Pagina 12 di 17 PrimaPrima ... 21011121314 ... UltimaUltima
Risultati da 111 a 120 di 170
  1. #111
    Sole L'avatar di Matteo F
    Data Registrazione
    Dec 2016
    Località
    Giussano - MB
    Messaggi
    646
    Taggato in
    26 Post(s)

    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Se ti è arrivato il libro di Gasparri leggiti bene la parte sul campionamento, parlare di ingrandimento a 600x, 800x, 2000x è pratico ma non ha molto senso. Diciamo che per sfruttare al meglio la strumentazione si dovrebbe lavorare alla focale ottimale, in questo modo tutto quello che c'è da catturare il sensore lo cattura.
    Con il mio mak da 102mm ho fotografato la rima all'interno dalla Vallis Alpes, che è larga se ben ricordo circa 500 metri! Tutto questo per dire che anche strumenti piccoletti possono dare molto se spremuti per benino.
    ---> La mia galleria di astrofoto! <--- Strumentazione: ZWO ASI 294MC Pro, TS65Q, Skywatcher NEQ-6

  2. #112
    Pianeta L'avatar di paolodinca
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    76
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Matteo, se quello che dici è vero, e non ho motivo di dubitarne, in fotografia si riesce a quadruplicare il dettaglio! Dai miei conti infatti il dettaglio minimo visibile ad occhio nudo è di 2 Km, mi son fatto un foglio di calcolo con qualche formula recuperata in rete che calcola il minimo dettaglio visibile in base alla distanza dell'oggetto...

  3. #113
    Gigante L'avatar di Richard1
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    1,995
    Taggato in
    204 Post(s)


    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Io ho provato con la luna in questi giorni col mak 127 e la ASI 224 MC.. in effetti anche senza barlow vedi al monitor in diretta crateri molto ingranditi.. difficile la messa a fuoco e sembra che sia proprio al limite messimo di ingrandimento.. nessuna definizione.. sembra che siano assolutamente troppo spinti gli ingrandimenti (non oso pensare se provassi con barlow 2x). Poi con Registax va un po'meglio. Ma difficile che si possa ottenere gran che da Registax se il video ripreso è già pessimo. Io sono agli inizi.. e infatti anche con Registax l'immagine è bruttina.
    Celestron C11 su Eq6 R, Celestron CPC 800, SW Mak 127/1500 su Eq3-2.

  4. #114
    Meteora L'avatar di Artix
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    9
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Richard1: credo di ti stai fissando troppo sul discorso "ingrandimenti", che in questo mondo ha senso fino ad un certo punto.
    Innanzi tutto, se stai usando una fotocamera, cerca di capire bene il concetto di "campionamento" (sampling): in fotografia l'ingrandimento non ha molto senso come concetto, quello che conta è il campionamento.
    In cosa consiste il campionamento? Semplicemente indica qual'è la grandezza angolare di cielo che un singolo pixel del tuo sensore "riprende".
    Lo calcoli con la seguente formula:
    Sampling = (Dimensioni_del_pixel / Focale_del_Telescopio) * 206265

    Le dimensioni di un singolo pixel le trovi nelle specifiche della tua fotocamera, e di solito sono espresse in micron (per convertirle in millimetri devi moltiplicarla per 0,001).
    Ora facciamo finta che il pixel size della tua camera è 3,75, quindi 0,00375 mm.
    Se la focale del tuo telescopio è 1000, allora il campionamento è: (0,00375 / 1000) * 206265 = 0.77349375.
    Il che significa che ogni pixel del tuo sensore riprende 0,77 secondi d'arco di cielo.

    Se ti fai quattro calcoli riesci anche a capire se un oggetto "rientra" nel campo del tuo sensore: guarda la risoluzione del tuo sensore, e moltiplica il campionamento per il numero di pixel del sensore (sia in verticale che in orizzontale). Se il tuo sensore ha una larghezza di 1000 pixel, vuole dire che il campo massimo è di 0,77 * 1000 secondi d'arco, ovvero 770 secondi, circa 13 minuti d'arco. Ti basta fare poi il raffronto con le dimensioni dell'oggetto che devi riprendere.

    Questo per quanto riguarda il campo: il campionamento ti permette anche di capire il livello di dettaglio che riesci a riprendere.
    Se il tuo telescopio ad esempio è di 130mm di diametro, ha un potere risolutivo di circa 0,88 secondi d'arco (se il seeing è perfetto), ovvero 115/130. Se il campionamento è maggiore di 0,88 secondi d'arco, di fatto perdi definizione, in quanto il dettaglio più fine che il tuo strumento è in grado di risolvere è più piccolo del dettaglio più fine che il tuo sensore può risolvere.
    La cosa viene complicata da fatto che in realtà, in teoria, il dettaglio più fine che lo strumento risolve dovrebbe cadere su almeno 2 o 3 pixel del sensore (nel caso di fotografia planetaria ad alata risoluzione).

    Come controlli il campionamento? visto che le dimensioni dei pixel non le puoi variare, lo controlli con la focale, quindi ad esempio con una barlow per aumentare la risoluzione (e diminuire il campo visivo di conseguenza) oppure con un riduttore focale che diminuisce la risoluzione ma aumenta il campo.
    Oppure ancora con la tecnica della proiezione oculare, che può aumentare di tantissimo al focale del telescopio.

    Come vedi il concetto di ingrandimento è poco appropriato. Inoltre ti consiglio seriamente di riscoprire la bellezza dell'osservazione visuale: alla fine, sia che fai fotografia, sia che fai osservazione visuale, quello che conta non è "quanto grande lo vedo", ma "cosa riesco a vedere". L'ingrandimento dei pianeti, in questo senso quindi serve solo a spingere al massimo quello che il potere risolutivo dello strumento riesce a farmi vedere (la grande macchia rossa, la divisione di cassini, ecc.).

  5. #115
    Gigante L'avatar di Richard1
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    1,995
    Taggato in
    204 Post(s)


    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Ti ringrazio moltissimo della spiegazione, ne farò tesoro. Ho problemi di vista e devo per forza vedere grande allo schermo del pc. Non avrò mai l occhio da astronomo.
    La mia webcam è una cmos. Ho letto articoli che dicono che è meglio la ccd. Riprendo solo pianeti. Ho sbagliato quindi nell'Acquisto di questa ASI 224 ?
    Celestron C11 su Eq6 R, Celestron CPC 800, SW Mak 127/1500 su Eq3-2.

  6. #116
    Meteora L'avatar di Artix
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    9
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    La ASI224 va benissimo per i pianeti. Le CCD sono più appropriate sullo spazio profondo perché sono più sensibili e quindi aiutano a riprendere oggetti particolarmente deboli (anche se danno risultati eccellenti anche sui pianeti).

    Il discorso è che devi imparare bene ad usarla. Cerca di capire bene il concetto di campionamento, è quello il concetto più importante.
    L'ingrandimento in fotografia digitale lo gestisci con lo zoom dell'immagine: quello che conta invece è quanto dettagliata è l'immagine (inutile zoomare un'immagine poco definita, la vedrai sempre più sgranata man mano che ingrandisci oltre il limite della sua risoluzione) e, nel caso di oggetti grandi come la Luna, se riesci a farla entrare nel campo.

    Entrambe le cose le controlli con la focale: barlow o proiezione oculare per aumentare il dettaglio dei pianeti che sono oggetti piccoli, riduttore focale per provare a far entrare la Luna nel campo visivo, o al limite, impara a fare le riprese a "mosaico".

    Tenendo sempre conto di una cosa importantissima: anche se aumenti il campionamento a dismisura, il tuo strumento ha sempre un potere risolutivo limitato di base dalla sua apertura, per cui se lo strumento non riesce a risolvere la divisione di cassini (è solo un esempio), non è che "sovracampionando" magicamente appare.
    Mettici anche che a parte l'apertura, il potere risolutivo viene fortemente limitato da: seeing, acclimatamento del telescopio e collimazione dello stesso.
    Anche se il seeing è perfetto, il telescopio dev'essere collimato bene altrimenti perdi dettaglio, e dev'essere acclimatato: se lo esci fuori al freddo dopo che è stato in una stanza calda, non puoi metterti subito ad osservare, perché lo scambio d'aria calda è fredda tra l'interno e l'esterno del tubo crea micro-turbolenze interne che rovinano la definizione. Se hai un mak, considera anche che mediamente ci mettono un pò di più ad acclimatarsi.

    Insomma, c'è molto da imparare: non spendere soldi in accessori inutili se prima non comprendi bene come funziona un telescopio.

  7. #117
    Gigante L'avatar di Richard1
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    1,995
    Taggato in
    204 Post(s)


    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Ti ringrazio. Ok, quello che mi hai scritto lo sapevo bene. Il Mak è nuovo e ben collimato. Faccio sempre acclimatare sul balcone almeno due ore. Il seeing era quello che era. Ho capito bene la cosa del campionamento.. acquisisco almeno 1000 frames, poi metto il filmato su registax. Regolo bene exposure e gain.. ma comunque mi sembra che lo zoom sia poco influente. Nel senso, che io veda a 100% a 300% o a 25% l immagine captata dal sensore della webcam è sempre quella. Poi posso vederla più o meno grande sul monitor, ma quella è.
    Non so invece se sia meglio filmare a 680x480 o 1296x..... ecc ecc. cosa mi consigli?
    Celestron C11 su Eq6 R, Celestron CPC 800, SW Mak 127/1500 su Eq3-2.

  8. #118
    Meteora L'avatar di Artix
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    9
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Se lo spazio sul tuo computer lo permette, cerca di riprendere sempre alla più alta risoluzione possibile, proprio per non perdere dettaglio a causa del resampling software utilizzato per scalare l'immagine.
    Il concetto è: cerca di riprendere più dettaglio possibile per quello che il seeing e lo strumento ti permettono. Poi sul monitor puoi ingrandire quanto vuoi. L'importante è risolvere più cose possibili nel pianeta.

  9. #119
    Gigante L'avatar di Richard1
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    1,995
    Taggato in
    204 Post(s)


    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    Infatti dopo Natale compro un nuovo portatile. Prenderei un i7 con 8 o 16 mega di ram, almeno 1000 giga di hard disk perchè le acquisizioni astronomiche ho visto che "pesano" molto, circa 1 giga e mezzo riprendendo un minuto.
    Poi ho letto sulle istruzioni della fotocamera che è molto importante per la velocità di trasferimento dati in diretta nella ripresa, che la usb sia di nuova generazione (2.0 ? 3.0 ?). Il mio pc è vecchiotto. E addirittura posso riprendere solo in mono o in RGB. Se provo a riprendere in RAW, vado a vedere il fimato ed è pieno di quadratini neri in tutto lo schermo. Come se si vedesse la rete dei pixel, ma grandi.
    Quindi mi consigli i7, 16 giga, e usb 3.0 ? La fotocamera è molto prestazionale e vorrei un pc all'altezza, visto che non penso che il mio Mak 127 faccia poi così schifo..
    Celestron C11 su Eq6 R, Celestron CPC 800, SW Mak 127/1500 su Eq3-2.

  10. #120
    Staff • Moderatore Globale L'avatar di etruscastro
    Data Registrazione
    May 2012
    Località
    Tarquinia (VT)
    Messaggi
    28,513
    Taggato in
    2341 Post(s)



    Re: Osservare i pianeti a forti ingrandimenti

    puoi tranquillamente prendere un hard disk esterno e scaricare tutto lì, in fondo non occorrono prestazioni mirabolanti del pc per fare riprese planetarie, io uso un i3 ma spesso uso anche un vecchio pc di mia moglie!

Discussioni Simili

  1. Iniziare ad osservare il cielo e i pianeti
    Di Sarnek98 nel forum Pianeti e dintorni
    Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 02-02-2017, 06:29
  2. Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 06-01-2017, 09:41
  3. Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 15-07-2016, 14:51
  4. Risposte: 44
    Ultimo Messaggio: 17-12-2015, 00:19
  5. Come osservare pianeti tramite telescopio.
    Di Giammy nel forum Sistema Solare
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 24-09-2014, 13:49

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •