Visualizzazione Stampabile
-
Re: autoguida in az
Va bene.. se non voglio o posso fare l'allineamento polare preciso devo guidare in eq e sono d'accordo.
Ma se allineo alla polare e faccio pose brevi non guido esattamente come in az.
In az hai gli stessi problemi, meccanici diciamo, che potresti avere in eq.
Se vedo la polare, condizione che tendenzialmente ha la maggior parte di chi fotografa però è diverso.
dopo poche prove in 10 minuti scarsi allineo a meno di 5 secondi d'arco con sharpcap.. è comodo e semplice.
Non ne sono a conoscenza ma mi pare che con lo stesso software o altro puoi fare la stessa cosa senza vederla.
Comunque sono d'accordo che se mi dici che vorresti fare a meno di fare l'allineamento al polo, di usare la guida, che hai il balcone rivolto in posizione favorevole alla montatura az, vorresti fare solo pose brevi, allora la az potrebbe andare bene.
Se hai gia la azeq5 provala.. la allinei al cielo usando esempio cartes du ciel e all sky plate solver e fai le tue prove vedendo quanti secondi regge l'inseguimento.
Cieli sereni
-
Re: autoguida in az
Citazione:
Originariamente Scritto da
stevesp
Perché deve essere difficile allineare bene alla polare senza vederla?
Ci sono gli strumenti
Perché devi guidare in eq con pose brevi?
come ho detto più volte , sarò io pigro e/o particolarmente imbranato
io ci ho provato un paio di volte con la mia AZEQ 5 e mi è passata la voglia di fare la terza
brevemente
#1 fare l'allineamento a 2 o 3 stelle
#2 puntare una stella e centrarla
#3 leggere sulla tastiera lo scostamento in elevazione dalla polare
#4 aggiustare manualmente in altezza la testa della montatura
#5 ripetere le fasi1-2-3 -4 fino a quando si ottiene una valore accettabile
#6 lo stesso in azimuth
se al fine del ciclo hai ottenuto un allineamento dell'ordine di pochi secondi d'arco ok
altrimenti devi usare l'autoguida
senza autoguida, se hai ancora un errore di 1 primo d'arco, ti troverai un mosso di 5.5 pixel dopo 30 secondi
con pose lunghe ovviamente sarebbe un disastro
questo almeno risulterebbe dalle formule di Andrea Console
ovviamente si riferiscono alla condizione peggiore
-
Re: autoguida in az
con sharcap allineai anche senza vedere la polare
adesso riesce a farlo anche asiair
-
Re: autoguida in az
Ee ma appunto... con quella procedura lo so anche io che vuoi usare un az.
Ci vogliono metodi veloci se no passi la sera ad approntare la strumentazione senza fare nulla
E in ogni caso ci vuole pazienza, anche con sharpcap ci ho messo un attimo all'inizio, ma dopo bastano 10 minuti
-
Re: autoguida in az
avrò una versione datata ma con la mia versione di sharpcap la polare la devi vedere
ad ogni modo vorrei vedere la procedura
temo che sarà più o meno come quella di synscan....non credo ai miracoli
-
Re: autoguida in az
I punti che hai elencato sono effettivamente un incubo.
Ma ormai praticamente qualsiasi software ti aiuta nell'allineamento, anche senza la polare, e se fai astrofotografia un software del genere ce l'hai per forza.
NINA ad es. ha un allineamento polare con plate solving semplice e veloce e non devi neanche più fare il successivo allineamento a x stelle.
Ti garantisco che in pochi minuti arrivi a 10 arcsec (o meno se vuoi) con una procedura guidata che ti dice quanto sei distante e quale vite girare.
La guida sembra che per qualche motivo tu non voglia adoperarla ma con la qualità delle nostre montature è necessaria ed è una benedizione. E non è niente di complicato o costoso, una volta configurata parte da sola e fa quello che deve.
-
Re: autoguida in az
...mio errore. non sharpcap ma NINA
https://youtu.be/CJos0stpJvA
che ad occhio sembra simile a quella di asiair
-
Re: autoguida in az
grazie
cercherò di provare anche NINA sebbene abbia letto anche recensioni molto negative
non voglio fare il pessimista a tutti i costi ma è un dato di fatto .
per allineamento polare bisogna movimentare manualmente la testa della montatura (7.5 kg) in due direzioni con spostamenti micrometrici
la mia AZ EQ 5 ha due vitoni per l'azimuth mica un dispositivo sofisticato che consenta una regolazione precisa tipo i focheggiatori
non sarà mai un operazione automatizzabile e non sarà mai facilissimo ottenere precisioni dell'ordine di grandezza dei secondi d'arco
dimostrazione che l'autoguida la usano tutti in EQ anche per pose relativamente brevi di 2-3 minuti
ovviamente se vedi la polare e hai esperienza è tutta un altra cosa
però se c'è in giro qualcosa di meglio...perchè no ?
c'è lo so su con l'autoguida ?
se si può evitare meglio
-
Re: autoguida in az
La mia HEQ5 ha due PESSIMI vitoni ma ci si fa la mano e si riesce.
A NINA devi dedicare un minimo di tempo, il buon Cuiv ha molti video ben fatti, anche sull'allineamento polare https://www.youtube.com/@CuivTheLazyGeek
Ma fa veramente TUTTO e la possibilità di personalizzare il sequencer è impressionante.
-
Re: autoguida in az
sono andato vedere l'asiair, mi sono imbattuto in :
" Point the scope at visible sky except east and west "
io non vedo la polare proprio perchè ho i balconi ad est e ovest
spero che ci sia una certa tolleranza
-
Re: autoguida in az
Citazione:
Originariamente Scritto da
Albertus
dimostrazione che l'autoguida la usano tutti in EQ anche per pose relativamente brevi di 2-3 minuti
Si, questo e' vero, se si sale oltre il minuto e' difficile ottenere una guida efficiente senza un sistema di autoguida anche se si e' estremamaente precisi nell'allineamento polare (parlo delle montature che utilizziamo noi).
Ovviamente dipende anche a che campionamento si lavora... oltre al minuto - due minuti senza autoguida si rischia di cestinare parecchie foto.
Anche io nella tua condizione farei un po di prove con NINA (sharpcap non lo conosco , ASIAIR lascio perdere.....) anche se io sono un forte estimatore del drift alignament di PHD2, lo trovo il sistema migliore ma bisogna gia' partire con almeno la polare messa in una posizione non troppo lontana da quella reale e indubbiamente richiede piu' tempo, ma non per la messa a punto dell'allineamento, ma per il tempo che ci mette il sistema a verificare lo stazionamento....
-
Re: autoguida in az
grazie proverò NINA
sembra piuttosto facile da usare
comunque richiede una visuale libera di almeno 40° e spazio sufficiente sul balcone per disporre oltre che la montatura anche di un tavolino col computer in modo da passare facilmente dal PC o dal tablet alla montatura e viceversa
vi immaginate dover entrare e uscire più volte dalla stanza, in inverno ,alle due di notte ?
io preferirei schiacciare un bottone sul mio sistema tipo unistellar equinox , entrare in casa aspettare qualche minuto centrare l'oggetto col il tablet o il PC senza dover toccare la montatura
insomma o si dimostra ,con i fatti , che al giorno d'oggi non è ancora possibile coordinare il movimento di 3 assi , a velocità variabile, con la precisione necessaria e a costi contenuti e/o esistono altri impedimenti tecnici che non sono emersi in questa discussione oppure io rimango dell'idea che le montature equatoriali sono un retaggio del passato
-
Re: autoguida in az
Stavo ragionando perche' ora questa discussione non mi fa dormire... Mannaggia ad Albertus....:biggrin:
L'utilizzo del derotatore immagino sia per evitare la rotazione di campo e per poter allungare un attimo i tempi di esposizione su un AZ.
Mi chiedevo,immaginiamo un tempo relativamente normale per i CMOS 3-5 minuti di foto... mettiamo pero' il caso di avere un Newton o uno strumento che abbia sostegni...
Gli spike non rimarrebbero strisciati?il derotatore lavora costantemente, non solo tra uno scatto e l'altro...se si hanno spike questi rimarranno allungati sulla fotografia....
In effetti sarebbe la stessa ragione per cui con il derotatore non si possono fare i flat...
-
Re: autoguida in az
il derotatore non serve solo ad allungare i tempi di esposizione
se si adotta la tecnica a pose brevi il derotatore non serve e non serve neppure l'autoguida
si potrebbe scatenare una guerra di religione :
brevi vs lunghe
ma è un dato di fatto che quasi nessuno osa più dire che questa soluzione faccia schifo
si parla solo di situazione estreme (cielo nero,oggetti debolissimi) o naturalmente....i perfezionisti
il derotatore serve :
a) per aumentare la porzione di cielo accessibile
a nord e a sud in prossimità dello zenit la rotazione di campo diventa così veloce che le pose dovrebbero essere brevissime, ovviamente c'è un limite verso il basso
b) per aumentare le dimensioni delle immagini
il software di stacking si trova centinaia di pose brevi ruotate e quindi deve ruotarle per sovrapporle ma cosi si perde superficie utile
immagina di sovrapporre due rettangoli e poi di ruotare uno di essi intorno al baricentro
l'area in comune ai due rettangoli risulterà ridotta
francamente non so cosa cosa succederebbe agli spikes
la butto li....
scomparirebbero
come scomparirebbero anche i difetti dovuti alla polvere e ai graffi sugli specchi e le lenti che si rimuovono con i flat
in eq un granello di polvere sullo specchio viene mappato sempre sullo stesso pixel
col derotatore sarebbe mappato su più pixel in pratica sarebbe sommerso dal segnale
solo considerazioni personali, non ho mai letto niente a riguardo
-
Re: autoguida in az
Albertus puoi usare il pc vicino alla montatura per fare le procedure di allineamento alla polare fisicamente sulla montatura.
Poi con un programmino di desktop remoto (esempio google remote desktop) per cellulari te ne vai in casa e controlli tutto dal divano :)
-
Re: autoguida in az
ho capito che dopo puoi rientrare in casa ma la procedura di allineamento la devi fare sul balcone
seduto su una sedia col PC su un tavolo e la montatura a fianco
su you tube per dimostrare come è semplice ti mostrano un tizio che armeggia con la montatura e a fianco una stella che poco alla volta entra nel crocicchio
Quando manovri la montatura non vedi il PC devi continuamente spostare lo sguardo da una all'altro
quindi devi avere entrambi a portata di mano altrimenti è un casino
se usi un tablet o uno smartphone è un pò meglio ma devi sempre passare da uno all'altro
solito discorso non sarà difficile ma c'è in giro qualcosa di più semplice ancora
in tutto questo lunghissimo thread i sostenitori delle EQ hanno cercato di dimostrare che quello che si può fare facilmente in AZ si può fare anche se un pò meno facilmente in EQ
bisognerebbe essere in grado di dimostrare il contrario
-
Re: autoguida in az
Per allineare al az a 3 stelle come fai?
-
Re: autoguida in az
-
Re: autoguida in az
Ma non è questione di sostenere o meno le eq.
Personalmente non mi chiamo equatoriale di cognome e non le vendo neppure.
Per mia esigenza ho bisogno sia di pose da 30 secondi che di 20 minuti per X ragioni.
Allineare alla polare ci metto 10 minuti si è no quindi non vedo perché dovrei complicarmi la vita con rotatori e altri possibili problemi.
Poi ognuno fa le scelte in base alle sue esigenze.
Probabilmente la az andrebbe bene da quello che ho capito vorresti fare.
-
Re: autoguida in az
potresti spiegarmi perchè hai bisogno di pose di 20 minuti ?
cosa non potresti fare con pose di 5 minuti ?
poi io ti spiego perchè ho iniziato questo thread
ammetto che molti potrebbero accusarmi di avere tenuto atteggiamenti contradditori
magari la tua esigenza è la stessa della mia ;)
-
Re: autoguida in az
Beh una motivazione tra tante è che io preferisco riprendere per esempio una cometa con 20 minuti per la coda, un singolo scatto senza avere da fare elaborazioni varie da gestire in post produzione.
O asteroidi, ogni volta trovo il tempo di esposizione che mi fa più comodo per tante ragioni.
O anche per l'ha, che richiede tempi lunghi.
Insomma le ragioni sono tante e diverse ognuno ha le sue.
Io poi preferisco pochi scatti che sono più comodi da gestire in post elaborazione. Parte che mi annoia tra l'altro.
Non voglio precludermi la possibilità di fare pose lunghe per non usare la guida che obiettivamente non mi crea troppo impegno (dopo aver provato e riprovato svariate volte naturalmente..)
Cieli sereni
-
Re: autoguida in az
ok ma se le motivazioni fossero la tua o la mia credo che i costruttori di montature equatoriali fallirebbero
la mia motivazione
io faccio solo un po di EAA e di sicuro non sono un perfezionista
quello che mi interessa davvero è l'astronomia scientifica
adesso vorrei comprare uno spettroscopio a fenditura
con un nuovo CMOS o CCD e l'autoguida in OAG parliamo di circa 4000 euro mica uno scherzo
con questi spettroscopi la stella deve essere tenuta all'interno della fenditura larga pochi micron pari a 3-5 pixel
la tecnica a pose brevi non funziona perchè la luce dello spettro si spalma su molti pixel
una stella di magnitudine 6 è equivalente a una stella di magnitudine 12 in fotografia normale
se la stella esce dalla fenditura provate voi a rimetterla dentro agendo sulla tastiera o il PC :sad:
in compenso le montature AZ sono , quasi accettabili , basta mettere la stella al centro della fenditura e quindi dell'oculare
dico quasi perchè a causa della rotazione di campo un'altra stella potrebbe entrare nelle fenditura e inquinare lo spettro
ma non è un problema grave e comunque c'è sempre il derotatore o anche un semplice rotatore
lo aziono quando vedo la stella aliena
in compenso le AZ hanno anche vantaggi verso le EQ, per questa applicazione, oltre a quelli discussi
il punto è : L'autoguida OAG in AZ è indispensabile
E' possibile o non è possibile ?
prima di rassegnarmi a usare la mia AZEQ 5 in EQ ( mai fatto fino ad ora ) vorrei essere certo che non c'è altra soluzione
-
Allegati: 3
Re: autoguida in az
Citazione:
Originariamente Scritto da
Albertus
francamente non so cosa cosa succederebbe agli spikes
la butto li....
scomparirebbero
come scomparirebbero anche i difetti dovuti alla polvere e ai graffi sugli specchi e le lenti che si rimuovono con i flat
in eq un granello di polvere sullo specchio viene mappato sempre sullo stesso pixel
col derotatore sarebbe mappato su più pixel in pratica sarebbe sommerso dal segnale
solo considerazioni personali, non ho mai letto niente a riguardo
No, di questo ne sono piu' che sicuro... le macchie e gli spike li vedi chiaramente anche sullo scatto singolo di tot sec. o minuti... non spariscono...Oltretutto se tu hai un granello di polvere non e' che ti fa una macchiolina di qualche pixel.... ti ritrovi un cerchio enorme sulla foto...si vede...
Giusto per farti vedere cosa e' un flat e come e' uno scatto singlio di pochi minuti con qualche :biggrin: granello sullo specchio e macchie e cosa si corregge:
Allegato 50843 Allegato 50844 Allegato 50845 Pensavo....:colbert: ..... probabilmente si puo' ovviare, basta tenere in elaborazione il fondo cielo completamente nero e macchie, gradienti e vignettatura scompaiono... come abbiamo fatto praticamente tutti all'inizio del percorso fotografico ritenendo che i flat non fossero essenziali. Ovvviamente la foto rimane comunque compromessa.
Detto cio' ho fatto ulteriori ricerche e ho trovato questa vecchia discussione che praticamente conferma quello che dicevo io e che piu' volte e' stato sostenuto in questa discussione:
https://www.cloudynights.com/topic/6...tor-revisited/
Quindi, riassumendo, i limiti della AZ ripetto alla EQ in fotografia estetica sono chiari e inequivocabili (ammesso e non concesso che un derotatore sia di alta qualita' e lavori perfettamente).Interessante anche le considerazioni sulla totale assenza di vibrazioni nel derotatore ( e nel suo montaggio) inquanto introdurrebbero del micromosso....
insomma, il discorso derotatore in AZ e' indubbiamente una bella magagna da gestire, non alla portata di astrofili alle prime armi. Questo mi pare piu' ammissibile come motivo per cui nessuna casa costruttrice si lancia in quella direzione (a livello proletario cioe' nostro) piuttosto che sviluppare soluzioni equatoriali piu' semplici e software di supporto sempre piu' affidabili...
Ho poi cercato di capire perche' si dice che l'OAG e' indispensabile e qui spiega il perche':
https://circuitcellar.com/research-d...graphy-part-1/
Interessante e ammetto che non lo sapevo... la prendo per buona anche se mi pare una spiegazione un attimino superficiale..di sicuro sarebbe da approfondire in quanto l'altro link postato in precedenza parlava di una sessione fatta con il tele in parallelo...
Detto cio' probabilmente si fosse specificato prima che l'utilizzo non era per fotografia puramente estetica magari la discussione andava diversamente....
Io non so nulla di fotometria tanto meno di come funziona.
Ma per la fotografia puramente estetica mi sento di dire con certezza che allo stato attuale, nella migliore delle ipotesi e anche con strumentazioni di alto livello, la fotografia in AZ e' parecchio limitata rispetto alla fotografia in equatoriale e di sicuro meno efficiente. Non sto' dicendo che sia impossibile e gli esempi di @Adriano_SW sembrano promettenti (anche li bisognerebbe vedere i file grezzi per un guidizio obbiettivo) ma limitate.
Purtroppo affarmare che la soluzione Equatoriale e' un retaggio del passato e' una affermazione sbagliata che non trova nessun riscontro nella realta' della fotografia estetica. Questo puo' esser contradetto non con numeri che lascierebbero il tempo che trovano ma con esempi chiari di una libreria di foto fatte in AZ ,senza nessun post processing e sulle quelle ci si possa ragionare. Ed effettivamente non se ne trovano.
Spesso si dice che i grandi osservatori usano tutti montature AZ.. E' vero... ma e' anche vero che quelle strumentazioni non sono utilizzate per fare fotografie da pubblicare su Astrobin o astronomia.com ma si utilizzano per appunto fotometria, studi di transiti, comete, osservazioni pubbliche in live ecc..... Tutti gli altri non a caso sono forcelloni montati su cunei equatoriali.
-
Re: autoguida in az
iaco78
sui flat non mi pronuncio, come avevo premesso erano solo considerazioni personali
in quanto a "dovevo dirlo subito"
questo è uno dei vizi Italici
"cosa c'è dietro ?"
Io non avevo fatto nessun cenno alla fotografia , avevo chiesto :
"vorrei sapere se è possibile guidare una montatura AZ con il software PHD2 o simili
qualcuno ci ha provato e con quali risultati ?"
in un altro thread avevo chiesto se dal punto di vista dell'aberrazione cromatica c'era differenza tra un riduttore di focale e una barlow
mi è stato risposto di tutto comprese ironie gratuite, consigli non richiesti , tutto eccetto quello che avevo chiesto
non sarebbe più semplice adottare la regoletta :
a domanda si risponde
in quanto ai link...dai Iaco78
non mi vorrai mica demolire il de rotatore in base all'esperienze di un tizio che se l'è auto costruito con Arduino
il quale ammette anche che l'allineamento polare è un'operazione tutt'altro che facile
o con un scambio di idee su Cloudy nights ?
il link che ho postato io sostiene esattamente il contrario
ti posso citare commenti su cloudy night dove si afferma che il de rotatore funziona bene
la fotografia scientifica richiede un rapporto S/N molto maggiore che in fotografia estetica
quindi le az e i derotatori professionali funzionano e anche bene , in caso contrario userebbero le equatoriali
sarebbero strutture molto più complesse ma non impossibili da realizzare
guarda certe gru da porto che mostri sono
non solo ,si dice che a livello professionale si possono sopportare costi improponibili a livello amatoriale
l'asse di un telescopio professionale dal peso di qualche tonnellata deve compiere movimenti micrometrici esattamente come un telescopio amatoriale di pochi kg
il ragionamento potrebbe essere bellamente rovesciato
è relativamente facile automatizzare un meccanismo piccolo e leggero , se pesi e dimensioni aumentano i costi crescono in maniera esponenziale
non potrebbero essere solo speculazioni commerciali ?
se passasse il concetto AZ + derotatore i costruttori di montature dimezzerebbero i fatturati
ci rendiamo conto che ti vendono un contrappeso di 5 kg a oltre 100 euro ?
in una montatura di media portata 300 euro se ne vanno in pezzi di ferro
-
Re: autoguida in az
due conti della serva a proposito dei flat
io ho una ASI 178 M
il sensore ha dimensioni 7.37x 4.92mm e 3096 x 2080 px
quindi ci sono circa 420 px/mm
puntiamo il telescopio verso il nord geografico
un granellino di polvere viene mappato a metà del lato superiore quindi ad una distanza di r = 4.92/2 = 2.46 mm dal centro di rotazione
in un ora il pixel ruota di 15 gradi cioè 0.261 radianti
il pixel percorre uno spazio :
s = 2.46x 0.261 = 0.642 mm
quini il granello verrà mappato su 420 * 0.642 = 269 pixel
mentre in EQ il granello finirebbe sempre sullo stesso pixel
pensare che il "rumore" del granello venga diluito da 1 ora di segnale non mi sembra proprio un idea da scartare
ovviamente per i pixel più vicini al centro di rotazione la situazione è simile alla EQ
non credo cambierebbe molto dal punto di vista concettuale se l'immagine del granello si spalma in realtà su una superfice estesa invece che un solo pixel
infine per quanto riguarda i difetti del sensore EQ o AZ sarebbe la stessa cosa
in conclusione, si potrebbero semplicemente applicare i flat anche in az
come al solito bisognerebbe provare invece di prendere posizioni di parte ad ogni costo
-
Re: autoguida in az
Se proprio vuoi tentare la foto in altazimutale ti posso dire che funziona (con i dovuti se e ma) i migliori risultati che si vedevano erano con montatura lx200, guida radiale e derotatore di campo, ma con quello che hai a disposizione la vedo però molto dura.
Se sei proprio deciso a sbatterci il grugno più tardi ti giro qualche link italiano, ma sappi che comunque spenderai più del valore della tua montatura, e che comunque tu abbia già una camera adeguata, non certo la asi 178, e che il telescopio sia provvisto di un buon fuocheggiatore.
Saluti
-
Re: autoguida in az
Visto che si tratta di fotometria e io sono ignorante in materia non esprimo piu' nessuna considerazione. La risposta alla domanda se si puo' guidare in AZ l'hai ottenuta mi sembra alla prima pagina e pare di capire che nussuno qui l'ha mai provata o approfondita (forse perche' lo ritiene inutile) e quindi non ti puo' dare esperienze dirette.
Riguardo ai link che ti ho postato.
Parto ovviamente dal presupposto che nella mia ignoranza ,la discussione sin dalla prima pagina (anche date le tue considerazioni e risposte) era indirizzata ad un target di fotografia puramente estetica. In quel caso, quei limiti-problemi della configurazione AZ per fare fotografia sono piu' o meno noti, ho trovato che anche li veniveno riassunti e li ho riportati. Se si puo' fare affidamento ad un blog di un tizio che ti prova una soluzione e ti posta due fotografie,non vedo perche'non ci si possa fare affidamento ad una discussione in CN visto oltretutto che siamo arrivati alle stesse considerazioni partendo da strade ed esperienza sicuramente diverse.
Essendo poi..... facciamo una stima a occhio ...nel nostro hobby 90% di fotograi in EQ e 10% di fotografi in AZ io do piu' affidamento ai primi...
Il secondo link l'ho solo messo perche' dava un senso all'affermazione che con un derotatore si debba per forza guidare con una OAG ( opinionabile ma almeno spiega il perche'), non intendevo fare nessuna riflessione sui derotatori basandomi sulla sua soluzione per fotografie in AZ.
Va da se che se tu vuoi fare fotometria per quel poco che so tanti accorgimenti che sono necessari nella fotografia estetica diventano totalmente ininfluenti ( flat, stelle rotonde, crop ecc....)
Concludo con un pensiero personale:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Albertus
come al solito bisognerebbe provare invece di prendere posizioni di parte ad ogni costo
Ecco, questo e' quello che dovresti fare al posto di ravanarti tanto il cervello... hai tutta l'attrezzatura mi sembra a parte il derotatore... potresti fare prove, capire dove sono i limiti relativi ai tuoi obiettivi e poi ridiscutere sui problemi reali che incontri giorno dopo giorno... tanto un setup che funzioni non lo metti in servizio il primo giorno solo con le conoscenze teoriche piu' o meno giuste... fino a quando non provi tu e inizi a risolverti qualche problema da solo diventa anche difficile far capire determinati concetti che invece, chi prima di noi ci ha sbattuto per molti mesi-anni la testa da' magari per scontato. Non polemica eh, non prenderla assolutamente in maniera offensiva visto che tutto sommato dalla discussione sono venuti fuori parecchi spunti interessanti e sarebbe bello arrivare ad una conclusione senza fraintendimenti o alterazioni inutili..... ma davvero hai detto proprio la frase giusta in chiusura del messaggio...
Considera anche che piu' o meno tutti quelli che ti hanno risposto usano le proprie attrezzature in maniera efficace, non abbiamo noi i problemi, li hai tu....noi ce li siamo gia' risolti e quando il cielo permette fotografiamo con soddisfazione.. se rispondiamo e' solo perche' vorremo aiutare nella maniera efficace.
Detto cio' ti faccio gli auguri per il tuo cammino in questo hobby e spero che trovi la soluzione piu' efficace per i tuoi obiettivi.