Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Belseker
@
Lantis scusami ma il rifrattore non avendo ostruzione non dovrebbe rendere più del mak avendo un diametro superiore?
se il mak ha circa il 33% di ostruzione dovrebbe essere paragonato a un 90mm di un rifrattore o mi sbaglio?
L'ostruzione viene indicata in percentuale rispetto al diametro non rispetto alla superficie! Il mio mak ha un'ostruzione del 29%. Questo non significa assolutamente che ha un'apertura del 29% più piccola!!! Se qualche astrofilo travisa questo dal valore, è in errore. Basta farsi due conti. Se uno non si ricorda le formule... basta ricordarsi la formula dell'area di un cerchio
. La superficie del menisco frontale è 12667mm² (
). Ma da questa superficie dobbiamo sottrarre la superficie dell'ostruzione di 37mm che è di 1075mm² (
). Totale: 12667-1075=11592mm². La superficie della lente del rifrattore è 11309mm² (
) a cui, ovviamente, non va sottratta alcuna ostruzione. Chi cattura più luce tra i due? A voler fare i pignoli vince il mak ma possiamo tranquillamente dire che arrivano pari al traguardo.
Per quanto riguarda il contrasto non saprei quantificare la differenza.
@Mulder, la battuta sui colori è carina, ma Saturno, che non spara la luce come Giove, se aveva un leggero cromatismo era completamente trascurabile e io non c'ho fatto caso. Posso solo dire che era tanto tempo che non vedevo un Saturno così ed ero molto indeciso se godermelo o fotografarlo (in afocale). La mia scelta è stato godermelo. A un certo punto però ho detto "No, devo cercare di fotografarlo, è troppo spettacolare" ma nel tempo di preparare il tutto e soprattutto cercare di centrarlo è sopraggiunto un banco di nuvole che mi ha coperto tutto il cielo e addio foto.
Su Giove e la Luna il cromatismo c'è ma non bisogna neanche esagerare la cosa. Io non ho mai messo l'occhio in altri rifrattori corti. Io quando ho fatto la scelta di prendere questo SW 120/600 ho visto che chi lo possedeva diceva che, per un uso visuale, il cromatismo ovviamente c'era, ma non era come veniva descritto nei forum. Poi ognuno ha i suoi parametri. A me un po' di cromatismo non ha mai infastidito. Il mak 127 stesso, con l'oculare da 25mm che non sarà il massimo ma lo si può usare tranquillamente e l'ho usato per anni, un po' di cromatismo su Giove me lo dà e non mi sono mai messo a piangere per questo. In definitiva potrebbe essere uno strumento carino per un principiante o come secondo strumento light particolarmente votato ai campi larghi. Poi Belseker ha detto che i campi larghi non gli interessano... e quindi gli dico prenditi un mak 127/1500 che è più leggero e una montatura lo regge molto più stabilmente.
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Confermo. Anche io ho un 120/600 della Ziel, a 150X la visione è piacevole anche se il bordo della Luna ha un bell'alone azzurro, idem allo stesso ingrandimento su Venere di cui dà sempre un'immagine definita se l'aria è calma, ma tale cromatismo non mi dà problemi. In una prova su "Nuovo Orione" del 120/600 della Ziel dei primi anni 2000 Walter Ferreri lo paragonava, per la sua resa ottica sulla Luna, ad un rifrattore acromatico a lungo fuoco da 90 mm. Il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400) sulla Luna ha molto meno cromatismo, ma penso che il motivo è il seguente: come sai in un rifrattore acromatico la focale (in cm) deve essere uguale o maggiore al quadrato del diametro dell'obbiettivo D (sempre in cm). Quindi se per un rifrattore da 8 cm la focale minima deve essere 64 cm, per un 12 cm essa deve essere di 144 cm, perciò, pur essendo entrambi degli f/5, in proporzione il 120/600 rispetta tale relazione sulla focale molto meno dell'80/400.
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Mulder
ti ringrazio allora stavo facendo solo confusione in merito all'ostruzione
alla faccia della compatezza XD
@Huniseth e @Gonariu
quindi si potrebbe definire un telescopio come l'80x400 una valida soluzione economica in termini di compatezza e stabilità?
lo steso meade 80x400 come questo
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
è come il konus orion celestron e skywatcher?
il treppiede di questi strumentini non riesce a supportare il telescopio e bisogna ricorrere a un treppiede valido?
quindi sarebbe meglio uno di quei rifrattorini 80x400 con marca sconosciuta? :confused:
intanto grazie mille Gonariu per le tue impressioni e prove sul campo come sempre è molto utile...
@Lantis
Grazie per la delucidazione sempre più interessante anche se ammetto che è di difficile comprensione però in linea di massima è chiara come spegazione
@Lorenzogibson
ora è molto chiaro credevo che il 2" permettendo più campo si migliorava anche la resa ma in quel caso non fa differenza nel senso come vedi qualitativamente con l'1,25" così vedi con il 2" (campo reale a parte)?
in quel caso farebbe la differenza il newton 130/650 rispetto al mak nel deep sky sopratutto nei campi estesi dico bene?
@stevesp
se ci fosse l'avrei gia fatto ;)
@etruscastro
ti chiedo scusa non era mia intenzione uscire fuori tema, il mio intento era quello di capire il budget minimo da investire per un sistema con goto o push to (in caso esistessero da come ho capito è lo starsense explorer della celestron)
e quale budget per uno strumento compatto ed economico senza GoTo che potesse essere valido come via di mezzo come tutto fare senza nessuna pretesa purchè sia di buona stabilità...
Visto che il goto si mangia garn parte del budget volevo capire quale senza GoTo economico e compatto era il minimo sindacale per iniziare (che sia un 80 che sia un 100 o un 120 rifrattore piccolo o un mak 90 o un newton 114) purchè abbia una struttura solida che permette la visuale senza tremoli o attese per stabilizzarsi...
mi andava bene sapere anche l'alternativa treppiede/montatura a parte e ora.....
inizialmente oltre al celestron astromaster 90 mi avete consigliato anche il ts optics 80/900 con eq3 ma non sono strumenti compatti...
il mio budget iniziale è vero sono 200€ ma se devo spendere di più per adesso non riesco a permettermelo ma per lo meno vedo di capirci bene adesso visto che da quando ho aperto il thread fino adesso avete messo tanta di quella carne al fuoco che mi avete aperto un mondo e sicuramente neanche con le ricerche di mesi e mesi avrei trovato tutte le risposte se non c'eravate voi...
quindi se serve spendere di più come in questo caso con il GoTo da come ho capito, il mak 127 sw è il minimo sindacale quindi da mettere in conto 570€ che poi non so se serviranno altri soldi per prendere ulteriori oculari e credo e spero che almeno la montatura di quel mak sia valida per sostenere e vedere senza quei tremolii snervanti che ti fanno passare la voglia di vedere al telescopio come è accaduto alla mia ragazza con il powerseeker 70
La richiesta della soluzione economica riguardo allo strumento compatto e che abbia una struttura valida nasce dal fatto che parlando con la mia ragazza riguardo al 70ino che abbiamo provato mi ha detto che quando lo strumento metteva a fuoco gli oggetti inquadrati e non tremava ha detto che era molto bello e le piaceva (solo su marte aveva detto che avrebbe preferito un po di definizione ma nulla di eccelso), credo che in questo caso vi ho dato un punto di riferimento e in merito alle sue preferenze vorrei capire qual'è l'alternativa + economica per uno strumento compatto facile da porta e con montatura stabile...
visto che dite che il mak127 con goto è un buon strumento per iniziare e che poi sarà da cambiare, non per qualcosa ma inizio a farmi due conti...perchè vorrei prendere uno strumento adesso che mi posso permettere e poi pensare a uno strumento più serio quando la passione sarà consolidata...
Se lo ritieni opportuno puoi anche cambiare il titolo però questo thread lo trovo una fonte di informazioni utili per un neofita che non sa nulla di telescopi proprio come me e racchiude tutti i concetti fondamentali che bisogna sapere...
intanto vi ringrazio come sempre di tutti i vostri preziosissimi interventi :)
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
Personalmente trovo l'argomento appassionante, e forse non sono il solo.
Il problema, è questo thread non se lo leggerà nessuno in futuro, quasi 300 messaggi ad ora tolgono la fantasia a chiunque! :biggrin:
Citazione:
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
vuol dire fuori dal tema della discussione. ;)
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@ Beseker: per me questi strumentini possono essere una valida soluzione, poi come ti ho già detto i pareri sono i più disparati, nel forum c'è chi ha espresso un parere simile al mio ma c'è anche chi li butterebbe dalla finestra (non so se hai guardato il link che ti ho mandato ieri); di sicuro la maggioranza concorda che sono strumentini per il profondo cielo e non per Luna e pianeti. Penso che il motivo sia questo: siccome sono strumenti fatti in serie, per rapporti di apertura f/d molto aperti come può essere un f/5 le aberrazioni, sopratutto quella sferica si sentono di più ed è più difficile lavorarli bene, ti può capitare il modello ben riuscito, quello meno ben riuscito e quello da buttare dalla finestra. Per questi telescopietti economici non stanno a controllarli a livello maniacale come un Astrophysics di pari diametro che paghi moto di più sia per questo motivo sia perché è un apocromatico. Io ho anche un 70/400 della Celestron (Travelscope 70) che è un'ottica meno ben riuscita dell'80/400 che ho, pensa che alla fine di Maggio a 23X vedevo già coll'80/400 la falce di Venere, col 70/400 non mi è successo mai a quell'ingrandimento. In ogni caso, usati a basso ingrandimento, anche colle aberrazioni che si tirano dietro possono andare. Per il treppiede dell'80/400 che hai postato non saprei dirti, ti posso dire che quello in dotazione del 70/400 non andava affatto bene (parere condiviso anche da altri), ma avevo già un buon treppiede fotografico che uso anche coll'80/400. Quest'ultimo, quando è uscito, era venduto senza treppiede o, nella versione azzurra (io ho l'arancione), aveva un treppiede da tavolo. In ogni caso questi rifrattorini a corto fuoco sono anche belli per il panorama perché te li porti dove vuoi, a 20X l'80/400 ha un campo di tre gradi mentre un altro telescopio ad ingrandimento basso ha il campo di un grado circa a causa della focale più lunga non riesce a scendere sotto un certo ingrandimento. Penso che a questo punto tu debba passare alla fase 2: scriverti a qualche associazione di astrofili coi quali avrai anche la possibilità di guardare coi loro telescopi o partecipare agli star party: dopo tutto quello che ti è stato detto hai bisogno necessaria mente di toccare con mano per chiarirti le idee, che adesso ti possa trovare disorientato è normale.
P.S. Hai iniziato una discussione che ho trovato simpaticissima, alla fine la cosa bella di questo forum conoscere altre persone che hanno la stessa passione, stare insieme anche se in maniera virtuale (ma coi contagi che stanno aumentando di nuovo è importantissimo). D'accordo con te che con tutto ciò che è stato detto il thread è interessante sia per dare indicazioni a chi inizia e capire le sue difficoltà iniziali, sia perché alla fine ci sono un po' di recensioni, anche se sparse, sui vari strumenti e montature.
@etruscastro: non siamo pessimisti, chissà che alcuni non leggano questo thread.
Allegati: 4
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Belseker io ritorno sui 130/650 e il 127/1500 che continuo a pensare come i più papabili per le tue necessità.
Come ti hanno detto, entrambi gli strumenti, essendo di fatto dello stesso diametro, hanno le stesse potenzialità sul profondo cielo; quello che cambia è il massimo campo inquadrabile da questi strumenti, che è direttamente proporzionale alla focale dello strumento e al diametro dell'ultimo diaframma (che per il mak è il foro in culatta, per il newton il "buco" del focheggiatore), maggiore è la focale, minore è il campo inquadrato.
Per capire il concetto fai un semplice esperimento, prendi il rocchetto centrale di cartone di un rotolo di carta igienica (ø 50 mm, lunghezza 120 mm circa) e quello di un rotolo di carta assorbente da cucina (ø 50 mm, lunghezza 240 mm circa), guardaci attraverso e noterai che nel tubo più corto vedrai più campo (scena più ariosa) rispetto a quello più lungo.
Ora, quando ti dicono che il newton è più votato al "deep" è appunto per la sua corta focale e il focheggiatore con diametro da 50,8 mm (il mak lo ha per limiti fisici, solo da 31,8 mm), che permette di raggiungere facilmente bassi ingrandimenti e grandi campi, questi molto utili, perché diversi oggetti del profondo cielo sono angolarmente molto estesi.
Te lo spiego per immagini, le seguenti quattro immagini sono una simulazione di quello che possono inquadrare i due telescopi in oggetto (cerchi lilla); il cerchio più interno è il massimo campo reale possibile per il mak (oltre non si può andare), il cerchio intermedio è il campo abbracciato dal newton a parità di ingrandimento con il mak, il cerchio più grande è il massimo campo possibile per il newton.
M31 - Galassia di Andromeda Allegato 40096
M42 - Nebulosa di Orione Allegato 40097
M45 - Ammasso aperto delle Pleiadi Allegato 40098
NGC 7000 - Nebulosa Nordamerica Allegato 40099
Come puoi vedere, a parità di ingrandimento (ovvero a parità di pupilla d'uscita e quindi di luminosità), il newton abbraccia un campo maggiore e ad esempio ti permette di prendere quasi tutta M31, mentre il mak solo le regioni centali, prende comodamente tutte le Pleiadi, mentre nel mak ci stanno "strette", prende quasi tutta la Nordamerica mentre col mak ti devi accontentare del "golfo del Messico" (che comunque è la parte più appariscente della nebulosa ;) ), solo M42 ci sta tutta comoda nel mak.
Questo come detto a parità di ingrandimento, ma sotto un cielo buio, il newton con un oculare "lungo" a grande campo, può diventare quasi un mezzo binocolo arrivando a quasi 4° di campo (ad esempio può inquadrare quasi tutta la "spada di Orione").
Di converso per arrivare ad alti ingrandimenti per il planetario (160/180x), ha bisogno di oculari molto "corti" con focali di 3,6/4 mm le quali se si utilizzano oculari "classici" (plössl e abbe) i migliori per il planetario e anche i più economici, sono molto scomodi, perche hanno poca estrazione pupillare (devi incollare l'occhio alla lente) e in montagna questo le fa appanare subito, oppure prevedere l'uso di una barlow.
Il mak invece per arrivare a simili ingrandimenti, necessita di focali di 8/9 mm, che invece sono molto comode inoltre in alta risoluzione è un po più "pulito", si fa meno fatica a discernere i dettagli planetari, il newton per rendere altrettanto bene, dovrai curare molto bene la collimazione.
In poche parole è questione di comodità, se scegli il newton, sarai molto "comodo" sul deepsky e scendere a qualche compromesso in Hi-res; se sceglierai il mak, sarà il contrario, dovrai accontentarti sul deepsky (campo limitato) e sarai ben più "comodo" in Hi-res.
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
Off Topic = fuori tema.
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Non ho pensato che fosse un acronimo dall'inglese, non ho un buon rapporto colla lingua di Shakespeare!
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Gonariu
tutto sommato questi piccoletti riescono a rendere anche sui pianeti nei loro limiti non penso che risulteranno peggio di un powerseeker 70?
@Angelo_C
ora capisco cosa volevate farmi capire quando sostenavate che il mak 127 non era adatto per il deep sky...purtroppo tutte queste cose impiego pò a capirle e comprendere ma con degli esempi chiari come il tuo il tutto diventa più chiaro...
e in questo caso se con il mak si perde gran parte della visuale nel deep sky non so fino a che punto ne valga la pena anche se non me ne capacito come facciano altri utenti a sostenere che vada bene, forse si riferiscono sempre nei suoi limiti rispetto a un newton di pari apertura?
ma sono molti gli oggetti a campo esteso?
invece per quanto riguarda il newton in questione, con una barlow 2x o 3x (come la celestron omni) non è possibile ovviare al problema della corta focale in modo da non andare con gli oculari di corta?
ora ritornando sulla mia richiesta come telescopio economico compatto e stabile, tra questi che vi elenco quali potrebbe essere una scelta sensata?
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
se c'è da cambiare il cavalletto e aggiungere altri accessori vale la pena?
https://www.astroshop.it/telescopi/s...b_bar_1_select
vedo che ha una AZ3 solo lei costa sui 145€ quindi è sicuro che per questo telescopio risulta valida, ma lui non saprei se renderebbe peggio o meglio del powerseeker 70
https://www.astroshop.it/telescopi/b...b_bar_1_select
da quel che vedo è un f8, di quanto è più lungo rispetto al meade 80/400?
dovrebbe essere molto leggero il tubo e credo sia valida nel complesso la montatura avendo un treppiede in acciaio
in caso di aggiungere oculari e lente di barlow (ammesso che si possa spingere con gli ingrandimenti entro i suoi limiti) vale la pena acquistarlo?
https://www.astroshop.it/telescopi/b...b_bar_1_select
aggiungo questo newton a corta focale, potrei ovviare al problema con la barlow?
la montatura potrebbe reggere il tubo oppure sarebbe sogetta a tre
https://www.astroshop.it/telescopi/b...er-dob/p,58039
sempre allo stesso prezzo c'è il mini dobson da 130/650 come peso è leggerissimo ma oltre al tavolo come si potrebbe utilizzare?
ci sarebbe anche l'evostar-90/900 su az3 a 210€ ma credo sia scomodissimo da usarlo se non erro rapporto qualità prezzo sia buono...anche se lo escluderei
poi se ci sarebbero altre soluzioni sono ben accetti i consigli su strumenti compatti ed economici ma utilizzabili...
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Credo che su Luna e pianeti sia migliore come ottica il 70/700 dell'80/400 per questo motivo: in un telescopio a lenti acromatico l'aberrazione cromatica diventa trascurabile se la lunghezza focale (in cm) è uguale o più grande del quadrato dell'obbiettivo (in cm). Se questa condizione non è soddisfatta l'aberrazione cromatica non è più trascurabile e ti diminuisce le prestazioni del telescopio su Luna e pianeti. Il 70/700 ti soddisfa questa condizione perché 7^2 = 49 e la focale del 70/700 è 79 cm > 49, quindi il 70/700 è ben corretto per il cromatismo. Il telescopio 80/400 (che ha una focale di 40 cm) non lo è perché 8^2 = 64 e la sua focale è 40 cm < 64. Uno dei grandi vantaggi di questi telescopietti è che te li porti dove vuoi; in particolare se devi andare dall'altra parte del pianeta per vedere un'eclissi totale o il cielo ultrascuro della Namibia te li puoi portare tranquillamente senza problemi in aereo. Anche i piccoli apocromatici da 80 mm sono ultratrasportabili ma costano un occhio della testa, spendi un po' di meno coi semiapocromatici ED. Però tieni conto che non c'è un telescopio che vada bene per tutto (mi limito alle prestazioni della sola ottica): mentre l'80/400 va bene sul cielo profondo e dà anche un grande campo visuale (a 20X ti dà 3 gradi di campo che è quello di un binocolo 20X80) e certi oggetti estesi ti stanno completamente dentro il campo visivo, va meno bene su Luna e pianeti o per molti non è il caso di provarci a causa del cromatismo non ben corretto (se non l'hai fatto leggi il mio link di qualche post fa), viceversa il 70/700 va bene per Luna e pianeti (in quanto è ben corretto per l'aberrazione cromatica) ma va meno bene per gli oggetti del profondo cielo (o deep sky) per il motivo che, a causa della sua focale lunga (per una lente da 70 mm) non riesce a raggiungere ingrandimenti sufficientemente bassi per vedere bene nebulose e galassie che, come vedrai, li vedrai come chiarori già a basso ingrandimento, figurati ad ingrandimenti più alti che rendono in ogni caso l'immagine più scura. Anche gli strumenti tuttofare non possono competere con quelli specializzati nel loro campo; uno Schimdt-Cassegrain 200/2000 (telescopio tuttofare) è inferiore come prestazione al Maksutov 180/2800 su Luna e pianeti che è specializzato solo e sopratutto su questi.
Osservazione: "^" segno di elevamento a potenza.