Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
Il sottotitolo di questo racconto, o -meglio- di questa bozza di racconto, potrebbe essere: “L’inflazione dell’Universo”. Avrei voluto iniziare a parlare di inflazione e di come essa si leghi alla nascita dell’Universo e possa risolvere molti problemi collegati al Big Bang. Tuttavia, sta per iniziare agosto e il numero di lettori è destinato giocoforza a diminuire. Sarebbe un peccato che un argomento così interessante e -forse- poco conosciuto passasse inosservato o quasi. ...
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Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
Il racconto , intanto, non è di serie B, è degno di Asimov (che sto ri-leggendo in questi giorni, chè mia figlia lo ha scoperto...)soprattutto nella parte che descrive il modo di viaggiare, il piccolissimo chip quantito perdipiù di costi contenuti (pare che nel futuro l'uomo sia così progredito da aver superato il concetto di speculazione economica a favore del concetto di ricerca), gli organi artificiali e, bellissimo, il cervello collegato al computer, senza dover fisicamente viaggiare. Ma è ancora più affascinante, è vero, il mistero dell'inflazione. Anche se ormai certi concetti li utilizziamo tutti i giorni, se ci si ferma a pensare al concetto in sè non si può non essere colti da reverente stupore da un lato per la stupefacente semplicità e nel contempo la perfetta efficacia delle regole cosmiche. Dico regole per citare anche quei concetti che ancora non si possono dire leggi, principalmente per la difficoltà tecnica di dimostrarli (al momento). Straordinario che nel cosmo si sia anche "mantenuta" nel tempo una certa omogeneità, come se gli oggetti, pur allontandosi tra loro fossero comunque mantenuti in contatto, evidentemente dal fatto di dover comunque sottostare alle stesse leggi regolatrici, sempre e in ogni luogo.
Quando sono in vena di fantasie romantiche mi piace immaginare l'universo come un superorganismo che quindi, dovunque, è sempre sè stesso e non può non sentirsi sè stesso e non "pensare" con rispetto ad ogni parte di sè, anche la più piccola e semplice che dunque, non potrebbe mai essere insignificante.(ma sono solo fantasie romantiche,neh..)
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
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manuela
Quando sono in vena di fantasie romantiche mi piace immaginare l'universo come un superorganismo che quindi, dovunque, è sempre sè stesso e non può non sentirsi sè stesso e non "pensare" con rispetto ad ogni parte di sè, anche la più piccola e semplice che dunque, non potrebbe mai essere insignificante.(ma sono solo fantasie romantiche,neh..)
ti stupisci se dico di pensarla come te? Penso proprio di no...:)
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
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Originariamente Scritto da
manuela
Quando sono in vena di fantasie romantiche mi piace immaginare l'universo come un superorganismo che quindi, dovunque, è sempre sè stesso e non può non sentirsi sè stesso e non "pensare" con rispetto ad ogni parte di sè, anche la più piccola e semplice che dunque, non potrebbe mai essere insignificante.(ma sono solo fantasie romantiche,neh..)
Veramente un bel promo! :D
Cero che se vogliamo parlare di fantasie, il mio sogno (o desiderio) sarebbe quello di un universo che abbia in se una specie di forma di consapevolezza di se stesso (ovviamente ben diversa dalla coscienza umana) in cui la vita (umana e non) sarebbe una creazione dell’universo stesso (e quindi parte di esso) destinandola a conoscere e capire se stesso… :)
Tornando alle cose serie invece, aspetto con ansia il vero e proprio articolo sull'inflazione anche perchè, leggendo qua e la, come al solito ne ho capito ben poco! :oops:
Tra le tante sicuramente mi "imbarazza" anche il fatto che ad uno stesso fenomeno (accellerazione della velocità di espansione dell'universo) si dia due risposte diverse (inflazione subito dopo il big bang ed energia oscura adesso)
Magari però ci sta anche visto le differenza di velocità in causa (la prima immensamente maggiore della seconda)...
Chissà! :)
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
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alexander
Veramente un bel promo! :D
Cero che se vogliamo parlare di fantasie, il mio sogno (o desiderio) sarebbe quello di un universo che abbia in se una specie di forma di consapevolezza di se stesso (ovviamente ben diversa dalla coscienza umana) in cui la vita (umana e non) sarebbe una creazione dell’universo stesso (e quindi parte di esso) destinandola a conoscere e capire se stesso… :)
Tornando alle cose serie invece.....
Complimenti Alexander. Per il mio modesto parere le cose serie sono quello che hai detto sopra. Quando sento queste "voci" da altri come te e Manuela mi si riepie il cuore di gioia. So cosa significano nel profondo...
Mi permetto di fare solo un piccolo appunto: l'universo ha consapevolezza, altrimenti noi non saremmo qui. E siamo parte di quella consapevolezza che è insita nel nostro DNA.
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
sull'universo consapevole (e ti condivido) esiste diversa letteratura in vari settori ma soprattutto nella narrativa, anche in Asimov.(inutile dire che c'è anche chi ci specula per abbindolare tipo sette varie e complotti....). Purtroppo al momento non mi vengono in mente titoli (salvo, in piccolo, il pianeta Gaia di Asimov,nel ciclo della fondazione, che comunque poi nel libro finale amplia il concetto all'intero universo). Ma questo credo sia argomento da bar di Arturo
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
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Originariamente Scritto da
manuela
sull'universo consapevole (e ti condivido) esiste diversa letteratura in vari settori ma soprattutto nella narrativa, anche in Asimov.(inutile dire che c'è anche chi ci specula per abbindolare tipo sette varie e complotti....). Purtroppo al momento non mi vengono in mente titoli (salvo, in piccolo, il pianeta Gaia di Asimov,nel ciclo della fondazione, che comunque poi nel libro finale amplia il concetto all'intero universo). Ma questo credo sia argomento da bar di Arturo
Ringrazio, asimov però è un cosi gran nome che chiamarlo in causa mi mette sempre un pò di timore reverenziale... :)
Io intendevo inoltre anche una variante ancora più estremista del principio antropico forte (per intenderci quello che dice: l'universo è cosi perchè altrimenti non saremmo qua ad osservarlo).
Ovviamente è una fantasticheria comunque, non credo che a livello filosofico qualcuno ne abbia mai discusso veramente in questa maniera! :)
Però magari ad enzo potrebbe interessare in futuro mettere un pò di luce sul principio antropico e altre filosofie legate alla vita e all'evoluzione dell'universo! (mi azzardo a fare il suggerimento solo perchè di recente ha detto che si potevano fare!) :)
Ovviamente dopo l'inflazione! ;)
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
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Però, a differenza degli alieni, l’inflazione, ossia l’espansione rapidissima del Cosmo appena creato e ancora, probabilmente, senza particelle , non è una “pezza” che si è introdotta per salvare una teoria che sembrava fare acqua. Ci sono molte prove che essa sia veramente avvenuta.
Ogni riferimento ad Arp è puramente casuale :razz:
Per quanto riguarda il racconto, caro Enzo, non penso che sia assolutamente di serie B, ed anzi potresti dare delle lezioni di sceneggiatura ai vari Ridley Scott & C. :cool:
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
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Originariamente Scritto da
SuperMagoAlex
Ogni riferimento ad Arp è puramente casuale :razz:
Per quanto riguarda il racconto, caro Enzo, non penso che sia assolutamente di serie B, ed anzi potresti dare delle lezioni di sceneggiatura ai vari Ridley Scott & C. :cool:
non esageriamo ....:sneaky: solo che non ho ancora trovato il produttore!!! Ah... se Astronomia.com avesse più soldi!!!:biggrin:
Re: Un racconto per l'estate: il rapimento alieno del 2012
Credo che Asimov avrebbe trasformato il racconto in un giallo, con tanto di variegati investigatori che pian piano avrebbero risolto l'enigma. Non so se Enzo saprebbe delineare il carattere dei personaggi e i loro rapporti/conflitti personali con l'abilità di quello che è stato probabilmente il più grande, perché oltre ad essere un bravissimo divulgatore scientifico Isaac Asimov era anche uno scrittore fenomenale, ma per quanto mi riguarda ha colmato e sta colmando in maniera egregia il vuoto scientifico che la sua morte mi ha lasciato. E in quanto a chiarezza di esposizione Enzo non ha rivali ...