-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Citazione:
Originariamente Scritto da
Morimondo
Grazie mi sembrava veramente strano, anche se diffido dell'effetto aumento CO2 - riscaldamento climatico.
Però ti chiedo la CO2 è un gas più pesante dell'aria, certamente più del monossido di carbonio causa di morte quando è difettoso il tiraggio di un camino. Infatti i primi a risentirne sono cani e gatti.
Dove si accumula questo 0,04% di CO2?
Se viene metabolizzato dalle piante dovrebbe stare molto in basso e se così fosse i km di atmosfera terrestre non fanno da filtro diciamo non attutiscono in qualche modo questo effetto serra?
La CO2 presa da sola è sicuramente un gas più denso della normale aria, ma non poi così tanto. A temperatura e pressione in condizioni normali la sua densità è 1,977 kg/m3, mentre per il mix che chiamiamo aria la densità nelle stesse condizioni è pari a 1,29 kg/m3.
La normale turbolenza dell'aria basta a mescolarla con il resto; se così non fosse, tutte le grotte del pianeta sarebbero sature di CO2 e non visitabili. Ci sono, è vero, casi in cui la CO2 ristagna a livello del terreno, ma in condizioni non propriamente comuni.
Quindi, lo 0,04 % di CO2 è abbastanza ben distribuito in tutta la colonna d'aria.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Salve ho trovato casualmente questo video di un meteorologo che non è allineato con la maggior parte di quelli dei vari canali televisivi.
https://www.facebook.com/proitaliapa...42353059329474
Ormai già da tempo è difficile discriminare tra notizie vere o false o meglio tra persone in buona fede, che possonmo essere veri credenti green o scettici estremi (vari fisici e almeno un paio di premi Nobel).
Facendo viaggi itineranti per l'Italia, quindi niente spiaggia e relativa pausa nelle ore più calde, ci capita di essere sempre in giro anche nelle ore più calde e in effetti non ho mai registrato temperatture di 40°, in genere 34 o 36° in zone quasi mai di montagna.
Quindi questa correzione della temperatura reale con quella della percezione percepita è un trucco per fare senzazionalismo, o peggio terrorismo, o è un fatto accertato?
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Posto che siamo da oltre un secolo in una tendenza al rialzo, ma che dal punto di vista naturale finora non ha niente di così allarmante basandosi sui dati geologici anche recenti, la stampa ha inondato per settimane con notizie su temperature record. In realtà non c'è stato alcun "record", anzi le temperature, pur restando in alcune zone del nord molto sopra la media, sono comunque rimaste almeno 6-8 gradi sotto i record di stagione. Al sud e sulle isole poi il sopramedia termico è stato molto leggero, appena 2-3 gradi. In Sardegna abbiamo toccato i 40 una sola volta, in una zona limitata dove per altro ogni anno si superano i 40. A Cagliari abbiamo sfiorato i 37 solo un giorno, ma per la maggior parte dei giorni siamo rimasti fra i 32 e i 35, direi più che normali nelle oscillazioni di inizio estate.
La temperatura del Mediterraneo occidentale è più alta della media, ma bisogna sfatare alcune nozioni errate. Primo, non è vero che tutto il bacino occidentale ha raggiunto i 30 gradi ma solo in un punto estremamente localizzato in prossimità di Maiorca. Secondo, la temperatura dell'acqua misurata dai satelliti è quella del pelo superficiale, e tale resta fino a una profondità di circa 1-2 metri, sotto si forma un termoclino che mantiene l'acqua fresca. Terzo, collegato al secondo, proprio per questa ragione bastano alcuni giorni di maestrale che il mare si rimescola e le temperature superficiali scendono in fretta (pur mantenendo magari un leggero sopramedia), come infatti dovrà accadere questa settimana. Durante una cupola anticiclonica con blocco a omega l'aria è statica ed è normale che il pelo dell'acqua si riscaldi moltissimo, proprio perché non c'è rimescolamento.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Credo che poi alla fine quel che conta sia considerare i dati nell'intera globalità planetaria, localmente sono certamente soggetti a variazioni locali positive o negative, ma quel che conta sono le medie.
Concordo su Paolo Sottocorona, lo seguo da tempo e la ritengo persona seria.
Però va ascoltato non a spezzoni. Qui esprime il suo sintetico pensiero
https://m.youtube.com/watch?v=zA_s0rfyHRc
e qui si riferisce proprio al filmato proposto da @Morimondo
https://www.fanpage.it/attualita/sot...-e-gravissimo/
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Innanzi a tutto un grazie a Paolo25 per i link riferiti a Paolo Sottocorona.
Comunque non sono convinto, ho cercato in rete dati sull’incremento demografico della popolazione mondiale, nel 1900 eravamo 1,6 miliardi oggi 8,1
Quindi dal 1900 ad oggi la popolazione è quintuplicata.
Ho cercato dati sull’incremento della CO2, per vedere se esiste una correlazione diretta con l’incremento di CO2, ne ho trovati una marea ma riferiti a date diverse e discordanti.
Ammettiamo comunque che il surriscaldamento globale sia veramente antropico: le emissioni dell’Italia ammontano allo 0,1% quelle dell’Europa al 6% mentre la parte del leone la fanno le seguenti nazioni:
1. Cina 34%
2. USA 12%
3. India 7,6% alcune fonti parlano del 20% e anche di più
4. Russia 5,3%
5. Brasile 3,4%
6. Indonesia 2,95%
7. Giappone 2,4%
8. Corea sud 1,5%
9. Canada 1,5%
Le prime 4 nazioni emettono il 58,9 tutte insieme oltre il 70%
Non credo che Cina, India e Russia siano disponibili a fare sacrifici come ci impone l’Europa che emette solo il 6%
Le suddette nazioni continueranno a emettere, non dimentichiamo che quando a causa del famoso buco dell’ozono furono vietati i clorofluorocarburi la Cina si rifiutò di abolirli dicendo che voleva avere anche lei i frigoriferi a basso costo.
Da allora sono passati anni luce, oggi la Cina è forse la prima economia del mondo e grazie alle leggi green europee ne ha invaso il mercato e per produrre tutto ciò che ci vende emette, emette e continuerà ad emettere fregandosene completamente.
A questo punto l’Italia col suo 0,1% di emissione e l’Europa col 6% anche se arrivassero ad emissioni 0, (ma è possibile?) falliranno inutimente per niente se non arricchire le suddette prima 4 nazioni e avere ancora più CO2 nell’amosfera.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Aspettando l'Africa...
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Qui di seguito il link
https://www.facebook.com/reel/1264401331991304
di un breve video del premio nobel Carlo Rubbia sulle variazioni di temperatura dell'ultimo milione di anni
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Ma ancora con questo video di Rubbia... sono cose estrapolate, fuori contesto e in parte pure sbagliate.
https://pagellapolitica.it/articoli/...enti-climatici
Aggiorniamoci
https://www.open.online/2022/07/14/s...-climatici-fc/
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Qui di seguito il link
https://www.facebook.com/reel/1264401331991304
di un breve video del premio nobel Carlo Rubbia sulle variazioni di temperatura dell'ultimo milione di anni
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
:thinking:
ma quante volte lo vuoi postare ?
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
A chi fosse interessato agli sviluppi storici recenti della scienza climatica, suggerisco la viisione di questa intervista al Dr. Richard Lindzen, che li ha vissuti in prima persona.
Citazione:
Il veterano esperto di clima, il dottor Richard Lindzen, si è fatto un nome prima che fosse inventato il campo fondamentalmente imperfetto della scienza del clima che conosciamo oggi. In un'intervista con il pioniere della fisica atmosferica ed ex professore emerito di meteorologia al MIT, ha raccontato gli eventi accaduti negli anni '80, che hanno dato vita alla narrativa totalizzante del cambiamento climatico che prevale oggi. Avendo iniziato la sua ricerca sul cambiamento climatico a metà degli anni '70 motivato da un sincero interesse per la comprensione dei regimi climatici della Terra, la valutazione di Lindzen dei vari elementi presentati come prova scientifica di un'imminente catastrofe climatica è notevolmente sensata. Ciò che è particolarmente rivelatore del suo ricordo degli eventi è quanto siano stati complici i media e i politici nell'imporre la disastrosa narrativa del cambiamento climatico a un pubblico ignaro e fiducioso fin dall'inizio.
* L'intervista è in inglese e abbastanza comprensibile ma è anche disponibile la traduzione automatica in italiano dei sottotitoli.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Citazione:
Originariamente Scritto da
Morimondo
Chiedo venia, non so cosa sia accaduto, la cosa strana è che tra i due post vi è quello di Paolo25.
Cancellate pure il secondo post e questo.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Grazie per la condivisione. La cosa più utile da fare è condividere a nostra volta.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Sembra che il ciclo undecennale del nostro sole non sia l'unico, in https://articolidiastronomia.com/tag...di-gleissberg/ si parla di vari cicli di durata più lunga:
[COLOR="#000080"]Si nota che l’attività solare è molto più complessa; il ciclo di undecennale viene a sua volta modulato da altri cicli più grandi; in particolare alcuni picchi di registrati a frequenze particolari mostrano (o meglio si ipotizza) le seguenti ciclicità:
Un ciclo di attività di 22 anni chiamato ciclo di Hale
Un ciclo di attività di 88 anni chiamato ciclo di Gleissberg
Un ciclo di attività di 208 anni chiamato ciclo di Suess
Un ciclo di attività ancor più lungo con periodo 2241 anni.
Quindi risulta molto difficile integrare queste ciclicità con le condizioni climatiche passate; solo con l’aumentare delle osservazioni sarà possibile ottenere un miglioramento nella precisione dei dat[/COLOR]
Secondo molti scienziati tra cui dei premi Nobel è più brobabile che il cambiamento climatico sia determinato dal sole.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Quindi un Sole… più “caldo” o che scalda di più?
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Ciao. Se non sbaglio il ciclo undicennale è in realtà un semiperiodo di un ciclo completo, cioè dopo 22 anni circa il sole ritorna alle condizioni di polarità magnetica iniziali.
Il sole ha lievi fluttuazioni di lungo periodo in varie lunghezze d'onda da IR a UV, dell'ordine di pochi W/m2. Non è chiaro quanto possano influire sul clima le emissioni di CME, il vento solare e la modulazione da parte del sole dei raggi cosmici nell'interazione con la magnetosfera
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
non vorrei essere spacciato per genio,
ma sappiamo dalla fisica che il legno
detrae calore e co2 all'ambiente.
per rendersi conto basta accenderlo, riottenendo
la co2 e il calore presi dall'ambiente, che ritornano
in ciclo...
quindi, senza attendere studi complessi, ed a prescindere dalla co2,
c'è un motivo reale facile del riscaldamento globale ed è la differenza di biomassa
tra prima ed oggi. la biomassa infatti conserva energia solare fino a quando
viene bruciata o usata come alimentazione( decomposizione batterica inclusa), quando
viene liberata energia che ritorna in ciclo.
infatti il primo principio della termodinamica dice che nulla si crea e nulla si distrugge, tutto
si trasforma. .
si pensi a quante foreste vengono bruciate. a prescindere dalla co2 l'incendio equivale a liberare l'energia solare
che le piante avevano immagazzinato secoli/millenni prima.
si potrebbe provare a piantare alberi senza intaccare l'alimentazione per la popolazione mondiale. alcuni esempi
-allevamenti intensivi di capre per fare concorrenza ai pascoli con le colture forestali... senza diminuire la produzione
di latte e carne. anzi in quanto a latte e carne le capre sono migliori dei bovini. faccio un esempio. in nuova zelanda è cultura ormai
la coltura di pini radiata per la produzione di legname industriale, che ha preso il posto di molti pascoli per ovini. oggi durante questo periodo di coltura(circa 30 anni
per una produzione di 30 t/ha di legname in media ogni anno) allevano capre per usare la produzione di fogliame frutti ecc... come foraggio.
-produzione di carburante da olio di palma. ci sarebbero deforestazioni, ma una piantagione di palma da olio moltiplicherebbe
la produzione di biomassa che c'era in precedenza infatti gli alberi sono a crescita elevata ed ogni 20 anni circa vengono tagliati(con reinnesto)
e usati nell'industria del legname preservandolo dall'incendio e dalla decomposizione batterica... oltre a ciò una piantagione di palma
produce ogni mese fogliame(fronde, da circa 10 t/ha ogni anno. visto su link indonesiani, dove producono olio di palma) che le stanno dando ad allevamenti di capre locali.
per la co2 come causa dell'effetto serra sono scettico.
ci sono prove che al tempo dei romani, quando non c'era co2, era
più caldo di oggi. infatti hanno trovato un passo alpino d'epoca romana
dopo la completa fusione di un ghiacciaio ai 2700 m.
chissà, forse il ciclo dei ghiacciai dipendeva dalla variazione del manto forestale
durante l'avanzata e il ritiro dei ghiacci, proprio a causa del primo principio della
termodinamica.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
...per la co2 come causa dell'effetto serra sono scettico...
A dire il vero Venere ha una temperatura media superficiale di circa 470° e la vicinanza al Sole è solo un fattore secondario. Quale sia quello primario è risaputo, no ?
...c'è un motivo reale facile del riscaldamento globale ed è la differenza di biomassa tra prima ed oggi...
Il processo di deforestazione, che tra l'altro pur con le migliori intenzioni non si riesce a fermare, è inquietante e ha certamente il suo peso. Ma non è sufficiente a spiegare l'incredibile (e mai successa prima) rapidità del cambiamento climatico; l'unica variabile intervenuta negli ultimi 200 anni (quindi da ieri) è l'immissione massiccia ed esponenziale di CO2 di origine antropica come effetto della combustione di idrocarburi fossili, imprigionati nel sottosuolo per milioni di anni.
I dati sono questi, da qui si parte da qui si studiano gli effetti e si pensa ai rimedi.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo25
A dire il vero Venere ha una temperatura media superficiale di circa 470° e la vicinanza al Sole è solo un fattore secondario. Quale sia quello primario è risaputo, no ?
L'effetto primario su Venere non è la CO2 ma la pressione atmosferica, che al suolo è pari a 90 ATM, in presenza di un'intensa radiazione solare e una quantità di gas serra (non solo la CO2) che è mostruosamente maggiore rispetto a quella terrestre.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo25
l'incredibile (e mai successa prima) rapidità del cambiamento climatico
Non è vero, basta anche solo osservare i dati degli ultimi ventimila anni, quando ci sono state fasi in cui la temperatura globale saliva di un grado al secolo per diversi secoli consecutivi.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
...L'effetto primario su Venere non è la CO2 ma la pressione atmosferica...
La pressione al suolo di Venere (decine di volte superiore a quella terrestre) rappresenta un ulteriore volano di crescita della temperatura, ed è una realtà indotta proprio dal fatto che è l'atmosfera venusiana è composta al 96% di un gas 'pesante' e denso come la CO2. Di gran lunga il fattore responsabile (ci sono anche le nuvole di acido solforico) di un effetto serra galoppante è dunque la presenza proprio di questo gas, e non di un altro.
@Ro84 cortesemente mi fai vedere in quale punto di questo grafico "...ci sono state fasi negli ultimi 20.000 anni in cui la temperatura globale saliva di un grado al secolo per diversi secoli consecutivi..." ?
https://i.ibb.co/1fHV86ty/holocene2.webp
O, in alternativa, se puoi fornire dati alternativi.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
In quel grafico che hai postato non trovo quanto citato da @Ro84, ma ci sono altri grafici che invece indicano che mentre le fasi di "raffreddamento" (nelle varie ere glaciali) si svolgevano in maniera relativamenta graduale, le fasi di riscaldamento sono state tutte (o quasi) molto molto veloci, in maniera abbastanza compatibile con la fase attuale.
La fonte è un dato passaggio della conferenza che abbiamo fatto ad Opera il 6 settembre scorso, appena la registrazione verrà messa online, provedero a postare il link (e relativo minutaggio del passaggio in esame).
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Ciao Angelo, attendo volentieri la pubblicazione del link alla conferenza di Opera.
Nel frattempo vorrei aggiungere qualche considerazione spero utile:
I dati disponibili ci dicono che certamente durante le principali glaciazioni pleistoceniche in Europa le fasi di ascesa delle temperature sono state molto più rapide delle fasi di discesa, mediamente si può dire che 15000-20000 anni di "interglaciale" sono stati seguiti da 80000-100000 di "glaciale" (tale ricostruzione deriva principalmente - ma non solo - dalle analisi delle carote di ghiaccio groenlandesi, e pare che almeno queste non siano contestate).
Ciò è dovuto al meccanismo di accumulo dei ghiacci, che è progressivo ed auto-conservante. In pratica per smantellare le enormi masse di ghiacci accumulati (che ricordo sono grandi regolatori/stabilizzatori termici) ed invertire il processo è richiesto un tempo stabile, più lungo di quanto ne occorra per la fase di riscaldamento. In questo grafico è evidente:
https://i.ibb.co/yc4kRvNp/xxx.gif
e qui sotto, riferito all'ultima glaciazione Wurm:
https://i.ibb.co/HTNT15Lq/xx.jpg
Se si vede bene, approssimando, si può dire che l'incremento della temperatura è stato di circa 12° in circa 10000 anni.
Può questo definirsi un incremento molto, molto rapido ?
Secondo me, si.
Però attenzione, se è molto, molto rapido un incremento di circa 1,2° ogni 1000 anni... quanto è molto più rapido quello attuale che parla di 1,2° negli ultimi 100 anni ??
C'è un fattore 10 di differenza... non compatibile con la fase attuale.
E senza contare che che ora l'aumento è pure esponenziale...
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Ho già discusso in passato sul problema del fare discorsi solo sui grafici, perché i grafici soffrono dell'inevitabile bias della rarefazione, senza contare che non si possono prendere un paio di grafici così un po' a caso ma occorre cercarli bene tutti (migliaia?), perché i grafici variano in base agli studi, ai campionamenti, alle deduzioni e alla gestione dei dati disponibili. Ci sono tanti studi che descrivono bene la situazione all'interno dell'attuale era glaciale (soprattutto gli ultimi ventimila anni, ma per la legge dell'attualismo è verosimile che certi fenomeni siano capitati varie altre volte nell'attuale era glaciale), studi che non mi metto a linkare perché adesso ovviamente non ho sotto mano ma su cui ci ho fatto gli studi universitari (e che scavando un po' si trovano, stando attenti a non scadere nel problema della tautologia delle citazioni). Sia qui che in altre discussioni in passato poi ho fornito qualche link. Se però vogliamo continuare a ostinarci a discutere solo coi grafici, si può anche fare, ma ciò non aiuterà.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo25
A dire il vero Venere ha una temperatura media superficiale di circa 470° e la vicinanza al Sole è solo un fattore secondario. Quale sia quello primario è risaputo, no ?
anche marte ha la co2. qui la presenza della co2(10^-2 bar) è 25 volte superiore a quella terrestre(4*10^-4 bar).
la radiazione solare è poco meno della metà di quella terrestre. le chiedo, ci sono studi riguardo all'influenza del riscaldamento
globale sulla temperatura di marte? poi, da valutare anche per la temperatura di venere.
non li ho mai trovati. sono solo fesserie.
qualche anno fa è venuto fuori dalla fusione di un ghiacciaio svizzero ad un altitudine di circa 2700 m. un passo alpino d'epoca romana.
cioè al tempo dei romani c'erano meno ghiacciai di oggi, ma non c'erano emissioni di co2 causate dall'uomo.
fidati, è la cupola del potere che si mette d'accordo per non spararsi l'uno contro l'altro. ma a noi non ce ne fotte,
gli preparo anche la fossa. noi siamo qui a discutere di cose scientifiche o reali avvenute di concreto.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
@Ro84 Personalmente cerco di contribuire ad una discussione interessante portando argomenti e riflessioni.
I grafici sono solo una sintesi utile in un luogo/spazio necessariamente ristretto come questo.
Quello che conta è il ragionamento (basato sui dati sperimentali), e su questo si che è utile ostinarsi.
Se ne si ha tempo e la voglia, naturalmente. ;)
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
La voglia c'è anche, quello che manca è il tempo. Mi limito a dare delle indicazioni, come appunto quella del non basarsi solo sui grafici, che per tua stessa ammissione sono "sintesi", quindi incompleti per definizione, senza contare che anche solo di grafici ce ne sono a migliaia di altrettanti studi: se si vuole riportare grafici, occorrerebbe riportarli tutti, anche quelli "scomodi". O una selezione, se manca lo spazio, ma che sia una selezione completa delle varie tesi.
Sulla questione Venere, prima di qualsiasi altra cosa occorre ricordarsi della legge dei gas.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
"...occorrerebbe riportarli tutti, anche quelli "scomodi". O una selezione..."
è esattamente quanto chiedevo in fondo al mio post #102
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Mercurio, tra forumisti ci si dà tranquillamente del 'tu'...
Citazione:
Originariamente Scritto da
mercurio1
anche marte ha la co2. qui la presenza della co2(10^-2 bar) è 25 volte superiore a quella terrestre(4*10^-4 bar).
La CO2 su Marte sarà anche 25 volte quella terrestre, ma l'intera massa atmosferica marziana è il 99% inferiore a quella terrestre, troppo sottile e troppo poco densa per trattenere calore e riscaldare il pianeta (oggi, 3,5 miliardi di anni fa era diverso)
Citazione:
Originariamente Scritto da
mercurio1
qualche anno fa è venuto fuori dalla fusione di un ghiacciaio svizzero ad un altitudine di circa 2700 m. un passo alpino d'epoca romana.
cioè al tempo dei romani c'erano meno ghiacciai di oggi, ma non c'erano emissioni di co2 causate dall'uomo.
Tutto normale, le oscillazioni oloceniche, compresi i periodi caldi e freddi degli ultimi 2000 anni (tranne gli ultimi 200), sono del tutto naturali e si spiegano con la forzante solare.
Figurati poi che, su scala millenaria, il picco interglaciale sembra terminato o che stia per terminare; questo però non mi consola granché, purtroppo la forzante antropica appare decisamente più potente. :cry:
Citazione:
Originariamente Scritto da
mercurio1
fidati, è la cupola del potere che si mette d'accordo per non spararsi l'uno contro l'altro. ma a noi non ce ne fotte,
gli preparo anche la fossa. noi siamo qui a discutere di cose scientifiche o reali avvenute di concreto.
Eh...?!? :wtf:
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
In questa discussione è stato evocato Paolo Sottocorona (#82 e #84); mi piace salutarlo qui... persona seria, preparata e sempre positiva. RIP :sad:
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Sì, se avessi dovuto scegliere qualcuno da salvare in quel canale TV, avrei scelto sicuramente lui.
ITALIA A 40°? Paolo Sottocorona su La7 definisce la notizia
"PROCURATO ALLARME" e aggiunge: "Qualcuno dà i numeri"
Condoglianze alla famiglia.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Infatti, di che ti meravigli? Il paradigma del CC è che deve essere sempre catastrofico. Per i fautori del CC è la catastrofe (sempre futura ma alle porte e confermata da inoppugnabili evidenze scientificheH distribuite dai media MS) la buona notizia! Campano di quello.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Hai sposato una tesi, perciò NON ti meravigli della pubblicazione di notizie che giudichi tendenziose a prescindere.
Io NON mi meraviglio affatto e non più (in genere) del contenuto delle stesse, visto che l'umana direzione di marcia è sempre quella, e che tanto la nostra bella civiltà se ne fotte imperterrita di concetti quali 'equilibrio delle risorse' o 'sostenibilità ambientale'. Roba sospetta, da affaristi, di cui diffidare... no ?!?
Ma le notizie non sono buone... E dai Anto'... tanto peggio per le notizie !
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Un po' come comanda il metodo scientifico 2.0, quello in vigore attualmente, dove se i dati non confermano la teoria (della catastrofe) allora sono sbagliati.
Questo genere di narrativa viene riesumata di tanto in tanto quando manca l'evento estremo, il mostro, da sbattere in prima, e allora tutto fa brodo, siano i clatrati di metano oceanici o la fusione del permafrost delle tundre. Ovvero, la notizia sicuramente non è nuova ma la si fa passar per tale in mancanza d'altro.
Se ho sposato una tesi? Sì, penso che l'affare del climarrosto sia più politico che scientifico e ne ho, da circa un quarto di secolo, una certa esperienza e consapevolezza, anche se non la certezza, che nessuno al momento può avere. Ma questo non è utile alla discussione, è solo un attacco alla persona, infatti tu hai sposato la tesi opposta e siamo punto e a capo.
Il problema è la confusione tra CO2 e inquinamento che continui a proporre parlando di "concetti quali 'equilibrio delle risorse' o 'sostenibilità ambientale' " che nulla hanno a che vedere con l'effetto della benedetta anidride carbonica, e che tali concetti sono comunque carichi di una forte valenza politica. Soprattutto quando le decisioni politiche sono informate dal riassunto per i "policy makers" dell'IPCC o di enti analoghi.
Questo pseudo dibattito scientifico è fondato su un'ipotesi palesemente falsa, cioè che si conosca (settled science) il clima nei dettagli e che la manopola del termostato della Terra sia la CO2 emessa attraverso le attività umane. E' bene invece che si sappia che anche se fermassimo le emissioni di CO2, tutti gli altri atti a danno dell'ambiente permarranno e se ne aggiungeranno altri causati dalle nuove politiche, per esempio i biocarburanti e lo sfruttamento di minerali, litio etc, per sostenere la ricerca del (presunto) Santo Green.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
L'adeguamento della UE alle norme GREEN forse sono solo di un pallido verde pisello, almeno in base al sottostante link
https://www.salviamolaforesta.org/ag...-estrattivista
Comunque gli sforzi europei hanno portato a un buon risultato siamo scesi al 6% su scala mondiale.
Peccato che questo abbia portato a centinaia di migliaia di licenziamenti, nel settore auto a gravissimi problemi alla Volkswagen
Il resto, il 94% continua ad emettere a scavare e prospera felice e contento.
Ho letto che le industrie automobilistiche sono state costrette a investire in modo forzato nelle auto elettriche altrimenti sarebbero state multate da miliardi di €.
Questa è una delle ragioni del mercato fermo.
La Atlantis è venuta a mendicare aiuti all'Italia ho letto che hanno venduto solo poche decine di 500 elettriche,mi pare impossibile sarebbero 37.
Queta norma europea è, secondo me demenziale è una forzatura va contro le leggi di mercato mentre la Cina usa carbone e petrolio per le sue industrie scava minerali rari e ci vende auto elettriche a costi bassissimi, la mano d'opera in Cina ha costi molto più bassi.
https://www.europarl.europa.eu/topic...tico-in-europa
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Guarda @mauriziortv, a me piacciono le discussioni, soprattutto quelle dove mi confronto con chi non la pensa come me. L'importante è stare sul punto e nel merito delle cose che si cerca di argomentare. Tutti noi ci facciamo delle opinioni su un determinato argomento e parlandone con altri ci fa piacere difenderle, è comprensibile; ma dovremmo tutti essere aperti a rivederle se nel merito ci viene mostrato come in effetti queste non si dimostrino, o nel tempo non si dimostrino più, plausibili. Io cerco di muovermi così, per questo chiedevo (e chiedo) dati su cui discutere (non link di rimando, troppo facile)... ma in breve eh, del tipo 'teorie spiegate a mia nonna', citando Einstein...
E dunque io in questo senso non sposo tesi, casomai le abbraccio, di un abbraccio che sono sempre disponibile a sciogliere. Dunque, come vedi, nessun attacco alla persona, casomai una differenza di postura.
Nel merito di quello che dici, osservo qualcosa che somiglia al ribaltamento della realtà: in pratica secondo te comanda il 'Metodo scientifico 2.0' quando per la verità è storia che è proprio la Comunità scientifica che viene spesso ignorata (almeno fino all'ultimo momento utile, subito dopo viene invocata per togliere le castagne dal fuoco, ormai bruciate). Segno che non comanda proprio per nulla. Che la CO2 di origine antropica sia il climalterante numero uno che potrebbe far saltare il banco è cosa nota da decenni, i primi studi in proposito sono degli anni '50 del secolo scorso; il problema semmai è che gli studi successivi sono serviti in larghissima parte solo a raffinare sempre più i primi modelli (altro che bias di rarefazione). Ricordo che il focus è l'impennata delle temperature degli ultimi 50 anni, mai accaduta fino a prova contraria quantomeno nel quaternario. Certamente non tutti i dati sono univoci, e non per forza vanno definiti 'sbagliati' (come fai tu, con accezione diciamo tendenziosa) ma, visto che i dati in controtendenza sono (molto) pochi, vanno definiti per quello che sono: eccezioni, sempre e comunque meritevoli di rispetto, ma che non possono impedire (purtroppo) la conferma del quadro.
Non sarà il tuo caso, ma mi sa che la stragrande maggioranza degli scettici obbedisce più o meno inconsciamente ad un riflesso di pensiero che minimizza il problema per paura del problema… un po’ come fanno i protagonisti di questa vignetta:
https://i.ibb.co/kdjtYR5/20250713-130904.jpg
molto umano, ma poco serio.
-
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Forse il problema delle aziende europee e la poca ricerca che hanno fatto in questi anni, in un contesto in cui il mercato non ha regole. Per esempio accettiamo un damping sociale senza combatterlo, perché fa comodo in primis ai produttori europei/italiani che spostano le produzioni in paesi a basso costo e coperti dal sistema di governo di quei stessi paesi.
Chi compra le auto cinesi, secondi voi, le compra perché si preoccupa del cambiamento climatico?
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
-
Allegati: 3
Re: Correlazione tra GAS SERRA e cambiamento climatico
Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo25
Guarda @
mauriziortv, a me piacciono le discussioni, soprattutto quelle dove mi confronto con chi non la pensa come me.
....molto umano, ma poco serio.
Ciao. Vedo che per la maggior parte del tuo intervento ti preoccupi di criticare l'approccio di quelli che non la pensano come te adducendo motivazioni di carattere personale e a mio parere piuttosto apodittiche nella sostanza. La polemica non m'interessa e non intendo replicare, ma prendo atto.
1- CO2 climalterante. Dato che TUTTO altera il clima, definire climalterante la CO2 è una perdita di tempo ma conserva una valenza negativa nella comunicazione. E' bene che si sappia che la CO2 è un gas essenziale alla VITA quanto l'acqua, e che in passato ha avuto concentrazioni anche oltre le 10 volte l'attuale senza causare la trasformazione della terra in un inferno venusiano. L'allarmismo riguardo all'aumento della CO2 è alla luce dell'esperienza e dei fatti totalmente ingiustificato scientificamente.
2- Ricordo anche che la CO2 ha un effetto decrescente in funzione della concentrazione che può essere riassunto in questi termini:
Per aumentare la temperatura di circa 1 C° occorre raddoppiare la concentrazione di CO2, ovvero per aumentare l'attuale temperatura di circa 1°C occorre aumentare la concentrazione di CO2 da 420 a 840 ppm e per avere un altro grado di aumento si deve passare da 840 a 1680 ppm. In parole povere, più aumenta meno è efficace.
Allegato 55711
William Happer (il padre dell'ottica adattiva) fa l'esempio della pittura di una parete, le prime mani hano l'effetto coprente maggiore, le mani successive cambiano di poco o nulla.
3- Feedback. Si giustifica l'allarme per l'aumento della CO2 perchè essa avrebbe un effetto amplificante su altri agenti climatici. Es: aumenta la CO2 che aumenta la Temperatura che aumenta l'evaporazione, poichè l' H2O vap è un gas serra con effetto maggiore della CO2 aumenta la Temperatura che aumenta di nuovo l'evaporazione e il ciclo riparte conducendo a una fuga termica. Non è possibile che sia così, la Terra ha sperimentato altissime concentrazioni di CO2 ma mai una fuga termica. Lo stesso vapore acqueo si presta a un effetto smorzante (feedback negativo) nel caso la maggior concentrazione di H2O vap comporti un'azione filtrante la radiazione solare, una riduzione di albedo, dovuta alla formazione di nubi.
Allegato 55713
La Terra è un sistema tendenzialmente stabile altrimenti non saremmo qui a parlarne, da molto prima dell'avvento dei SUV.
4- Riscaldamento naturale o antropico. Il pianeta si scalda e raffredda da sempre in modo autonomo. Siamo usciti da una fase fredda iniziata nel 1300 e terminata nel 1800 con l'inizio di una nuova fase calda. L'unica cosa di cui si può essere ragionevolmente certi è che le attività umane hanno (tra l'altro) prodotto un aumento della concentrazione della CO2 da 280 a 420 ppm in meno di un secolo, mentre l'effetto antropico sull'innalzamento delle temperature non è determinabile, non essendo noto nei dettagli il funzionamento del clima.
Allegato 55712
I modelli matematici non rappresentano infatti l'andamento delle misure e falliscono nel riprodurre il passato.
5- Resta la presunta impennata senza precedenti dal quaternario (2,5 M di anni!) a oggi, che però scientificamente non è nemmeno dimostrabile dato che per il passato remoto le T. devono essere ricostruite attraverso degli indicatori indiretti (Proxy), perchè i termometri ci sono solo da un paio di secoli. E' infatti noto che la risoluzione temporale diminuisce allontanandosi nel tempo e che 50 anni contro anche solo 100000 sono un battito di ciglia.
Concludo ripetendo quanto da me scritto in precedenza: il Dr.R. Lindzen dice che identificare nella CO2 la manopola del clima è poco scientifico, dato che il clima terrestre ha dimostrato di essere un sistema complesso, caotico e non lineare di cui non conosciamo i dettagli. Sostiene anche che la resilienza del sistema climatico sia collegata all'esistenza di feedback negativi (nuvole, albedo, etc) che superano quelli positivi (la normalità) e che hanno permesso al pianeta di mantenersi stabile nel tempo in presenza di perturbazioni di ogni tipo... Cioè le basi scientifiche del climarrosto sono deboli.