Discussione: Se Maometto ?
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12-04-2013, 19:38 #11
Re: Se Maometto ?
Caro prof ci voglio provare anche io
1. Ciò che consente ai telescopi di poter vedere le immagini con particolari sempre più raffinati e nitide è sicuramente il potere risolutivo del telescopio proprio perchè grazie ad esso un telescopio con maggiore diametro riesce a raccogliere più luce quindi più dettagli.
2. Per ingrandimenti di un telescopio, come per ingrandimenti anche dello zoom di una fotocamera per esempio, indica il numero di volte che si riesce a raddoppiare la grandezza dell'immagine che si osserva rispetto al modo in cui si riesce a distinguere con l'occhio umano. Per esempio un ingrandimento di 100x indica che quel determinato oggetto che si sta osservando è ingrandito di 100 volte rispetto al normale ingrandimento senza telescopio.
3. Gli ingrandimenti si calcolano dividendo la lunghezza focale del telescopio per la lunghezza focale dell'oculare. Quindi se la lunghezza focale di un obiettivo fa parte della stessa formula per calcolare l'ingrandimento credo proprio che l'obiettivo centri per quanto riguarda la sua semplice focale.
4. In assenza di atmosfera aumentando gli ingrandimenti aumentano i dettagli proprio perchè il motivo per il quale aumentando gli ingrandimenti, dalla Terra, l'immagine incomincia a sfocare è proprio l'atmosfera
5. Se è vero ciò che ho risposto nella 5 credo non ci siano limiti se non il trasporto di un grande telescopio e i costi.
6. Gli obiettivi sempre più grandi si costruiscono perchè maggiore è l'obiettivo maggiore sarà la luce raccolta ma non conosco, o per lo meno non ricordo al momento, metodi alternativi.
Prof Zappalà aspetto le sue correzioni, puntalizzazioni e approfondimenti
A presto
RaffaeleUltima modifica di Raf12; 12-04-2013 alle 19:41 Motivo: Errore di battitura
Nessun fenomeno al mondo può impedire al sole di risorgere
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12-04-2013, 19:54 #12
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Re: Se Maometto ?
Provo a rispondere anch'io, l'argomento ottica mi ha sempre affascinato, anche se rivolto principalmente alla microscopia per ragioni di lavoro.1) la grandezza che ci fa distinguere particolari sempre più fini è il potere risolutivo. Esso dipende da diversi fattori, è proporzionale alla lunghezza d'onda di osservazione lambda/2, inversamente proporzionale al rapporto tra diametro dell'obiettivo e pupilla d'uscita, dipende dalla precisione di costruzione delle ottiche e relative aberrazioni (compreso l'astigmatismo di chi osserva purtroppo!) oppure dalla "grana" dell'emulsione o dimensione dei pixel. Dalla trasparenza e turbolenza dell'aria... e dall'ingrandimento che dev'essere ottimizzato. Ne parleremo nelle risposte successive.2) L'ingrandimento è in prima battuta il rapporto tra le focali dell'obiettivo e dell'oculare, ma più esattamente occorrerebbe parlare di ingrandimento angolare (rapporto tra le tangenti).3) Si, ma non solo.4) Non si può aumentare a dismisura il rapporto tra le focali. vi è il limite lambda/2 in primo luogo, la quantità di luce raccolta dall'obiettivo diminuisce con il quadrato del rapporto degli ingrandimenti come sa bene chi si cimenta in fotografia. per mantenere costante il numero di fotoni per unità di tempo, occorre aumentare in modo proporzionale il diametro dell'obiettivo.5) Domanda difficile, direi che vi è un limite tecnologico nel mantenere una superficie priva di aberrazioni molto grande, la gravità non ci è amica.6) Si costruiscono obiettivi sempre più grandi per raccogliere più luce. Si può aumentare il potere risolutivo costruendo telescopi gemelli che puntino la stessa porzione di cielo e acquisendo le immagini simultaneamente, il problema è nel coordinare la base tempi di acquisizione. Sono già operativi telescopi che sfruttano questa tecnologia Mauna Kea, il grande telescopio in costruzione in Cile... Vi sono radiotelescopi che hanno lavorato in simultanea distanti decine di migliaia di km ottenendo risoluzioni nelle onde radio paragonabili a quelle ottenute nell'ottico. Il limite è nella sincronizzazione il cui errore deve essere paragonabile alla frequenza delle onde elettromagnetiche che si utilizzano, un conto e la riga dell'idrogeno neutro lambda 21 cm 1,5 MHz un conto e 450 GHz circa della luce visibile sono picosecondi!!!
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12-04-2013, 20:13 #13
Re: Se Maometto ?
Per capacità di risoluzione intendo la capacità di distinguere due fonti luminose molto vicine come, appunto due luci distinte (p.e. sdoppiare una "doppia"). La formula scritta negli interventi successivo al mio (che onestamente non ho imparato a memoria) consente di calcolare con precisione la distanza minima in secondi d'arco (mi sembra) che le due fonti devono avere per essere risolte dal telescopio in questione. Formule a parte un maggiore potere risolutivo comporta una maggiore incisività, precisione e nitidezza dell'immagine che il tele ci restituisce.S.W. EQ5 Synscan, S.W. MAK 150 pro, RP Optix 15x70, cavalletto RP,Optix T1
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13-04-2013, 04:41 #14
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Re: Se Maometto ?
e quindi non ti devi sentire toccato dalla mia provocazione... Io voglio solo stimolare gli astrofili (o coloro che si credono tali ma non lo sono) a capire anche ciò che usano e vedono. Tu sei dall'altra parte: quella che vuole imparare! E io cerco di lavorare per chi vuole imparare sia esso astrofilo o semplice amante del cielo.
Prima o poi parlerò anche di telescopi... per adesso sento solo il polso dei forumisti più accaniti...
Io sono con te!
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13-04-2013, 12:31 #15
Re: Se Maometto ?
Vincenzo ......... io già ci parlo col telescopio ....... spesso ci litigo pure!
S.W. EQ5 Synscan, S.W. MAK 150 pro, RP Optix 15x70, cavalletto RP,Optix T1
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13-04-2013, 12:36 #16
Re: Se Maometto ?
- La capacità di ingrandimento di un telescopio sarebbe il potere risolutivo, il mio telescopio Riflettore 150/750 ha un potere risolutivo fino alla magnitudine 13,2.
- Gli ingrandimenti si fanno usandogli oculari: Con l'oculare f30, ottengo 25 ingrandimenti (750, è la focale, diviso 30, 25)
Con l'oculare f10, ottengo 75 ingrandimenti.
- Aumentando gli ingrandimenti, aumento la capacità di definizione dei particolari, sicuramente in assenza di atmosfera avrei una visione migliore, comunque credo di aver capito che c'è un limite alla possibilità d'ingrandire.
Con il mio telescopio già con 75 ingrandimenti (f10) ho una visione dell'oggetto peggiore che con 50 ingrandimenti, che ottengo anteponendo una Barlow 2X all'oculare f30. Con i telescopi apocromatici, usano molti ingrandimenti che non sono possibili con altri, questo perché il tripletto apocromatico corregge (credo) le aberrazioni dell'atmosfera.
Io prima di acquistare il telescopio, ho cercato anche di capire come sono fatti, e le proprietà che hanno, studiando per lo meno un minimo sull'enciclopedia, tuttavia non posso considerarmi un esperto. Apprezzo molto che tu cerchi in tutti i modi di farci migliorare, per quello che mi è possibile, cerco di seguirti, Sto leggendo Rosetta, trovo che sia un libro bellissimo.
Per me Astronomia. com, come penso per gli altri che frequentano il sito, è un faro che irradia la luce del sapere in astronomia ed altro, ma nel mondo reale in cui vivo, la cultura astronomica non esiste, la gente comune non solo non sa niente di come è fatto un telescopio, non sa niente o quasi di tutto ciò che riguarda l'astronomia, e questo indipendentemente, se ci mi trovo a parlare con chi ha diplomi o lauree. Cercherò di seguirti, grazie per la tua pazienza.
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13-04-2013, 13:42 #17
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Re: Se Maometto ?
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13-04-2013, 20:21 #18
Re: Se Maometto ?
Ricomincio da capo:
La capacità di un telescopio di far vedere particolari sempre più raffinati è la grandezza del suo obbiettivo.
Gli ingrandimenti di un telescopio sono il rapporto tra la lunghezza della sua focale, e la focale dell'oculare che si usa.
Certamente con un obbiettivo più grande si possono avere più ingrandimenti.
Io credo che gli ingrandimenti che si possono avere con un telescopio sono gli stessi sia in atmosfera che fuori da questa, magari i risultati saranno diversi.
Ogni telescopio ha il suo limite degli ingrandimenti in base alla grandezza del suo obbiettivo.
Si costruiscono obbiettivi sempre più grandi in quanto questi raccolgono più luce quindi aumenta la possibilità d'ingrandire e di visualizzare il cosmo.
Sono andato a cercare sulla mia enciclopedia le risposte, naturalmente posso non aver capito bene queste cose, ma sono appunto sul forum per imparare!Ultima modifica di luigino; 13-04-2013 alle 20:23 Motivo: devo cambiare la posizione della faccina
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13-04-2013, 23:25 #19
Re: Se Maometto ?
Premetto che non ho mai avuto a che fare con un telescopio, e non ho letto le risposte precedenti, ma vorrei comunque provare a rispondere:
1) La focale e il diametro dell'obiettivo
2) gli ingrandimenti dovrebbero dipendere dall'oculare usato, dunque un oculare 50x ingrandisce 50 volte l'immagine del telescopio
3) sono legati alla lunghezza focale ed al tipo di oculare utilizzato
4) si, in quanto la densità dell'atmosfera sfoca l'immagine
5) si, penso dipenda dal diametro del telescopio
6) un obiettivo con un diametro più grande garantisce una migliore luminosità, dunque permette di catturare anche la luce di oggetti celesti poco luminosi (apparentemente)
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14-04-2013, 22:17 #20
Re: Se Maometto ?
Ciao, scusate il ritardo ma sto passando un periodo lavorativamente "intenso"!
Il primo ed unico telescopio che io abbia mai acquistato è stato nel 1988, avevo 14 anni, un rifrattore giapponese con 60mm di diametro ed 800mm di focale, nessuna montatura equatoriale né motorini d'inseguimento.... ora lo uso mediamente un paio di volte l'anno... in sostanza definirmi "dilettante" è veramente poco!
Provo comunque a rispondere... al limite vi farete qualche risata
1) il diametro della lente (o specchio) principale è sicuramente la grandezza più importante, ma solo a parità di qualità dei materiali di fabbricazione.
2) per "ingrandimenti" si intende il rapporto tra lunghezza focale del telescopio e quello dell'oculare.
3) di getto risponderei che gli ingrandimenti sono legati all’obiettivo "tramite la focale", ma qualcosa mi dice che non è tutto qui...
4) NO, aumentando gli ingrandimenti, in assenza di atmosfera, non si notano particolari sempre più raffinati, perché mi sembra che dipendano solo dall'apertura della lente o specchio principale, ovvero da quanta luce cattura lo strumento.
5) per il limite degli ingrandimenti, mi ricordo vagamente qualcosa riguardo il doppio del diametro espresso in millimetri... cioè dovrebbe essere il doppio dei millimetri di apertura delle lente principale... non ho nemmeno la forza di andare a vedere su wikipedia!
6) Un metodo alternativo potrebbe essere quello di "sommare" la luce di tanti obiettivi grandi su un unico punto quando non se ne può costruire uno direttamente enorme... ho scritto una minkiata?
Ciao,
Alex.
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