PDA

Visualizza Versione Completa : Consiglio per piccolo rifrattore



Cigno
22-09-2025, 13:21
Ciao a tutti,
Una mia amica è interessata all'acquisto di un piccolo rifrattore, l'intento è di usarlo sia per l'osservazione astronomica del cielo profondo che della natura durante le sue escursioni.
Lei è propensa all'acquisto di un 70/350 per la comodità di trasporto... Io ho consigliato il 90/500 che comunque è ancora un telescopio trasportabile e al tempo stesso raccoglie più luce.
Secondo voi, che siete sicuramente più esperti di me, visto l'uso che se ne vuole fare qual è l'acquisto più appropriato? Quali sono le differenze oggettive tra i due strumenti?
Grazie.

etruscastro
22-09-2025, 15:45
bisogna capire cosa sarà predominante nell'uso... il diurno o il notturno?
fermo restando che per utilizzare un rifrattore per uso naturalistico occorre un raddrizzatore d'immagine

Cigno
22-09-2025, 16:06
Come verrà utilizzato prevalentemente non saprei dire, devo chiedere.
Per il resto il telescopio è già corredato dal prisma di Amici e da qualche oculare, quindi da questo punto di vista, almeno inizialmente, non dovrebbero esserci problemi.

Free
22-09-2025, 22:09
Se puoʻ esserti utile , io ho il Svbony SV48p è un rifrattore acro 90/500 con paraluce retrattile e demoltiplica sul fok , tutto chiuso è lungo meno di 40 centimetri e pesa circa 2 kg , facile da trasportare anche in uno zaino , lo uso principalmente per osservazione ad ampio campo del cielo montato su un cavalletto video .

Paolo25
24-09-2025, 09:07
La scelta non può escludere il sostegno dell'ottica, importante sia sul cielo alla voce 'comodità d'uso', sia sul terrestre alla voce 'peso e trasportabilità'.

E qui gli aspetti divergono, perché una montatura eccentrica (tipo cavalletto fotografico) e non baricentrica è ottima per il terrestre ma per il cielo è pessima, poiché tende al cappottamento dell'ottica.

Per il telescopio escluderei il 70/350, per la modestia intrinseca generale su entrambi gli usi; decisamente meglio l'80/400, l'80/500 o il 90/500

Se il budget è ritenuto opportuno consiglierei una cosa così:

https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-ac-90-500-messier-nano-az/p,64990

ma con l'accortezza di alloggiare l'ottica su un cavalletto fotografico con asta a cremagliera per le uscite naturalistiche.

Ciao !

Giovanni1971
24-09-2025, 13:34
…dev’essere per forza un rifrattore?

Io non sono un esperto di osservazioni diurne, ma qui sul forum c’è chi giura che i piccoli MAK performano molto bene. Magari un MAK90? Piccolo abbastanza, con poco effetto leva e qualche mm in più di apertura, che non guasta.

Cigno
24-09-2025, 16:23
Rispondo un po' a tutti:

etruscastro l'intenzione è quella di usarlo in modo eguale per tutte e due le cose, ma io credo che sarà usato prevalentemente per il terrestre.

Paolo25 sì, il telescopio 90/500 che abbiamo preso in considerazione è quello che hai linkato. Prenderemo in considerazione il consiglio sulla montatura che hai proposto.

Giovanni1971 non ho consigliato il Mak essenzialmente per due motivi: il primo riguarda il peso che, credo ma non l'ho verificato, sia superiore al rifrattore e, in secondo luogo, per il fatto che è una ottica ostruita. Però considerando magari un uso prevalentemente sul terrestre, sempre secondo me, si può tranquillamente discutere anche sul Mak.

Gonariu
24-09-2025, 19:18
Ci sono diverse variabili che vorrebbero precisate, sarebbe opportuno che l'interessata rispondesse al questionario proposto da questo forum per chi ha intenzione di comprarsi un telescopio.

etruscastro
25-09-2025, 07:50
secondo me, il mak è un ottimo consiglio, è praticamente un APO, tanto natura e astronomia mal si conciliano o si punta su uno o sull'altro...

Paolo25
25-09-2025, 08:37
Anche nelle osservazioni naturalistiche occorre vedere cosa privilegi... una cosa è osservare avifauna a 20 m di distanza, altra cosa sono le creste montane a 10 km.

Con un rifrattorino parti da 15 ingrandimenti circa e dopo i 40 facilmente degrada (se non apo), con un piccolo Mak parti da almeno 40 X e arrivi di slancio ai 100 X.
Anche il campo inquadrato è diverso.
Concorrenziali come facilità d'uso, un po' diversi come resa e target

Gonariu
25-09-2025, 15:34
secondo me, il mak è un ottimo consiglio, è praticamente un APO, tanto natura e astronomia mal si conciliano o si punta su uno o sull'altro...

Posso dire che anche il mak sulla natura non è disprezzabile, un paio d'anni fa ho visto bene i fenicotteri rosa dello stagno di Molentargius (zona di Cagliari) dalla collinetta di Monte Urpinu a Cagliari a 156X. Il limite del mak nei panorami non è la sua bontà ottica ma il piccolo campo, un piccolo rifrattore (acromatico o apocromatico) qui invece eccelle.

frignanoit
25-09-2025, 23:42
Io dico che, portarsi un telescopio in escursione diurna qualunque sia è una soluzione che si farà al massimo una volta.. serve un buon binocolo, nel cielo serve un buon telescopio.. un 90/500 va bene per il cielo se non si hanno pretese, anche acromatico con una Barlow si può fare di tutto, non serve apo, dipende dalle aspettative, ma se consideriamo tubo e montatura accessori vari anche con un Mak è un trasloco.. fatevi due conti..

Gonariu
26-09-2025, 17:48
Sicuramente un binocolo 8X21 è trasportabilissimo per le escursioni diurne, ne avevo uno della Nikon. Però anche un piccolo rifrattore che si monti su un treppiede fotografico a testa fluida lo è. Per un mak 90/1250 è lo stesso discorso di un rifrattorino, per quelli più grandi non ho avuto occasione di farne esperienza.

Armando31
26-09-2025, 19:16
Tagliere la testa al toro prenderei un 90/500 SVBONY montato su un cavalletto Video ,ho il fratellino maggiore è un ottimo rifrattore, lascerei stare il mak 90 perchè è solo ottimo sui pianeti per il suo Campo reale risicato max 1° invece con il rifrattore puoi vedere gli ammassi aperti come m45 che supera i 2° di C.R
55629