispettando il distanziamento sociale e i presidi sanitari abbiamo svolto una media di 2 serate pubbliche a settimana, mai avuto problemi!
etruscastro: la cosa che dici mi interessa. A me piace far vedere ad amici e conoscenti qualcosa col telescopio che ho, ma quest'estate cogli amici di Cagliari ci ho rinunciato anche se qualcuno me l'ha chiesto. Infatti, avendo sentito che il coronavirus si può beccare anche tramite gli occhi, osservare tutti dallo stesso oculare credo che possa essere un problema serio a meno che non lo si disinfetti con cotone e alcol ogni volta ma ....... non si rischia di rovinarlo sia per eventuali graffi sia per il trattamento antiriflessi?
Vedrai che presto le associazioni riapriranno i battenti, l'emergenza è obbiettivamente destinata a finire, dato che la maggior parte dei ' contagiati' è asintomatica e comunque oramai si parla di una malattia curabile ( a meno che non ci siano altri interessi in gioco, ma spero di no).
Adesso che quasi tutti sono tornati dalle ferie e se stiamo "buoni", i contagi dovrebbero diminuire e la situazione dovrebbere normalizzarsi entro la fine di Settembre e ritornare ai livelli di Luglio.
etruscastro
04-09-2020, 12:00
@etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41): la cosa che dici mi interessa
noi utilizziamo un vetro da cornice fotografica, la classica 30x24cm appoggiata sull'oculare, la visione è identica e la igienizziamo a ogni nucleo familiare o a ogni singolo. ;):cool:
Posso trovare questo vetro da cornice fotografica comprando una cornice a giorno 24X30 allora? E l'avete presa tale che il vetro non faccia riflessi? Per igienizzare che cosa usate? Va bene il comune alcol denaturato per disinfettare quando uno si fa male? Ti ringrazio tantissimo!
Belseker
04-09-2020, 15:30
Scusate se vi riempio la testa di domande, premesso come la pensate sui telescopi GoTo e so come sono fatto io e la mia ragazza, potete indicarmi quali telescopi sarebbero adatti per vedere i pianeti e per il deep sky che abbia il GoTo?
inoltre ho visto i sistemi push+ e push+ mini me li potete spiegare nel dettaglio come funzionano?
etruscastro
04-09-2020, 15:57
Posso trovare questo vetro da cornice fotografica comprando una cornice a giorno 24X30 allora? E l'avete presa tale che il vetro non faccia riflessi? Per igienizzare che cosa usate? Va bene il comune alcol denaturato per disinfettare quando uno si fa male? Ti ringrazio tantissimo!
ti rispondo in privato che stiamo ampiamente OT
Lorenzogibson
04-09-2020, 17:53
Scusate se vi riempio la testa di domande, premesso come la pensate sui telescopi GoTo e so come sono fatto io e la mia ragazza, potete indicarmi quali telescopi sarebbero adatti per vedere i pianeti e per il deep sky che abbia il GoTo?
Intendi dire anche che costi poco e che la tua ragazza possa trasportarlo con una mano sola?
Scherzi a parte, non esiste il telescopio perfetto. Se proprio vuoi il goto, molti si trovano bene con la montatura AZ GTI, che si usa col telefonino. Con il mak da 100mm vai tranquillo, dovrebbe reggerlo bene, e il tutto rimane leggero e poco ingombrante. Sempre che non si sfori col budget. E sempre che ti accontenti sul Deep Sky, che richiede diametro. Rassegnati, se ti interessa un telescopio adatto sia ai pianeti sia agli oggetti del profondo cielo, non sarà mai portatile come intendi tu. E se lo vuoi goto non sarà neanche economico.
Aggiungo che a causa di questa discussione, ieri sera ho fatto una prova su Saturno, affiancando il 60/900 seben, l'80/400 Konus su cavalletto video, e il dobson da 300. Ho provato con vari ingrandimenti e vari oculari, nonché con torretta binoculare, con e senza Barlow.
Risultato : seben - quasi impossibile da centrare a 120x sono riuscito solo grazie a un oculare zoom sempre seben, comunque impossibile mettere a fuoco per le vibrazioni indotte. In un solo momento sono comunque a vedere un piccolo Saturno ben definito, una piccola gemma.
Konus - montatura molto stabile , messa a fuoco agevole e osservazione rilassata, sia a 100x che a 120x con torretta ( quest'ultima impossibile da usare sul seben) . Fino ad ora neanche l'ombra della divisione di Cassini, ma osservazione piacevole. Il rapporto focale più aperto rende però il telescopio più schizzinoso, provato con diagonale e zoom seben dava un immagine alquanto sfocata, problema risolto con diagonale decente ( svbony ) e oculari più nitidi ( orbinarSWA).
Dobson- serata sbagliata, raggiunto subito il limite del seeing a circa 200x . A parte i maggiori particolari ( non tanti ), è la comodità ad essere diversa, è come passare dal televisore al cinema, anche se , tutto sommato, ho visto sempre lo stesso film.... comodità che viene meno al momento dello smontaggio, dove il seben vince su tutti..
Purtroppo la luna era troppo luminosa per provare su di un debole oggetto Deep Sky, ma credo che in questo caso le differenze sarebbero state amplificate, dal non vedere nulla col seben, a vedere forse col Konus per arrivare a vedere con comodità col Dobson.
Belseker
04-09-2020, 19:05
Lorenzogibson
tralasciando il fatto della portabilità, chiedo solo per capire a cosa dovrei optare in caso dovessi scegliere un telescopio con GoTo?
a questi sistemi non vedo ottiche come i dobson che mi avete consigliato ma in gran parte i mak e gli schmidt, qualche riflettore di media focale e rifrattore...
quindi sia il mak che gli schmidt non vanno bene per il deep sky indifferente dal diametro dico bene?
in pratica oltre ad avere diametro in riflettore deve avere anche una lunga focale come quella del dobson da 1200mm se non di più?
c'è molta differenza tra un newton 150/750 e un newton 150/1200?
dimmi una cosa,visto che hai un dobson da 300, credi che il 200 o il 150 sia più gestibile?
più o meno solo il tubo quanto porebbe pesare?
invece la montatura?
girovagando ho trovato questo telescopio della omegon push+ mini 150/750 pro
https://www.astroshop.it/telescopi/omegon-telescopio-dobson-push-mini-n-150-750-pro/p,57561
qualcuno ci può spiegare come funzionano e se ci potranno essere di aiuto essendo neofiti?
inoltre qualcuno mi potrebbe spiegare che manutenzione richiederebbe un newton come quelli con montatura dobson?
sono cose fattibili da chiunque o bisogna portare il tubo da qualche esperto?
Belseker
04-09-2020, 20:59
Facendo svariate ricerche ho trovato astro-Fix Locator
http://www.telescopedoctor.com/main.asp?cod=test/varie/astro-fix-locator
poi mi sono imbattuto per vedere se ci fosse qualche app che indicasse le coordinate attuali in cui puntasse il telescopio e ho trovato l'app "astro locator"
ora vorrei sapere se l'app è valida, almeno se sappiamo le coordinate dove si trova un determinato oggetto (basta uno smartphone che le possiamo vedere su skysafari o stellarium o mappestellari) che vogliamo vedere, l'app ci indica le coordinate in cui il telescopio sta puntando, ovviamente in quel caso sarebbe da fissare lo smartphone sul telescopio un po come hanno fatto con astro-fix locator...
ok che per i più navigati e veterani del settore ste soluzioni non piacciono, ma leggo di molta gente prese dall'entusiasmo a comprare dobson per poi ritrovarsi a usarlo poco se non peggio ritrovarsi a non trovare gli oggetti...
per me è una cosa da non trascurare perchè mi conosco e so come sono fatto e se vedo che le cose si fanno più difficili di quanto immagino e nonostante l'impegno non ci riesco, a me fa perdere l'entusiasmo sopratutto per il fatto che sono neofita e a dirla tutta i sistemi computerizzati li preferisco di gran lunga inoltre ci sono tanti di quegli oggetti nel cielo che un aiuto non sarebbe affatto male in modo da poterli scoprire accellerando i tempi....
quindi sia il mak che gli schmidt non vanno bene per il deep sky indifferente dal diametro dico bene?
Certo che vanno bene, partendo da 150mm di diametro, anche se i mak sono più votati al planetario e gli SC come tuttofare:
https://www.astroshop.it/telescopi/celestron-telescopio-schmidt-cassegrain-sc-150-1500-nexstar-evolution-6/p,44972
Però non adatti per i campi larghi, a causa del campo massimo inquadrabile ristretto per questa tipologia di telescopi.
Sotto un cielo bello scuro anche un 127mm basta a dare qualche soddisfazione su alcuni oggetti deep.
c'è molta differenza tra un newton 150/750 e un newton 150/1200?
La vera differenza è nel rapporto focale, più alto è, e meno sono fastidiosi gli effetti delle aberrazioni intrinseche ad ogni tipologia di telescopio, coma nel caso di newton con specchi parabolici. Per il resto, a pari ingrandimento vedrai le stesse cose sia in uno che nell'altro.
visto che hai un dobson da 300, credi che il 200 o il 150 sia più gestibile?
Quando gli sei seduto a fianco ed osservi, nessuna differenza. Ovvio che la trasportabilità sia differente.
più o meno solo il tubo quanto porebbe pesare?
invece la montatura?
Mi ripeto, riguardo al 150mm, sono circa 14kg da dividere più o meno a metà tra tubo e rockerbox.
girovagando ho trovato questo telescopio della omegon push+ mini 150/750 pro
Lascialo là in Germania. Dovresti mettergli sotto un rialzo, ma soprattutto la rockerbox monobraccio con quel tubo ti ridarebbe le vibrazioni che hai già sperimentato.
Per un push to decente questo è il minimo:
https://www.astroshop.it/telescopi/orion-telescopio-dobson-n-203-1200-skyquest-xt8-intelliscope-dob/p,33297
Ma lo smartphone è uno strumento bellissimo e potentissimo per conoscere il cielo, per trovare le cose e a puntarle con il telescopio. Io la vedo come una tecnologia che ti fa crescere. Il GoTo, invece, mi sembra una tecnologia frenante. Però va bene qualsiasi tecnologia se può farti stare di più col naso per aria.
Non trovo astro locator nel playstore di google. Comunque esistono diverse app con cui basta puntare lo smartphone sul cielo e ti dicono cosa stai guardando e cosa c'è intorno. Oppure se cerchi un determinato oggetto ti indicano in che direzione devi andare per centrarlo. Quella che uso io si chiama SkEye. Per funzionare è necessario che sul telefono sia presente il giroscopio che non tutti gli smartphone hanno. Sulla precisione del puntamento dipende dai sensori del telefono, non dall'app.
Esistono diversi sostegni per smartphone da usare con i telescopi.
Tipo questo
https://www.astroshop.it/smartphone-morsetti-digicam/omegon-sostegno-smartphone-per-supporto-cercatore/p,49593
ma ricordo di averne visto in giro che non occupavano la slitta del cercatore.
Belseker
04-09-2020, 22:45
Mulder
hai detto che per il deep sky andrebbe bene anche un mak 127, il tuo saper accontentare mi riesci a far capire la differenza rispetto a un dobson 150/1200?
Riguardo al rapporto focale intendi se è un f5 o f15 fa la differenza?
caspita che mazzata, ma questi dobson sono tutti uguali a caratteristiche o ci sono modelli meglio degli altri a parte il GSO Deluxe dove molti di voi lo consigliano?
questo ad esempio come lo vedi rispetto a quello ce hai postato tu?
https://www.astroshop.it/telescopi/omegon-telescopio-dobson-push-n-203-1000/p,51434#tab_bar_1_select
Lantis
io ho iphone se (prima generazione e ha il giroscopio ma nell'app store trovo astro locator ti faccio vedere un video
https://www.youtube.com/watch?v=832EeyCY8qw
Concordo con te che il GoTo è una limitazione ma non sapevo che ci fossero questi tipi di sistemi passivi...
quindi se ho capito bene basta usare questa app per trovare l'oggetto da me desiderato basta conoscere le coordinate dell'oggetto dico bene?
bisogna anche allineare il telescopio quando si usa l'app?
allora non serve che prendo un sistema push to come quello di omegon?
tipo Skyportal della Celestron l'app gratuita non potrei usarla per tale scopo?
Lorenzogibson
05-09-2020, 01:40
Comunque esistono anche i dobson goto
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-dobson-n-203-1200-skyliner-flextube-bd-dob-goto/p,21050
Non sono proprio economici, ne portatili, ma così non ti manca proprio niente.
Alle altre domande ti hanno già risposto, meno male, perché anch'io inizio a non capirci più niente...
frignanoit
05-09-2020, 02:30
Forse ci sfugge che le app che utilizzano il giroscopio vanno bene solo per l'orientamento è non vanno bene per il puntamento, per puntare al telescopio bisogna stare sotto 2º con un Dobson e sotto 1º con un mak, quelle app non si avvicinano all'oggetto neanche di 4º, servono giusto per orientarsi quando non si conosce il cielo o non si hanno molti riferimenti visivi, una montatura equatoriale allineata bene con un minimo di cerchi graduati che funzionano punta meglio... La scelta del prossimo strumento io la farei più avanti, con un 70/ino di cose se ne imparano...
hai detto che per il deep sky andrebbe bene anche un mak 127, il tuo saper accontentare mi riesci a far capire la differenza rispetto a un dobson 150/1200?
Adesso, parlare di magnitudine limite teorica di un telescopio, per i cieli fetenti Italiani è eccessivo, però per farti un esempio pratico/teorico, prova a scaricare la mappa gratuita Skysafari sul telefono, nei vari dati degli oggetti nel database c'è la loro magnitudine; a parità di cielo il 150mm ti mostrerà oggetti di Mag 0,5 più alta (con più è alta la Mag con più è debole l'oggetto) rispetto a quello che potrà mostrarti un 127mm. Tutto molto spannometricamente, ma tanto per farsi un idea.
In più, e "soprattutto", a pari oggetto ed a pari ingrandimento, nel 150mm sarà più luminoso e più dettagliato.
Inoltre in un mak127 non vedrai mai per intero oggetti più estesi di circa un grado(60 minuti d'arco), ed anche qui puoi divertirti a cercare i dati nell'app che ti ho detto per vedere quello che ci starebbe.
Riguardo al rapporto focale intendi se è un f5 o f15 fa la differenza?
Per un uso visuale l'unica differenza è quella che ti ho spiegato.
questo ad esempio come lo vedi rispetto a quello ce hai postato tu?
https://www.astroshop.it/telescopi/o...b_bar_1_select
Ha la stessa montatura di quello che è meglio che resti in Germania, ma con un tubo ancor più grosso, quindi vedi tu...:rolleyes:
Guarda, considera i seguenti punti per quanto riguarda il tipo di ottica di un telescopio:
1) i maksutov (abbreviato mak) sono ottimi per l'osservazione lunare e planetaria e rivaleggiano coi rifrattori apocromatici, ne sono solo un po' inferiori a causa dell'inevitabile ostruzione dello specchio secondario. Sugli oggetti del cielo profondo non vanno bene per nebulose diffuse e galassie perché, a causa della loro lunga focale non riescono a scendere ad un ingrandimento sufficientemente basso, necessario per tali oggetti celesti, a causa della loro lunga lunghezza focale, però ti puoi sempre permettere senza problemi nebulose planetarie, ammassi globulari e stelle doppie. Non so se, prendendo un buon oculare da 40 mm con un maksutov 90/1250 col quale avresti 31X se tale ingrandimento possa andare bene per nebulose e galassie, cedo la parola a chi ne sa più di me;
2) i newton generalmente sono strumenti universali, buoni sia per Luna e pianeti sia per gli oggetti del cielo profondo ma considera che:
a) quelli con un rapporto forzato tipo f/5 o f/4 sono per gli oggetti del cielo profondo, su Luna e pianeti rendono di meno a causa della grossa ostruzione dello specchio secondario, in ogni caso sono telescopi che vanno bene per la fotografia del deep-sky;
b) i newton con un rapporto f/8 vanno meglio per Luna e pianeti anche se continuano ad andare bene per gli oggetti del cielo profondo, credo che anche per Luna e pianeti un f/6 vada bene;
3) rifrattori: bisogna fare una distinzione:
a) rifrattori acromatici a lungo fuoco: stesso discorso dei maksutov rispetto ai quali sono leggermente superiori in quanto privi dell'ostruzione dello specchio secondario dei riflettori ma adesso sono abbastanza rari;
b) rifrattori acromatici a corto fuoco: vanno bene per gli oggetti del cielo profondo, meno bene per i pianeti se il rapporto f/d non è troppo forzato (come un 120/1000 che è un f/8,3 o un 150/1200 che è un f/8), vanno male per questi ultimi a causa dell'aberrazione cromatica che diventa troppa e anche dell'aberrazione sferica se il rapporto f/d è troppo spinto, come un f/5; entrambe ad alti ingrandimenti si fanno sentire molto. Io ho alcuni rifrattori a corto fuoco, dalla mia esperienza ti posso dire che col 120/1000 (Konusuper 120, ormai fuori produzione) nel 2003 ho fatto delle belle osservazioni di Marte per la grande opposizione di Agosto di quell'anno (Marte aveva un diametro angolare di 25,1"), tuttavia l'ho mandato il mese scorso a farlo controllare perché non mi convince per certe cose. Il 120/600 esibisce una vistosa aberrazione cromatica sulla Luna a 150X, personalmente l'ho trovato meglio sulla Luna del 120/1000. Il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400 f/5) di cui ho letto nelle recensioni trovate che è buono per il cielo profondo ma molto male per Luna e pianeti, su questi ultimi mi ha molto sorpreso in quanto della Luna ne ho avuto una buona visione e senza troppa aberrazione cromatica e anche su Marte a 160X - 200X con una lente di barlow acromatica 2X della Celestron; mettendo un filtro W8 giallo chiaro o W21a arancione o il filtro semiapo della Baader Planetarium la visione della Luna migliora e diminuisce il cromatismo. Io penso che ho beccato il modello cinese fatto bene, sono stato fortunato.
c) rifrattori apocromaci: sono MOLTOOO divini su tutto, Luna e pianeti e cielo profondo ma ....... ti costano un occhio della testa e ti danno solo l'ottica con una bella valigetta in metallo e stop, montatura, treppiede, cercatore ed oculari te li devi comprare a parte ma un Takahashi o un Astrophysics te li sogni di notte......., più abbordabili sono i semiapocromatici ED della Sky Watcher.
4) Catadriottici Schimidt-Cassegrain: sono strumenti tuttofare, essendo degli f/10 sono meno luminosi dei Newton ed hanno una certa ostruzione del secondario, sui 0,34 per i Celestron e sui 0,37 per i Meade, spesso e volentieri sono computerizzati col go-to. Costano più dei Newton sia per lo schema ottico più complesso sia per la computerizzazione, ad esempio il Nextar 6" (150/1500) costa 1300 euro, e ti danno come accessori oltre al cercatore solo un oculare ed il diagonale stellare (le ditte americane).
Per le montature non ti saprei dire, io mi arrangiavo con quella del rifrattore 60/700 quando ero ragazzo ma non ho trovato le grosse difficoltà che avete trovato tu e la tua ragazza col 70/700, forse dopo tanti anni hanno fatto montature peggiori? Col Newton 200/1200 che ho trasformato in dobson facendo io stesso un treppiede di compensato mi arrangio (ci ho fatto l'abitudine), ma i movimenti sono un po' duretti e scomodi, a 200X, mi capita di perdere il pianeta osservato ed allora diminuisco l'ingrandimento, lo ripunto col cercatore e rimetto 200X; così mi succedeva e facevo anche col 60/700 a 117X, cerco di avere un po' di pazienza ma ormai, da quando avevo 16 anni nel 1983 ad oggi (ne ho 53) mi sono così abituato da considerarla ordinaria amministrazione. Sperando che queste conoscenze teoriche e la mia piccola esperienza personale ti possano servire, ti auguro di trovare il telescopio che fa per te e la tua ragazza e a bollu godire chin salude (= che possiate godervelo con salute)!!!!!
Gonariu, più chiaro di così...;)
Adesso c'è tanta carne al fuoco da farci una bella indigestione...:biggrin: Anche se arrivati a 200 post, non è che non ce ne fosse già...:shock:
Belseker
05-09-2020, 12:40
Lorenzogibson ti ringrazio ma gia gli avevo visti ma costano un botto i dobson con il goto...
stavo valutando anche il sistema dobson + kit per un push to ma serve almeno un 200mm
per il push to tutto è nato da quando ieri ho trovato quell'omegon e l'idea di collegare lo smartphone alla montatura del dobson per aiutare a cercare e centrare l'oggetto (per me è una svolta colossale).....
frignanoit
quindi mi ero chiesto se ci fosse qualche strumentino da mettere sul telescopio che indicasse le coordinate in cui il telescopio sta puntando ed ho trovato l'Astro-Fix Locator (almeno credo che indichi questi dati) sballa di 1° il modello senza sensori e con i sensori dichiara la casa che sballa di 0,5°
http://www.telescopedoctor.com/main.asp?cod=test/varie/astro-fix-locator
e da qui mi avete detto che ci sono le app che possono indicare ciò che stiamo puntando, però mi dite che le app sbagliano di 4°...
mi viene in mente il celestron starsense, anche in quel caso l'app fa sbagliare di 4°?
lo stesso push to fa sbagliare di 4°?
per me un aiuto a cercare gli oggetti è fondamentale e se riesco a trovare un alternativa allora posso pensare di prendermi il dobson...altrimenti (gia lo so come andrà a finire) lo prenderò seguendo l'entusiasmo per poi spegnersi perchè non arrivo a trovare gli oggetti e mi farà passare la voglia (figuriamoci alla mia ragazza che è peggio)....quindi sto valutando tutte le strade possibili che si possono percorrere....
detto questo esiste un accessorio come l'astro-fix locator da piazzarlo sul telescopio che ci indica le coordinate in cui sta puntando e ci aiuta a trovare gli oggetti?
dalle recensioni su altri forum sull'astro-fix locator ne parlano bene
ero convinto che le app andassero bene ma a questo punto sto confuso e non so che pensare :sad:
forse anche il push to che mostra la omegon sbaglia e non riesce a far centrare l'oggetto?
anche se osservando come funziona bisogna allineare il telescopio con 3 stelle luminose e mi pare di capire che sia affidabile....
Mulder
ma quello che volevo capire,i dati che vengono riportati nella scheda tecnica sono da prendere come punto di riferimeento riguardo il loro limite di magnitudine?
come ad esempio con lo skywatcher dobson 150/1200 abbiamo un limite magnitudine 12,7
mentre per il mak skywatcher 90/1250 abbiamo un valore di 11,6
ora fa molta differenza di 1,1?
Gonariu
tutto molto chiaro e ti ringrazio come ringrazio tutti gli utenti che hanno partecipato a questo fantastico thread per la vostra partecipazione...
Molto utile per la scelta...
ora visto che hai messo in ballo le varie tipologie di strumenti, anche per gli apocromatici (o semiapocromatici) per il deepsky c'è bisogno di apertura quanto per i newton?
mi spiego meglio, prendo come esempio questo rifrattore
https://www.astroshop.it/telescopi/ts-optics-rifrattore-apocromatico-ap-70-420-ed-v2-ota/p,62741#tab_bar_1_select
ora guardando la sua scheda è consigliato l'uso:
in astrofotgrafia
pianeti e stelle
nebulose e galassie
osservazione della natura
a questo punto mi viene spontaneo da chiedermi, se serve il diametro per vedere gli oggetti nel cielo profondo e se serve maggiore capacità di raccolta di luce (come possiamo notare ha un valore di 100 rispetto a un dobson da 200 ne ha 840 circa)
come fanno a consigliare il tipo di strumento per il deepsky?
fatto sta sarei intento anche a prendere un dobson ma se non riesco a trovare un modo per facilitare la ricerca degli oggetti, non me la sentirei di prendere un prodotto nuovo....
un'altra cosa che vorrei chiedervi, ma oltre al telescopio, quali altri accessori servirebbero per iniziare?
con il 70ino che abbiamo provato non nego che il cercatore che aveva, sopratutto per puntare vega era da ernia alla cervicale, lo stesso vale per un dobson?
oltre al cercatore cos'altro servirà?
vorrei farmi un quadro di quanto bisogna spendere agli inizi per poter usare al meglio un telescopio, ok che quel dobson da 150/1200 viene sui 275€ ma cos'altro avrà bisogno?
un telraid sostituisce un cercatore di serie?
al cercatore di serie è possibile aggiungere una diagonale?
per il collimatore laser quanto si andrebbe a spendere?
ci sono alternative oltre al collimatore laser per collimare un newton?
e per le pulizie degli specchi è possibile farsela da soli oppure andrà portato da qualche esperto del settore?
altra manutenzione che richiede un newton?
inoltre quando leggo per lo skywatcher dobson che è a tubo chiuso,sopra sarà sempre aperto dico bene?
invece per le ventole che ha tipo l'orion o il gso deluxe per il modello da 200 fa la differenza oppure per il 150 l'acclimatazione è di poco conto?
credo che il supporto per lo smartphone sarebbe utile da usarlo come cartina astrografica dico bene?
se possibilmente mi dite tutto quello che ci sarebbe da investire inizialmente ve ne sarei grato :)
frignanoit
05-09-2020, 12:52
Belseker Questo ha quello che vuoi ottenere..
https://www.astroshop.it/telescopi/gso-telescopio-dobson-n-200-1200-dob/p,8236
Puntamento:
https://www.astroshop.it/goto-kit/omegon-push-go-standalone-encoder-system/p,55768
cesarelia
05-09-2020, 15:25
Confermo, ogni cosa ha il suo costo... Belseker visto che sei agli inizi, per il puntamento non mi fiderei di sistemi fai da te con smartphone e Astro Fix Locator.
Se proprio ti è necessario un push to o go to prendilo di serie o come per il GSO già compatibile (=progettato apposta per quel telescopio), sapendo che dovrai necessariamente sacrificare o il portafoglio o l'ottica.
Se puoi spendere qualcosa in più il consiglio di frignanoit è perfetto; se proprio devi risparmiare puoi prendere qualcosa tipo questi: (non posso credere che sto per dire una cosa del genere! :sad:)
meade acromatico 102/600 az-goto (https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-ac-102-660-starnavigator-ng-102-az-goto/p,54317)
meade newton 114/1000 az goto (https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-n-114-1000-starnavigator-ng-114-az-goto/p,54318#lg=1&slide=0)
meade acromatico 90/900 az-goto (https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-ac-90-900-starnavigator-ng-90-az-goto/p,54316)
meade maksutov 90/1250 az-goto (https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-maksutov-mc-90-1250-starnavigator-ng-90-mak-az-goto/p,54320)
,i dati che vengono riportati nella scheda tecnica sono da prendere come punto di riferimeento riguardo il loro limite di magnitudine?
Si, ma nel deserto della Namibia.
ora fa molta differenza di 1,1?
All'atto teorico sembra poco ma all'atto pratico la differenza si nota eccome.
per il collimatore laser quanto si andrebbe a spendere?
Lascia stare i laser, piuttosto cerca un cheshire lungo.
Belseker
05-09-2020, 16:52
frignanoit
se non sbaglio quel kit dovrebbe essere compatibile con i seguenti modelli:
Adatto per Omegon Dobson Advanced X N 203/1200, 254/1250, 304/1500
GSO Optical Classic 8", 10", 12"
Orion ® SkyQuest XT4.5, XT8, XT10, XT12 Classic Dobson
TS Optics Dobsons Classic Line
ICS Galaxy Dobson
a questo punto non conviene più orion skyquest xt8 che ha anche la ventolina e costa 400€?
fatto sta è una bella spesa importante (almeno per me) e non pensavo che si arrivasse a tanto :sad:
visto che si parla di App in questo caso per il push to serve uno smartphone android e aimè io uso iphone quindi un ulteriore spesa (per la paperella)......
Ascoltate ho visto i telescopi Celestron StarSense Explorer, in pratica si mette lo smartphone nel supporto montato sul telescopio e si esegue l'allineamento con 3 stelle....ora mi chiedo e se prendessi il dobson mettendo il supporto smartphone, non sarebbe possibile l'app di celestron (starsense explorer) per usare lo smartphone come cercatore?
ho visto anche un video di Luca Fornaciari su youtube che lo presente e da come parla pare che funziona come sistema
https://www.youtube.com/watch?v=7aT8L7jvCWc
cesarelia
cioè non c'è proprio un alternativa per un puntamento passivo? :sad:
il celestron AstroFi 90 a 440€ come rifrattore e montatura non è valida?
Mulder
è di facile utilizzo?
oltre a questo sapresti dirmi i componenti di base da prendere oltre al telescopio?
cesarelia
05-09-2020, 17:10
Il meade 90/900 che avevo inserito nel mio post ha il goto incluso e costa 400, e otticamente ha le stesse prestazioni dell'astrofi 90
è di facile utilizzo?
http://jumpjack.altervista.org/collimazione/
È più facile a farsi che a dirsi...;)
oltre a questo sapresti dirmi i componenti di base da prendere oltre al telescopio?
Inizia con quello che c'è in dotazione, poi, principalmente, dei buoni oculari...(Chetipossino... per aver restituito quello che avevi preso, che il surplus di oculari che aveva erano perlomeno migliori di quelli che danno di solito in dotazione:twisted:)
cesarelia
05-09-2020, 19:08
Io per 70 euro avrei (quasi) buttato il telescopino e mi sarei tenuto gli oculari :D
Io per 70 euro avrei (quasi) buttato il telescopino e mi sarei tenuto gli oculari :D
Concordo, anche io avrei tenuto gli oculari e col telescopietto... c'avrei fatto felice un bambino. :D
Belseker
05-09-2020, 22:12
@casarelia
si scusami credevo che venisse 490€ il rifrattore da te indicato
l'unica domanda che mi viene spontanea è se ne vale la pena spendere quei soldi per uno di quei telescopi GoTo?
nel senso sono validi sono per i primi periodi e poi dovrò necessariamente cambiare il tutto?
quel tipo di montatura che tubi potrei usare
Mulder
ti ringrazio, serve solo per i newton fare la collimazione?
per quanto riguarda pulire i specchi è un operazione facile da fare oppure bisogna rivolgersi a esperti del settore?
Invece i telescopi celestron starsense explorer, secondo voi è affidabile la ricerca con l'app?
puo essere un alternativa valida questo telescopio?
https://www.telescopi-artesky.it/it/celestron/newton/4747-starsense-explorer-127-lt-newton-celestron-0050234224536.html
da come spiega Luca Fornaciari pare sia affidabile e il bello è che non si deve connettere lo smartphone alla montatura come avviene per il push to
un'altra cosa, il push to richiede lo smartphone android, non funziona con prodotti apple?
Ps: purtroppo il telescopio era solo in prova e se volevo tenere il tutto dovevo pagare anche per l'extra
serve solo per i newton fare la collimazione?
Su tutti gli strumenti bisogna controllarla. Sui rifrattori con cella collimabile è un'operazione un po' laboriosa ma poi la tengono nel tempo; per quelli senza cella collimabile, se arrivano scollimati, conviene mandarli indietro; per i catadiottrici va controllata e fatta e poi la tengono nel tempo, soprattutto nei mak, ma comunque meno che nei rifrattori; nei newton va controllata e fatta, e se li tratti con delicatezza anche questi la tengono nel tempo, ma comunque meno rispetto ad i catadiottrici.
per quanto riguarda pulire i specchi è un operazione facile da fare oppure bisogna rivolgersi a esperti del settore?
Direttamente dal vademecum (che spero tu stia ancora studiando:thinking:):
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?880-Pulizia-delle-ottiche-(-di-P-Camaiti)
Io l'ho fatta settimana scorsa, dopo 2 anni. Con le dovute cautele, niente di più facile.
il push to richiede lo smartphone android, non funziona con prodotti apple?
Se parli del kit, funziona con Skysafari plus o pro ( entrambe a pagamento), devi cercare se sull'app store sono disponibili, oppure funziona anche con stellarium da PC. Ma se hai manualità ci sono anche delle alternative fai-da-te, più economiche però un po' più laboriose:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?8495-Puntamento-passivo-Dobson
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?17957-puntamento-assistito-dobson-cerchi-graduati-inclinometro
cesarelia
05-09-2020, 23:59
sono validi sono per i primi periodi e poi dovrò necessariamente cambiare il tutto?
Sono validi per i primi periodi, tipo un annetto, poi o lascerai perdere o desidererai di più. A quel punto li rivendi al 70% del prezzo originale a qualcuno che ha bisogno di imparare, perché di usare la stessa montatura per tubi più grandi non è il caso, e poi ti prendi un bel dobson 250 :D
Belseker
06-09-2020, 10:01
Mulder
no no l'avevo letta la sezione riguardo le pulizie delle ottiche e specchi ma non capivo se era una cosa fattibile su tutti i telescopi oppure bisognava mandarli in assistenza o esperti del settore
quelle discussioni sull'inclinometro e cerchi graduati gia l'ho lette e non fanno per me...
ma qualcosa tipo l'astro-fix locator (quella scatoletta che ti indica le coordinate che si stanno puntando) non esiste?
secondo me sarebbe bello poter mettere sul telescopio un affare che ti permette di vedere in quale coordinate stai puntando...
cesarelia
cioè spendere quella cifra per poi tra un anno prenderne un altro? :shock:
per carità lasciamoli dove stanno e per rivenderli mi viene la febbre solo a pensarci sopratutto se lo dovessi fare con il dobson...
a me piace la soluzione che adotta celestron con i telescopi starsense explorer...mi chiedo perchè non sarebbe possibile farlo con il dobson una cosa simile?
secondo me potrebbe essere una svolta per molti neofiti o per quelle persone che non hanno tempo o che preferisco più passare il tempo a osservare e non perdere tempo nella ricerca
ne ho lette così tante di persone nei forum che vorrebbero qualcosa che gli aiutasse nelle ricerche...ecco io sicuro al 100% che ne potrei far parte :sad:
qualcosa tipo l'astro-fix locator
Non lo conosco; ho fatto una piccola ricerca e sembra che le rivendite viaggino pari pari con gli acquisti...:hm:. Poco preciso e necessità spesso di essere ricalibrato durante la serata...
Belseker
06-09-2020, 16:36
invece per i telescopi celestron starsense explorer vale lo stesso discorso per il push to o delle app come skeye che non sono affidabili?
Magari la tecnologia dello starsene funziona a dovere, è recente e si sa ancora poco... Sono le montature ed i tubi abbinati che purtroppo non mi convincono affatto...:hm:
Belseker
06-09-2020, 22:41
ok ti ringrazio, da quel che leggo il push to sembra che sia affidabile almeno per l'orion xt8i con intelliscope...
ora tralasciando i dobson perchè la mia ragazza da sola non lo saprebbe gestire tra questi qui per un uso visuale planetario e deepsky, considerando che abbiamo il cielo a nostro favore fuori dall'inquinamento, quale consigliate e perchè?
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-ac-102-660-starnavigator-ng-102-az-goto/p,54317
https://www.astroshop.it/telescopi/celestron-telescopio-ac-102-660-nexstar-102-slt-goto/p,7874
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-ac-102-500-startravel-bd-az-s-goto/p,15563
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-maksutov-mc-127-1500-skymax-bd-az-s-goto/p,14987#tab_bar_1_select
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-maksutov-mc-127-1900-starnavigator-ng-125-mak-az-goto/p,54321
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-130-650-explorer-bd-az-s-goto/p,14989
https://www.astroshop.it/telescopi/orion-telescopio-n-130-650-starseeker-iv-az-synscan-wifi-handbox/p,47644
ovviamente tralasciando il prezzo, in base alle loro caratteristiche, quale di questi è valido per montatura (treppiede), qualità ottiche/assemblaggio, manutenzione e prestazioni?
potevo prendere anche il newton da 150/750 della skywatcher sempre goto wifi ma suppongo che la montatura è al limite con il peso del tubo quindi ho evitato di aggiungerlo...
cesarelia
06-09-2020, 23:11
Quello che raccoglie più luce, quindi un newtoniano 130.
Sceglierei quello della skywatcher perché ha il focheggiatore da 2, ma le differenze tra una marca e l'altra sono minime
Belseker
06-09-2020, 23:22
quindi è meglio il newton della skywatcher rispetto al mak 127 sempre della skywatcher?
che differenza fa avere il focheggiatore per gli oculari da 2" rispetto a 1,25"?
la montatura credi sia valida da tener stabilissimo il tubo?
frignanoit
07-09-2020, 04:04
Le differenze ormai sono in tutto il tread, se si prendono in considerazione solo strumenti con diametri analoghi come il 102 rifrattore e 130 ostruito le differenze non ci sono e se ci sono saranno peculiari, sono diversi gli strumenti e neanche di tanto a parte i Mak che hanno un rapporto focale lungo e quindi più idonei all'osservazione planetaria, ma con meno campo visivo di quanto possono fare gli altri a corta focale, questo per quanto riguarda i bassi ingrandimenti dove i corti sono avvantaggiati perché ne producono meno e il campo visivo a parità della focale oculare è maggiore..
Con un cielo a favore come quello che avete se non vi buttate su diametri superiori non ci caverete nulla di più di quanto possono fare i 100mm con apertura libera e i 130 ostruiti, la pasta è sempre la stessa e parlare di Deep Sky è fattibile ma limitato alla risoluzione di questi strumenti che per questo tipo di osservazione sono limitati, quindi meglio o peggio non c'è!!
Poi l'automatismo non serve a una mazza se non per i Mak per poter fare qualche ripresa planetaria, gli altri quello che possono vedere si punta a mano anche se si deve imparare a fare un po' di ricerca o usare bene una montatura equatoriale per puntare, considerando che si deve andare dietro anche a fare un set oculari decente, risparmierei i soldi dell'automatismo sui Newton e punterei a un diametro minimo utile per fare anche Deep Sky https://www.astroshop.it/telescopi/omegon-telescopio-advanced-150-750-eq-320/p,61021
Per quanto riguarda i focheggiatori da 2" è la stessa storia, maggiore campo visivo, rispetto al 1,25", ma poi bisogna vedere quanto il telescopio ha a disposizione, con il 130/650 il campo massimo sfruttabile lo raggiungete con gli oculari a 1,25" perché non potete andare sotto 26x perché sarete fuori dalla pupilla massima sfruttabile quindi ci arrivate con un 26mm, anche qui un focheggiatore che sia 2" serve a poco..
Ripeto il consiglio visto che dopo 220 post siamo ancora qui
Il goto (o elettronica di aiuto) su piccoli diametri costa più del telescopio quindi vedi tu se ne vale la pena
Piccolo diametro uguale poco deep
Grande diametro uguale maggiore risoluzione ma maggiori peso da spostare
Se il cielo da cui osservi è buono ti precludi delle osservazioni con piccoli diametri
Trovare gli oggetti non è difficile si impara come ad andare in bici
Visto che ancora nonostante i consigli siamo alle prime domande, ripeto quanto detto qualche giorno fa: contattate una associazione astrofili dalle vostre parti e uscite una sera con loro, così vedete vari strumenti sul campo con le loro problematiche e pregi
Belseker
07-09-2020, 08:45
Ti ringrazio per la spiegazione, sapevo dell’ostruzione dei newton e mak ma non pensavo che arrivava al pari di un rifrattore da 102....
Sia chiaro, la differenza di focale e tipi di utilizzi per cui è destinato è ben chiara la cosa...
Leggevo in giro che con il mak 127 un po di deepsky ce lo fai e quindi avevo pensato di aggiungerlo visto che dalla sua è compatto e non avrebbe avuto problemi di stabilita...
Inoltre è sempre letto che sul mak molti utenti dicono che il deep ce lo fai ma non sarà mai come un dobson da 10”...
Anche se non mi sembra corretto fare sto tipo di pagagone ma credo sia più confrontarlo con newton della sua stessa aperura...
Allora sempre automatizzato ho trovato questo 150/750 goto
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-az-synscan-goto-star-discovery/p,47470
Oltre la montatura, che differenze ci sono tra i due telescopi?
Per la montatura di quello che ho postato, sarà valida oppure è ballerina?
Leggo che supporta fino a 6kg e il tubo pesa 3kg...
cesarelia
07-09-2020, 08:45
frignanoit, io ti quoto e il tuo ragionamento è in sintonia con le mie preferenze, ma non con quelle di Belseker.
In tutta la discussione sembra ormai chiaro che Belseker preferisce l'automatismo e la leggerezza di trasporto anche a costo di sacrificare l'ottica; vedrà meno? certamente si. I suoi cieli bui potrebbero essere sfruttati meglio con un 150 o 200mm? certo. Ma che budget ci vorrebbe per una buona trasportabilità, buon diametro, buon automatismo, buona montatura? forse ci vorrebbe un C8...
Discorso newton 130: anche ipotizzando un'ostruzione da 50, prende più luce di un rifrattore da 100, ti invito a fare il calcolo pratico.
Discorso focheggiatore da 2": con un f/5 se non sbaglio non si raggiunge la pupilla d'uscita massima se gli oculari rimangono sotto i 35mm
Belseker
07-09-2020, 10:07
stevesp
quello che sto facendo adesso è di vedere quale strumento in base le nostre esigenze sia adatto per poterlo utilizzare sia per il deepsky che per il planetario che non sia ingombrante, non sia pesante, preferiamo un modello automatizzato (perchè di post di gente che dopo 1 o 2 anni passano al sistema automatizzato o a quello passivo ne he lette) e nel complesso che abbia una buona montatura che rende lo strumento stabile...
ora visto che ho letto buone cose sul mak 127 e aimè quando si parla di deepsky con il mak le risposte tirano in ballo sempre "si puoi farci deep ma non ti aspettare i risultati che potresti avere con un dobson da 250mm"
e secondo me non si può fare per nessuna ragione questo paragone perchè se si mette in ballo un maksutov con diametro da 127mm le risposte dovevano menzionare i newton da 127 o da 130.
e per questo che ho voluto mettere mak 127 e newton 130, perchè da come ho letto sul mak 127 non risulta affatto male nel deepsky ammesso che il cielo lo permette...c'è gente che con il mak nei posti bui ha visto cose che con diametri più grandi davanti casa non sono riusciti a vedere
avevo anche chiesto quale mak poteva avere le prestazioni di un rifrattore da 90 e mi è stato detto che ci voleva almeno un mak da 102, quindi ho supposto che un mak 127 poteva essere superiore al 102 e anche per questo ho messo in ballo il 102 rifrattore...inoltre volevo capire tra mak e newton dello stesso diametro quale renderebbe di più...
mi è chiaro anche che l'elettronica è quella parte che mangia gran parte del costo di uno strumento, ma se posto alcuni modelli è per capire nel complesso cos'è che va e che non va oltre a leggere i dati per quella determinata ottica e anche se faccio qualche ricerca non riesco a trovare niente in merito sul tubo o sulla montatura
quindi sappiamo quale strumento è l'ideale per noi ovvero peso ridotto, pratico nel trasporto perchè dovremmo fare anche dei tratti a piedi in montagna al buio e portarmi in spalla un dobson non credo sia una cosa comoda lo stesso per la mia ragazza, se lo dovrà usare da sola come farà a spostarlo sopratutto lei che abita in un condominio con spazi limitati dove le tocca fare le scale...è vero si davanti casa ho il giardino e lo spazio buio ma fare le scale ogni volta con un dobson a me fa passare la voglia dopo un tot di tempo sopratutto se arrivo al punto di non riuscire a trovare gli oggetti la passione si spegnerà, mi conosco fin troppo bene quindi se una cosa è facile per voi non è detto che sia facile anche per gli altri inoltre non è che potrò dedicare molto tempo a usare il telescopio e io preferisco più passare il tempo a osservare e non a ricercare, poi caso mai una volta imparati lo faremo manualmente....
per le montature ho il metro di paragone che una eq6 è meglio di una eq 5 e così via, lo stesso per le altazimutali az4 migliore di una az3 e così via ma sulle motorizzare non saprei...
mi avete sempre fatto notare che le montature in alluminio sono meno resistenti di quelle in acciaio, vedo che lo strumento consigliato da frignanoit ha una eq 320 (forse sta a significare eq 3.2?) con treppiedi in alluminio, forse in quel caso avendo un peso complessivo di 17kg (inteso strumento pu montatura) la rende più stabile?
nel mio ultimo strumento che ho postato ha un treppiede in acciaio, un altazimutale goto che permette l'inseguimento e che regge fino a 6kg quel tipo di montatura e il tubo pesa 3,7kg
ora la qualità dei materiali di quel tubo, oltre a leggere che è in acciaio, non le so ho provato anche a cercare in giro ma non ho trovato nulla ma una cosa che ho notato è che non permette la regolazione dello specchio primario (è una cosa negativa perchè non permette la collimazione?) e ha uno specchio parabolico
in quelo postato da frignanoit non presente la possibilità della regolazione dello specchio primario ed è parabolico....non so ditemi voi così da rendermi conto di quanto dovremmo spendere per un buon inzio e che possibilmente ci duri per un bel po...
Lorenzogibson
07-09-2020, 10:17
Concordo con cesarelia , il nostro amico si è fatto un 'idea chiara: portatile e goto, punto. Come già detto, tra le scelte io sarei per quelli più corti, ma va bene anche il mak. Riguardo al focheggiatore da due , secondo me è meglio averlo: è più solido e permette oculari a grande campo apparente, a parità di pupilla di uscita. Ad esempio un ES da 24mm 82° manterrebbe la pupilla d'uscita sotto ai 5mm, ma necessita di un focheggiatore da 2". Stessa cosa per la versione da 18mm, forse ancora meglio, per non abbassare troppo gli ingrandimenti su un newton. E se ne trovano cloni a un centinaio di euro...
Scusa, leggo ora la tua risposta; mi spiace ma non so consigliarti sulle montature goto, se però parli di portare il telescopio in spalla , per sentieri in montagna, ti serve qualcosa di ancora più portatile di questi...
cesarelia
07-09-2020, 10:31
Certo è strano che mettano un fok da 2" su un N 130, che sia una svista del sito?
Comunque avendo tirato in ballo anche lo skywatcher Newton 150, ora è in vendita la nuova versione che si collega in wifi :cool:
Però così il tubo arriva a pesare 5 kg, forse un po' tantini per una montatura monobraccio da 6,5 kg (e il peso totale arriva a 11,5kg, ottimo anche per fare un po' di palestra)
Ma niente paura Belseker, sono quasi sicuro che tubo e montatura si possano sempre smontare facilmente per gli spostamenti
Belseker
07-09-2020, 10:49
vi ringrazio per l'aiuto, lo so che sarà scocciante da parte mia farvi 3000 domande e il più di queste sono banali, ma noto che ci sono in ballo molti fattori nella scelta di un telescopio....
ora veniamo al modello skywatcher 150/750 e la nuova versione è quella con il wifi
ti riferisci a questo giusto?
Skywatcher Telescopio N 150/750 AZ SynScan GoTo Star Discovery
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-az-synscan-goto-star-discovery/p,47470
vedo che si riesce a trovare ancora il modello con il tastierino ovvero il palmare sempre al prezzo di 525€ e dalla descrizione leggo che la montatura regge fino a 6kg e il treppiede è in acciaio, il tubo pesa 3,7kg
quello che sono riuscito a trovare è questa discussione dove l'utente lo ha acquistato per il suo skywatcher che pesa 5,8kg
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?22699-Consiglio-per-montatura-az-synscan
quindi dite che risulterebbe stabile il tubo su quella montatura oppure rischio di ritrovarmi con una montatura ballerina?
ora si per i sentieri e strade che dovremmo fare, per raggiungere i posti completamenti bui c'è un po da camminare per questo ho escluso il dobson, ma credo che i telescopi menzionati dovrebbero essere smontabili dalla montatura con la classica barra vixen a coda di rondine (GP5?)...se il tubo pesa 3,7kg ed è lungo circa 670mm non dovrebbe essere un problema portarlo a mano idem per la montatura, almeno rispetto la montatura del dobson dovrebbe essere più agevole il trasporto a mano o sbaglio?
e riguardo che lo specchio principale non è regolabile è un problema?
invece per sapere la qualità degli specchi?
Belseker
07-09-2020, 15:57
cesarelia
guarda ho trovato questo utente che ha testato il 130/650 black diamond (non so se è lo stesso che ho postato con il goto)
http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=55486
eppure portandolo nei cieli bui non ha notato grosse differenza con il 150/750 a parte la lieve luminosità a favore del 150...
da quello che mi riporta al finale con un 130 si riesce ad ottenere qualcosa nel deepsky o sbaglio?
cesarelia
07-09-2020, 17:32
lieve luminosità a favore del 150...
da quello che mi riporta al finale con un 130 si riesce ad ottenere qualcosa nel deepsky o sbaglio?
Si vabbè anche con il mio 114 guardo galassie e nebulose, ma quante ne riesco a vedere? e quante ne riesco a vedere bene? Quando si parla di oggetti deep sky, anche una "lieve luminosità in più", se possibile, fa sempre comodo.
Il modello con il wifi è questo:
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-star-discovery-p1-50i-synscan-wifi-goto/p,57364
Ma non conviene portare la montatura al limite della portata massima, perché sarà più ballerina. È sempre meglio prendere la montatura un po' sovradimensionata. Io ci ho fatto i calli alle vibrazioni della mia e ho imparato a gestire le vibrazioni anche nelle foto planetarie, perché a me piace perderci il tempo e la pazienza, ma nel vostro caso è meglio che evitate di spazientirvi, quindi se la portata massima è 6kg, voi rimanete entro i 4kg.
Gonariu, più chiaro di così...;)
(Rispondo in ritardo perché ero senza computer in quanto l'ho portato a mettermelo a posto).
Ti ringrazio, bisognerebbe che qualcuno dicesse qualcosa sul tipo di montature, io qui ne so molto poco.
Belseker
07-09-2020, 18:01
Si vabbè anche con il mio 114 guardo galassie e nebulose, ma quante ne riesco a vedere? e quante ne riesco a vedere bene? Quando si parla di oggetti deep sky, anche una "lieve luminosità in più", se possibile, fa sempre comodo.
Il modello con il wifi è questo:
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-star-discovery-p1-50i-synscan-wifi-goto/p,57364
Ma non conviene portare la montatura al limite della portata massima, perché sarà più ballerina. È sempre meglio prendere la montatura un po' sovradimensionata. Io ci ho fatto i calli alle vibrazioni della mia e ho imparato a gestire le vibrazioni anche nelle foto planetarie, perché a me piace perderci il tempo e la pazienza, ma nel vostro caso è meglio che evitate di spazientirvi, quindi se la portata massima è 6kg, voi rimanete entro i 4kg.
cesarelia
non ti seguo quando dici che anche con il tuo vedi galassie e nebulose...
quindi un 130mm newton non andrebbe bene come il mak 127?
ora prendendo come riferimento alla portata massima della montatura ho il newton 130 BD goto che supporta
max 4,5kg e il tubo è dichiarato 3kg
mentre il mak la sua montatura supporta max 5kg e il mak 127 pesa 3,5kg
il 150/750 supporta max 5kg e il tubo ne pesa 4,9kg (immagino che balli parecchio?)
si si vedo che quel 150/750 si trova solo wifi, un sito lo fa vedere con il palmare ma nella descrizione è quello con il wifi considerando la dotazione degli accessori...
altre soluzioni invece?
tipo prendere a parte il tubo e la montatura az goto?
non ti seguo quando dici che anche con il tuo vedi galassie e nebulose.
Intende che sono telescopi, sono fatti per quello... Un 90mm ti mostrerà galassie e nebulose, un 127mm ti mostrerà galassie e nebulose, solo di più e meglio, un 150mm ti mostrerà galassie e nebulose, solo di più e meglio, e così via...
quindi un 130mm newton non andrebbe bene come il mak 127
Si, però quello che fa bene uno l'altro lo fa meno bene... Il 130 newton è più adatto per i medio-bassi ingrandimenti e ti darà un campo inquadrato su diversi ammassi aperti che il mak non ti darà, mentre quest'ultimo sarà più preciso e pulito quando dovrai spingere sul planetario. Se osservi ad esempio la nebulosa anello a 100X sarà uguale in uno e nell'altro.
Tutti i telescopi elencati nelle ultime due pagine hanno la stessa montatura, differenzia solo per alcuni particolari, ed il massimo che può portare, senza alitarci sopra per evitare vibrazioni, è il compatto mak 127, oppure, avendo il vantaggio di usarla tenendo il baricentro basso, il newton da 130.
altre soluzioni invece?
tipo prendere a parte il tubo e la montatura az goto?
Se vuoi metterci sopra il newton da 150 senza vibrazioni...:
https://www.astroshop.it/altazimutale-con-goto/ioptron-montatura-az-pro-goto-1-5-tripod/p,54577#tab_bar_1_select
@Lorenzogibson (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=7442) ti ringrazio ma gia gli avevo visti ma costano un botto i dobson con il goto...
stavo valutando anche il sistema dobson + kit per un push to ma serve almeno un 200mm...
Rispondo in ritardo perché ero senza computer in quanto l'ho portato a mettermelo a posto.
1) Per gli apocromatici: il diametro è importante in ogni caso per il cielo profondo (deep sky) perché la formula della magnitudine limite dipende solo dal diametro; essa è: m = 6,8 + 5log(D), con D diametro dell'obbiettivo (lente o specchio) in centimetri. Come vi ho già detto gli apocromatici danno immagini divine ma ........ e qui è il ma, ti costano un occhio della testa e con quella cifra ti compri un telescopio col quale vedi MOLTO di più! Da quello che ho visto nelle riviste di astronomia che compravo, sono molto usati per fotografare il cielo profondo, vanno benissimo anche visualmente anche per vedere (o fotografare) anche Luna e pianeti, ma qui c'è un altro ma: come ho già detto, la cosa non si riduce a dover comprare "solo" montatura, treppiede e cercatore, ma dovete comprare degli oculari di prima qualità e idem se vuoi comprare una lente di Barlow per raddoppiare l'ingrandimento che ti dà un dato oculare (a causa della corta focale di un apocromatico), essa deve essere per forza apocromatica e non acromatica che vi introdurrebbe un po' di cromatismo che invece in un apocromatico è praticamente zero. Il motivo è che se oculari (e eventualmente barlow) non sono di ottima qualità non riuscite a sfruttare tutte le potenzialità dello strumento (è come montare un motore da macchina da corsa in una 600, è chiaro che le prestazioni del motore non saranno sfruttate del tutto!).
2) E' chiaro che col cercatore del 70/700 vi stava venendo il torcicollo, Vega in prima serata ad Agosto è praticamente allo zenith (cioé sopra la testa), in ogni caso Vega è una doppia al di fuori della portata di un 70 mm, perciò perché sforzarsi cosi? (Prima parte, segue).
3) Per gli oggetti del cielo profondo: ce ne sono anche alla portata di un 60 mm ovviamente e quindi anche di un 70/700, almeno i più famosi li ho visti anche io quando avevo il mio rifrattore 60/700 ma tieni presente che per gli oggetti del cielo profondo più il cielo è buio meglio è; inoltre devi togliere almeno una magnitudine a quella teorica se vuoi vedere nebulose e galassie, quindi se il tuo telescopio raggiunge la magnitudine teorica 12 oltre la 11 io non andrei a cercare un oggetto di quel tipo, così consigliava Pierre Kohler nel suo libro "Conoscere le stelle", edizioni Garzanti - Vallardi, stampato nel 1978. Un telescopio di diametro più grande ti dà in ogni caso di più, io ho visto quest'estate l'ammasso globulare M13 con un rifrattore acromatico 80/400, era una bella macchia luminosa circolare ma non di più, col mio Newton 200/1200 a 200X l'ho risolto in stelle. (Prima parte, segue).
(Seconda parte, continuazione).
4) In riferimento al tuo ultimo messaggio: a te ed alla tua ragazza piacerebbe un telescopio trasportabile, tuttofare e non ingombrante, computerizzato col goto, allora la scelta sarebbe una sola: Schmidt-Cassegrain 150/1200 Nextar della Celestron, prezzo sui 1300 euro, l'ha comprato la mia scuola e a Gennaio di quest'anno lo spostavo per la scuola tutto montato senza problemi, non è molto pesante. Ma, siccome voi dite che dovete andare a piedi per sentieri bui, non so se sia il caso (cedo la parola a qualcuno più competente), io allora al vostro posto prenderei o un piccolo semiapocromatico ED da 80 mm della Sky Watcher spendendo solo per l'ottica sui 700 euro (controllate il modello in particolare per il prezzo e qualche altra cosa), oppure prenderei un acromatico 80/400 per spendere meno, da montare entrambi su un buon cavalletto fotografico. Io ho comprato usato il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400 che ho pagato 90 euro) che monto su un cavalletto fotografico, esso non dispiace neanche sulla Luna e Marte anche a 160X - 200X (sulla Luna noto che un filtro giallo chiaro W8 migliora il contrasto e diminuisce il cromatismo), sarò stato fortunato beccando il modello senza troppe aberrazioni che si sentono poco a basso ingrandimento ma non è più così ad alto ingrandimento (e da quello che ho letto capita, come per molti rifrattori, che l'ottica non è collimabile il che vuol dire: o è a posto o ve lo tenete così com'è). Con uno strumento di questo tipo (apocromatico o acromatico) ve lo portate dove volete senza alcun problema!
5) Suggerimento: se avete un binocolo in casa vi suggerirei di muovere con quello i primi passi. Dopo l'osservazione del cielo ad occhio nudo il passo successivo (ma non obbligato) è un binocolo. Io ho comprato una sedia a sdraio collo schienale regolabile al mercatino di Quartu (città attaccata a Cagliari) del prezzo di 35 euro in maniera da appoggiare le braccia (altrimenti il battito del cuore dà un tremolio che disturba la visione delle stelle) così vi avvicinereste a molte problematiche che vi intimoriscono, come cercare gli oggetti del cielo profondo. Sulla Luna già 8X - 10X vi fanno vedere i crateri, si vedono i satelliti di Giove scoperti da Galileo, un certo numero di oggetti del cielo profondo, di doppie solo qualcuna a causa dell'ingrandimento basso. Un altro campo del binocolo è l'osservazione di comete e delle stelle variabili, campo trascurato dai professionisti per il troppo che hanno da fare ma importantissimo per l'evoluzione stellare. Così comincereste a farvi un'idea su quale potrebbe essere il telescopio che fa per voi perché, mentre per noi sono cose certe avendole spesso toccate con mano, per voi che iniziate sono solo teoriche; ricordate che se uno ha visto, allora sa! Io personalmente ho iniziato a 14 anni con un monocolo 10X30 di fabbricazione russa che mi era stato regalato per il Natale del 1981, avevo fatto un treppiede di cartone con montatura azimutale (sempre di cartone ......) e colla mappa della Luna di Guido Ruggieri vi cercavo i crateri che vedevo, poi dopo ho comprato (a 16 anni) anni il rifrattore 60/700 e solo molto dopo ho comprato il Newton 200/1200 che ho trasformato in dobson. Se poi l'interesse iniziale per l'astronomia svanisse, il binocolo va bene anche per i panorami (per esempio). L'ideale sarebbe un 10X50, ma anche un 8X30 dovrebbe andare o anche una cineseria (però controllatelo perché spesso sono scollimati e o vedete doppio o è una visione strana). In ogni caso, qualunque cosa compriate, anche un telescopio col goto, qualche insuccesso lo avrete ed all'inizio sicuramente vedrete poco perché dovrete imparare da zero ad usare un telescopio e tutto ciò che ci ruota intorno, è nella natura delle cose, non scoraggiatevi!!!
Zoroastro
07-09-2020, 20:08
In ogni caso dopo 235 post ti devi comprare come minimo un CPC800.
:D
Ed un oculare in regalo a tutti quelli che sono intervenuti nella discussione...:biggrin:
Zoroastro
07-09-2020, 21:08
"prodigo" com'è adesso gli viene un malore :-D
In ogni caso dopo 235 post ti devi comprare come minimo un CPC800.
Arf, il CPC800!!!
"prodigo" com'è adesso gli viene un malore :-D
A me mi era già venuto prima :biggrin::biggrin::biggrin: la prima volta in vita mia :biggrin:
Belseker
08-09-2020, 10:08
Signori per un attimo stavo morendo di infarto grazie a Zoroastro e Mulder XD XD XD
Gonariu
Riguardo i rifrattore credo che non fanno per noi, uno perchè per gli acro hanno bisogno di lunghe focale per eliminare le aberrazioni, rifrattori di piccolo diametro raccolgono meno luce rispetto i riflettori e sostenere un tubo lungo e diametro a parte non trovarne con il goto ma ci vorrà una montatura solida...gli apocromatici preferisco lasciarli dove stanno, hanno un prezzo fuori misura...
ti ringrazio per il suggerimento del binocolo, ma preferirei a un buon strumento per iniziare e che mi duri quindi la scelta la sto valutando tra il newton 130 o il mak 127 entrambi goto e sto cercando più info possibili nei vari forum di astronomia e quello che mi interessa maggiormente un confronto di diametri tra i due strumenti perchè chi li ha provati entrambi dicono che le differenze sono lievi nel deepsky e di oggetti di sicuro se ne vedono...
Riguardo al newton 150/750 se dite che quella montatura goto non regge o meglio renderà il telescopio ballerino anche se si dovesse mettere a mezz'altezza, preferirei evitarlo perchè per me è una spesa importante sopratutto come primo strumento e se penso a quanto è importante la montatura preferisco rinunciare al diametro e avere qualcosa di stabile e valido...
Mulder
ok chiaro il concetto che più hai diametro più vedi cose e più vedi meglio ma credo che non è un cattivo diametro il 130...
per quella montatura che mi hai postato aimè è davvero troppo :sad:
per quanto riguarda i due telescopi newton 130/650 e mak 127/1500 hai provato entrambi a confrontarli o qualche amico che lo ha fatto?
una curiosità, ma per i classici telescopi non esisto sistemi push to?
Mentre stavo scrivendo inizialmente ti ho proposto un altro tipo di telescopio tuttofare (lo Schmidt-Cassegrain Nextar della Celestron 150/1500), dopo ho pensato che sicuramente era oltre la cifra che pensavi di spendere. Quando poi mi sono ricordato che avevi scritto che tu e la tua ragazza dovevate passare per sentieri di montagna anche al buio mi avete fatto pensare, inciampare al buio e cadere in terra col rischio di rompere il telescopio non è né sano né simpatico, sopratutto per la tasca! Se la cosa non è così seria meglio così, d'altronde è vero quello che hai detto, gli apocromatici sono carucci e gli acromatici a corto fuoco hanno una serie di aberrazioni che non li rendono adatti per Luna e pianeti. Un binocolo è complementare al proprio telescopio, più in là potrebbe essere un possibile secondo acquisto.:)
Zoroastro
08-09-2020, 13:58
Belseker,
Sono due strumenti completamente diversi. Il Maksutov ha f/11.8, il newton f/5. Dopo 238 post dovresti capire limito e possibilità rispettive! Usa due strumenti:
1. Il foglio Excel di AngeloC
2. Il simulatore di campo di Astronomy Tools (https://astronomy.tools/calculators/field_of_view/)
Ambedue linkati 150-200 post fa :)
In breve: uno strumento f/11.8 è dedicato precipuamente al sistema solare, ovvero all'alto ingrandimento. Ovviamente ci puoi inquadrare ammassi e altri Deep Sky ma non è il suo campo di utilizzo ottimale.
Qui la recensione (https://www.valeriopardi.com/skywatchermak127) di uno strumento simile
Un Newton f/5 può essere usato per i pianeti con Barlow varie, ma il suo capo di utilizzo è il profondo cielo: bassi ingrandimenti, pupilla d'uscita grande. Però è scomodo non avendo l'oculare in fondo al tubo, come già spiegato in 32 post diversi.
Considerato il vostro livello e bisogni ti consiglio di andare sul Mak: portatile, leggero e corto, ottime visioni planetarie.
Ciao!
Zoroastro, hai ragione, sicuramente un mak da 90 mm - 100 mm è il massimo della trasportabilità, forse con un buon oculare da 40 mm (che in un mak 90/1250 darebbe 31X ed in un mak 102/1300 darebbe 32,5X) si potrebbe (forse ma forse) anche usare per il cielo profondo. Pierre Kohler nel suo libro "Conoscere le stelle" diceva che l'ingrandimento minimo non deve essere inferiore a 2 - 5 volte il diametro dell'obbiettivo in centimetri, quindi tra 18X e 45X per il mak da 90 mm e tra 20X e 51X per il mak da 102 mm, forse si può fare, 31X torna per il mak 90/1250 e 32,5X per il 102/1300. Che ne pensi di questa ipotesi?
Lorenzogibson
08-09-2020, 17:23
Zoroastro , sono d'accordo con la tua spiegazione riguardo ai campi di utilizzo di questi due strumenti, molto diversi tra di loro. Non mi torna però la scomodità che attribuisci alla posizione dell'oculare del newton: a mio parere un newton su altazimutale assomiglia molto ad un dobson, lo strumento più comodo in assoluto in visuale. Forse ti riferivi all'utilizzo di tale strumento su montatura equatoriale, che può fare assumere all'oculare posizioni decisamente scomode. Su altazimutale direi che sono due strumenti ugualmente comodi nell'utilizzo, con un vantaggio del mak in quanto a portatilità. Belseker , Se i grandi campi non sono così necessari , la scelta mi sembra presa, vai di mak. Tanti utenti si trovano bene, e tiene bene la collimazione, a differenza del Newton. Considera però che se ti si scollima o se ti arriva già scollimato ( eventualità remota ma possibile) , questa tipologia di strumento è difficile da regolare, e ti tocca andare all'assistenza. Giusto per completezza di informazione, in tante risposte nessuno aveva ancora accennato alla collimazione dei mak.
Zoroastro
08-09-2020, 18:21
Completamente corretto! Su altazimutale il Newton non è affatto scomodo ... mi ero perso la montatura alt-az tra i 250 post :-)
Zoroastro
08-09-2020, 18:42
Zoroastro, hai ragione, sicuramente un mak da 90 mm - 100 mm è il massimo della trasportabilità, forse con un buon oculare da 40 mm (che in un mak 90/1250 darebbe 31X ed in un mak 102/1300 darebbe 32,5X) si potrebbe (forse ma forse) anche usare per il cielo profondo. Pierre Kohler nel suo libro "Conoscere le stelle" diceva che l'ingrandimento minimo non deve essere inferiore a 2 - 5 volte il diametro dell'obbiettivo in centimetri, quindi tra 18X e 45X per il mak da 90 mm e tra 20X e 51X per il mak da 102 mm, forse si può fare, 31X torna per il mak 90/1250 e 32,5X per il 102/1300. Che ne pensi di questa ipotesi?
Gonariu,
Certo che si potrebbe usare, solo che non sei nel campo ottimale di utilizzo = avresti Pu (e quindi luminosità relativa) e Cr un po' più piccoli (e potere maggiore) dell'f/5 a parità di risoluzione. Proprio per confrontare Pu e Cr dei due telescopi ho consigliato di usare la tabella Excel di AngeloC. Ho fatto una tabellina per visualizzare a colpo d'occhio la questione in termini di Pu/Cr:
40086
Ciao!
Belseker
08-09-2020, 19:49
Zoroastro si quella recensione gia l'avevo letta così come quella dell'utente cherubino
https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-mak-127-1900/
lui dice che con il mak è adatto per le osservazioni deep sky......
si il rapporto focale l'ho compreso benissimo ma in giro su altri forum ho trovato persone che hanno confrontato i due strumenti dello stesso diametro di apertura ovvero mak 127 e newton 130 e utilizzandoli con gli stessi ingrandimenti le differenze erano minime nel deep sky solo nel newton risultavano lievemente luminose ma nulla di ecclatante e per quanto riguarda la focale ho letto sempre in altri forum dove il rapporto focale è rivolto in ambito fotografico e non osservativo...se serve vedo di ritrovare le discussioni dove ne hanno parlato...
per questo chiedevo se era stato fatto il confronto per capire meglio come stavano le cose....
più che altro mi interesserebbe capire se per il newton fa la differenza avere un focheggiatore da 2"...
Lorenzogibson si ci avevo pensato e ve lo volevo chiedere riguardo alla collimatura del mak...
invece riguardo la pulizia come funziona?
Gonariu
si si lo avevamo gia visto ma va troppo oltre a quello è possibile spendere...
si mi sono informato un po sui binocoli ma quanto andrebbe speso (il minimo sindacale intendo)?
ho letto di un utente che con un nikon 8x40 è riuscito a vedere oltre 47 oggetti del catalogo di messier e non solo quelli...
capisco anche che può essere un oggetto complementare al telescopio e sinceramente ci stavo facendo un pensierino :rolleyes:
Zoroastro a me risulta che i mak hanno un C.R max superiore a 1° se fosse vera la tua tabella mi sarei preso un mak 127 per il deep ,dove l'hai copiata quella tabella, mi riferisco all'oculare da 60mm con afov 60 , un campo reale di 2,4° bho!( mi riferisco al mak 127.
Zoroastro
08-09-2020, 21:22
Cr=Ca/Potere, non capisco la tua obiezione.
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