Originariamente Scritto da
Andre
Dico così perché, sinceramente, l'Astronomia è un'antica passione per me, che mi porto dietro dall'adolescenza e per la quale, però, non ho più le spinte emotivo-intellettive di un tempo. Ci sono altre cose nella mia vita adesso e lo spazio che relego a questa passione è davvero esiguo. Si può dire che è una fiammella che tengo accesa in attesa che un giorno possa tornare ad essere, non dico una fiamma, ma almeno un fuocherello. Ma, adesso, non ce la faccio. Me ne sono accorto proprio dai tuoi articoli, Enzo, che mi hanno impegnato ad un livello tale da scoraggiarmi abbondantemente. Di fronte a questo, l'esperienza mordi e fuggi è quello che mi lasciava la speranza accesa, l'idea che, magari, l'articolo non ce la faccio a leggerlo tutto, a rileggerlo, a stamparlo e rileggerlo ancora finché non capisco cosa c'è scritto, però una domandina qua e là, Enzo, non me la rifiuta di certo. E questa domandina, la sempre cortese risposta, a volte paterna, a volte con qualche bacchettata, era quello che mi faceva sentire accolto e ascoltato anche se ogni tanto mordevo e ogni tanto fuggivo, anche se l'astronomia non è più il mio centro di interesse più grande. Ma è stata questa esperienza che mi ci ha riportato e che mi ha dato fiducia che un giorno potrò "riaccamparmi" a queste sponde con più tempo (e meno ansia alle spalle...). Ora, mi ero accorto da un po' che il sito e i suoi autori stavano cercando una svolta più professionale, me ne ero accorto da alcuni silenzi, da alcune non risposte e, rispettando allora, come rispetto oggi, grandemente, davvero, questa scelta, pur tuttavia me ne ha fatto allontanare (ed infatti, manco dal sito da qualche mese). Ora, mi raccomando, non è un giudizio nei confronti di nessuno e l'esperienza che ho descritto è del tutto personale, comprendo pienamente l'anelito di Enzo a voler fare divulgazione scientifica e non il bar del "guarda come brilla quella stella...( peccato che sia un pianeta...)", però mi chiedo: possiamo veramente sapere se l'esperienza "mordi e fuggi" di adesso non sia il seme di una grande passione di domani ( o di ieri )? In fondo, Enzo, mordere e fuggire da te, ( e da tutto lo staff di Astronomia ) non è proprio un'esperienza da fast food...;-). Però, è anche giusto che non "intasi" gli articoli con commenti o domande tutto sommato inutili, e che si lasci spazio, che io lasci spazio, a chi di astronomia vive, ne sa e ne vuole parlare e divulgare veramente, non perché gli fremono, mi fremono, le dita sulla tastiera.
In ogni caso, sempre e comunque, grazie ad Enzo e a tutto lo staff, per quello che fate e che continuate a dare, per la grande passione, la serietà e la professionalità e l'impegno nella divulgazione anche ai "pigrotti" come me ( vedi, per l'appunto, il libro e la nascente "Astropedia", perchè la chiameremo così, vero?)!