@Chrystyan è gradita una presentazione QUA prima di interagire con il forum.
credo che le mappe maggiormente aggiornate le trovi all'interno di questo thread.
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Il sito di mia conoscenza con le mappe piu aggiornate (da poco inserite fresche fresche quelle del 2017) è questo sito www.lightpollutionmap.info
Peccato che le mappe non siano confrontabili tra un anno e l'altro :sad:
Certo che lo sono, mel menù in alto a dx, trovi i "layers" delle rilevazioni, trovi quelle di base del 2010 (DMSP 2010) e quelle prese da VIIRS dal 2013 al 2017, basta mettere la spunta su uno dei layer per vedere la situazione in quell'anno, spuntandoli alternativamente fai i confronti.
Nella mia zona (Milano ovest) dalla sostituzione integrale dell'illuminazione con i led (non tanto per i led, ma per il fatto che le armature sono cut-off e correttamente orientate rispettando la normativa regionale in merito), ho recuperato dalle 0,22 alle 0,25 magnitudini (di poco effetto relativamente al fetentissimo cielo milanese, ma molto in termini assoluti).
è sicuramente un inizio incoraggiante e di buon auspicio per il futuro.
a casa mia (non certo Milano, cittadina di 17.000 abitanti) al passaggio tra le vecchie illuminazioni a quelle nuove ho guadagnato 0.6 di SQM, volevo quasi accendere un lume a S. Antonio! :cool:
Quando si apre la mappa compare l'avviso che dice "Direct annual comparisons are to be avoided as there are too many factors involved."
Infatti ho notato che hanno un andamento altalenante (ad esempio dal 2014 al 2015 sembra esserci una riduzione, poi il 2017 invece risulta terribile...), io avevo fatto una gif animata per vedere la differenza nell'area di milano ma effettivamente non so quanto siano attendibili queste mappe.
Lo sono molto (e comunque il "disclaimer" ha perfettamente senso), basta leggere il disciplinare di riduzione dei dati, le variazioni che vedi quando vai nel dettaglio delle mappe, ricalcano il contributo (luminoso) non solo dell'illuminazione pubblica (relativamente stabile) ma anche la "cangiante" situazione dell'illuminazione privata (senza contare le variazioni stagionali, climatiche, ecc), basta un capannone industriale che aggiorna l'illuminazione a norma o di converso aggiungere le vecchie alogene orientate male, per migliorare o peggiorare la brillanza della zona per diverse centinaia di metri, sulla nuova Vigevanese tra il confine con Milano e Trezzano S/N il fallimento di un grande magazzino (e conseguente spegnimento delle sue luci) è visibile in queste mappe come anche purtroppo, l'apertura successiva di una nuova attività nello stesso (e riaccensione dell'illuminazione).
Nella mia zona ad esempio i dati ricalcano in maniera perfettamente verosimile del netto miglioramento dopo la sostituzione dell'illuminazione pubblica ed il progressivo peggioramento dovuto all'edificazione del nuovo quartiere (2015 illuminazione pubblica di strade di nuovo tracciato, 2016 primi insediamenti dei residenti, 2017 progressivo riempimento di questo).
Ogni volta che effettuo osservazioni verifico sempre la mag. allo zenit, considerando le variabili (stagionali e locali puntuali) e mediandole tra tutte le osservazioni fatte in un anno (mediamente 200) viene un dato abbastanza probante, infatti come detto precedentemente da un miglioramento iniziale di 0,25 mag. si è ri-scesi a 0,22 mag (saldo ancora positivo), cosa nelle mappe che è abbastanza riscontrabile.
Sul dettaglio non saprei dire con sicurezza, da casa mia non ho visto cambiamenti che potrebbero essere apprezzabili da satellite (ho notato però che in certi casi segna una radianza maggiore in zone buie come i parchi rispetto ad esempio ad incroci trafficati).
Comuqnue prova a caricare tutte le mappe dal 2013 al 2017 (solo VIIRS), puoi benissimo notare che a scala europea c'è una diminuzione dal 2013 al 2015, anno "migliore" sembrerebbe, poi l'inquinamento luminoso torna a salire e addirittura il 2017 non ha quasi più zone nere! :wtf: se queste mappe sono il risultato di una media annuale ci potrebbero stare le grosse differenze tra un anno e l'altro, ma così il confronto avrebbe scarso significato se non nelle zone più luminose come le città. Perché in questo caso se ad esempio su un passo montano ci fosse un cantiere illuminato per un mese ecco che la media annuale sarebbe superiore a quanto è in realtà.
Inoltre avevo letto che il sensore potrebbe non captare correttamente la componente blu delle lampade led, mostrando quindi un risultato più "ottimista". Io ad esempio ho notato un aumento della luminosità delle basi delle nuvole sopra milano e soprattutto un cambiamento della tonalità che ora è più bianca e disturbante :sad:
Relativamente alle varianze locali e casualità spot (cantieri et simila) sono d'accordo con te, ma essendo medie pesate, anche se con un certo margine d'errore sono abbastanza indicative su area vasta (per essere precise dovrebbero pubblicare misurazioni a cadenza settimanale), relativamente alla questione sensore non sono d'accordo, leggendo il disciplinare le immagini sono "bilanciate" sui tre canali (una spece di bilanciamento del bianco che fa direttamente il sw) in quanto hanno il filtraggio calibrato in base alla curva di risposta del sensore utilizzato.
Sulla tonalità nulla da dire, relativamente alle vecchie sodio a bassa pressione (1600/1800 K) le preferivo anche io rispetto alle piu recenti sodio ad altissima pressione (2500 K) e alle attuali led "milanesi" (4000 K), di positivo è che dalle verifiche fatte da ARPAL è che le armature led hanno esattamente la stessa intensità luminosa di quelle che sono andate a sostituire, ma il fatto della tonalità bianca neutra e soprattutto in fatto che ora il 100% del fascio luminoso è compreso in un cono di 105° (e non piu dispersa 200° come nelle vecchie, oltre che male orientate), porta ad'una illuminazione effettiva "a terra" mediamente tra il 60 ed il 90% superiore.
Tempo fa avevo letto un articolo direttamente sul sito della nasa che parlava di come in certe zone della california, a seguito della sostituzione dell'illuminazione pubblica con i led, i satelliti mostrassero una diminuzione dell'irragiamento verso lo spazio quando in realtà misure al suolo segnavano un aumento (ma ripeto, l'ho letto minimo l'anno scorso, può essere anche che si riferisse alla diversa percezione che abbiamo noi ovvero che la luce a led ci disturba maggiormente rispetto a quella gialla del sodio).
A mio parere comunque avrebbero dovuto almeno dimezzare la potenza quando hanno messo i led, che senso ha avere le strade illuminate a giorno? Anche perché ricordiamolo, come hai fatto osservare anche tu, l'inquinamento luminoso è dovuto al 90% dalla riflessione della luce sull'asfalto, se per assurdo si riuscissero a coprire tutte le strade con teli o chiome di alberi, i nostri cieli sarebbero fantastici (vana speranza :cry: ).
Comunque hai provato a fare la comparazione che ti dicevo? Su piccola scala sembra relativamente affidabile ma diminuendo molto lo zoom si notano cambiamenti anche importanti in aree immense (prova a visualizzare il dato mettendo il puntatore in mezzo al mare o sulle aree scure delle alpi, nel 2017 le aree con 0 sono pressoché scomparse).
Questo è perfettamente logico, sostituendo l'illuminazione (essensialmente l'armatura) con una cut-off, ovvero orientate in maniera parallela al terreno, si riduce l'irraggiamento verso lo spazio, le misure al suolo (come quelle fatte da ARPA Lombardia) è invece aumentato appunto per via che il fascio luminoso ora è tutto verso il basso, ma appunto sono due quantità completamente diverse e non equiparabili, infatti l'aumento dell'una e la diminuzione dell'altra sono relative solo alle precedenti misurazioni.
La normativa lombarda impone un minimo ed un massimo di lux/m² che devono arrivare a terra, a Milano non si sono voluti sbattere a calcolare la giusta illiminazione strada per strada (lo fanno solo in caso di nuove strade o riallestimento completo dell'impianto, pali compresi) hanno quindi preso un corpo illuminante di potenza adatta a stare all'interno della forbice imposta dalla normativa.
Completamente errato (ed io non ho affatto detto questo), la gran parte dell'IL è dovuto ad impianti male orientati che disperdono il fascio luminoso verso l'alto e questi sono gli impianti pubblici non cut-off e (almeno a Milano) per la gran parte gli impianti privati, la riflessione sull'asfalto è una minima percentuale, ricorda che è nero con un albedo compreso tra lo 0,05 e lo 0,10 (riflette quindi tra il 5 ed il 10% della luce incidente).
Si ho notato, però misurando la radianza di quei posti nei vari anni noto valori che vanno dallo 0,05 allo 0,2 quindi ancora nella zona "nera" (> 0,25) quindi penso sia un errore di rappresentazione del layer, c'è un tool per le misure medie di un'area, vai sul menu in alto a sx, trovi dei pulsanti, clicca su quello con "martello e chiave inglese" si apre un altro piccolo menu con i pulsanti per le misure, se vai sù col mouse ti dice la funzione.
Guarda non so cosa dica la normativa e quanto spesso venga rispettata, ma fosse per me anche il minimo di legge sarebbe troppo :D
Le mappe me le studierò meglio anche controllando col tool che dici, poi devo ripescare il confronto che avevo fatto con photoshop ed aggiornarlo al 2017. Comunque non sono assolutamente d'accordo per quanto riguarda la causa dell'inquinamento luminoso, se fosse come dici tu strade, autostrade e città dovrebbero essere quasi invisibili dal satellite di notte. Qui in zona da me non vedo praticamente fonti luminose che sparano verso l'alto, al massimo ci sono quelle orizzontali come insegne o finestre (ma non è che siano poi così potenti), mentre se guardo le strade sono tutte molto luminose, proprio per tutta la luce che viene riflessa da asfalto e cemento.
Bah qui da me la vera piaga sono i privati, nel raggio di 2 km ho almeno una decina di esercizi commerciali/cantieri con un illuminazione pazzesca e decisamente molto più inquinante della statale che mi passa a 50metri di distanza.
Non capisco proprio certe volte che cosa serve tutta questa illuminazione, per esempio in zona (non vicinissima per fortuna) ho una specie di cantiere/ azienda di fornitura che ha al suo interno solo montagne di sabbia che vengono illuminate a giorno con fari giganti per tutta la notte.. (smettono di lavorare alle 17) pensano che qualcuno gli ruba la sabbia?? Manco fossero montagne d'oro.. Mahh si vede che si divertono a pagare le bollette della luce. Altro che i lampioni stradali che ho nelle vicinanze..sono delle candeline della torta in confronto :)
ma sono accese tutta la notte o ad una certa le spengono?
Rispetto la tua opinione ma non la condivido, tu parli relativamente a tue personali sensazioni e percezioni, che non concordano minimamente con le misurazioni che si fanno contiinuamente, diversi studi puntano il dito soprattutto sulle dispersioni direttamente verso il cielo rispetto a quelle riflesse in proporzione variabile tra l'83% contro il 17% e 72% contro 28%.
Piu che sul limite dei "lux a terra" si dovrebbe valutare l'attuabilità del cosiddetto "asservimento luminoso" (in fase di studio in Italia e come sempre già attuato nei paesi nordici), ovvero un sistema di gestione dell'illuminazione pubblica che prevede un sistema passivo (riduzione dell'illuminazione stradale in certe fasce orarie, variabili in base alla tipologia e frequentazione della strada, soprattutto in mabito extraurbano) e/o un sistema attivo (tramite sensori che attivano l'illuminazione quando serve), ma soprattutto dovrebbero normare in maniera piu efficace l'illuminazione privata e questo lo si dovrebbe fare in ambito generale, tramite una normativa nazionale (non demandando la cosa alle Regioni)
L'illuminazione (soprattutto in ambito urbano) serve, deve solo essere il piu efficiente ed afficace possibile.
Si Etruscastro tutta la notte fino a mattino, ma questo non é il caso del mio post precedente e fortunatamente non é di fianco a casa ma comunque nelle vicinanze.
Ci sono anche altri 2 o 3 casi nelle mie vicinanze eclatanti.
Un vivaio con una 15ina di pali con luci alogene a tutto spiano e un magazzino tipo fai da te di una catena famosa illuminato per tutta la notte con dei fari da aereoporto...
Mi chiedo quanti dei proprietari/gestori di questi esercizi commerciali siano a conoscenza delle norme sull'inquinamento luminoso, sarà ignoranza o menefreghismo?
Tornando al discorso di prima, Angelo dove hai letto quei dati? Direi che è ovvio che tra una strada illuminata e dei fari puntati direttamente verso l'alto questi ultimi contribuiscano in modo nettamente superiore all'inquinamento luminoso, ma se si parla di quantità allora a mio parere le fonti dirette non sono nemmeno il 50% del totale. Io vivo in una zona residenziale, abito all'ultimo piano quindi ho una buona visuale sull'intera zona, tutte le fonti luminose sia pubbliche che private puntano verso il basso (o al massimo in orizzontale come insegne e finestre), stando così le cose questa zona dovrebbe essere relativamente buia dall'alto, invece non è così. Perché? Perché la luce dei lampioni viene riflessa verso il cielo, magari con una potenza al mq relativamente bassa, ma moltiplicata per le centinaia di metri quadrati di ogni singola via... ecco che porta un contributo notevole. Ed è per questo che trovo sia molto importante che si cerchino soluzioni come quelle da te elencate, tenere le strade illuminate a giorno per tutta la notte non solo è inutile e fastidioso per chi vuole osservare il cielo, ma è anche dannoso per noi e per piante e animali, oltre che essere un considerevole spreco di energia.
In ogni caso se riesci a ritrovare quegli studi di cui parlavi sarei molto interessato a leggerli, la mia opinione si basa su osservazioni dirette e confronti con foto e immagini dall'alto ma magari quello che è vero per una zona non lo è per un'altra.
Non sono solo studi ma anche misurazioni fatte da ARPA Lombardia sul sito dovrebbe esserci qualcosa, io i dati li ho trovati nella sede dei CdZ competenti (per zona 7 alcuni li avevo richiesti io tramite le mie segnalazioni), i due studi da me letti erano in collaborazione col Politecnico di Milano erano due tesi di laurea, una in illuminotecnica e l'altra in ambito architettonico-ambientale, le lessi in cartaceo, comunque sul sito del Politecnico di Milano dovrebbero essere pubblicate tutte le tesi, il fatto stà a cercarsele. :shock:
Ps.: Relativamente alle percezioni personali, ricorda che stiamo parlando di Milano, trovare differenze percepibilmente visibili (ad occhio) di brillanza superficiale del cielo in un'area con valori medi intorno a 19 mag/arcsec² è cosa alquanto complicata, io stesso (dopo l'introduzione della nuova illuminaziona pubblica di Milano) ho valutato il miglioramento mediando valori raccolti in un anno di osservazioni (quindi relativamente scevre da variabili quali i contributi stagionali, meteo o di tipo locale temporaneo).
Quindi tu hai notato un miglioramento nell'area metropolitana? A me invece piacerebbe vedere uno studio comparativo estate/inverno, la presenza delle foglie sui rami delle alberature cittadine dovrebbe schermare abbastanza bene le fonti luminose sottostanti.
Da anni ho l'abitudine di segnare la mag limite allo zenit ogni volta che ho osservato, se mi dai tempo calcolo solo la media stagionale pre e post led.
Ah va bene fai pure con comodo era solo una curiosità :D
Per gli amici dell'alta Tuscia, mi è venuto in mente che quando sono stata a Vulci, in particolare nei pressi del castello, c'era una piana deserta che si estendeva a perdita d'occhio verso tutti gli orizzonti. Magari ci potreste provare... https://blue-marble.de/nightlights/2010
Confermo ! Un paio d'anni fa, passai una bella notte solitaria nell'ampio parcheggio antistante l'area archeologica di Vulci (dopo aver regolarmente segnalato mia presenza alla biglietteria) e mi pare averla indicata nella mappa di Astrofriends....;)
Io però dicevo qui
:biggrin:
Mi chiedo con quale logica uno piazza due neon così forti per illuminare ingresso del box.
Non penso sia molto regolare comunque, ne questo ne quelli del mio box che sono il doppiohttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...320918d980.jpg
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Evoluzione IL 2012 vs 2021
SARDEGNA
Allegato 45728
Allegato 45729
ROMA
Allegato 45731
Allegato 45730
MONTI LEPINI
Allegato 45732
Allegato 45733
LATINA E SABAUDIA
Allegato 45734
Allegato 45735
Il centro di Roma come vedete dovrebbe essere migliorato un pò.
Come per esempio latina, il problema è che invece nelle campagne e colline le zone buie stanno diminuendo notevolmente.
Mentre in generale le "metropoli" o comunque le grandi città italiane rispetto il 2012 sono migliorate un pò, una delle poche eccezioni è Napoli che è più inquinata rispetto 9 anni fa.