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  1. #1
    Nana Rossa L'avatar di Ogu
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    Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    La serata del 4 febbraio è stata caratterizzata da molto vento fino agli ultimi tornanti dal posto di osservazione, ai piani dell’Avaro in alta Val Brembana. Passato il valico, l’altopiano nel quale osservo risulta protetto dalle raffiche e in tarda nottata ci sarà persino una calma atmosferica, con un buon seeing e bassa turbolenza. Intanto il tramonto è cristallino e dai colori fosforescenti. L’ombra della Terra è chiaramente visibile come una fascia violacea in risalita ad est, mentre la Via Lattea abbozza la sua presenza ancora immersa nelle luci del crepuscolo.
    Poca neve ma quella che c’è è ghiacciata all’inizio dello sterrato che porta al piazzale del rifugio. Non rischio la sorte e mi posiziono al bordo strada; per fortuna è una strada a fondo chiuso, percui massima tranquillità. Sarò praticamente l’unico essere umano presente nel raggio di 5 km Faccio spallucce, metto gli auricolari, musica di sottofondo e lascio alle spalle tutte le tribolazioni terrene.
    Inizio ore 19.00 – fine ore 5.00 - Magnitudine visuale (sequenza polare a 45°): 6,0
    Seeing da mediocre 5/10 a molto buono 8/10 – velature in tarda nottata – umidità in risalita al 70%.

    Dobson 300/1500 RP-Astro
    Oculari TeleVue Panoptic 24mm (62x); Nagler 13mm (115x); Nagler 9mm (165x).
    Filtri UHC-E Astronomik e OIII Thousand Oaks

    Osservo tra le zone ancora non esplorate della Giraffa, Gemelli e Orione (prima parte), per finire con la coda del Leone verso l’ammasso della Vergine (seconda parte).

    Doppio Ammasso
    Molto profondo, stelle di tutte le tonalità: mi accorgo con stupore di 4 stelline disposte un una ampia sequenza in NGC 884 dalla tonalità rosso rubino, mai notate prima.

    NGC 744
    3° a SO dal doppio ammasso, pare eccessivo definirlo ammasso aperto. Modesta famiglia di deboli stelline di 11-12 mag, conto 25 componenti raggruppate in una sagoma che mi ricorda il Delfino, con sviluppo N/S

    Giraffa: Stelle rosse nella Kemble Cascade
    UV Cam_ stella al carbonio, arancio salmone, o la tipica colorazione di Marte a bassi ingrandimenti
    U Cam_ stella al carbonio, arancio intenso come un Sole in un tramonto velato
    BD Cam_ stella al zirconio, colore giallo paglierino carico tendente all’ocra

    VdB 14 e VdB 15
    Nella Giraffa, la stella CS Cam di 4,5 mag azzurrata pare effettivamente avvolta da nebbia, come se la sua luce fosse appannata (115x+UHC-E), ma è più una suggestione. Così come non confermo la vicina VdB 15, che sembra appannare la luce della stella CE Cam (gemella alla precedente), anche se ho un dubbio su un effetto chiaroscurale in direzione N.

    Tombaugh 5
    AA di medie dimensioni, stimo circa 15’, composto da stelle fini di 12 e 13 mag disposte su una superficie vagamente quadrangolare. Appare uniforme senza concentrazioni, ed anzi con un calo di popolazione stellare verso il centro. È attraversato da una lunga catenina sinusoidale di stelle di 10-11 mag in direzione N/S, come le lame flessibili di un tosaerba!

    Stoch 23 Pazmino Cluster
    Osservo per la prima volta questo brillante AA. Visione migliore al cercatore, dove appare come un diamante azzurrato. A 65x sono già dentro all’ammasso. Stelle azzurro ghiaccio, luminose di 7-8 mag, in totale 25 stelle con un altro range di magnitudini. Si dispongono in maniera un po’ dispersa come a formare la siluette di un granchio! Una catenella di 6 stelle tra loro ravvicinate si propende verso O/NO a formare la zampa posteriore destra del granchio.

    IC 289
    Nebulosa planetaria. Dopo un’attenta osservazione, in un campo moderatamente stellato, mi pare di scorgere infine una sagoma tondeggiante, circa 60” a ridosso di una stella di 10 mag a S, facente parte di una lunga catenella di stelle di 11 mag.
    115x+UCH-E: confermo l’identificazione: la planetaria appare leggermente ovale NNO/SSE, piena e spettrale, dai bordi a tratti sfumati. In direzione E si posiziona una stellina di circa 13 mag, mentre una stellina più debole è quasi a ridosso del bordo ENE.
    165x: lieve aumento di densità centrale.

    Tra Gemelli e Orione
    NGC 2218
    Alla posizione indicata osservo solo un finissimo campo stellare, mediamente granuloso tipico di queste zone di Via Lattea. Non osservo segni di concentrazioni.
    [controllando su internet in fase di report scopro trattarsi di un asterisma di 4 stelle]

    NGC 2163
    Nebulosa a riflessione. Una debolissima nuvoletta lattiginosa, molto profonda.
    165x: nebulosità praticamente simile ad una chioma cometaria, elongata a goccia (o a ventaglio) con inglobata una stellina decentrata. Bordi molto sfumati con qualche accenno chiaroscurale di maggior contrasto al margine con la stellina. Con UNC-E si rivela un debole accenno di sagoma elongata in direzione N/S per circa 2’: ricorda la fiamma di una candela

    NGC 2365
    Galassia. Si mostra come un piccolo fuso dalla forma irregolare, grigiona ma dal buon contasto col fondo cielo.
    165x: Pare abbia un globo nucleare avvolto da alone irregolarmente sviluppato di traverso per 2’ in direzione SSO/NNE. Due deboli stelle la precedono verso O, la più debole pare quasi a ridosso dell’alone.

    NGC 2357
    Non osservata. [galassia estremamente sottile vista di taglio]

    Aree limitrofe a NGC 2392 Eskimo
    NGC 2342/41
    Coppia di galassie, estremamente diafane (a 64x vedo solo la 2342). A 165x appaiono come macchiette sfocate grigio scuro su un fondo blu notte. NGC 2342 è maggiormente visibile, tondeggiante o in distolta leggermente ellittica N/S, senza nucleo e bordi sfumati nonostante sia contrastata rispetto il fondo cielo. NGC 2341 la percepisco solo in distolta al fianco Ovest della 2342, difficile da descrivere, ha una sagoma sottile…

    NGC 2339
    Galassia di modeste dimensioni, stimo 3,5’, aspetto nebulare con chiaroscuri. 165x: interessante e con particolari visibili. Ha alone tondeggiante dai bordi sfumati, sopra il quale si mostra una zona nucleare elongata a fuso E/O, con deboli effetti chiaroscurali quasi sovrapposti. Una debole stellina si sovrappone al fuso nucleare in prossimità del vertice a Est, ma risulta ancora immersa nell’alone tondeggiante.

    NGC 2407
    Galassia molto debole, percepita solo a tratti in distolta come un ovale spettrale. Non confermo la visione.

    NGC 2418
    Mi sposto di 1° a Est, osservo un piccolo nucleo globulare galattico, a forma di uovo. 115x: ancora un globulo lattescente nucleare, senza alcun alone. 165x: in distolta percepisco a tratti un debolissimo alone tondeggiante, ma rimane il dubbio.

    NGC 2420
    A 2° a Est dalla bellissima Eskimo, scopro questo delizioso piccolo Ammasso Aperto molto ricco, come una manciata di “granelli di zucchero” ammucchiati su una tovaglia blu notte. La zona è povera di stelle, percui risalta molto bene. Ha concentrazione rettangolare, stimo 5’x3’, direzione NNO/SSE, molto ricco e compatto dai bordi definiti. Conto una 20ina di stelline singole sopra un ricco fondo granuloso azzurrato. Perde leggermente densità sul bordo S/E. Al bordo del campo oculare vedo un compatto asterisma (O’Neal 9) a forma di una tozza “T” di 5 stelline di 10 mag (tra cui una debole di 13 mag), ravvicinate in poco meno di 4’.

    NGC 2449
    1° a Sud di Polluce, una galassietta percepita in distolta come un piccolo ovale grigione molto sfumato, estremamente diafano.

    NGC 2405
    Galassia, Non vista

    Salto in Orione, zona Betelgeuse
    NGC 2022
    Bella Planetaria. 165x: mostra una forma a noce di circa 30”, ellittica in direzione OSO/ENE, con bordi definiti solo lievemente sfumati. L’interno appare piuttosto omogeneo, percepiti a tratti deboli effetti chiaroscurali ad arco. 200x: ora noto in distolta un tozzo foro, marcato da un arco di maggiore densità verso O.

    Do 21 e Do 17
    Ammassi non degni di nota.

    NGC 2143
    Ammasso aperto, ma in pratica non noto nessun segno di un ammasso.
    Però a 25’ NNe dal NGC 2143 (35’ NNO da 63 Ori) noto un fiocchetto granuloso, che a 165x si rivela una tenuissima condensazione stellare a forma triangolare, composta da 6/7 stelline debolissime di 13 mag, per un’estensione di circa 2,5’. Non è presente in nessuna mappa. Se qualcuno capita da queste parti potrà riferire o meno la sua presenza.

    NGC 2202
    Ammasso aperto inesistente.

    NGC 2186
    Piccolo AA concentrato ma relativamente semplice e ricco, tra le quali spiccano 5/6 stelline di 11 mag bianche-azzurre su un compatto fondo azzurrato granuloso e vagamente poligonale. 115x: le stelline principali formano un asterisma a croce, dalla quale dipartono due piccole e fitte catenelle in direzione Ovest. Dim stimate 5’.

    NGC 2169
    Brillante raggruppamento di stelle di circa 8 mag, con 15 stelle che disegnano la sagoma di un dente di squalo, non più estesa di 5’.

    NGC 2194 + Skiff j0614.8+1252
    Visione profonda di due deboli ma ricchi ammassi aperti, quasi un doppio ammasso del cielo profondo. Molto belli!
    Separati da circa 17’ in direzione ENE, NGC 2194 è il più ricco ed esteso, circa 6’, composto da 50ina di finissimi astri in una forma a raggiera che mi ricorda una giraffa. Skiff è più piccolo, circa 2,5’ con una 12ina di stelline di 12/13 mag in una forma vagamente a goccia. Insieme assomigliano a due neuroni con i loro filamenti interconnessi.

    Galassie nella coda del Leone (seconda parte)

  2. #2
    Nana Rossa L'avatar di Ogu
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Galassie nella coda del Leone: Parto da Denebola e esploro in senso antiorario le piccole galassiette presenti in zona
    NGC 3872
    A 65x subito noto il nucleo piccolo e globuloso della galassia. In distolta si estende un tenuissimo alone molto elongato, simile a M31. 165x: struttura molto evanescente, intuisco solo uno sviluppo in direzione NE/SO dell’alone, ma rimane il dubbio.

    NGC 3968
    Debole galassia vista come una sagoma lattescente, pochi primi a Ovest di una stellina di 11 mag. Ovaleggiante, con bordi sfumati, ha un aumento di densità verso il nucleo, il quale presenta irregolarità e screziature, percepisco un doppio effetto puntiforme al centro, quasi fosse sdoppiato… ???

    NGC 3773
    Un tenue nucleo globuloso, molto sfumato e diafano. Lieve aumento di densità verso il centro, quasi puntiforme. Mi sembra più elevata della 13 mag.

    NGC 3810
    Facile galassia dal bulge ad elevata densità lattea. Forma ellittica dai contorni molto sfumati. L’alone presenta screziature evidenti e molto suggestive, pur rimanendo vaghe e percepibili solo a tratti in distolta.

    NGC 3731
    Non vista

    NGC 3666
    A 12’ a OSO da una luminosa stella gialla di 6 mag, galassia dal fuso elongato, sembra marcata da un lato da una banda di polveri, visibile come maggior contrasto al bordo del bulge (poco sviluppato) e dell’alone. Mi ricorda una miniatura della NGC 4631 Whale Galaxy.

    NGC 3681-84-86
    Un suggestivo terzetto di galassie disposte in fila e equidistanti tra loro di 15’. In sequenza sono: 3681 è la più concentrata, con un tenue alone tondo e un bulge globulare ben definito e latteo, strutturato in nodosità; 3684 ha un alone tondeggiante abbastanza definito, ma manca un nucleo centrale, o per lo meno è molto ridotto; 3686 è la più estesa e debole, con grande alone lievemente ellittico molto sfumato, con una debole struttura interna di chiaroscuri.
    Proprio a 15’ Est appare anche la NGC 3691, ma è molto debole, dalla forma ellittica, piccola e diafana.

    NGC 3801-02
    La mappa mi indica un gruppo compatto di 5 galassie. Ne confermo solo due con sicurezza. 3801 è la galassia principale, forma ellittica dalla bassa luminosità superficiale, uniforme. Bordi leggermente sfumati. Nell’immediato fianco Nord compare in distolta 3802, circa la metà della precedente, anch’essa diafana. Si posiziona proprio al fianco di una debole stellina.

    NGC 3933-34
    Non viste

    NGC 3800-3799
    Strana coppia galattica, mi pare proprio che interagiscano. 3800 è un fuso latteo dal buon contrasto col fondo cielo, simile a un graffio grigiato. Elongato in direzione NE/SO. Al margine di SO compare il piccolo ovale di 3799, disposto perpendicolarmente rispetto a 3800. Pare un chicco di riso. La noto con chiarezza solo in distolta. Ancora a fianco, in direzione SO, si proiettano 3 stelline in formazione triangolare.

    NGC 4014
    Piccola galassietta, diafana. Percepisco un tenue bulge elongato e alone ellittico molto sfumato. Anch’essa un chicco di riso.

    NGC 4037
    Appare estremamente evanescente, come una chiazza nebbiosa di difficile forma ovale, indefinita. Dimensioni generose di 2’. 165x: quasi scompare, meglio a 115x

    M 98
    Grande scheggia lattescente che si allunga per 10’ in direzione NNO/SSE. Nucleo globulare screziato in più nodosità, con maggior contrasto lungo il bordo Est. Tende a sfumare maggiormente al vertice di SSE, aprendosi all’estremità con un effetto a ciuffo. Percepisco globuli ravvicinati ma separati, come l’addome schiacciato di una formica. ll globulo maggiore è rivolto a NO, e tutta questa metà appare decisamente più lattea e densa rispetto alla porzione di SO. I globuli appaiono spostati dall’asse longitudinale verso il bordo di SE. Aiuta ad orientarmi la stellina di 13 mag sul lato Nord.
    [descrizione molto complessa, infatti mi sono aiutato con un praticissimo disegno]
    A meno di 10’ verso Sud osservo la debolissima NGC 4186, verso dove M 98 punta, in mezzo ad un gruppetto di deboli stelline. Ovaleggiante E/O, appare diafana con un piccolo incremento di densità al centro.
    [dopo tante galassiette piccole e deboli, incontrare una galassia Messier è davvero un’esperienza sconcertante!]

    M 99
    Bellissima galassia di cui si intuiscono le spire avvolgere il bulge denso e lattiginoso, decisamente globuloso a forma di uovo. Simmetria OSO/ENE. Due sottili spire si sviluppano in senso antiorario e conformano l’alone, elongato ellittico.

    NGC 4298-4302
    Bella coppia di galassie dalla diversa morfologia. 4298 appare grigiona, tonda e vista di faccia, leggermente elongata a uovo. Uniforme e senza nucleo. Presenta sul bordo NE una stellina quasi a contatto.
    A pochi primi verso Est appare la sagoma sottile di 4302, debole, un graffio grigione in direzione N/S di circa 5’.

    NGC 4262
    Nucleo globuloso e quasi stellare, con un debole alone poco sviluppato.

    NGC 4312
    Fuso lattiginoso elongato N/S, dimensioni 4’ senza bulge. Una piccola lama di luce grigia.

    M 100
    Grande galassia a uovo molto sfumata, stimo un’estensione massima di 7’. Nucleo globuloso leggermente schiacciato decisamente staccato dall’alone galattico. Le spire sono granulose e “sporche”, con effetti chiaroscurali. Una stellina si proietta al margine ESE. In distolta percepisco solo a tratti NGC 4328 come una macchiettina spettrale.
    [dovrò dedicarle più tempo in futuro per un disegno delle spire]

    NGC 4379
    Molto piccola, estremamente compatta, ma di elevata luminosità superficiale. La forma pare irregolare e schiacciata come un chicco di riso. Bulge compatto quasi stellare, a tratti nodoso.

    NGC 4396
    Tenue fuso allungato in direzione ONO/ESE, galassia vista di taglio. Debole rigonfiamento del bulge, ma senza il tipico aumento di densità, in pratica omogenea. Strana.

    NGC 4421
    Visibile a pochi primi da una debole stella, presenta un bulge di media densità evidentemente schiacciato a ellisse N/S, avvolto da un alone screziato denso nel nucleo e via via più rarefatto ai bordi, con irregolarità quasi a ventaglio.

    NGC 4419
    Bella galassia compatta ma dalla buona lum. sup. Mi ricorda vagamente una piccola M 104, dalla forma a disco volante. Direzionata ONO/ESE. Osservo una struttura complessa lineare e lattiginosa, chiusa da un alone come due parentesi. Sviluppa un piccolo ma denso bulge, anche se emerge poco dalla struttura a fuso longitudinale, tuttavia lo percepisco come un netto aumento di densità globulare o quasi puntiforme.

    NGC 4377
    Compatta sagoma lattiginosa tondeggiante, piccola, ma dal nucleo decisamente globuloso. È avvolta da un debole alone galattico tondeggiante.

    M 88
    Bellissima ed enorme!! Si estende per più di 10’ all’interno dell’oculare. Decisamente elongata SSE/NNO, presenta un alone asimmetrico allungato a SSE come se le spire fossero più rarefatte (qui vedo una stellina immersa nell’alone, a 2/3 di distanza dal nucleo), molto più denso verso NNO. I margini sono molto sfumati e nebbiosi, con un incremento notevole di densità nella zona nucleare, decentrata verso NNO.
    Alone complesso. Sembrano due aloni uno sopra l’altro: uno di fondo più tenue decentrato verso SSE; l’altro più marcato spostato verso NNO (con uno stacco netto), anche se meno sviluppato nell’ansa esterna. Il piccolo nucleo è globuloso ed elongato a mandorla.

    NGC 4516
    Una macchietta spettrale percepita solo in distolta, nebbiosa e diafana.

    Delle velature corrono a offuscare il cielo e forse è anche già sorta la Luna. Le deboli galassie della Vergine appaiono ora non nel loro massimo splendore. Chissà se tra tutte queste galassie che ho osservato qualcuna abbia ricambiato il favore …
    Assaggio un’anteprima della Markarian’s Chain. Raccolgo galassie come farfalle nel retino. Ma sono già felicemente ebbro di tanta vastità che il resto lo conservo per un’altra storia. Grazie per avermi letto fin qui!

  3. #3
    SuperNova L'avatar di Marcos64
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Grazie a te di aver condiviso una cosi' ricca serata osservativa, hai una capacita' descrittiva tale che pareva di esserci, complimentissimi!
    Dob SW 254/1200 - Mak SW 127/1500 Oculari: TS Paragon ED 35, Baader Hyperion 21, UWA 7 82°, Luminos 10 82

  4. #4
    Nana Bianca L'avatar di Salvatore
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Grande @Ogu ,una fantastica sessione osservativa!
    Devo approfondirlo meglio,del resto come tutti gli altri che sono stati pubblicati oggi,c 'è stato un ottimo raccolto in questo novilunio.
    Un pizzico di sana invidia per quelle galassie del Leone che spero di acciufare al piu presto.
    Ti faccio i complimenti per il coraggio ,noto con molto piacere che la passione non ti manca.
    La Mia Strumentazione
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  5. #5
    Pulsar L'avatar di nicola66
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Grande report , ben descritto e di piacevole lettura.
    Bravo
    Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi

  6. #6
    Nana Rossa L'avatar di Ogu
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Grazie a tutti!!
    Le serate sotto le stelle sono belle, ma la vostra compagnia è qualcosa di veramente unico! Spero ci si riveda presto per le prossima osservazione insieme!!

  7. #7
    Nana Bruna L'avatar di MIKEMINE
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    È un vero piacere leggere queste descrizioni perché si apprezza l'entusiasmo dell'osservazione e sembra quasi di essere lì con te. Grazie
    CGEM+SkySync TS130/900 SW250/1200 MAK180/2700 NikonD5100 ASI120MC LacertaMGEN2

  8. #8
    Nana Bruna L'avatar di riccardorela
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Splendide descrizioni! Un piacevolissimo report.
    Grazie!
    Dobson:Aquarius 12"-MAK:150BDSW-Rifrattore:SW102/1000- Oculari:Hyperion MarkIII- TS5ED- ES 6,7/82°- Nagler 9/13- ES24Maxivision- ES 34/68°- Baader cl.ortho 10mm

  9. #9
    Nana Bruna L'avatar di crusca
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    Oltre alla introduzione e alla chiusura davvero piacevoli, trovo il report molto bello, istruttivo e coinvolgente.
    Il luogo di osservazione tra l'altro è vicino a casa mia ed è anche l'unico posto dove sono stato col tele.
    La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva. Osservo con Dobson GSO 10" DeLuxe; oculari: Zoom Baader Mark III 8 - 24, 30 mm Erfle, 9 mm Ploss, 4.9 mm Antares.

  10. #10
    Nana Bianca L'avatar di Salvatore
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    Re: Piani dell'Avaro (Bergamo) 04-02-2016

    @Ogu sono sicuro che ci ritroveremo presto,io per si e per no un pensierino al Sempione lo faccio per il prossimo novilunio...Vedremo
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