Giove del 18 Marzo

[gecu]

Appena ho un po' di tempo posterò anche i canali RGB separati, cosi si capisce meglio la differenza di dettaglio tra l'uno e l'altro.

Sarebbe cosa gradita.

[cherubino]

Molto bella, davvero molto bella.
Bravissimo.
Non so come abbiate voglia di lavorare in RGB… però il risultato è splendido.

Paolo

[Winnygrey]

Un capolavoro!!! Da quel poco che o capito riprendere Giove in RGB è un lavoraccio e riuscirci così bene è da standing ovation. Non solo per la differenza di seeing tra una ripresa e l'altra ma anche col problema della derotazione di Giove...

WOW!!!

[cicciohouse]

Fantastico risultato! La strada intrapresa fa intravedere una carriera brillante! Continua così

[Huniseth]

Domanda innocente... ma se nella stessa condizione si usa una camera a colori come verrebbe?

[Obi-Wan]

Sicuramente meno dettagli, con la mono hai tutta la risoluzione su ogni colore, con la camera a colori a causa della matrice di bayer la risoluzione del sensore è come se fosse diviso tre e poi interpolata per l'immagine finale a piena risoluzione (è più o meno così detto in termini molto spicci).

[alextar]

Magnifico, un signor Giove.
Mi associo però alla considerazione di Paolo, riprendere i canali separatamente deve essere un lavoraccio, a volte persino frustrante, il che non fa che accrescere la mia stima per il risultato ottenuto

[cicciohouse]

Io porrei la cosa anche e soprattutto in relazione allo strumento che si usa per riprendere. In un C11 indubbiamente la differenza tra la singola acquisizione della camera a colori e le multiple acquisizioni in multicromia di una camera monocromatica, sono ben evidenti. Già con un c8 potrebbe non esserci così tanta differenza da giustificare lo sbattimento, a meno di non allenarsi per un futuro non troppo lontano...

[cherubino]

Il problema sta nella dinamica di acquisizione.
Una colori lavora a 8 bit, a volte a 12 (ma non so quante), una B/N lavora a 12 o 16 bit
Il che rende enormemente meglio sui dettagli a basso contrasto come ad esempio quelli di Giove o di Venere.
Ora è ovvio che se si vuole ottenere il massimo bisogna penare.
Io che NON sono un imager non mi cruccio perché quello che ottengo con strumenti dai 10 ai 20 cm. con una camerina entry level come la QHY5L-II a colori mi basta e avanza, ma chi invece è davvero appassionato non può pensare, ancora oggi, di riprendere a colori.
Deve farlo in tri o quadricromia addirittura, derotare, ottimizzare ogni passo e avere un sensore pulitissimo visto le focali con cui lavora.
Io se ho una macchia sul sensore sposto il pianeta di lato e "amen", ma quando si lavora con un ROI "ad hoc" si deve poter contare su pulizia massima. Stringere il ROI è essenziale per accelerare al massimo consentito dal segnale e sensore + hardware di acquisizione gli FPS e tenere il guadagno impostato al livello minimo di percezione così da ridurre al limite dei 4/5e il rumore di lettura.
Insomma.. un conto andare a 150 all'ora con una macchina che può viaggiare a 200, altro andare a 200 con una macchina che può viaggiare a 200..
Un po' come in formula 1, per ottimizzare al massimo le variabili diventano tante e anche le fluttuazioni del seeing durante i 8/9 minuti di ripresa (2 per canale e poi qualche minimo tempo per la ruota portafiori motorizzata e il nuovo focus) possono incidere molto sul risultato finale.

Paolo

[Obi-Wan]

Cherubino la ruota portafiori la voglio pure io