Giove “mosso”

[Ursus18]

Ciao a tutti,

Il mio ennesimo tentativo di fotografia planetaria (Mak 127 + Barlow 2x + Asi 120 mc, circa 4900 frame passati da PIPP, Autostakkert e Registax) mi lascia l’amaro in bocca.
A parte il rumore (ho stretchato troppo i valori su Registax), c’è quel fastidioso alone sul lato che fa sembrare la foto “mossa”.
Peccato perché si vede una delle lune (forse Amaltea?)…

Avete qualche suggerimento? Forse devo
usare meno frame (con qualità maggiore)? Riprovare a centrarli di nuovo con PIPP?

Ovviamente qualsiasi giudizio o suggerimento è ben gradito.

[Alby68a]

La foto non è malvagia, anzi.
Per l'alone puoi usare una funzione presente su Registax. Scegli il pannello Denoise e poi cecchi la casella Deringing, muovi il cursore in basso per eliminare l'alone e nel contempo elimina anche un po' di rumore.

[Ursus18]

Grazie mille! Effettivamente non ho mai letto tutorial su Registax, mi limito al minimo indispensabile ma probabilmente mi perdo un sacco di potenzialità… ci lavoro e vi faccio vedere il risultato!


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[donnins]

Scusate io sono possessore di un Mak 127 e poi ho preso un Mak 102 utilità di trasporto quando vado in giro, ma devo dire che ho intenzione di mollare con entrambi, perchè sono delusissimo dai Mak per quanto riguardo le foto e poi a mio avviso troppa gente li sta sopravallutando, nel senso che li ritengono dei gradi tubi ottici, ok vanno molto bene per pianeti e luna, ma solo per osservazione con un seeing dalla perfezione assoluta, comunque questo è solo un mio parere, poi ognuno può essere d'accordo o meno.

[Ursus18]

Per l'alone puoi usare una funzione presente su Registax.

Ho provato, Alby, ma purtroppo mi sfoca anche il satellite che è una delle cose che preferisco della foto.
Ci devo riflettere… forse con Photoshop posso sistemare qualcosa? Farò delle prove…

In merito alle considerazioni di Donnins, non sono così esperto da poterti dare un giudizio tecnico, ma ti racconto le mie considerazioni: vivo a Milano (in città) quindi per poter osservare decentemente devo allontanarmi di parecchio e, con due figli piccoli e un lavoro molto impegnativo, il Mak mi è sembrato il miglior compromesso tra praticità, trasportabilità e utilizzo (planetario, principalmente).
Poi si sa, l’appetito vien mangiando e mi sono preso anche un rifrattore doppietto per “giocare” a fotografare il cielo profondo, però non credo che ci siano tubi migliori o peggiori (cioè, ci sono in base alla qualità… non possiamo paragonare il mio doppietto da 400€ a un rifrattore da 1.500€), ma solamente tubi più o meno adatti alle proprie aspettative ed esigenze.

Mi sa che siamo andati fuori argomento, però…

[Serafix]

ciao Ursus18,
l'artefatto da doppio bordo fa parte della "famiglia" degli edge rind.
Non sarebbero artefatti, o meglio lo sono ma sono "naturali" e non vengono dal processing (il disco di Airy viene talvolta chiamato in letteratura diffraction artifact). E' lo stesso fenomeno che crea il doppio bordo marziano.
I programmi come Registax, ImPPG, ecc hanno tutti dei tool di de-ringing per l'eliminazione del dannato doppio bordo lavorando sulla sfocatura delle zone più chiare e più scure; quindi prova ad usarli come ti suggerisce Alby. tieni conto però che non si tratta di una panacea; attenuano ma non sempre sono efficaci.
Se posso darti un consiglio, Pipp puoi anche non usarlo; fai un passaggio in più che non ti serve.
Autostakkert (come tutti i programmi di stacking) fa benissimo l'allineamento.
Lavoreri di più sull'eliminazione del rumore, ne hai ancora un po' sull'immagine.
In generale, col tuo setup mi pare che di dettaglio ne hai tirato fuori non poco.
un mio amico, con la tua stessa camera ed un C8 non riesce ad arrivare a questo livello.
Per la luna, dubito che si tratti di Amaltea. E' quasi di 14a

[Serafix]

Scusate io sono possessore di un Mak 127 e poi ho preso un Mak 102 utilità di trasporto quando vado in giro, ma devo dire che ho intenzione di mollare con entrambi, perchè sono delusissimo dai Mak per quanto riguardo le foto e poi a mio avviso troppa gente li sta sopravallutando, nel senso che li ritengono dei gradi tubi ottici, ok vanno molto bene per pianeti e luna, ma solo per osservazione con un seeing dalla perfezione assoluta, comunque questo è solo un mio parere, poi ognuno può essere d'accordo o meno.

io credo che siano dei tubi con le loro caratteristiche. bisogna conoscerli e imparare a sfruttarli.
con la focale tirata che hanno vanno certamente bene sul planetario. l'immagine di Ursus ti sembra brutta ?

[Alby68a]

Partiamo dal presupposto che fare foto in hi-res non è semplice e non lo si impara subito. Dopo due anni sono ancora lì a perfezionare e migliorare piccoli particolari.
Ho visto fare ottime foto con il mak 127. Ma non posso dare giudizi perchè non lo posseggo.
Le foto planetarie hanno il vantaggio che non sono influenzate dall' IL. Ma ci sono aspetti imprescindibili per una buona foto. 1) avere uno strumento perfettamente collimato 2) avere una serata con un seeing buono 3) evitare il seeing locale dovuto agli effetti termici degli edifici 4) utilizzare una maschera di bahtinov per una messa a fuoco ottimale 5) riprendere il pianeta prossimo al meridiano 6) avere uno strumento ben acclimatato 7) campionare correttamente 9) imparare le tecniche di elaborazione 10) non trascurare nessun punto precedente.


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[Pierluigi Panunzi]

escludo che si tratti di Amaltea, che ha una magnitudine molto bassa (14), ma penso si tratti uno dei quattro satelliti galileiani...
sapendo l'ora di ripresa è un attimo identificarlo con stellarium!!!

[Ursus18]

l'artefatto da doppio bordo fa parte della "famiglia" degli edge rind....

Grazie mille per il feedback, è molto confortante! A questo punto per non perdere di “qualità” preferisco tenere il “doppio bordo” e amen… sul rumore invece provo a lavorarci, magari Photoshop mi da una mano!

Seguendo invece il suggerimento di @Pierluigi Panunzi ; , se non ho sbagliato qualcosa, si tratta di Io… e ho scoperto che la foto è al contrario grazie del consiglio!