Astronauti poco affidabili
E’ difficile smettere di parlare dei buchi neri, soprattutto quando nel forum arrivano domande e richieste di ulteriori chiarimenti. Alcuni, addirittura, vorrebbero una trattazione matematica esatta. Tutto ciò mi fa certo piacere. Tuttavia, dobbiamo ricordarci che in questo sito si fa divulgazione il più possibile ampia e semplice. Non posso quindi inserire trattati di relatività generale e di metriche speciali per definire i vari concetti....
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Re: Astronauti poco affidabili
grande enzo,instancabile,veramente....qua piano piano ci sta materiale per un altro libro eh....:whistling:
a livello puramente teorico ovviamente,se l'astronave riaccendesse i motori in pieno spazio-tempo deformato,chessò in a4,ipotizzando assurdamente che il carburante non sia un problema ,potrebbe riuscire fra mooooooooooolto tempo a tornare sulla terra?
Re: Astronauti poco affidabili
La trattazione matematica era riferita a me, chiedo scusa a tutti.. non volevo escludere nessuno da questo argomento così interessante!
Ancora grazie mille Enzo, ho letto l'articolo con molto piacere e sei riuscito a chiarirmi alcuni dubbi ancora una volta :)
Re: Astronauti poco affidabili
Caro Enzo, il concetto di singolarità, personalmente, non mi piace per niente, ma questi sono gusti, non certo scienza.
La domanda che ti faccio, invece, non la considero così banale: una volta che una stella inizia a collassare in un buco nero, e quindi OLTRE il proprio orizzonte degli eventi, cosa cambia, all'esterno, se la sua dimensione è appena sotto l'orizzonte degli eventi o invece prossima a diventare una singolarità?
Hai fatto qualche accenno ai campi magnetici di un buco nero rotante, e bene, al continuo collassare della ex-stella (massa che non varia, rotazione che -forse- aumenta) il campo magnetico rimane lo stesso?
Il punto dove voglio arrivare è capire se ciò che accade "dentro" l'orizzonte degli eventi possa in qualche modo influenzare ciò che accade "fuori".
Grazie come sempre :)
Alex.
Re: Astronauti poco affidabili
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davide1334
grande enzo,instancabile,veramente....qua piano piano ci sta materiale per un altro libro eh....:whistling:
a livello puramente teorico ovviamente,se l'astronave riaccendesse i motori in pieno spazio-tempo deformato,chessò in a4,ipotizzando assurdamente che il carburante non sia un problema ,potrebbe riuscire fra mooooooooooolto tempo a tornare sulla terra?
Se guardi il suo cono di luce, vedi che vi è ancora la possibilità di uscirne senza raggiungere la velocità della luce. Ovviamente dovrebbe arrivarci molto vicino... E intanto da noi il tempo passa....
Re: Astronauti poco affidabili
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Originariamente Scritto da
AlexanderG
Caro Enzo, il concetto di singolarità, personalmente, non mi piace per niente, ma questi sono gusti, non certo scienza.
La domanda che ti faccio, invece, non la considero così banale: una volta che una stella inizia a collassare in un buco nero, e quindi OLTRE il proprio orizzonte degli eventi, cosa cambia, all'esterno, se la sua dimensione è appena sotto l'orizzonte degli eventi o invece prossima a diventare una singolarità?
Hai fatto qualche accenno ai campi magnetici di un buco nero rotante, e bene, al continuo collassare della ex-stella (massa che non varia, rotazione che -forse- aumenta) il campo magnetico rimane lo stesso?
Il punto dove voglio arrivare è capire se ciò che accade "dentro" l'orizzonte degli eventi possa in qualche modo influenzare ciò che accade "fuori".
Grazie come sempre :)
Alex.
caro Alex,
una volta che la stella riempie il proprio orizzonte degli eventi, quasiasi sua manifestazione intrinseca non può più essere trasmessa all'esterno. Che sia appena dentro o sia già ridotta a singolarità, le caratteristiche dell'orizzonte degli eventi non cambiano. Quello che può cambiare è invece la rotazione dello spazio-tempo che dipende dal momento angolare della singolarità in sè. Non la deformazione spazio temporale, perchè quella è legata solo alla posizione dell'orizzonte degli eventi. La materia non subisce direttamente situazioni diverse, ma è lo spazio-tempo che la obbliga a cambiare il proprio aspetto (ricordi che il disco rotante può dare informazioni sulla rotazione dello spazio-tempo rotante e quindi sul tipo di buco nero). Sono informazioni indotte e non dirette. Lo stesso fa il campo magnetico: lui sarà quello della materia che circonde l'orizzonte, ma le caratteristiche saranno influenzate dalla variazione dello spazio-tempo dovuta alla presenza del buco nero. Insomma, massa collassante e spazio esterno possono interagire solo per interposta persona. Ossia tramite le caratteristiche della rotazione spazio temporale. Una volta raggiunta la singolarità niente può più cambiare.
A meno che il buco nero non ingoi altra massa, la quale fa variare l'orizzonte degli eventi e magari anche la rotazione della singolarità e quella dello spazio-tempo. Insomma, è un continuo divenire, senza alcuna informazione diretta.
Re: Astronauti poco affidabili
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
caro Alex,
una volta che la stella riempie il proprio orizzonte degli eventi, quasiasi sua manifestazione intrinseca non può più essere trasmessa all'esterno. Che sia appena dentro o sia già ridotta a singolarità, le caratteristiche dell'orizzonte degli eventi non cambiano. Quello che può cambiare è invece la rotazione dello spazio-tempo che dipende dal momento angolare della singolarità in sè. Non la deformazione spazio temporale, perchè quella è legata solo alla posizione dell'orizzonte degli eventi. La materia non subisce direttamente situazioni diverse, ma è lo spazio-tempo che la obbliga a cambiare il proprio aspetto (ricordi che il disco rotante può dare informazioni sulla rotazione dello spazio-tempo rotante e quindi sul tipo di buco nero). Sono informazioni indotte e non dirette. Lo stesso fa il campo magnetico: lui sarà quello della materia che circonde l'orizzonte, ma le caratteristiche saranno influenzate dalla variazione dello spazio-tempo dovuta alla presenza del buco nero. Insomma, massa collassante e spazio esterno possono interagire solo per interposta persona. Ossia tramite le caratteristiche della rotazione spazio temporale. Una volta raggiunta la singolarità niente può più cambiare.
A meno che il buco nero non ingoi altra massa, la quale fa variare l'orizzonte degli eventi e magari anche la rotazione della singolarità e quella dello spazio-tempo. Insomma, è un continuo divenire, senza alcuna informazione diretta.
OK, quindi, se ho capito bene, correggimi (insultami) se sbaglio: Se fossimo in grado di MISURARE in qualche modo la rotazione dello spazio-tempo nei pressi del buco nero, saremmo anche in grado di desumere alcune informazioni circa l'interno dell'orizzonte degli eventi, corretto?
In sostanza dovremmo essere in grado di "vedere" l'infermo senza doverci finire dentro ;)
Grazie ancora,
Alex.
Re: Astronauti poco affidabili
Citazione:
Originariamente Scritto da
AlexanderG
OK, quindi, se ho capito bene, correggimi (insultami) se sbaglio: Se fossimo in grado di MISURARE in qualche modo la rotazione dello spazio-tempo nei pressi del buco nero, saremmo anche in grado di desumere alcune informazioni circa l'interno dell'orizzonte degli eventi, corretto?
In sostanza dovremmo essere in grado di "vedere" l'infermo senza doverci finire dentro ;)
Grazie ancora,
Alex.
direi proprio di sì. O, meglio: da ciò che si vede nell'ergosfera (ossia la materia che gira) si può risalire a che tipo di buco nero esiste all'interno. Come puoi notare nell'articolo su "tutto quello che vorreste sapere..."
In altre parole, un buco nero manda informazioni all'esterno in base a come deforma lo spazio-tempo circostante. Le particelle esterne possono descriverci questa deformazione spazio-temporale. Cosa capiti dentro rimane un mistero matematico, ma si può risalire alla massa interna. comunque hai ragione...;)
Re: Astronauti poco affidabili
Citazione:
Originariamente Scritto da
AlexanderG
OK, quindi, se ho capito bene, correggimi (insultami) se sbaglio: Se fossimo in grado di MISURARE in qualche modo la rotazione dello spazio-tempo nei pressi del buco nero, saremmo anche in grado di desumere alcune informazioni circa l'interno dell'orizzonte degli eventi, corretto?
In sostanza dovremmo essere in grado di "vedere" l'infermo senza doverci finire dentro ;)
Grazie ancora,
Alex.
potresti rileggere questo:
http://www.astronomia.com/2013/03/05...fondo-al-buco/
che dice proprio quello che pensi tu...
Re: Astronauti poco affidabili
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Fantastico grazie :)