Primissimi disegni

[encelado77]

Ciao a tutti
Qualche osservazione fa ho provato a fare alcuni sketches per provare a documentare la mia serata, anche se non con risultati eccelsi .
Tutti e 3 i disegni sono stati fatti dal mio giardino illuminato a giorno con un settantino celestron, 2 oculari 10 e 20 mm di serie e un 6mm celestron omni.
Il primo soggetto che ho scelto è M42
Nebulosa d'Orione.jpg
Come ho detto prima c'erano forti luci parassite, e nemmeno la nebulosa d'Orione era molto soddisfacente da osservare, quindi sono passato alle stelle doppie.
Ecco Castore
Castore.jpg
Purtroppo a questo punto erano arrivate delle velature, ma l'osservazione è stata comunque bella, già a 90x si percepisce la separazione e a 150x era ben evidente
Dopo Castore sono passato ad Algieba
Algieba.jpg
Questa è stata più ostica, solo a 150x è iniziata a percepirsi la separazione.
Fare sketches è stato decisamente più difficile di quanto mi aspettassi, ma è stato interessante, ci riproverò di sicuro.
Alla prossima!

[Gonariu]

Ciao, bei disegni e interessanti! anche un 70 mm a quanto pare non dispiace, che focale ha?

[Alby68a]

Per altro Algieba non è così facile da separare con diametri così piccoli.
Le vedevo appena separate nel mio 114, immagino quanto sia più complicato nel 70.

[encelado77]

@Gonariu
Il telescopio è un 70/900

@Alby68a
Sì, la separazione di Algieba era veramente minima, per fortuna nella mia zona il seeing è abbastanza buono, probabilmente la visibilità della doppia da un telescopio con diametro così piccolo è dovuta a questo.

Comunque grazie a tutti e due per le risposte.

[garmau]

Le doppie son ben documentate, per quanto riguarda M42..beh..ci vuole una buona dose di fantasia.
Ad ogni modo non demordere.

[encelado77]

@garmau
Grazie, purtroppo M42 era proprio vicino a un lampione mentre la disegnavo, ci riproverò quando sarà di nuovo visibile, sperando di poter andare in un posto senza lampioni!

[garmau]

M42 è tanto bella quanto difficile da disegnare. Ad ogni modo è un buon lavoro. Meriterebbe un argomento tutto suo.


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[Zacpi]

Grazie garmau, in effetti l 'inversione eseguita con Photoshop di disegni in matita su foglio bianco ha una ottima resa sui dso, se si ha la pazienza di disegnarli, ma anche di trovarli con cieli così inquinati da IL.

[cherubino]

@encelado77,

con la doverosa premessa che quant dirò è, ovviamente, la mia personalissima opinione e come tale conta, credo che il disegno abbia uno scopo fondamentale: quello di trasferire su carta, così che altri possano condividerlo, ciò che si vede all'oculare.
Credo di aver scritto una serie di articoli sul mio sito tempo fa su questo argomento (...) ma non ricordo esattamente cosa scrissi...
Detto questo, e tralasciando il fatto che ultimamente sia diventato, come la fotografia, un campo di battaglia su cui i disegnatori si sfidano con il coltello tra i denti per quale "like" in più con disegni che nulla hanno a che fare con la realtà della visione, non bisogna dimenticare perché il disegno al telescopio sia nato.
Non esisteva (o dove lo era si trattava di emulsioni antidiluviane) la pellicola fotografica.
Quindi si cercava di fare "scienza" o "ricerca" con un metodo grafico che doveva rispettare 2 requisiti fondamentali:
1) essere veritiero nella scala e proporzione, oltre che posizione degli elementi ritratti
2) essere "reale" per trasmettere un dato osservativo in modo aderente a quanto visibile.

Quindi i disegni devono essere aderenti alla realtà.
E' pieno il mondo, come direbbe Marcellus Wallas, di gente poco realista... che genera disegni che ritraggono galassie di 13°ma magnitudine luminose come M31 vista attraverso uno specchio da 5 metri a f0,2

Quindi: non ti disaffezionare. Disegna, sempre, e fallo in modo NON da voler ottenere un disegno "bello da vedere" ma "oggettivamente corretto per poter essere utilizzato". E ricorda che il disegno richiede mooooolto tempo per essere fatto in modo corretto, indipendentemente dalla bontà della "mano" del disegnatore

Questi i miei 2 cents...

Paolo

[Gonariu]

Per il disegno in genere bisogna anche essere portati, certamente uno non sta facendo la concorrenza a Leonardo da Vinci (che oltre che essere un artista si può considerare uno scienziato del suo tempo, anche se la scienza moderna nascerà circa un secolo dopo con Galileo). Io osservo prevalentemente il Sole a 32X-50X, la cosa che mi interessa è mettere in evidenza l'attività solare, magari col calcolo del numero di Wolf. Vincendo la pigrizia potrei fare anche dei disegni particolareggiati dei gruppi di macchie che si osservano, ma generalmente per il disegno sono negato, mi manca quel necessario gusto del bello e senso della perfezione che invece ho in un campo strettamente teorico (la matematica per esempio ma anche le lingue studiate da autodidatta, Wittgenstein si chiedeva perché una lingua non fosse un calcolo ma questo è un altro discorso). Ho praticamente da sempre scartato la fotografia astronomica per questi motivi: 1) un'attrezzatura che è sempre stata abbastanza cara; 2) fino all'età di 36 anni vivevo a Cagliari ed avevo solo delle finestre col relativo inquinamento luminoso 3) vedere vuol dire toccare con mano, fare esperienza diretta della realtà, una fotografia, per quanto bella e ben fatta, è una cosa mediata; 4) Quale utilità scientifica? Se c'è ed uno ha soldi da spendere, tempo e pazienza è una bellissima cosa e in questo caso la farei, altrimenti non ci vedo un senso. Chiaramente ognuno ha i suoi gusti ed il suo modo di vedere le cose: se ad un astrofilo piace fare fotografie del cielo profondo per propria soddisfazione personale, per farle vedere agli amici ecc. allora per questa persona va bene, senz'altro!