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Re: Primo Telescopio
Indubbiamente, si osservano meglio tutti gli oggetti alti sopra l'orizzonte.
Un oculare da 10-12mm e anche uno da 6-8mm, possibilmento con grande campo apparente, aumentano la versatilità del tuo telescopio; con un ingrandimento più alto, aumenta il contrasto tra il cielo e l'oggetto osservato. Anche un filtro UHC o UHC-S miglioreranno il contrasto nella visione delle nebulose.
Anziché forare il tubo (se l'operazione è ben fatta non crea problemi) potresti fissare sullo stesso una maniglia di plastica mediante una o due fasce elastiche.
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Re: Primo Telescopio
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Indubbiamente, si osservano meglio tutti gli oggetti alti sopra l'orizzonte..
Ci avevo pensato, ma ho paura che senza fissarle, per quanto strette, le fasce possano comunque muoversi su e giù...
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Re: Primo Telescopio
@Ajss non quotare il messaggio immediatamente precedente al tuo!
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Re: Primo Telescopio
Chiedo scusa mod! Anche per il post precedente.
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Re: Primo Telescopio
Prova, il tubo ottico deve potersi orientare senza sforzo, altrimenti vuol dire che la frizione è troppo serrata.
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Re: Primo Telescopio
Ricapitolando:
Gli ingrandimenti si ottengono dividendo lunghezza focale del telescopio per quella dell'oculare. L'ingrandimento massimo di un 203mm è circa 400x, giusto? Quindi con l'oculare attuale 25mm->48x, ed eventualmente comprando un 10mm otterrei 120x. Comprando una lente di Barlow da 2x o 3x otterrei gli ingrandimenti raddoppiati o triplicati.
1) Prendendo la 3x, avrei una ripetizione nel parco ingrandimenti:
-48x3=144x (simile ai 120x dell'oculare da 10mm)
-120x3=360x
2) Quindi credo sia più sensato prendere la 2x in modo da avere:
-48x
-48x2=96x
-120x
-120x2=240x
Niente ora che li ho scritti, noto che comunque ho due ingrandimenti che differiscono per un fattore di 24x...
Visto che leggendo un po' nella sezione "Accessori/Oculari" ho letto che comunque ingrandimenti eccessivi, rendono difficile seguire gli oggetti, credo comunque sia più indicata la soluzione 2) 10mm + Barlow 2x.
Voi che mi consigliate? L'obiettivo è sempre avere maggior dettaglio(nei limiti del possibile) nell'osservazione di DSO, e perchè no, anche del planetario!
Non ho ancora considerato, come suggerito, i filtri UHC, poichè vedo che costano un po' più di oculare da 10 e lente di Barlow...magari più in là.
http://www.astroshop.it/orion-ocular...b_bar_1_select OCULARE
http://www.astroshop.it/omegon-lente...b_bar_0_select BARLOW2x_1
http://www.astroshop.it/orion-lente-...b_bar_1_select BARLOW2x_2
http://www.astroshop.it/omegon-lente...a-1-25-/p,2290 BARLOW3x_1
http://www.astroshop.it/orion-lente-...-1-25-/p,14066 BARLOW3x_2
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Re: Primo Telescopio
Sarò piuttosto diretto: quasi sempre, a corredo dei telescopi vengono forniti oculari inadeguati. Con i Dobson va anche peggio perché il campo visivo è ridotto. Inutile girarci intorno: con questo tipo di strumento servono oculari di grande campo apparente, che sia di almeno 70° e meglio se di 82°. Magari uno, ma buono: darà sicuramente più soddisfazione di tutta una serie di oculari claustrofobici.
Le lenti di Barlow non esistono soltanto con un fattore 2x e 3x; ci sono anche 1,5x, e 2,5x senza scendere troppo nel particolare.
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Re: Primo Telescopio
In pratica, grazie ad un campo visivo apparente più grande, riesco a vedere porzioni di cielo più ampie, anche ad ingrandimenti più elevati?
Quindi si tratterebbe di prendere magari, sempre un oculare da 10mm però con campo apparente >70° ed eventualmente la lente di Barlow.
La necessità di queste dimensioni sui Dobson è dovuta alla grande apertura che hanno?
Grazie in anticipo!
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Re: Primo Telescopio
Proprio così: più ingrandimenti a parità di campo reale.
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Re: Primo Telescopio
Proprio così: più ingrandimenti a parità di campo reale.
No, non è per l'apertura. I Dobson non hanno un motore che compensi la rotazione della Terra né movimenti micrometrici. Si spinge e tira da una parte e dall'altra.
In sostanza, si porta l'oggetto da osservare al bordo del campo dell'oculare e lo si lascia attraversare il campo stesso, poi si riporta vicino al bordo e così via. È più che ovvio che, se il campo reale è ampio grazie al campo apparente altrettanto ampio, il transito dell'oggetto sarà più lungo e meglio si osserveranno e percepiranno i dettagli.