Salute ConteDracula, vivo in Bisiacaria, tra i fiumi Isonzo e Timavo. In questa magnifica zona non c'è troppo casino, anzi in pianura abbonda la campagna e sul Carso c'è la boscaglia; inoltre qui c'è ottimo vino:razz:
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Salute ConteDracula, vivo in Bisiacaria, tra i fiumi Isonzo e Timavo. In questa magnifica zona non c'è troppo casino, anzi in pianura abbonda la campagna e sul Carso c'è la boscaglia; inoltre qui c'è ottimo vino:razz:
Ciao Trappano, per quanto riguarda i telescopi da te citati non ho nessuna rimostranza da fare verso il Maksutov-Cassegrain da 127 mm, che per determinate esigenze è un'ottima scelta, tanto che come detto forse me lo prenderò pure io uno in futuro.
Però il Newton da te citato non lo prenderei per una serie di motivazioni. Se hai deciso di optare per un Newton del genere piuttosto che per il Dobson, con l'idea di usarlo dal balcone purtroppo non è una buona idea, perchè avendo tutti i Newton l'oculare in cima al telescopio quello che si rischia, in una terrazza strettina, è che l'oculare si venga a trovare nei pressi della ringhiera, con delle ovvie e conseguenti difficoltà di utilizzo. Dai balconi di dimensioni classiche è molto meglio procurarsi un telescopio a fuoco posteriore (con l'oculare dietro, come i Mak o i rifrattori). Se invece intendi osservare dal giardino o dai campi nelle vicinanze non avrai differenze di trasporto abissali scegliendo tale Newton piuttosto che il Dobson da 15 cm; però avrai un calo di prestazioni, non solo per il diametro inferiore (150 mm invece che 130 mm) ma anche perchè la lunghezza focale è inferiore (650 mm invece che 1200 mm), e di conseguenza il telescopio avrà un'ostruzione maggiore. Un Newton 130/650 io personalmente lo vedo più indicato come telescopio adatto all'osservazione di ampi panorami di stelle quando la Luna non è in cielo, piuttosto che non come un telescopio tuttofare (sempre parlando relativamente), che spesso cerca il novello astrofilo. Io ti dico come farei al tuo posto (opinione personale): se potessi, dopo aver ben ponderato i vantaggi e gli svantaggi (ingombro, necessità di trasporto, necessità di essere collimato, etc.), prenderei il Dobson 150/1200; se invece volessi un telescopio da usare anche dalla terrazza, molto meno ingombrante (il tubo, la montatura comunque sia è ingombrante) e molto più trasportabile prenderei sicuramente il Mak 127/1500 con EQ3.2 o meglio ancora EQ5. Insomma, dipende tutto dal luogo di osservazione e da quanto uno se la sente di tribolare. :)
P.S. Se non lo hai già fatto scarica ed installa il software gratuito Stellarium, si tratta di un planetario molto intuitivo, molto utile per iniziare a familiarizzare con la volta stellata.
@Trappano, io ti consiglio di aprire un nuovo thread nella sezione -Primo Strumento-, primo perché qua siamo in -Binocoli- e secondo perché oramai questo thread è lungo e pieno di OT.
al limite penso io a spostare i post degli utenti che ti hanno già gentilmente risposto. ;)
Per combinazione ho esperienza di entrambi i telescopi, ora non so se il Conte abbia provato il 130/650, ma quello che avevo io, collimato per quanto ci capivo io, era un vero bidone. Niente a che vedere con il mak127, nemmeno da mettere a confronto.
Sarà stato solo quel modello, ma questa è la mia esperienza.
Benissimo Etruscastro, mi rimetto a te (che così facciamo anche prima) :)
Ovviamente, ringrazio @Almach, @contedracula e @Huniseth che mi hanno già risposto.
PS Una curiosità, please: -Etruscastro- sta per -Accampamento etrusco- oppure è sinonimo di "Etruscaccio"?
:angel:
Nessun problema, siamo qui apposta. ;)
La più importante caratteristica di un telescopio è la raccolta della luce; la sua misura dipende da quanto è grande l'obbiettivo del telescopio stesso, sia esso a specchi, a lenti, o misto. Quando si parla di "diametro" o di "apertura", di un telescopio, ma anche di un binocolo, si intende proprio l'ampiezza dell'obbiettivo. Questa normalmente è specificata o in mm o in pollici. Per esempio quei due telescopi hanno un diametro uno di 150 mm ed uno di 130 mm; essendo telescopi newtoniani, cioè a specchi, la misura è riferita all'ampiezza dello specchio primario. :)
Benissimo Almach, questo lo so anche io. Mi spiego: la mia perplessità è dovuta al fatto che, nel tuo post precedente, sintatticamente parlando, nella seguente frase:
"Se invece intendi osservare dal giardino o dai campi nelle vicinanze non avrai differenze di trasporto abissali scegliendo tale Newton piuttosto che il Dobson da 15 cm; però avrai un calo di prestazioni, non solo per il diametro inferiore (150 mm invece che 130 mm" )"
tu associ i -150mm- al Newton ed i -130mm- al Dobson.
Mentre in altre asserisci il contrario, sicché io sono andato in confusione, ma adesso ho capito che stai dicendo che il Dobson ha 150 mm contro i 130 del Newton; quindi perfetto, tutto ok. Grazie.
Si, scusa ho invertito l'ordine dei numeri, non ci avevo fatto caso. :oops:
Ecco un classico esempio del tornare con lo scudo o sopra lo scudo. :biggrin: