Re: 4. Cercando una logica illogica
Caro Enzo, straordinario... uso una parola che forse non ti piacerà : magia. E mistero. E poesia.
sono così eccitata che non ho ancora letto neppure uno dei commenti, dopo queste cose che ho letto ho la meravigliosa sensazione che tutto cambi , non solo la prospettiva futura ma anche quella passata perchè ora ogni cosa può essere letta sotto prospettive diverse, anche opposte ma a questo punto perfettamente compatibili.
Forse sto scrivendo assurdità, il punto è che sono così elettrizzata che , che milioni di conseguenze filosofiche mi affluiscono contemporanemente in testa ed è bellissimo....
e tra le mille cose ci starebbe anche un bellissimo racconto di fantascienza dove si potrebbe pensare a chi ci sta osservando con tanta precisione al punto da farci passare dallo stato di potenzialelità allo stato di esistenza corpuscolare, di particelle aggregate in maniera supercomplessa, e perchè lo fa ?
Non ti arrabbiare, e che sono fresca di lettura e devo mettere ancora ordine nella testa.... poi rientro nei ranghi...Ecco l'importanza e la difficoltà di riuscire a "non fare niente" come dicono certe religioni (che dici, Red ...)per non creare interferenze, facendo passare allo stato di esistenza certe potenzialità. Accidenti Enzo, ora che mi hai scombinato tutto il puzzle ci metterò un'altra vita per rimettere a posto (con ordine cambiato...) tutti i tasselli...
Adesso vado a leggere i commenti e per favore non sgridatemi, è una follia temporanea
Re: 4. Cercando una logica illogica
Vincenzo scusa se insisto ma per accettare l'illogicità ho bisogno di chiarire i dubbi che sorgono dal bisogno di logicità.
Nelle mie elucubrazioni sul comportamento dell'elettrone sono arrivato ad un punto che mi sembrava fosse già stato proposto al seguito del terzo articolo da Sandro e l'ho trovato al link:
http://www.astronomia.com/forum/show...ll=1#post51807
tu hai risposto così
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
è inutile cercare risposte "logiche" e coerenti con la fisica classica... Il campo è proprio l'onda e quindi... aspetta il prossimo articolo...OK?
Siccome non ho capito se questo sia stato chiarito nell'ultimo articolo ti chiedo, se possibile, delucidazioni in merito.
Poi penso di essere alla frutta :D
Manca poco per accettare inesorabilmente il tuo consiglio di non cercare soluzioni logiche.
Ora vado a dormire, se l'elettrone me lo permetterà :shock:
Re: 4. Cercando una logica illogica
Ciao Enzo,
Ti chiederei di spendere qualche parola in più su due parole magiche che hai scritto nell'articolo, ossia "osservare" e "misurare". Magiche perché sembra proprio che sia tramite di esse che si compia la 'magia' del collasso dell'elettrone da onda a particella. Dunque, quand'è che qualcosa che opera sull'elettrone si deve considerare "misura" o "osservazione"?
Inoltre: noi non osserviamo tutti gli elettroni dell'universo, eppure sembra proprio che prima o poi tutti collassino in particella. O mi sbaglio?
E in ultimo: che fine fa l'elettrone "collassato"? È un reietto del mondo delle onde, oppure prima o poi diventa nuovamente evanescente - magari quando nessuno lo guarda?
Ciao, e grazie come sempre
Michele
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
mmanzato
Ciao Enzo,
Ti chiederei di spendere qualche parola in più su due parole magiche che hai scritto nell'articolo, ossia "osservare" e "misurare". Magiche perché sembra proprio che sia tramite di esse che si compia la 'magia' del collasso dell'elettrone da onda a particella. Dunque, quand'è che qualcosa che opera sull'elettrone si deve considerare "misura" o "osservazione"?
Inoltre: noi non osserviamo tutti gli elettroni dell'universo, eppure sembra proprio che prima o poi tutti collassino in particella. O mi sbaglio?
E in ultimo: che fine fa l'elettrone "collassato"? È un reietto del mondo delle onde, oppure prima o poi diventa nuovamente evanescente - magari quando nessuno lo guarda?
Ciao, e grazie come sempre
Michele
Per "osservare" o "misurare" un elettrone bisogna spararci fotoni, questo è un tipo di osservazione, perturbare l'elettrone tramite fotoni.
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
davide1334
senz'altro dico una baggianata,ma in un eventuale esperimento analogo ma con 4 fenditure,se intercettiamo un elettrone (particella) in prossimità dell'ultimo foro in basso,anche in questo caso verrebbe annullata tutta l'attività ondulatoria?come si presenterebbe n12?
puoi mettere tutte le fenditure che vuoi, ma se l'elettrone che è partito è solo uno, quando lo rilevi annulli tutte le sue altre possibilità. Una volta che si sa dov'è passato la probabilità di essere in quel punto diventa il 100%. Se invece non lo rilevi, ha ancora possibilità di fare interferenza, perchè può passare da almeno altre due fenditure. L'averlo NON visto, lascia ancora il 75% di probabilità agli altri fori...E' solo un modo per complicare l'esperimento, ma non cambia il punto chiave.
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Beppe
Citazione di Enzo:
Torniamo nuovamente all’esperimento di Feynman ed esprimiamo la conclusione in modo più matematico e meno empirico. Ormai lo possiamo fare, anche perché la matematica è estremamente semplice (in questo mondo di pazzia è appena nata). La probabilità che si verifichi un qualsiasi evento in un esperimento ideale (un esperimento in cui tutto è perfettamente specificato) è sempre il quadrato di qualcosa. Noi avevamo chiamato questo qualcosa a, ampiezza della probabilità. Quando un evento può compiersi in diversi modi alternativi (nel caso precedente, attraverso un foro o attraverso l’altro) possiamo dire che le varie ampiezze a di ogni alternativa si sommano. La probabilità finale sarà poi il quadrato di questa somma (interferenza, N12 = (a1 + a2)2 ≠ N1 + N2 = a12 + a22). Se, invece, l’esperimento è eseguito in modo da determinare esattamente quale alternativa è stata scelta, allora la probabilità finale diventa semplicemente la somma delle probabilità di ciascuna alternativa (N12 = N1 + N2 = a12 + a22).
Se a1 e a2 rimangono gli stessi nei due casi allora(a1 + a2)2 > (a12+a22) per la particella 2a1*a2?
se ho capito bene direi proprio di sì. D'altra parte cambia la distribuzione della probabilità: da una curva con due o anche un solo picco si arriva a una specie di onda...
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
manuela
Caro Enzo, straordinario... uso una parola che forse non ti piacerà : magia. E mistero. E poesia.
sono così eccitata che non ho ancora letto neppure uno dei commenti, dopo queste cose che ho letto ho la meravigliosa sensazione che tutto cambi , non solo la prospettiva futura ma anche quella passata perchè ora ogni cosa può essere letta sotto prospettive diverse, anche opposte ma a questo punto perfettamente compatibili.
Forse sto scrivendo assurdità, il punto è che sono così elettrizzata che , che milioni di conseguenze filosofiche mi affluiscono contemporanemente in testa ed è bellissimo....
e tra le mille cose ci starebbe anche un bellissimo racconto di fantascienza dove si potrebbe pensare a chi ci sta osservando con tanta precisione al punto da farci passare dallo stato di potenzialelità allo stato di esistenza corpuscolare, di particelle aggregate in maniera supercomplessa, e perchè lo fa ?
Non ti arrabbiare, e che sono fresca di lettura e devo mettere ancora ordine nella testa.... poi rientro nei ranghi...Ecco l'importanza e la difficoltà di riuscire a "non fare niente" come dicono certe religioni (che dici, Red ...)per non creare interferenze, facendo passare allo stato di esistenza certe potenzialità. Accidenti Enzo, ora che mi hai scombinato tutto il puzzle ci metterò un'altra vita per rimettere a posto (con ordine cambiato...) tutti i tasselli...
Adesso vado a leggere i commenti e per favore non sgridatemi, è una follia temporanea
non preoccuparti... la MQ è veramente magia e come tale a volte bisogna considerarla, senza cercare dove sia il "trucco", perchè il trucco non esiste, ma solo una realtà diversa da tutta quella che conosciamo, ma di cui facciamo parte. Sulle riflessioni filosofiche non sono da meno anch'io... vedrai nell'ultimo articolo dove mi lascio un po' andare alla filosofia...
Tu, però, non avrai problemi a dare la mano ad Alice e ad abituarti alla nuova realtà... ne sono sicuro!
Tra parentesi... hai letto il raccontino (forse da molti considerato polemico): http://www.astronomia.com/2013/08/30...le-nuove-news/ (te l'avevo dedicato...;)).
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
carlo2002
Vincenzo scusa se insisto ma per accettare l'illogicità ho bisogno di chiarire i dubbi che sorgono dal bisogno di logicità.
Nelle mie elucubrazioni sul comportamento dell'elettrone sono arrivato ad un punto che mi sembrava fosse già stato proposto al seguito del terzo articolo da Sandro e l'ho trovato al link:
http://www.astronomia.com/forum/show...ll=1#post51807
tu hai risposto così
Siccome non ho capito se questo sia stato chiarito nell'ultimo articolo ti chiedo, se possibile, delucidazioni in merito.
Poi penso di essere alla frutta :D
Manca poco per accettare inesorabilmente il tuo consiglio di non cercare soluzioni logiche.
Ora vado a dormire, se l'elettrone me lo permetterà :shock:
volevo solo dire che il campo elettromagnetico è proprio associato all'onda con cui si presenta l'elettrone. Le conseguenze , però, vanno oltre a questo esperimento e bisogna aspettare gli articoli successivi, dove entreranno in ballo forza ed energia e molto altro...
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
mmanzato
Ciao Enzo,
Ti chiederei di spendere qualche parola in più su due parole magiche che hai scritto nell'articolo, ossia "osservare" e "misurare". Magiche perché sembra proprio che sia tramite di esse che si compia la 'magia' del collasso dell'elettrone da onda a particella. Dunque, quand'è che qualcosa che opera sull'elettrone si deve considerare "misura" o "osservazione"?
Inoltre: noi non osserviamo tutti gli elettroni dell'universo, eppure sembra proprio che prima o poi tutti collassino in particella. O mi sbaglio?
E in ultimo: che fine fa l'elettrone "collassato"? È un reietto del mondo delle onde, oppure prima o poi diventa nuovamente evanescente - magari quando nessuno lo guarda?
Ciao, e grazie come sempre
Michele
Attenzione all'uso delle parole (come dice anche Teto). Osservare implica una visione diretta. Qui, invece, basta solo sapere o deddurre che un elettrone passi da un foro per farlo diventare particella... come vedremo meglio nel prossimo articolo.
Di elettroni collassati ce ne sono tanti, ma ci sono anche onde... comunque aspettiamo i futuri articoli. L'esperimento pone sul tavolo tutta la problematica dell MQ, ma non la descrive tutta...
Re: 4. Cercando una logica illogica
Citazione:
Originariamente Scritto da
teto
Per "osservare" o "misurare" un elettrone bisogna spararci fotoni, questo è un tipo di osservazione, perturbare l'elettrone tramite fotoni.
caro Teto,
in realtà non c'è bisogno di interferire con lui... basta sapere da dove passa, anche in maniera "indolore". Non è assolutamente necessaria perturbarlo con i fotoni...;)