Interessante .. vi è anche il suggerimento per creare il telaietto,
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Interessante .. vi è anche il suggerimento per creare il telaietto,
prendi un pezzo di cartone, un paio di forbici ed un po' di nastro adesivo e ti fai un tubo con sopra l'astrosolar che entra nel tele
Interessante .
Ordino il.tutto e.provo a realizzarlo.
Grazie a voi per le sempre preziose indicazioni. .
Consigli davvero utili e importanti... Mi è finalmente chiaro quale filtro comprare e come utilizzarlo. Grazie per questo thread.
ciao a tutti !
mi piacerebbe avvicinarmi all'osservazione del sole e a parte i per nulla ovvi consigli circa le precauzioni da prendere vorrei farmi consigliare da voi:
per il mio celestrino powerseeker 70eq che filtro posso comprare?
quelli in fogli da costruire o ne trovo di già pronti ?
e poi voglio essere pronto e allenarmi per il 9 maggio !
Li trovi in fogli, sia per uso visuale che per uso fotografico.
Li trovi anche pronti intelaiati e di varî diametri. Cerca il miglior prezzo nei negozi online.
Evita quelli in vetro, che nonostante ciò che può sembrare, non sono all'altezza dell'Astrosolar.
Poiché hai un C9 (23,5 cm. di apertura) ti consiglierei un filtro laterale.
Potresti crearti una maschera con un compensato che tagli a traforo del diametro esterno del tuo tubo.
Poi gli taglia con una fresa un foro da 7 cm. decentrato in modo che non "prenda" l'ostruzione centrale.
Ci metti l'Astrologar nella versione più piccola che trovi (10x10 mi sembra).
Poi con 3 squadrette a L rivestire di nastro fai le tre "manine" che a pressione ti tengono il diaframma in compensato attaccato al tubo.
Poi gli giri un bel nastro isolante intorno così sei sicuro che il diaframma NON ti cada durante l'osservazione.
7 cm. non ostruiti per osservare il sole con un tubo del dixan come il C9 sono più che sufficienti anche a gestire un po' la turbolenza e il dettaglio ne guadagnerà.
Se poi sei un "ganzo" prendi due o tre belle strisce di gommapiuma spesse 273 cm. e le avvolgi al tubo per fare due "anelli" che creino spessore tra il tubo stesso e un rivestimento in carta di riso, carta forno, domopack o quello che vuoi che permetta al tubo di non essere direttamente scaldato dal sole.
Il problema non si pone quando osservi (il tubo GUARDA il sole quindi non hai raggi sulle pareti esterne) ma si crea quando NON guardi e il tubo è puntato altrove.
Non ti dico di forare il tubo perché è un lavoro non semplice.
Paolo
Quando dici che il telescopio si comporta come una lente e il sole potrebbe bruciare le ottiche, ti riferisci se esso viene puntato SENZA filtro, giusto? Con un apposito filtro si può puntare il sole anche per ore senza incombere in rischi?
se i filtri sono integri si può anche fare, anche se mi sento di sconsigliare un esposizione esageratamente lunga dell'OTA al Sole.
Il calore eccessivo è dannoso e l'esposizione al Sole per periodi molto lunghi è sconsigliata.
È pur vero che il tubo ottico punta costantemente il Sole e la superficie offerta a Febo è giusto quella dell'apertura, ma si deve tener conto anche della montatura e dei suoi componenti elettronici, che il calore se lo beccano tutto e senza la possibilità di poterlo dissipare.
E questo, in presenza di filtratura posta anteriormente al tubo.
Quindi diciamo l’ideale sarebbe osservare il sole per 5/10 minuti... per quanto riguarda i telescopit aperti come i flextube SW e truss tipo nadirus, non è dannoso per lo specchio primario? Comunque il tubo ottico è aperto a differenza di un normale dobson monolitico o dei vari SC
Diciamo che l'ideale sarebbe osservare il sole con un rifrattore di focale medio-lunga e apertura modesta. I telescopi solari hanno in genere aperture tra i 40 e 90mm.
Il tempo, tutto quello che serve.
Più è grande l'apertura, maggiore sarà l'effetto della turbolenza; per questo, si consiglia di osservare il Sole di mattina, quando l'aria è più calma.
Se lo osservo col mio non succede nulla? O comunque dici che è meglio lasciare stare per non rischiare? Grazie
Se usi il filtro frontale, non succede niente: sarebbe come guardare la Luna piena; magari sarà meglio mettergli il "tubino" di stoffa per evitare riflessi indesiderati. Potresti osservare attraverso l'apertura circolare da 50mm del tappo anteriore (se c'è) per ridurre la turbolenza, ma sempre filtrando, s'intende...
se hai il tubo aperto, come il Nadirus, devi obbligatoriamente non far arrivare il Sole sul primario.
per completare il primo post, che differenza c'è tra un normale newton con filtro solare e un telescopio dedicato PST?
a parità di schema ottico (focale, apertura) c'è una differenza nei dettagli visibili?
Ciao, con un filtro solare montato davanti al tubo, osservi in luce bianca, con un rifrattore PST in H-alfa. Di seguito una guida per l’osservazione solare in luce bianca:
https://www.aavso.org/sites/default/...alian-V1.1.pdf
Differenza enorme, sono due filtri completamente diversi, il primo serve per osservare il Sole in "luce bianca" e permette di osservare macchie, granulazione e facole.
Allegato 50144
Il secondo ha un filtro particolare (e molto costoso) che isola la banda Halfa (centrata sui 656,3 nm) che permette di osservare i fenomeni cromosferici della nostra stella, come le linee di campo magnetico, i brillamenti, filamenti, protuberanze ed altro.
Allegato 50145
Il primo filtro viene venduto in pellicola (che poi ti dovrai montare autoicostruendoti una "cella" in cartoncino o altro materiale) a 25/30 €, poi ci sono quelli già montati in cella intorno ai 100 € (o più se lo strumento è grosso), poi ci sono filtri in vetro (costosi quelli fatti bene) e se hai un rifrattore, puoi optare anche per il prisma di herschel o con il metodo della proiezione (il metodo in assoluto più sicuro).
Per i filtri Halfa invece ci sono tre opzioni, il telescopio completo tipo PST (link1 - link2), il filtro frontale+terminale di sintonizzazione (link) o il sistema tipo quark.
quindi immagino che su un PST la differenza tra modelli base e più avanzati (focali a parte) sia tutta nel contrasto ottenibile? vedo prezzi che vanno velocemente dai 1000 ai 10.000€...
Esatto, più è stretta la banda del filtro centrata sull'Halfa, maggiore è il contrasto e i dettagli visibili e più si alza il prezzo di questi filtri.
Ma in ogni caso, già con un modello base (tipo il PST) c'è tanto da vedere; io ho un quark montato su un 80ino ed è già tanta roba.
ok, mi sto facendo un'idea e spero di non andare offtopic...
ma non capisco le differenze in visuale tra un sistema quark da 1600€ in H-alfa montato su un buon Apo, un Lunt 40/400 da 1500€, Coronado PST banda 0.5A e il SolarMax double stack da oltre 4000€...
il Quark in estrema sintesi è come se fosse un oculare che puoi inserire in un rifrattore di ogni apertura (o quasi, dai 11cm in poi occorre l'aggiunta di un filtro erf) mentre per avere lo stesso diametro su un telescopio solare nativo, occorrono circa 10 volte il prezzo del Quark
In aggiunta a quanto scritto da etruscastro, va detto che il quark ha una larghezza di banda media di 0,7Å mentre il PST la ha di 0,5Å (che è meglio) e il Lunt double stack addirittura di 0,3Å.
Come ti dicevo, più la banda è stretta e maggiore è il contrasto, tanto per fare un esempio ci passa una differenza simile a queste due immagini.
Allegato 50179 Allegato 50178
Cari amici sto osservando la macchia nel gruppo 3190: è davvero enorme!
Si vede ad occhio nudo usando solo l'astrosolar!!
Quante migliaia di Km sarà? :confused:
Di sicuro qualche decina penso.
Si parla di 860 milionesimi di emisfero solare, ovvero 2.167 milioni di km2 circa...:wtf:
Edit: teniamo conto che la superficie del Sole è pari a 6,0877×1018m² , cioè 6,0877×1012 km². Per confronto, la superficie terrestre è pari a 5,094953216×1014m², cioè 5,094953216×108km²...
:thinking:Ma non c’è un 10^6 tra km2 e m2? :thinking:
Sempre parlando di dimensioni, lineari questa volta, la macchia ha un asse maggiore di circa 63.000 km e un asse minore di circa 48.000 km, quindi Urano non ci entrerebbe per poco. :biggrin: