Re: 5. Informazioni istantanee
che dire? grazie enzo...rileggerò tutto un pò alla volta,non so quanto ho capito di non capire e viceversa,comunque ci hai dato una valanga di informazioni con un metodo geniale ed unico, introducendoci accuratamente e a gradi,ripetendo i concetti allo sfinimento tramite un percorso logico ed elementare,in un territorio illogico,impervio e complicato...non ci sono parole...senza dimenticare come,anche in una piccola comunità virtuale come questa, ci hai unito creando "l'evento"....non ci sono più posti a sedere:sneaky:... in merito alle tue ulltime considerazioni filosofiche...
eh, fossero tutte come la tua, le menti "contorte"
Re: 5. Informazioni istantanee
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Lasciate che la vostra mente continui a viaggiare in un Paese dove niente è prevedibile e niente è sicuro.
Invece ci hai dato una solida sicurezza, ossia che certi fenomeni non hanno spiegazione.
Raga questa roba sballa più che andare in chiesa a credere in un dio :D
Grazie
-----------------------------
Ora la questione sarà proseguita da Red? Perchè di solito intercetto i vosti articoli tramite RSS e questi erano facilmente identificabili grazie al numero ed agli inequivocabili titoli.
Non vorrei perdermene qualcuno causa la mia vita frenetica.
Nnon si potrebbe continuare a numerarli tipo 6MQ - 7MQ etc...
o non va bene?
Re: 5. Informazioni istantanee
Citazione:
Originariamente Scritto da
carlo2002
Invece ci hai dato una solida sicurezza, ossia che certi fenomeni non hanno spiegazione.
Raga questa roba sballa più che andare in chiesa a credere in un dio :D
Grazie
-----------------------------
Ora la questione sarà proseguita da Red? Perchè di solito intercetto i vosti articoli tramite RSS e questi erano facilmente identificabili grazie al numero ed agli inequivocabili titoli.
Non vorrei perdermene qualcuno causa la mia vita frenetica.
Nnon si potrebbe continuare a numerarli tipo 6MQ - 7MQ etc...
o non va bene?
direi proprio di sì... vero Red?:)
Re: 5. Informazioni istantanee
Citazione:
Originariamente Scritto da
davide1334
che dire? grazie enzo...rileggerò tutto un pò alla volta,non so quanto ho capito di non capire e viceversa,comunque ci hai dato una valanga di informazioni con un metodo geniale ed unico, introducendoci accuratamente e a gradi,ripetendo i concetti allo sfinimento tramite un percorso logico ed elementare,in un territorio illogico,impervio e complicato...non ci sono parole...senza dimenticare come,anche in una piccola comunità virtuale come questa, ci hai unito creando "l'evento"....non ci sono più posti a sedere:sneaky:... in merito alle tue ulltime considerazioni filosofiche...
eh, fossero tutte come la tua, le menti "contorte"
dai, dai... il merito è solo di Feynman e del suo geniale esperimento!!!!
Re: 5. Informazioni istantanee
In onore di tutto ciò mi sono messo un avatar in tema :biggrin:
Re: 5. Informazioni istantanee
Finale veramente emozionante e interessantissime considerazioni finali!
Dovrò rifletterci con estrema attenzione! J
Approfitto per una domanda/constatazione che credo sia un dubbio ricorrente tra tutti noi che abbiamo seguito questi articoli…
Le particelle sono considerabili come una nuvola di probabilità che si espande come un’onda…..
La singolarità che ha creato il big bang si è comportata nella stessa maniera di un elettrone? Oppure no a causa del fatto che, pur essendo di dimensioni infinitesimali, aveva una massa maggiore dell’elettrone (cosa che dovrebbe diminuire l’ampiezza di probabilità)?
Nel caso in cui la singolarità si fosse comportata come un elettrone, se non ho capito male l’ultimo articolo, avrebbe dovuto generale una nuvola di probabilità di stati di esistenza, e conseguentemente una nuvola di probabilità di possibili universi (universi paralleli).
A rendere reale il nostro universo sarebbe stata quindi “l’osservazione diretta” di una specie intelligenti e consapevole (noi o altre civiltà).
Se cosi fosse, questa osservazione avrebbe fatto collassare gli altri possibili universi facendo venir meno l’esistenza stessa di universi paralleli nati dal nostro big bang.
Conseguentemente, l’unica possibilità di avere altri universi paralleli sarebbe quella di altri universi generati da altre, eventuali, singolarità (e conseguenti big bang) diversi dal nostro.
E’ corretto come ragionamento?
Oppure l’osservazione deve in qualche modo essere esterna al “sistema universo” nel quale viviamo e quindi possiamo considerarci solo una probabilità in attesa di vivere realmente o essere cancellati da un possibile osservatore esterno?
comunque grazie mille ad enzo per gli articoli bellissimibe in bocca al lupo per l'operazione! adesso tocca a red continuare!
perche' poi finito tutto non affrontate anche la gravita' generale e ristretta? :)
Re: 5. Informazioni istantanee
Citazione:
Originariamente Scritto da
carlo2002
In onore di tutto ciò mi sono messo un avatar in tema :biggrin:
fantastico! e grazie a te:wub:
Re: 5. Informazioni istantanee
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea I.
Grazie Enzo, bellissimo e chiarissimo as usual.
Il pensiero di associare la MQ al modo di lavorare del cervello mi stuzzica da tempo, avevo letto anche un articolo a riguardo.
Se non ti spiace e se é possibile, potresti spiegarmi un po piú in dettaglio come funzionano i convertitori 5 e 6 del secondo esperimento?
Per il resto direi che c'é un bel po' di materiale su cui riflettere.....una gioia insomma!
Aspetto gli articoli del mitico Red per fare domande piú specifiche.....cosí, giusto per incoraggiarlo con una minaccia :biggrin:
i convertitori (down-converter) sono abbastanza complessi. Questo link dovrebbe dartene una spiegazione tecnica sicuramente migliore della mia...
http://en.wikipedia.org/wiki/Spontan...own-conversion
:)
Re: 5. Informazioni istantanee
Citazione:
Originariamente Scritto da
alexander
Finale veramente emozionante e interessantissime considerazioni finali!
Dovrò rifletterci con estrema attenzione! J
Approfitto per una domanda/constatazione che credo sia un dubbio ricorrente tra tutti noi che abbiamo seguito questi articoli…
Le particelle sono considerabili come una nuvola di probabilità che si espande come un’onda…..
La singolarità che ha creato il big bang si è comportata nella stessa maniera di un elettrone? Oppure no a causa del fatto che, pur essendo di dimensioni infinitesimali, aveva una massa maggiore dell’elettrone (cosa che dovrebbe diminuire l’ampiezza di probabilità)?
Nel caso in cui la singolarità si fosse comportata come un elettrone, se non ho capito male l’ultimo articolo, avrebbe dovuto generale una nuvola di probabilità di stati di esistenza, e conseguentemente una nuvola di probabilità di possibili universi (universi paralleli).
A rendere reale il nostro universo sarebbe stata quindi “l’osservazione diretta” di una specie intelligenti e consapevole (noi o altre civiltà).
Se cosi fosse, questa osservazione avrebbe fatto collassare gli altri possibili universi facendo venir meno l’esistenza stessa di universi paralleli nati dal nostro big bang.
Conseguentemente, l’unica possibilità di avere altri universi paralleli sarebbe quella di altri universi generati da altre, eventuali, singolarità (e conseguenti big bang) diversi dal nostro.
E’ corretto come ragionamento?
Oppure l’osservazione deve in qualche modo essere esterna al “sistema universo” nel quale viviamo e quindi possiamo considerarci solo una probabilità in attesa di vivere realmente o essere cancellati da un possibile osservatore esterno?
comunque grazie mille ad enzo per gli articoli bellissimibe in bocca al lupo per l'operazione! adesso tocca a red continuare!
perche' poi finito tutto non affrontate anche la gravita' generale e ristretta? :)
Bellissima visione che ha una sua logica all'interno dell MQ. Tuttavia, esisteva una singolarità quantica o era un vuoto quantico già popolato da particelle ideali, ciascuna con la sua libertà? Comunque ci torneremo sopra sicuramente quando si arriverà ai primi istanti dell'Universo...
Re: 5. Informazioni istantanee
Carissimo Enzo, mi sono preso un mese, forse un pochino di più, "sabbatico" e ora ritorno trovando questi articoli stupefacenti. Me li stò leggendo pian piano, affascinato dalla MQ e ti ringrazio per quello che fai per farci capire questo meraviglioso ed inusuale settore della Fisica.:)