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Discussione: Prima visione notturna.
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24-05-2021, 11:30 #1
Prima visione notturna.
Ciao a tutti! È da un po' di tempo che mi ha preso il pallino per l'osservazione del cielo stellato, ho visitato in lungo e in largo vari siti, forum (anche la questo mi è stato utilissimo), ho ordinato un paio di libri che sto leggendo in modo interessato, finché mi son detto, va bene! È l'ora di dare giusto un'occhiata! Ho scaricato una famosa applicazione sul PC, sapevo inoltre di poter vedere poco o nulla dato l'inquinamento luminoso (Avellino, inquinatissimo!) E la porzione di cielo davvero scarna che si vede dal mio balcone, però non ero MAI riuscito a capire il cielo e grazie alle quattro nozioni base imparate sono riuscito a vedere qualcosa! Sono riuscito a distinguere:
1)Stella polare;
2) data Cassiopea bassa all'orizzonte terrestre e il grande carro quasi allo zenith, sono riuscito a distinguere quest'ultimo asterismo nella sua interezza.
3) verso nord ovest, la stella Cappella (Sì scrive così?);
4) ancora più ad ovest, siori e siori, Castore e Polluce dell'asterismo dei gemelli, i due Dioscuri di divina memoria.
La domanda è: Cosa posso continuare a vedere ad occhio nudo? E dato che mio padre mi regalò un binocolo 10x50 tempo addietro, con il binocolo cosa posso vedere? Spostandomi posso trovare cieli abbastanza buoni!
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24-05-2021, 12:08 #2
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Re: Prima visione notturna.
stai facendo i primi passi come li abbiamo fatti tutti in tempi pre-internet, prima si imparavano a riconoscere le costellazioni ad occhio e il naturale scorrere della volta stellata da una stagione all'altra, poi arrivava il primo telescopio o un binocolo e già si aveva una infarinata importante del cielo.
prosegui così, continua a memorizzare le costellazioni e a imparare i nomi delle stelle principali, il binocolo te lo porterai alla prima occasione sotto un cielo buio e potrai scandagliare gli oggetti principali come gli ammassi aperti... tempo al tempo...
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24-05-2021, 12:58 #3
Re: Prima visione notturna.
Altre costellazioni di questo periodo facili facili anche sotto inquinamento luminoso ma sempre molto belle: proseguendo dall'Orsa Maggiore verso lo Zenith e poi scendendo in direzione sud, trovi la costellazione di Boote (o Bifolco) con la sua stella più luminosa Arturo (o Arcturus); attorno alla Polare con la sua Orsa Minore, serpeggia il Dragone (o Draco, non ha stelle molto luminose, ma a volte si riesce a vedere anche con l'inquinamento luminoso); a poca distanza dalla testa del Dragone, la stella più luminosa è Vega con la sua piccola costellazione della Lira; tra Vega e l'orizzonte trovi il grande e bellissimo Cigno (si alza verso mezzanotte e lo riconosci per la sua grande forma a croce); lungo la linea (curva) da Arturo verso Vega trovi prima la Corona Boreale e poi Ercole (questa è un po' più difficile da riconoscere).
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24-05-2021, 14:49 #4
Re: Prima visione notturna.
Ok! Dato che la parte a meridione non posso vederla da casa, mi segno Boote, La corona Boreale e poi Ercole, per quanto riguarda il Dragone, la Lira e il cigno, vedrò anche questi il prima possibile. Il dragone, stando all'applicazione sul mio PC, dovevo averlo proprio davanti agli occhi, ma dato il grande inquinamento non sono riuscito a vedere nessuna stella.
Ringrazio anche etruscastro per il consiglio. Lascerò da parte il binocolo!Ultima modifica di etruscastro; 24-05-2021 alle 16:34 Motivo: non quotare per intero l'ultimo messaggio!
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24-05-2021, 18:29 #5
Re: Prima visione notturna.
etruscastro non dice di metterlo proprio da parte, ma di usarlo sotto un cielo buio.
Per chi come noi vive sotto cieli lattiginosi, essere astrofili coincide con l'organizzare una serata fuori porta, in genere in corrispondenza del novilunio, per raggiungere un posto con basso inquinamento luminoso. Ed è anche una buona occasione per evadere dalla città
Ma allora potrai vedere bene non solo il dragone ma tante altre belle costellazioni! E se ti porti il binocolo dietro sarà uno spettacolo! (e secondo me con il binocolo potresti riuscire anche a localizzare l'ammasso stellare in Ercole... ancora non ci ho mai provato nemmeno io, ho un binocolo come il tuo ma a causa del meteo e dei coprifuochi è stato impossibile)
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24-05-2021, 18:39 #6
Re: Prima visione notturna.
A settentrione una delle visioni più belle col binocolo è il doppio ammasso del Perseo, ancora un po' basso adesso. Verso luglio-agosto sarà più agevole.
Ciao!
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24-05-2021, 19:14 #7
Re: Prima visione notturna.
Ciao,
la provincia di Avellino può offrire posti adatti per l'osservazione.
Il binocolo devi utilizzarlo come primo strumento dopo gli occhi, così come suggerisce Cesarelia.
Inizia a studiare una costellazione per volta, le stelle principali, le doppie, gli ammassi chiusi o aperti con le relative magnitudini. Così una volta messe nel binocolo è più semplice ritrovare gli oggetti che vuoi osservare. Wikipedia descrive molto bene le costellazioni.
Ora la Luna ostacola la visione, qualche giorno e avremo un cielo privo di Luna per qualche ora e vedrai molte più stelle. Puoi utilizzare il programma che dicevi o un app per programmare l'osservazione."Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare"
Classic 8" Cassegrain, NW 150/750, EQ5 synscan, SV305pro, Asi 585, Q-Barlow Baader
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24-05-2021, 19:19 #8
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24-05-2021, 19:28 #9
Re: Prima visione notturna.
Aggiungerò anche questo! Grazie!
Sto vedendo sulle varie mappe sulla light pollution che l'alta Irpinia è perfetta, anche se distante, devo solo trovare luoghi adatti! Zona buona a quel che so anche la bocca del dragone a Volturara Irpina ed il lago Laceno, questi più vicini e facilmente raggiungibili.
Si si un po alla volta! La materia è così vasta che ci si perderebbe dentro! Comunque già sapere che wikipedia è un valido sito per l'astronomia mi da un aiuto fondamentale! Insomma, non devo trovare siti troppo specifici!
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24-05-2021, 22:44 #10
Re: Prima visione notturna.
Ho dato un'occhiata alla mappa dell'IL, e secondo me potresti evitare di fare tanti chilometri. In circa 20 km da Avellino puoi raggiungere alcune località come San Giovanni (AV) raggiungibile in soli 20 min, oppure Santa Cristina. Oppure si può raggiungere il santuario di Montevergine. Quest'ultimo vale forse la pena anche per il panorama, ma la strada sembra parecchio tortuosa e può essere seccante farla spesso: una comoda e veloce raggiungibilità del posto è importante quanto il suo basso inquinamento luminoso.
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