Consiglio che mi sembra ti hanno già dato
Usa per un po’ quello che hai e poi ci ripensi
L’acquisto compulsivo non porta buoni risultati
Se riesci aggregatevi ad una associazione astrofili così vedi altri strumenti sul campo e ti chiarisci le idee
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Consiglio che mi sembra ti hanno già dato
Usa per un po’ quello che hai e poi ci ripensi
L’acquisto compulsivo non porta buoni risultati
Se riesci aggregatevi ad una associazione astrofili così vedi altri strumenti sul campo e ti chiarisci le idee
Gia è stato rimandato indietro in quanto era indecente l'utilizzo...
parlando con la mia ragazza, anche lei preferisce avere un sistema computerizzato in modo da non avere problemi in caso di non riuscire a trovare gli oggetti che il telescopio permette...
sulla serie astrofi vorrei capire se le ottiche sono valide in modo da valutare il modello da prendere
I sistemi goto su diametro di 90 costano molto più del telescopio, forse ci penserei per il mak127, ma andiamo a 700-800€ di budget. Comunque io eviterei il rifrattore e prenderei il mak che è molto più corto (tra l’altro non so se il rifrattore riesce ad andare allo zenit senza doverlo sfilare)
Il Celestron FI mi sembra il LCM senza pulsantiera e che quindi va con app, penso equivalente circa a Skywatcher AZGTI che ho provato con mak 127 ed è un bel oggetto trasportabile, penso più del Celestron
Io comunque investirei sul diametro con Dobson. il 150 si sposta facilmente: tu prendi il tubo e la tua ragazza prende la base
Poi gli oggetti si imparano a trovare, le prime volto pochi, poi diventa più facile, magari con l’aggiunta di un telrad
Concordo, vai di Dobson , la qualità dell'osservazione e la quantità di oggetti sarà superiore e poi il divertimento sta proprio nel trovarli gli oggetti.
Riguardo al discorso equivalenza rifrattori-riflettori, riguarda anche i catadiottrici ( mak e s.c. ) che sono pur sempre riflettori. Devi togliere sempre un 30% dai riflettori . Ma non è il solo criterio di valutazione, nei rifrattori acromatici è importante anche il rapporto focale ( più sono lunghi , più lavorano bene , soprattutto ad alti ingrandimenti) , aspetto meno importante nei riflettori.
Per questo un corto acromatico non da visioni molto definite sui pianeti.
Era chiaro che la domanda fosse generale e come ti hanno già indicato altri si usa una tecnica chiamata Star-Hopping. In pratica, partendo da una stella visibile a occhio nudo e che puoi puntare facilmente al telescopio "salti di stella in stella" (attraverso il cercatore ottico o il telescopio a bassissimo ingrandimento) fino ad arrivare alla meta prefissata. Tranne pochi casi l'oggetto finale non si vede nel campo del cercatore ma ci si orienta in base alle stelline che hanno intorno e con cui formano allineamenti, angoli, triangoli o altre figure.
Il discorso del mio precedente post era per dire che ci sono oggetti a portata e oggetti fuori portata. Plutone è decisamente fuori ed è inutile starci a perdere tempo.
riguardo il diametro dei riflettori non sapevo che uno da 76mm equivalesse a un rifrattore da 50mm
un maksutov o schmidt, la sua apertura a quanto equivale rispetto a un rifrattore?
Siccome i riflettori (newton) e i catadiottrici (meglio tenerli separati per non fare confusione) hanno un'ostruzione centrale catturano meno luce di un rifrattore a parità di diametro. La formula è semplice:dove D è il diametro del telescopio e O è il diametro dell'ostruzione. Il diametro dell'ostruzione non sempre viene riportato tra i dati tecnici, altre volte è espresso in percentuale rispetto al diametro del telescopio. Ho trovato che il diametro dell'ostruzione di un Celestron NexStar MC 102/1325 4 SE GoTo è di 34.4mm. Se il 102 che hai indicato avesse la stessa ostruzione (immagino proprio di sì) sarebbe paragonabile a un rifrattore da 96mm.
Un altro effetto negativo dell'ostruzione è quella di ridurre il contrasto mentre, fortunatamente, non ha effetto sul potere risolvente (cioè sulla capacità di separare due stelle molto vicine).
invece per i modelli della Celestron serie AstroFi secondo voi hanno una montatura valida?
Secondo me no perché hanno il cavalletto in alluminio. L'alluminio può andar bene (per questi telescopi) se sopra c'è una montatura pesante, come un'equatoriale, che stabilizzi il tutto. Se sopra c'è una montatura non molto pesante io sotto metterei un cavalletto in acciaio.
che si possa usare lo smartphone al posto del palmare mi piace come cosa...
Della serie: Come precludere la dilatazione della pupilla per l'intera serata. Per carità, lo smartphone è uno strumento utilissimo per gli astrofili ed è favoloso per sapere come e dove trovare oggetti mai o poco puntati. Però se ti vuoi godere una nottata su oggetti che ormai ben conosci, evitare di guardare fonti luminose ha un grande valore per gli astrofili che si trovino in un posto molto buio perché la pupilla si restringe con un attimo ma ci mette molto tempo a dilatarsi.
Grazie @Lantis per avermi corretto portando le formule per il calcolo della differenza di raccolta luce tra riflettori e rifrattori. Il mio 30% era obbiettivamente un po' esagerato.
@Lorenzogibson, con quel 30% pensavo facessi riferimento al diametro dell'ostruzione centrale ma ti fossi espresso male.
Se si parla di perdita di contrasto, no.Citazione:
Il mio 30% era obbiettivamente un po' esagerato.
Grazie @Lantis per le innumerevoli delucidazioni...più passano i giorni e più capisco che è meglio non affrettarsi all'acquisto dello strumento...
ma una soluzione comoda e di facile gestione non sarebbe un piccolo mak (90 o da 100 tipo il bresser) con un treppiede video?
non dovrebbe essere al pari di un rifrattore da 90/1000mm ma almeno più gestibile?
più li guardo i mak e più mi piacciono, almeno da chiusi non occupano spazio e te li porti ovunque e se lo potrebbe portare anche la mia ragazza cose che le piacerebbe fare :)
mi sono letto anche lo star-hopping per cercare gli oggetti non visibili a occhio nudo e ho letto anche i vari cercatori come il telraid...
sicuramente la sto facendo lunga ma non mi va neanche di prendermi un telescopio per poi accantonarlo dopo 3 o 4 utilizzi e dire "no non fa per me" :sad:
avevo dato un occhiata anche a quei rifrattori corti tipo lo skywatcher 100/500 ma non so se sono adatti a metterli sul treppiede e inoltre da come ho capito quei tipi di telescopi sono adatti per il rich e field
per il GoTo mamma mia che prezzi sopratutto se si vuole qualcosa di apprezzabile :sad:
se per la serie astrofi la montatura non è adeguata non andrà bene neanche per l'astrofi 90 che è un rifrattore 90/910mm
intanto rifletto a cosa ci può offrire il mercato per una giusta soluzione (il 70ino mi piaceva perchè era leggero e anche da montato lo spostavi senza che te ne accorgevi :rolleyes: )
Mak più cavalletto video (tipo Amazon basic) dopo aver verificato la portata è certamente una soluzione molto più economica del goto