Osservazione del 6 Novembre 2015 – Stigliano

[Gitt]

- Ovvio che quando osservo gli ammassi di galassie non posso tenere a mente per tutti i batuffoli che ci sono le inclinazioni dei loro assi sulle direzioni cardinali o anche le loro dimensioni.

Infatti io avevo specificato

quando descrivi degli oggetti non puntiformi

intendendo con questo escludere il caso dei "batuffoli"

E poi col cambia e scambia degli oculari ogni volta cambia il campo, dovrei stimare le dimensioni e gli allineamenti con l'ovest, stimare le altre direzioni cardinali....per ora non e' la mia priorità.

Come detto nel post precedente, mi è chiaro che questa non è la tua priorità e quindi va bene così.

[Marcos64]

Probabilmente non capisco pero' se si usa un registratore vocale non c'e' piu' nulla da sbobinare, sono ormai tutti digitali, tiene separate tutte le note e puoi riascoltarle tutte una per volta senza problemi. Deve essere anche gia' un sistema noto e usato da qualcuno, ne parla anche Albano in un suo libro di anni fa.

[Gitt]

Se vuoi raccogliere gli appunti e sistemarli oggetto per oggetto, come fai?
SE vuoi postare il report sul forum, cosa fai? Posti il link del file .mp3 ?
Devi estrarre in un modo o nell'altro le note relative a quell'oggetto e trasformarle in testo.
Quando dico "sbobinare" intendo questo: non c'è più la "bobina", ma un file audio. Il problema non cambia.

[fulvio_]

Possiedo un piccolo registratore digitale e avevo già ipotizzato di utilizzarlo non appena avessi iniziato ad osservare in modo sistematico.
A mio avviso ogni metodologia per memorizzare le proprie impressioni osservative ha pro e contro. Prendere appunti sul cartaceo consente di avere il materiale 'quasi' pronto per l'elaborazione e la condivisione. Dubito tuttavia che si posso farlo direttamente allo strumento. Forse sono stato sfortunato in queste mie prime uscite, ma a parte una meravigliosa nottata settembrina ad umidità zero, per il resto ho sempre dovuto patirla in modo esagerato. Ricordo che in un'occasione avevo i fogli dell'atlante stellare praticamente fradici. E il Pocket Sky Atlas è ad oggi ancora 'accartocciato'.
Quindi, il vano posteriore auto è senz'altro la soluzione migliore. Soluzione che sto adottando anche nelle uscite casalinghe. Certo c'è il rischio che s'intrufoli qualche volpe ladruncola... ma questo è un altro discorso!
Immagino invece che utilizzando un registratore si possa cogliere con tranquillità ogni dettaglio (non dovendosi mai staccare dall'oculare). Ripeto... è solo una supposizione. E quindi in teoria da preferire. Certo, c'è la scocciatura dello sbobinamento.
Riguardo le batterie non vedo dove sia il problema. Se non erro sul mio dispositivo una cella dura più di 5 ore e nel caso basta sostituirla.

[Marcos64]

Se vuoi raccogliere gli appunti e sistemarli oggetto per oggetto, come fai?
SE vuoi postare il report sul forum, cosa fai? Posti il link del file .mp3 ?
Devi estrarre in un modo o nell'altro le note relative a quell'oggetto e trasformarle in testo.
Quando dico "sbobinare" intendo questo: non c'è più la "bobina", ma un file audio. Il problema non cambia.

Si, hai ragione, per sbobinare intendevo andare avanti con il nastro di antica memoria. Chiaro che appunti vocali, li devi poi trascrivere comunque, forse non e' una buona soluzione. Io non la adotto solo perche' uno che per tutta la notte, prende note a voce vicino a me, mi darebbe estremo fastidio. Il silenzio di una notte stellata va rispettato, e che diamine! Magari da solo...

[Gitt]

Prendere appunti sul cartaceo consente di avere il materiale 'quasi' pronto per l'elaborazione e la condivisione. Dubito tuttavia che si posso farlo direttamente allo strumento.

Quindi, il vano posteriore auto è senz'altro la soluzione migliore. Soluzione che sto adottando anche nelle uscite casalinghe.

Io prendo appunti su un block-notes spiralato con copertine in plastica e segnalibro: tra un appunto e l'altro lo chiudo, così non si bagna. Scrivo con una matita a mina abbastanza morbida.

A parte la fortunata uscita di settimana scorsa, la condensa è sempre stata onnipresente nelle mie uscite osservative (oppure il ghiaccio/brina nei mesi più freddi), quindi ho testato il metodo direi a sufficienza.

Resto sempre seduto, scrivo sul tavolino di fianco al dobson e in macchina ci entro solo per dormire (senza volpi o altra selvaggina!!!)

Certo, c'è la scocciatura dello sbobinamento.
Riguardo le batterie non vedo dove sia il problema. Se non erro sul mio dispositivo una cella dura più di 5 ore e nel caso basta sostituirla.

Si, certo, tutto vero e condivisibile. Bisogna fare delle prove, per vedere quanto tempo ci si impiega a descrivere l'oggetto, che audio vien fuori, quanto durano sul campo le batterie.

Ah, dimenticavo: un grande vantaggio della carta è la possibilità di buttar giù un disegno senza pretese, che in fase di report aiuta più di mille parole.

[Salvatore]

@Gitt il trascrivere è certo un problema ma nel mio caso non dovrebbe esserlo (almeno credo),in quanto prendere appunti su un blocknotes diventa difficile è disordinato.Ci aggiungo pure l umidita.

È una cosa da provare.. un registratore di nuova generazione piccole è tascabile.
E verrebbe eliminato il problema di far sali e scendi dalla scala.

Resta il problema delle batterie,e del fastidio che potrebbe crearsi,ma a questo basta non urlare.

[etruscastro]

io scrivo e trascrivo tutto a mano, ma seguo un iter, nella stampa della lista lascio solo 2 righe per poter prendere appunti, e devo scrivere tutto in poco spazio con abbreviazioni che solo io capisco ( a volte neanche io!). infatti anche i miei report sul forum raramente superano le 2-3 righe per oggetto.

però questo mi permette di avere un'altro raccoglitore delle mie serate osservative, quello tutto scarabbochiato che sa di freddo e di galassie, quello con i fogli ancora umidi e accartocciati..... quello VERO!

[Angeloma]

Caro Zanzao, leggere i tuoi resoconti stimola l'immaginazione e sulle ali della fantasia mi sembra di essere stato lì con te... 👏

[alextar]

Ragazzi siete fantastici, grazie a voi la sezione report è diventata il cuore pulsante del forum, il vero motore trainante ed irrinunciabile. Leggere i vostri resoconti e poi magari ritrovarcisi osservando gli stessi oggetti è semplicemente incredibile. Non credo che arriverò mai a scrivere in cima ad una scala, non per cattiveria ma per somma pigrizia, ma i vostri sforzi mi spingono con prepotenza verso una razionalizzazione sempre piu' mirata.
Magari per singoli oggetti, ma prometto che cercherò in futuro di emularvi per contribuire fattivamente alla nostra crescita