Consiglio che mi sembra ti hanno già dato
Usa per un po’ quello che hai e poi ci ripensi
L’acquisto compulsivo non porta buoni risultati
Se riesci aggregatevi ad una associazione astrofili così vedi altri strumenti sul campo e ti chiarisci le idee
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Consiglio che mi sembra ti hanno già dato
Usa per un po’ quello che hai e poi ci ripensi
L’acquisto compulsivo non porta buoni risultati
Se riesci aggregatevi ad una associazione astrofili così vedi altri strumenti sul campo e ti chiarisci le idee
Gia è stato rimandato indietro in quanto era indecente l'utilizzo...
parlando con la mia ragazza, anche lei preferisce avere un sistema computerizzato in modo da non avere problemi in caso di non riuscire a trovare gli oggetti che il telescopio permette...
sulla serie astrofi vorrei capire se le ottiche sono valide in modo da valutare il modello da prendere
I sistemi goto su diametro di 90 costano molto più del telescopio, forse ci penserei per il mak127, ma andiamo a 700-800€ di budget. Comunque io eviterei il rifrattore e prenderei il mak che è molto più corto (tra l’altro non so se il rifrattore riesce ad andare allo zenit senza doverlo sfilare)
Il Celestron FI mi sembra il LCM senza pulsantiera e che quindi va con app, penso equivalente circa a Skywatcher AZGTI che ho provato con mak 127 ed è un bel oggetto trasportabile, penso più del Celestron
Io comunque investirei sul diametro con Dobson. il 150 si sposta facilmente: tu prendi il tubo e la tua ragazza prende la base
Poi gli oggetti si imparano a trovare, le prime volto pochi, poi diventa più facile, magari con l’aggiunta di un telrad
Concordo, vai di Dobson , la qualità dell'osservazione e la quantità di oggetti sarà superiore e poi il divertimento sta proprio nel trovarli gli oggetti.
Riguardo al discorso equivalenza rifrattori-riflettori, riguarda anche i catadiottrici ( mak e s.c. ) che sono pur sempre riflettori. Devi togliere sempre un 30% dai riflettori . Ma non è il solo criterio di valutazione, nei rifrattori acromatici è importante anche il rapporto focale ( più sono lunghi , più lavorano bene , soprattutto ad alti ingrandimenti) , aspetto meno importante nei riflettori.
Per questo un corto acromatico non da visioni molto definite sui pianeti.
Era chiaro che la domanda fosse generale e come ti hanno già indicato altri si usa una tecnica chiamata Star-Hopping. In pratica, partendo da una stella visibile a occhio nudo e che puoi puntare facilmente al telescopio "salti di stella in stella" (attraverso il cercatore ottico o il telescopio a bassissimo ingrandimento) fino ad arrivare alla meta prefissata. Tranne pochi casi l'oggetto finale non si vede nel campo del cercatore ma ci si orienta in base alle stelline che hanno intorno e con cui formano allineamenti, angoli, triangoli o altre figure.
Il discorso del mio precedente post era per dire che ci sono oggetti a portata e oggetti fuori portata. Plutone è decisamente fuori ed è inutile starci a perdere tempo.
riguardo il diametro dei riflettori non sapevo che uno da 76mm equivalesse a un rifrattore da 50mm
un maksutov o schmidt, la sua apertura a quanto equivale rispetto a un rifrattore?
Siccome i riflettori (newton) e i catadiottrici (meglio tenerli separati per non fare confusione) hanno un'ostruzione centrale catturano meno luce di un rifrattore a parità di diametro. La formula è semplice:dove D è il diametro del telescopio e O è il diametro dell'ostruzione. Il diametro dell'ostruzione non sempre viene riportato tra i dati tecnici, altre volte è espresso in percentuale rispetto al diametro del telescopio. Ho trovato che il diametro dell'ostruzione di un Celestron NexStar MC 102/1325 4 SE GoTo è di 34.4mm. Se il 102 che hai indicato avesse la stessa ostruzione (immagino proprio di sì) sarebbe paragonabile a un rifrattore da 96mm.
Un altro effetto negativo dell'ostruzione è quella di ridurre il contrasto mentre, fortunatamente, non ha effetto sul potere risolvente (cioè sulla capacità di separare due stelle molto vicine).
invece per i modelli della Celestron serie AstroFi secondo voi hanno una montatura valida?
Secondo me no perché hanno il cavalletto in alluminio. L'alluminio può andar bene (per questi telescopi) se sopra c'è una montatura pesante, come un'equatoriale, che stabilizzi il tutto. Se sopra c'è una montatura non molto pesante io sotto metterei un cavalletto in acciaio.
che si possa usare lo smartphone al posto del palmare mi piace come cosa...
Della serie: Come precludere la dilatazione della pupilla per l'intera serata. Per carità, lo smartphone è uno strumento utilissimo per gli astrofili ed è favoloso per sapere come e dove trovare oggetti mai o poco puntati. Però se ti vuoi godere una nottata su oggetti che ormai ben conosci, evitare di guardare fonti luminose ha un grande valore per gli astrofili che si trovino in un posto molto buio perché la pupilla si restringe con un attimo ma ci mette molto tempo a dilatarsi.
Grazie @Lantis per avermi corretto portando le formule per il calcolo della differenza di raccolta luce tra riflettori e rifrattori. Il mio 30% era obbiettivamente un po' esagerato.
@Lorenzogibson, con quel 30% pensavo facessi riferimento al diametro dell'ostruzione centrale ma ti fossi espresso male.
Se si parla di perdita di contrasto, no.Citazione:
Il mio 30% era obbiettivamente un po' esagerato.
Grazie @Lantis per le innumerevoli delucidazioni...più passano i giorni e più capisco che è meglio non affrettarsi all'acquisto dello strumento...
ma una soluzione comoda e di facile gestione non sarebbe un piccolo mak (90 o da 100 tipo il bresser) con un treppiede video?
non dovrebbe essere al pari di un rifrattore da 90/1000mm ma almeno più gestibile?
più li guardo i mak e più mi piacciono, almeno da chiusi non occupano spazio e te li porti ovunque e se lo potrebbe portare anche la mia ragazza cose che le piacerebbe fare :)
mi sono letto anche lo star-hopping per cercare gli oggetti non visibili a occhio nudo e ho letto anche i vari cercatori come il telraid...
sicuramente la sto facendo lunga ma non mi va neanche di prendermi un telescopio per poi accantonarlo dopo 3 o 4 utilizzi e dire "no non fa per me" :sad:
avevo dato un occhiata anche a quei rifrattori corti tipo lo skywatcher 100/500 ma non so se sono adatti a metterli sul treppiede e inoltre da come ho capito quei tipi di telescopi sono adatti per il rich e field
per il GoTo mamma mia che prezzi sopratutto se si vuole qualcosa di apprezzabile :sad:
se per la serie astrofi la montatura non è adeguata non andrà bene neanche per l'astrofi 90 che è un rifrattore 90/910mm
intanto rifletto a cosa ci può offrire il mercato per una giusta soluzione (il 70ino mi piaceva perchè era leggero e anche da montato lo spostavi senza che te ne accorgevi :rolleyes: )
Mak più cavalletto video (tipo Amazon basic) dopo aver verificato la portata è certamente una soluzione molto più economica del goto
La pratica del rich field è adatta ai neofiti e a chi ha un buon cielo, quindi siete tra i candidati.
Un 100/500 di cui parlavi, è sicuramente adatto allo scopo, e si presta molto bene all'utilizzo manuale su cavalletto video, dato che si usa ad ingrandimenti medio/bassi.
Se ti piaceva la portatilità del settantino, qui il peso è superiore, ma comunque da chiuso si porta agevolmente in spalla.
Ancora più portatile il mak ( ma siamo lì) , ma per complessità costruttiva, e scarso campo inquadrato , lo vedo più come secondo strumento, per l'alta risoluzione sui pianeti e sui piccoli oggetti luminosi. Sarebbe forse più indicato con un cielo di città , con forte inquinamento luminoso. Se comunque ti piace il mak, sono sicuro che ti divertirai comunque, e per i grandi campi ti puoi sempre comprare un binocolo astronomico in un secondo momento.
Io accanto al mio dobson 200/1200 (che dobson non era ma l'ho fatto diventare tale, la storia è lunga .......) ho comprato usato il Konus Vista-80 che monto su un treppiede fotografico che avevo già. Il tutto è molto leggero e se ho voglia di vedere qualcosa mordi e fuggi decidendomi all'ultimo momento (mi capita le sere che sono stanco e all'inizio di mettere fuori il 200/1200 per prima farlo acclimatare neanche ci penso molte volte). L'ho usato "ereticamente" ad Agosto a 200X (oculare di 4 mm più barlow 2X acromatica Celestron) su Marte :biggrin::biggrin::biggrin: vedendovi qualcosa (Syrtis Maior, Hellas, la calotta polare sud e qualche altra cosettina).:angel:
@Gonariu non lo metto in dubbio che avere un diametro più grandi si ottengono molti risultati ma se lo strumento risulta scomodo e poco pratico a priori farà passare la voglia così come a tutte le cose che mi sono capitate...
Se avessi avuto l'opportunità di provarlo il dobson lo avrei preso ma aimè non mi va di rischiare per provare per poi rivenderlo subito...
@Lorenzogibson no no non sono per la pratica rich e field almeno da quello che ho capito da parte della mia ragazza...
Quindi un mak come il bresser 90/1250 potrebbe andar bene?
oppure ho visto anche l'orion o lo skywatcher sempre 90/1250
con questi mak si avvicinano al 90/1000mm astromaster?
quale treppiede potrei optare venduti su amazon? quello amazon basic non c'è più
da una recensione ho letto che il bresser 100/1400 lo ha accoppiato al treppiede preso su amazon
https://www.amazon.it/Neewer-1008901...9137059&sr=8-2
Bene, se hai deciso per il mak , direi che per avere le prestazioni di un rifrattore da 90, dovrai almeno prendere il mak da 100, per l'ostruzione.... peccato che su Amazon non si trovi più il treppiede video basic ( o il Ravelli come il mio, che è uguale), era bello peso. Su gli altri treppiede non mi sbilancio , non li conosco.
@Belseker: forse ci siamo fraintesi, io non volevo toccare l'argomento che un maggior diametro dello specchio o della lente fa vedere di più, questo è vero ma alla fine la scelta del telescopio che uno si compra dipende da tutta una serie di cose (quanto si vuol spendere, che cosa si vuole osservare, con quale assiduità, il posto disponibile ecc.). Se vuoi vedere come sono certi strumenti a lato pratico, penso che qualcuno nel forum ti abbia già consigliato di partecipare a qualche star party e lì puoi vedere veramente se un dato strumento fa per te o no. Ugualmente valido è il consiglio di frequentare qualche associazione di astrofili. D'altronde ognuno di noi ha i suoi gusti e preferenze particolari che possono essere diversi da quelli di un altro. In questo forum già un po' di volte ho parlato della mia predilezione per i rifrattori a corto fuoco, per altri invece sono delle solenni porcherie. Penso che di cose un po' tutti ne abbiamo detto, adesso devi cercare di toccarle con mano e poi sicuramente potrai fare un acquisto che vada bene per te e la tua ragazza, cosa che vi auguro vivamente.
@Belseker, molti post e pagine fa hai scritto che alla tua ragazza brillano gli occhi quando ti parla delle stelle. Esattamente di cosa ti parla? Lo chiedo per capire meglio se ci può essere uno strumento migliore di altri.
@Lorenzogibson quale mak consiglieresti?
potresti mandarmi il link del tuo treppiede?
perchè non capisco quale ci vorrebbe e che tipo di movimenti dovrebbe fare....ho letto un utente che ha accoppiato lo skywatcher skymax 102/1300 con una montatura az3 che ha movimenti micrometrici ma ho visto che costa 150€ solo lei
poi non so che differenza ci sarebbe con la montatura az3 e un treppiede valido per il mak in questione?
@Gonariu chiedo scusa ho frainteso ciò che volevi dirmi
@Lantis a lei piace vedere le costellazioni (quelle le vede anche a occhio nudo), le galassie, la via lattea, i pianeti la luna e il sole....quando mi parla delle costellazioni mi indicano quali sono e il loro significato....le galassie per quello che ha visto su internet la intrigano...poi quando ha visto i pianeti con il 70ino è rimasta affascinata sopratutto di saturno e su marte avrebbe preferito vederlo leggermente più dettagliato, la luna ha detto che è spettacolare al telescopio però le ha fatto male agli occhi come è successo a me....ovviamente quando vede il cielo di notte rimane affascinata...
Secondo il mio parere le potrebbe piacere l'astrofotografia per come si vedono in dettaglio gli oggetti del cielo profondo ma ovviamente non me ne ha mai parlato e so benissimo che il prezzo lievita parecchio...
Ps: sembra che anche lei sia sconfortata dalla scelta del telescopio considerata la mole di informazioni che ci avete dato...
@Belseker: tranquillo, l'avevo capito che ci siamo fraintesi, nessun problema!:) E' normale che tu e la tua ragazza vi troviate confusi da tutto quello che vi è stato detto, ma tieni conto che, quando io ero alle superiori (prima metà degli anni '80) non c'era tanta scelta per chi iniziava ad appassionarsi di astronomia e voleva passare all'osservazione con un telescopio; avevi due alternative: o un rifrattore da 60 mm (io avevo preso a Dicembre del 1983 un rifrattore 60/700 che avevo pagato 200.000 lire collo sconto) oppure quello che era l'optimum per iniziare, il mitico riflettore newton 114/900 che era più caro del mio 60 mm ma ti permetteva di più. Giustamente Walter Ferreri allora diceva che il 114/900 era il meglio per il rapporto prestazioni/prezzo ma, per mantenere il prezzo economico, la montatura non era molto solida e per il mio 60/700 il discorso era analogo (era un po' una seccatura seguire un pianeta a 117X con una montatura azimutale). Ma dal 1983 ad oggi sia i prezzi sono molto scesi sia vi è un'offerta molto più ampia di strumenti per chi comincia da far girare la testa. Adesso, dopo che hai letto i diversi pareri che ti sono stati dati su questo forum, devi cominciare a guardarti intorno per renderti conto di quello che ti è stato detto (io lo dico spesso: una volta che uno ha visto sa, se uno non ha visto non sa o sa fino ad un certo punto, è una conoscenza di serie B). E' giustissimo il tuo ragionamento, quando dici che non vuoi prendere uno strumento per rivenderlo immediatamente, d'altronde non sono due soldi!
il problema è che più chiedi e risposte avrai, e più risposte avrai e più in confusione andrai.
almeno da parte mia ho cercato sempre di darti/vi risposte abbastanza pratiche, proprio perché so come ci si sente nei vostri panni di neofiti della materia.
per cui, se nella tua zona sono aperte a causa del covid frequentate una associazione di astrofili, bastano 2 ore con loro per avere un'idea pressoché chiara di cosa volete fare veramente, e in seconda battuta prendete uno strumento pratico, lasciate stare ora la fotografia e cose astruse, ora voi dovete buttare le basi su questa passione, e quindi procedere per step.
Può darsi che qualche associazione di astrofili sia ancora aperta, per adesso un'altra "galera totale" (o "lockdown") è un astro basso sull'orizzonte e immerso nella sua foschia; d'altronde la gente continua ad andare al bar o al mare fregandosene ampiamente delle misure anticontagio. Una riunione di un gruppo astrofili si può ancora fare rispettando le misure di sicurezza, guardare al telescopio in gruppo non so, all'inizio dell'epidemia dicevano che il virus si può beccare anche tramite gli occhi, perciò un dato oculare andrebbe sempre disinfettato prima che ci guardi un'altro (così ho pensato io) a meno che non si usino oculari diversi ma non è affatto pratico.
@Gonariu me lo immagino che avendo poca scelta era molto più semplice scegliere anche se bisognava scendere a compromessi e c'è da dire che 200 mila lire a quei tempi avevano moltissimo valore rispetto a 100 euro di oggi....
Si è quello che faremo e per un po vedremo di andare di persona non appena sarà possibile altrimenti staremo solo punto e a capo
intanto vi ringrazio per i preziosissimi acquisti e questo thread è una fonte di informazioni dal valore inestimabile....
@etruscastro Grazie moltissime anche a te e vedremo di seguire i vostri consigli che è la strada da seguire....
alcune associazioni sono chiuse proprio causa covid almeno fino al mese scorso perchè gia avevo dato un occhiata in quanto mia sorella vorrebbe portare la figlia di 14 anni a farle provare un telescopio considerato che le piace l'astronomia...
Vedrai che presto le associazioni riapriranno i battenti, l'emergenza è obbiettivamente destinata a finire, dato che la maggior parte dei ' contagiati' è asintomatica e comunque oramai si parla di una malattia curabile ( a meno che non ci siano altri interessi in gioco, ma spero di no).
Riguardo al trppiede di cui mi chiedi, purtroppo non si trova più su Amazon, quindi non posso darti il link. Quello che hai messo tu mi sembra decente "a occhio" , l'unico criterio che ti posso suggerire per la scelta ( oltre alla portata in kg dichiarata) è di evitare le teste "a sfera" di tipo fotografico, deve essere una montatura video.
Non sono in grado di consigliarti un mak da 100mm , ma credo che a questi livelli siano tutte scatolette cinesi equivalenti tra di loro.
Quoto @etruscastro , adesso ti serve un po' di esperienza sul campo con un o strumento pratico, e quello che hai scelto mi sembra adatto allo scopo. E quando parlavo di campo inquadrato ridotto, mi riferivo a strumenti più grandi di un 100mm, con focali molto più lunghe. Un makkino come questo ha ancora un campo inquadrato più che accettabile.
Parole sante:biggrin:
Aggiungo che uno strumento del costo di 100€ che faccia quello che si chiede non esiste ,consiglio anchio di frequentare una associazione provare le diverse tipologie CHIEDERE IL COSTO se soddisfa:biggrin:
Se ti accontenti della Luna e Pianeti bastano 250€ se poi vorrai fare anche il Deep il minimo è un 150mm, lo dice chi è passato ho dovuto sborsare 1000€ per vedere qualcosa:twisted:
@Belseker Ricordi cosa ti avevo scritto "Sarai tu stesso a capire se lo strumento è adatto alle esigenze della tua ragazza, secondo me passare da un 70mm a un 100mm non avrai beneficio , mettiti da parte i soldi per un dobson da 150mm resterai soddisfatto , in tanti lo hanno fatto ,contentissimi, visto che siete in due, ve lo porterete dove mi pare.
ci sono diversi escamotage per osservare in pubblico in totale sicurezza, basta usare l'intelligenza; noi al GrAG rispettando il distanziamento sociale e i presidi sanitari abbiamo svolto una media di 2 serate pubbliche a settimana, mai avuto problemi!
@etruscastro: la cosa che dici mi interessa. A me piace far vedere ad amici e conoscenti qualcosa col telescopio che ho, ma quest'estate cogli amici di Cagliari ci ho rinunciato anche se qualcuno me l'ha chiesto. Infatti, avendo sentito che il coronavirus si può beccare anche tramite gli occhi, osservare tutti dallo stesso oculare credo che possa essere un problema serio a meno che non lo si disinfetti con cotone e alcol ogni volta ma ....... non si rischia di rovinarlo sia per eventuali graffi sia per il trattamento antiriflessi?
Posso trovare questo vetro da cornice fotografica comprando una cornice a giorno 24X30 allora? E l'avete presa tale che il vetro non faccia riflessi? Per igienizzare che cosa usate? Va bene il comune alcol denaturato per disinfettare quando uno si fa male? Ti ringrazio tantissimo!
Scusate se vi riempio la testa di domande, premesso come la pensate sui telescopi GoTo e so come sono fatto io e la mia ragazza, potete indicarmi quali telescopi sarebbero adatti per vedere i pianeti e per il deep sky che abbia il GoTo?
inoltre ho visto i sistemi push+ e push+ mini me li potete spiegare nel dettaglio come funzionano?
Intendi dire anche che costi poco e che la tua ragazza possa trasportarlo con una mano sola?
Scherzi a parte, non esiste il telescopio perfetto. Se proprio vuoi il goto, molti si trovano bene con la montatura AZ GTI, che si usa col telefonino. Con il mak da 100mm vai tranquillo, dovrebbe reggerlo bene, e il tutto rimane leggero e poco ingombrante. Sempre che non si sfori col budget. E sempre che ti accontenti sul Deep Sky, che richiede diametro. Rassegnati, se ti interessa un telescopio adatto sia ai pianeti sia agli oggetti del profondo cielo, non sarà mai portatile come intendi tu. E se lo vuoi goto non sarà neanche economico.
Aggiungo che a causa di questa discussione, ieri sera ho fatto una prova su Saturno, affiancando il 60/900 seben, l'80/400 Konus su cavalletto video, e il dobson da 300. Ho provato con vari ingrandimenti e vari oculari, nonché con torretta binoculare, con e senza Barlow.
Risultato : seben - quasi impossibile da centrare a 120x sono riuscito solo grazie a un oculare zoom sempre seben, comunque impossibile mettere a fuoco per le vibrazioni indotte. In un solo momento sono comunque a vedere un piccolo Saturno ben definito, una piccola gemma.
Konus - montatura molto stabile , messa a fuoco agevole e osservazione rilassata, sia a 100x che a 120x con torretta ( quest'ultima impossibile da usare sul seben) . Fino ad ora neanche l'ombra della divisione di Cassini, ma osservazione piacevole. Il rapporto focale più aperto rende però il telescopio più schizzinoso, provato con diagonale e zoom seben dava un immagine alquanto sfocata, problema risolto con diagonale decente ( svbony ) e oculari più nitidi ( orbinarSWA).
Dobson- serata sbagliata, raggiunto subito il limite del seeing a circa 200x . A parte i maggiori particolari ( non tanti ), è la comodità ad essere diversa, è come passare dal televisore al cinema, anche se , tutto sommato, ho visto sempre lo stesso film.... comodità che viene meno al momento dello smontaggio, dove il seben vince su tutti..
Purtroppo la luna era troppo luminosa per provare su di un debole oggetto Deep Sky, ma credo che in questo caso le differenze sarebbero state amplificate, dal non vedere nulla col seben, a vedere forse col Konus per arrivare a vedere con comodità col Dobson.
@Lorenzogibson
tralasciando il fatto della portabilità, chiedo solo per capire a cosa dovrei optare in caso dovessi scegliere un telescopio con GoTo?
a questi sistemi non vedo ottiche come i dobson che mi avete consigliato ma in gran parte i mak e gli schmidt, qualche riflettore di media focale e rifrattore...
quindi sia il mak che gli schmidt non vanno bene per il deep sky indifferente dal diametro dico bene?
in pratica oltre ad avere diametro in riflettore deve avere anche una lunga focale come quella del dobson da 1200mm se non di più?
c'è molta differenza tra un newton 150/750 e un newton 150/1200?
dimmi una cosa,visto che hai un dobson da 300, credi che il 200 o il 150 sia più gestibile?
più o meno solo il tubo quanto porebbe pesare?
invece la montatura?
girovagando ho trovato questo telescopio della omegon push+ mini 150/750 pro
https://www.astroshop.it/telescopi/o...50-pro/p,57561
qualcuno ci può spiegare come funzionano e se ci potranno essere di aiuto essendo neofiti?
inoltre qualcuno mi potrebbe spiegare che manutenzione richiederebbe un newton come quelli con montatura dobson?
sono cose fattibili da chiunque o bisogna portare il tubo da qualche esperto?
Facendo svariate ricerche ho trovato astro-Fix Locator
http://www.telescopedoctor.com/main....ro-fix-locator
poi mi sono imbattuto per vedere se ci fosse qualche app che indicasse le coordinate attuali in cui puntasse il telescopio e ho trovato l'app "astro locator"
ora vorrei sapere se l'app è valida, almeno se sappiamo le coordinate dove si trova un determinato oggetto (basta uno smartphone che le possiamo vedere su skysafari o stellarium o mappestellari) che vogliamo vedere, l'app ci indica le coordinate in cui il telescopio sta puntando, ovviamente in quel caso sarebbe da fissare lo smartphone sul telescopio un po come hanno fatto con astro-fix locator...
ok che per i più navigati e veterani del settore ste soluzioni non piacciono, ma leggo di molta gente prese dall'entusiasmo a comprare dobson per poi ritrovarsi a usarlo poco se non peggio ritrovarsi a non trovare gli oggetti...
per me è una cosa da non trascurare perchè mi conosco e so come sono fatto e se vedo che le cose si fanno più difficili di quanto immagino e nonostante l'impegno non ci riesco, a me fa perdere l'entusiasmo sopratutto per il fatto che sono neofita e a dirla tutta i sistemi computerizzati li preferisco di gran lunga inoltre ci sono tanti di quegli oggetti nel cielo che un aiuto non sarebbe affatto male in modo da poterli scoprire accellerando i tempi....
Certo che vanno bene, partendo da 150mm di diametro, anche se i mak sono più votati al planetario e gli SC come tuttofare:Citazione:
quindi sia il mak che gli schmidt non vanno bene per il deep sky indifferente dal diametro dico bene?
https://www.astroshop.it/telescopi/c...tion-6/p,44972
Però non adatti per i campi larghi, a causa del campo massimo inquadrabile ristretto per questa tipologia di telescopi.
Sotto un cielo bello scuro anche un 127mm basta a dare qualche soddisfazione su alcuni oggetti deep.
La vera differenza è nel rapporto focale, più alto è, e meno sono fastidiosi gli effetti delle aberrazioni intrinseche ad ogni tipologia di telescopio, coma nel caso di newton con specchi parabolici. Per il resto, a pari ingrandimento vedrai le stesse cose sia in uno che nell'altro.Citazione:
c'è molta differenza tra un newton 150/750 e un newton 150/1200?
Quando gli sei seduto a fianco ed osservi, nessuna differenza. Ovvio che la trasportabilità sia differente.Citazione:
visto che hai un dobson da 300, credi che il 200 o il 150 sia più gestibile?
Mi ripeto, riguardo al 150mm, sono circa 14kg da dividere più o meno a metà tra tubo e rockerbox.Citazione:
più o meno solo il tubo quanto porebbe pesare?
invece la montatura?
Lascialo là in Germania. Dovresti mettergli sotto un rialzo, ma soprattutto la rockerbox monobraccio con quel tubo ti ridarebbe le vibrazioni che hai già sperimentato.Citazione:
girovagando ho trovato questo telescopio della omegon push+ mini 150/750 pro
Per un push to decente questo è il minimo:
https://www.astroshop.it/telescopi/o...pe-dob/p,33297
Ma lo smartphone è uno strumento bellissimo e potentissimo per conoscere il cielo, per trovare le cose e a puntarle con il telescopio. Io la vedo come una tecnologia che ti fa crescere. Il GoTo, invece, mi sembra una tecnologia frenante. Però va bene qualsiasi tecnologia se può farti stare di più col naso per aria.
Non trovo astro locator nel playstore di google. Comunque esistono diverse app con cui basta puntare lo smartphone sul cielo e ti dicono cosa stai guardando e cosa c'è intorno. Oppure se cerchi un determinato oggetto ti indicano in che direzione devi andare per centrarlo. Quella che uso io si chiama SkEye. Per funzionare è necessario che sul telefono sia presente il giroscopio che non tutti gli smartphone hanno. Sulla precisione del puntamento dipende dai sensori del telefono, non dall'app.
Esistono diversi sostegni per smartphone da usare con i telescopi.
Tipo questo
https://www.astroshop.it/smartphone-...catore/p,49593
ma ricordo di averne visto in giro che non occupavano la slitta del cercatore.
@Mulder
hai detto che per il deep sky andrebbe bene anche un mak 127, il tuo saper accontentare mi riesci a far capire la differenza rispetto a un dobson 150/1200?
Riguardo al rapporto focale intendi se è un f5 o f15 fa la differenza?
caspita che mazzata, ma questi dobson sono tutti uguali a caratteristiche o ci sono modelli meglio degli altri a parte il GSO Deluxe dove molti di voi lo consigliano?
questo ad esempio come lo vedi rispetto a quello ce hai postato tu?
https://www.astroshop.it/telescopi/o...b_bar_1_select
@Lantis
io ho iphone se (prima generazione e ha il giroscopio ma nell'app store trovo astro locator ti faccio vedere un video
https://www.youtube.com/watch?v=832EeyCY8qw
Concordo con te che il GoTo è una limitazione ma non sapevo che ci fossero questi tipi di sistemi passivi...
quindi se ho capito bene basta usare questa app per trovare l'oggetto da me desiderato basta conoscere le coordinate dell'oggetto dico bene?
bisogna anche allineare il telescopio quando si usa l'app?
allora non serve che prendo un sistema push to come quello di omegon?
tipo Skyportal della Celestron l'app gratuita non potrei usarla per tale scopo?
Comunque esistono anche i dobson goto
https://www.astroshop.it/telescopi/s...b-goto/p,21050
Non sono proprio economici, ne portatili, ma così non ti manca proprio niente.
Alle altre domande ti hanno già risposto, meno male, perché anch'io inizio a non capirci più niente...
Forse ci sfugge che le app che utilizzano il giroscopio vanno bene solo per l'orientamento è non vanno bene per il puntamento, per puntare al telescopio bisogna stare sotto 2º con un Dobson e sotto 1º con un mak, quelle app non si avvicinano all'oggetto neanche di 4º, servono giusto per orientarsi quando non si conosce il cielo o non si hanno molti riferimenti visivi, una montatura equatoriale allineata bene con un minimo di cerchi graduati che funzionano punta meglio... La scelta del prossimo strumento io la farei più avanti, con un 70/ino di cose se ne imparano...
Adesso, parlare di magnitudine limite teorica di un telescopio, per i cieli fetenti Italiani è eccessivo, però per farti un esempio pratico/teorico, prova a scaricare la mappa gratuita Skysafari sul telefono, nei vari dati degli oggetti nel database c'è la loro magnitudine; a parità di cielo il 150mm ti mostrerà oggetti di Mag 0,5 più alta (con più è alta la Mag con più è debole l'oggetto) rispetto a quello che potrà mostrarti un 127mm. Tutto molto spannometricamente, ma tanto per farsi un idea.Citazione:
hai detto che per il deep sky andrebbe bene anche un mak 127, il tuo saper accontentare mi riesci a far capire la differenza rispetto a un dobson 150/1200?
In più, e "soprattutto", a pari oggetto ed a pari ingrandimento, nel 150mm sarà più luminoso e più dettagliato.
Inoltre in un mak127 non vedrai mai per intero oggetti più estesi di circa un grado(60 minuti d'arco), ed anche qui puoi divertirti a cercare i dati nell'app che ti ho detto per vedere quello che ci starebbe.
Per un uso visuale l'unica differenza è quella che ti ho spiegato.Citazione:
Riguardo al rapporto focale intendi se è un f5 o f15 fa la differenza?
Ha la stessa montatura di quello che è meglio che resti in Germania, ma con un tubo ancor più grosso, quindi vedi tu...:rolleyes:Citazione:
questo ad esempio come lo vedi rispetto a quello ce hai postato tu?
https://www.astroshop.it/telescopi/o...b_bar_1_select
Guarda, considera i seguenti punti per quanto riguarda il tipo di ottica di un telescopio:
1) i maksutov (abbreviato mak) sono ottimi per l'osservazione lunare e planetaria e rivaleggiano coi rifrattori apocromatici, ne sono solo un po' inferiori a causa dell'inevitabile ostruzione dello specchio secondario. Sugli oggetti del cielo profondo non vanno bene per nebulose diffuse e galassie perché, a causa della loro lunga focale non riescono a scendere ad un ingrandimento sufficientemente basso, necessario per tali oggetti celesti, a causa della loro lunga lunghezza focale, però ti puoi sempre permettere senza problemi nebulose planetarie, ammassi globulari e stelle doppie. Non so se, prendendo un buon oculare da 40 mm con un maksutov 90/1250 col quale avresti 31X se tale ingrandimento possa andare bene per nebulose e galassie, cedo la parola a chi ne sa più di me;
2) i newton generalmente sono strumenti universali, buoni sia per Luna e pianeti sia per gli oggetti del cielo profondo ma considera che:
a) quelli con un rapporto forzato tipo f/5 o f/4 sono per gli oggetti del cielo profondo, su Luna e pianeti rendono di meno a causa della grossa ostruzione dello specchio secondario, in ogni caso sono telescopi che vanno bene per la fotografia del deep-sky;
b) i newton con un rapporto f/8 vanno meglio per Luna e pianeti anche se continuano ad andare bene per gli oggetti del cielo profondo, credo che anche per Luna e pianeti un f/6 vada bene;
3) rifrattori: bisogna fare una distinzione:
a) rifrattori acromatici a lungo fuoco: stesso discorso dei maksutov rispetto ai quali sono leggermente superiori in quanto privi dell'ostruzione dello specchio secondario dei riflettori ma adesso sono abbastanza rari;
b) rifrattori acromatici a corto fuoco: vanno bene per gli oggetti del cielo profondo, meno bene per i pianeti se il rapporto f/d non è troppo forzato (come un 120/1000 che è un f/8,3 o un 150/1200 che è un f/8), vanno male per questi ultimi a causa dell'aberrazione cromatica che diventa troppa e anche dell'aberrazione sferica se il rapporto f/d è troppo spinto, come un f/5; entrambe ad alti ingrandimenti si fanno sentire molto. Io ho alcuni rifrattori a corto fuoco, dalla mia esperienza ti posso dire che col 120/1000 (Konusuper 120, ormai fuori produzione) nel 2003 ho fatto delle belle osservazioni di Marte per la grande opposizione di Agosto di quell'anno (Marte aveva un diametro angolare di 25,1"), tuttavia l'ho mandato il mese scorso a farlo controllare perché non mi convince per certe cose. Il 120/600 esibisce una vistosa aberrazione cromatica sulla Luna a 150X, personalmente l'ho trovato meglio sulla Luna del 120/1000. Il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400 f/5) di cui ho letto nelle recensioni trovate che è buono per il cielo profondo ma molto male per Luna e pianeti, su questi ultimi mi ha molto sorpreso in quanto della Luna ne ho avuto una buona visione e senza troppa aberrazione cromatica e anche su Marte a 160X - 200X con una lente di barlow acromatica 2X della Celestron; mettendo un filtro W8 giallo chiaro o W21a arancione o il filtro semiapo della Baader Planetarium la visione della Luna migliora e diminuisce il cromatismo. Io penso che ho beccato il modello cinese fatto bene, sono stato fortunato.
c) rifrattori apocromaci: sono MOLTOOO divini su tutto, Luna e pianeti e cielo profondo ma ....... ti costano un occhio della testa e ti danno solo l'ottica con una bella valigetta in metallo e stop, montatura, treppiede, cercatore ed oculari te li devi comprare a parte ma un Takahashi o un Astrophysics te li sogni di notte......., più abbordabili sono i semiapocromatici ED della Sky Watcher.
4) Catadriottici Schimidt-Cassegrain: sono strumenti tuttofare, essendo degli f/10 sono meno luminosi dei Newton ed hanno una certa ostruzione del secondario, sui 0,34 per i Celestron e sui 0,37 per i Meade, spesso e volentieri sono computerizzati col go-to. Costano più dei Newton sia per lo schema ottico più complesso sia per la computerizzazione, ad esempio il Nextar 6" (150/1500) costa 1300 euro, e ti danno come accessori oltre al cercatore solo un oculare ed il diagonale stellare (le ditte americane).
Per le montature non ti saprei dire, io mi arrangiavo con quella del rifrattore 60/700 quando ero ragazzo ma non ho trovato le grosse difficoltà che avete trovato tu e la tua ragazza col 70/700, forse dopo tanti anni hanno fatto montature peggiori? Col Newton 200/1200 che ho trasformato in dobson facendo io stesso un treppiede di compensato mi arrangio (ci ho fatto l'abitudine), ma i movimenti sono un po' duretti e scomodi, a 200X, mi capita di perdere il pianeta osservato ed allora diminuisco l'ingrandimento, lo ripunto col cercatore e rimetto 200X; così mi succedeva e facevo anche col 60/700 a 117X, cerco di avere un po' di pazienza ma ormai, da quando avevo 16 anni nel 1983 ad oggi (ne ho 53) mi sono così abituato da considerarla ordinaria amministrazione. Sperando che queste conoscenze teoriche e la mia piccola esperienza personale ti possano servire, ti auguro di trovare il telescopio che fa per te e la tua ragazza e a bollu godire chin salude (= che possiate godervelo con salute)!!!!!