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Re: Le lune abitabili
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Originariamente Scritto da
teto
Su pianeti giovani possono nascere satelliti grandi come la Terra? Se questo eventuale pianeta gigante avesse tanti satelliti e anelli non sarebbero frequenti impatti tra lune? Il campo magnetico di questo ipotetico satellite si formerebbe facilmente rispetto ad un pianeta libero?
Se non sbaglio uno dei satelliti di Giove ha un suo campo magnetico, quindi perché non un'ipotetica Terra intorno ad ipotetico Giove-caldo? :)
Quanto agli impatti, credo che, dopo un primo periodo iniziale di "formazione", la situazione dovrebbe tendere a stabilizzarsi; certo poi che un gigante gassoso attira sicuramente molte più "cose" (comete, asteroidi, etc.) di un singolo pianeta com la Terra.
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Re: Le lune abitabili
salve a tutti... sono tornato!
Un po' alla volta mi rimetterò in linea.
Poche parole generali sulle lune.
Beh, non credo proprio sia vietato a un pianeta gigante di possedere un pianeta comparabile con la Terra. Ne' tantomeno che quest'ultimo abbia un suo campo magnetico. Certo è che bisognerebbe studiare bene gli effetti del campo del gigante vicino di casa. Tenete presente che non può essere troppo vicino. Il vero problema non è la sua gravità (ci gireremmo intorno e basta), ma la forza di marea, come già detto. In ogni modo, se le condizioni sono affrontabili la vita si adatterebbe di sicuro. Noi, magari, no, ma chi ci è nato senz'altro...
Tra parentesi avete sentito che finalmente è stato detto che parecchi microbi e micro-organismi terrestri potrebbero tranquillamente vivere su Marte? Analogamente, hanno anche detto che la sterilizzazione delle sonde NON può considerarsi perfetta fino a garantire che niente sia stato trasportato. Come temevo, tra non molto qualche batterio salterà fuori e qualcuno dirò che su Marte c'è la vita ed è anche abbastanza simile alla nostra... Stendiamo un velo pietoso...
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Re: Le lune abitabili
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
salve a tutti... sono tornato!
Un po' alla volta mi rimetterò in linea.
Poche parole generali sulle lune.
Beh, non credo proprio sia vietato a un pianeta gigante di possedere un pianeta comparabile con la Terra. Ne' tantomeno che quest'ultimo abbia un suo campo magnetico. Certo è che bisognerebbe studiare bene gli effetti del campo del gigante vicino di casa. Tenete presente che non può essere troppo vicino. Il vero problema non è la sua gravità (ci gireremmo intorno e basta), ma la forza di marea, come già detto. In ogni modo, se le condizioni sono affrontabili la vita si adatterebbe di sicuro. Noi, magari, no, ma chi ci è nato senz'altro...
Tra parentesi avete sentito che finalmente è stato detto che parecchi microbi e micro-organismi terrestri potrebbero tranquillamente vivere su Marte? Analogamente, hanno anche detto che la sterilizzazione delle sonde NON può considerarsi perfetta fino a garantire che niente sia stato trasportato. Come temevo, tra non molto qualche batterio salterà fuori e qualcuno dirò che su Marte c'è la vita ed è anche abbastanza simile alla nostra... Stendiamo un velo pietoso...
bentornato enzo,hai fatto un pò di snowboard sulle piste?:biggrin:
comunque a proposito del discorso della eventuale vita microbica su marte,ma a sto punto,invece che preoccuparsi della sterilizzazione dei rover ecc, non sarebbe un'idea portarcela di proposito?visto che hanno già finanziato le prossime missioni,dopo trenta facciamo trentuno no?
ci vedreste una forma di "invasione" con riserve di tipo diciamo etico?o si correrebbe il rischio di innescare un qualcosa che potrebbe rivelarsi in una qualche maniera ingestibile e "dannoso"?e per chi e cosa?che ne pensate?
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Re: Le lune abitabili
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Originariamente Scritto da
davide1334
bentornato enzo,hai fatto un pò di snowboard sulle piste?:biggrin:
comunque a proposito del discorso della eventuale vita microbica su marte,ma a sto punto,invece che preoccuparsi della sterilizzazione dei rover ecc, non sarebbe un'idea portarcela di proposito?visto che hanno già finanziato le prossime missioni,dopo trenta facciamo trentuno no?
ci vedreste una forma di "invasione" con riserve di tipo diciamo etico?o si correrebbe il rischio di innescare un qualcosa che potrebbe rivelarsi in una qualche maniera ingestibile e "dannoso"?e per chi e cosa?che ne pensate?
beh... ci lamentiamo in tutti i modi che l'uomo sta rovinando il suo pianeta e tu proponi addirittura di rovinarne anche un altro? A parte gli scherzi, introdurre una cultura microbica su un pianeta, mi pare idea del tutto inutile e priva di senso. Perchè non ci limitiamo a studiare la vita terrestre nelle sue condizioni estreme che sono ben peggiori di quelle di Marte. Non abbiamo proprio niente di meglio da fare? Una cosa è conoscere l'Universo in cui viviamo, un'altra è cercare di imporre i nostri esperimenti. Tempo fa avevo scritto un racconto dal titolo "Epidemia" (lo trovi ancora tra i racconti) e penso che risponda abbastanza bene alle tue domande, anche se in modo estremo... Buona lettura!:biggrin:
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Re: Le lune abitabili
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
beh... ci lamentiamo in tutti i modi che l'uomo sta rovinando il suo pianeta e tu proponi addirittura di rovinarne anche un altro? A parte gli scherzi, introdurre una cultura microbica su un pianeta, mi pare idea del tutto inutile e priva di senso. Perchè non ci limitiamo a studiare la vita terrestre nelle sue condizioni estreme che sono ben peggiori di quelle di Marte. Non abbiamo proprio niente di meglio da fare? Una cosa è conoscere l'Universo in cui viviamo, un'altra è cercare di imporre i nostri esperimenti. Tempo fa avevo scritto un racconto dal titolo "Epidemia" (lo trovi ancora tra i racconti) e penso che risponda abbastanza bene alle tue domande, anche se in modo estremo... Buona lettura!:biggrin:
bel racconto enzo,anche se catastroficamente apocalittico:wtf::biggrin:
comunque "animare" un pianeta desolato e privo di vita non la troverei un'azione
eticamente deplorevole,anzi tutt'altro
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Re: Le lune abitabili
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Originariamente Scritto da
davide1334
bel racconto enzo,anche se catastroficamente apocalittico:wtf::biggrin:
comunque "animare" un pianeta desolato e privo di vita non la troverei un'azione
eticamente deplorevole,anzi tutt'altro
mah... se avesse potuto o "dovuto" ospitare la vita c'avrebbe pensato l'universo.... Chi siamo noi per decidere cosa e con chi renderlo "vivo"???? No, non mi sembra etico e soprattutto mi pare molto "arrogante", anzi ... umano!:biggrin:
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Re: Le lune abitabili
Per me portarcela (la nostra) per colonizzazione è un conto, in questo caso invece come si suol dire 'Si poteva forse stare più attenti?'
Comunque la notizia che le sonde avessero potuto introdurre batteri e vita microscopica girava da tempo, e finalmente è arrivata una conferma, che certo non ci fa fare i salti di gioia, ma ci ricorda benissimo che siamo ancora passibili di errori ;)
Tuttavia questo non deve scoraggiare l'esplorazione a mio avviso, specie dopo i successi recenti! ;)
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Re: Le lune abitabili
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
mah... se avesse potuto o "dovuto" ospitare la vita c'avrebbe pensato l'universo.... Chi siamo noi per decidere cosa e con chi renderlo "vivo"???? No, non mi sembra etico e soprattutto mi pare molto "arrogante", anzi ... umano!:biggrin:
vabbè,ma tu allora credi in un disegno universale che non può e non deve essere diciamo "alterato"?se siamo arrivati ad un livello tecnologico che ci può permettere di farlo perchè non tentare?
io penso che le missioni marziane siano solo una buffonata nel senso che si tratta solo di predominio politico e di immagine e per fare mangiare quelli della nasa e non solo,insomma, sono finalità quasi esclusivamente terrestri e che di volontà scientifica non ci sia nulla,ma proprio perchè oramai ci torneremo con chissà quanti altri rover e sonde,ma allora a sto punto portiamocela la vita sul pianeta rosso no?a livello scientifico faremmo sicuramente qualcosa di più grande e "consistente" non credi?
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Re: Le lune abitabili
Io sono dell'idea che fino a quando non si sarà trovata la vita su Marte anche a 500 metri di profondità non si deve colonizzare un bel niente, mettiamo caso che i batteri terrestri inviati su Marte distruggano la vita marziana a nostra insaputa, avevamo l'occasione di trovare per la prima volta la vita al di fuori della Terra e la lasciamo distruggere in questo modo, si devono sviluppare tecnologie per sterilizzare completamente le sonde e quando si saranno trovate si andrà a trivellare i ghiacciai di Europa e magari (anche se è quasi impossibile) anche il sottosuolo di Marte, fino ad allora non si deve fare niente.
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Re: Le lune abitabili
Citazione:
Originariamente Scritto da
davide1334
vabbè,ma tu allora credi in un disegno universale che non può e non deve essere diciamo "alterato"?se siamo arrivati ad un livello tecnologico che ci può permettere di farlo perchè non tentare?
io penso che le missioni marziane siano solo una buffonata nel senso che si tratta solo di predominio politico e di immagine e per fare mangiare quelli della nasa e non solo,insomma, sono finalità quasi esclusivamente terrestri e che di volontà scientifica non ci sia nulla,ma proprio perchè oramai ci torneremo con chissà quanti altri rover e sonde,ma allora a sto punto portiamocela la vita sul pianeta rosso no?a livello scientifico faremmo sicuramente qualcosa di più grande e "consistente" non credi?
No, non credo in un disegno universale... credo solo che ciò che capita nell'Universo segua leggi che noi conosciamo ancora troppo poco. Soprattutto quando si parla di vita. Giocarci a piacere, solo perchè ci illudiamo di avere in mano tecnologie "meravigliose", mi sembra un gesto di estrema arroganza e di orgoglio smisurato, di cui non possiamo nemmeno immaginare i risvolti che potrebbero nascere. Se vita c'è è bene trovarla, ma senza "infettarla" e senza credere di poter colonizzare tutto e tutti. Abbiamo distrutto intere popolazioni, pensando di essere superiori... Figuriamoci con qulacosa di meno nobile... Ne abbiamo ancora di strada da fare... sia tecnologicamente che, soprattutto, razionalmente ed eticamente.
Ci poniamo sempre al centro di tutto, nel bene e nel male. Il GW insegna: pensiamo di distruggere un pianeta e facciamo di tutto per convincerci e per sentirci superiori. E non ci rendiamo conto che al limite distruggiamo noi stessi, microbi insignificanti nell'immensità dell'Universo. D'altra parte, però, ci sentiamo anche in grado di saper gestire la vita che nemmeno sappiamo come sia nata.
Umiltà, tanta umiltà, se no certe barriere conoscitive resteranno sempre invalicabili e autodistruttive. La nostra tecnologia sono solo pezzi di metallo forgiati dalle stelle... ricordiamocelo!
Almeno... io la penso così...;)