Beh, se vuoi puoi leggere
QUI il trattato con cui Majorana ha postulato l'esistenza di queste particelle....;)
Oppure anche
QUI, in un bel compendio dei lavori di Majorana (gratuito, della Zanichelli)...
Per farla breve, a Majorana non andava giù l'ipotesi insita nel cosiddetto "
mare di Dirac".
L'equazione di Dirac descrive il moto degli elettroni (e poi dei fermioni in generale) in modo invariante (e cioè simmetrico :cool:) per la relatività ristretta. La soluzione di Dirac, però, comporta l'esistenza di infiniti stati di particelle ad energia negativa, che noi normalmente non vediamo.
Se ammettiamo che l'equazione sia valida, dobbiamo supporre che tutti questi stati siano già riempiti; il che comporta che il vuoto non sia tale, ma che debba essere concepito come un "mare" di particelle che hanno riempito tutti gli stati negativi, lasciando scoperti solo gli stati positivi.
Le particelle "negative" (l'antimateria) sono allora concepibili come "buche" in questo mare.
Come dicevo, questa negatività a Majorana non piaceva, per cui manipolò l'equazione di Dirac in modo tale che la simmetria fosse mantenuta generando solo particelle con massa (energia) positiva. Così facendo, le soluzioni dell'equazione di Dirac si scindono in due gruppi che sono entrambi positivi, e che corrispondono a fermioni che sono antiparticelle di se stessi (come per i bosoni) ma che debbono essere elettricamente neutri.
Il neutrino potrebbe essere una di queste particelle, e la cosa interessante è che, mentre per la soluzione di Dirac il neutrino deve essere privo di massa, per la soluzione di Majorana invece debbono avere massa.
Altre particelle di questo genere possono emergere da interazioni che avvengono all'interno dei semiconduttori.
Accontentati di questo, perchè di più nin zò..... :oops: