DSJ Deep Sky Journal N° 95 Marzo 2018 (NGC 2818)

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Torna l'appuntamento mensile con il giornale astronomico di Astronomia.com, il DSJ che è arrivato al numero 95 e dove portiamo all'attenzione degli astrofili esperti e meno esperti le bellezze nascoste o meno degli oggetti celesti, i Deep Sky Object i DSO.

Questo mese, lo ammetto, porterò in risalto un oggetto obiettivamente difficile ma non per questo poco esaltante per bellezza estetica ma soprattutto per interesse astronomico, una spettacolare Nebulosa Planetaria all'interno dei confini celesti della costellazione della Bussola, in latino Pyxis, ed è proprio da questa costellazione che nasce la vera sfida per osservare o fotografare questo oggetto, la Bussola infatti non risale mai oltre i 10° sull'orizzonte (alle nostre latitudini medie, intese per Roma) e il suo culmine lo raggiunge proprio nei mesi tra febbraio e marzo, quindi quale migliore occasione per tentare di scovare la bellissima NGC 2818?


FOTO NGC 2818:

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La Nebulosa Planetaria è stata scoperta per la prima volta da J.Herschel nel 1838 e si trova alle coordinate celesti di Ascensione Retta 9h 16m 00.5s e di Declinazione -36° 37' 32" e ha una Magnitudine Integrata di +8.2 ma data la sua ridotta Dimensione Angolare (solo 85"x47") ha una eccellente Luminosità Superficiale che si attesta a +11.1, valore di tutto rispetto per la tipologia dell'oggetto ma soprattutto per staccarla dal fondo cielo basso all'orizzonte, come detto infatti la NGC 2818 si trova alla bellezza di -36° di Declinazione.

La nebulosa si stima possa trovarsi a 10.000 anni luce di distanza da noi e la sua estensione reale è di circa 4 anni luce ed è posta prospetticamente all'interno di un rado ammasso stellare noto nei cataloghi astronomici come NGC 2818A, come detto l'effetto è solo prospettico dato che sia la velocità radiale della nebulosa e quella dell'ammasso sono profondamente diversi e direzionati in parti opposte.

NGC 2818 è anche nota come PK 261+8.1


TROVIAMO NGC 2818 CON STELLARIUM:


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Come accennato il vero (e forse unico) ostacolo nell'individuazione di questa bellissima Planetaria sta nel fatto della sua sempre bassissima posizione sull'orizzonte in Italia e dove la finestra osservativa migliore si riduce in meno di un mese, quindi tra plenilunio e cattive condizioni atmosferiche potrebbe sfuggire per diversi anni dalle nostre liste osservative, proprio come è accaduto a me.
Ovviamente un altro problema intrinseco della bassa altezza sull'orizzonte è la contaminazione da Inquinamento Luminoso dei cieli medi italiani, quindi, se ancora non si fosse capito, è una bella sfida che deve essere da stimolo agli astrofili e non un fattore sconsolante.

Il tragitto che personalmente utilizzo per rintracciare la NGC 2818 con la mia montatura equatoriale a puntamento manuale è quella di partire da
Eta Ant (la costellazione della Macchina Pneumatica) +5.20 che tra l'altro è una interessante e bella stella doppia di magnitudine tra le componenti di +5.25 per la principale e +12 per la componente B, con una separazione di soli 31" quindi interessantissima sia come test strumentale e sia per il forte sbilanciamento di magnitudine e Beta Pyx di +3.97, la Nebulosa si trova perfettamente a metà strada tra le due stelle, 8° da una e 8° dall'altra...


APPUNTI DI ASTROFISICA:

NGC 2818 è una planetaria dall'aspetto bipolare causata molto probabilmente dall'espansione parossistica dei gas nella fase da gigante rossa a Nana Bianca.
Da studi tramite immagini in alta risoluzione dell'Hubble Space Telescope (HST) la stella centrale (di magnitudine +19.4!) ha superato lo spegnimento dell'Idrogeno e si avvia nella sua fase di raffreddamento in Nana Bianca.

CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:

Ho osservato una sola volta questo oggetti nella mia "carriera" trentennale, un po' sicuramente perché ci sono migliaia di oggetti in posizioni più agevoli da osservare, e un po' (molto a dir la verità!) perché sono stato sempre affascinato da oggetti misconosciuti dalla grande maggioranza degli astrofili, oggetti che come tento di fare in questo spazio di Astronomia.com, non hanno davvero nulla da invidiare ad altri oggetti conosciuti e noti a tutti.

La mia osservazione risale al 23 febbraio 2014 in una serata dal valore SQM di 21.1 e un seeing buono (6-7/10) ma in peggioramento durante il corso della serata (5-6/10)

Lo strumento sempre il fidato Celestron CPC 1100 corredato da oculari Explorer Scientific 18mm-14mm-11mm-8.8mm tutti della serie da 82°

dagli appunti:

Bassissima nebulosa planetaria, soffre incredibilmente dell'Inquinamento Luminoso che proviene da Civitavecchia, nonostante tutto la nebulosa ha una buona Luminosità Superficiale che la stacca dal fondo cielo, inizio l'osservazione da 155x ma anche a 318x rimane un dischetto di luce diafana e granulosa, l'uso di filtri interferenziali aiuta a risaltare maggiormente i confini ma non risolvo dettagli al suo interno. Indiscutibilmente molto bella e interessante.


TUTTI I DSJ DI MARZO:

• M46-NGC 2348
• NGC 3242
• NGC 3115
• HICKSON 44
• NGC 2685
• 19 LYNCIS
• NGC 2784

RACCOLTA DEI DEEP SKY JOURNAL DI ASTRONOMIA.COM

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aggiunto il Deep Sky Journal di marzo.
Buona lettura.