Discussione: Il ritorno del figliol prodigo
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13-11-2022, 16:41 #1
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Il ritorno del figliol prodigo
Forse alcuni ricorderanno il mio post di qualche mese fa su un vecchio meade SC8 che ho comprato usato e che mi dava parecchi problemi , ed era praticamente inutilizzabile ( link vecchio post ).
Cosi' l'ho portato presso un cestro specializzato per farlo sistemare ( https://www.latorredelsole.it/ )
Oggi, dopo 4 mesi dal post iniziale, sono finamente andato a ritirarlo. Ne e' uscito che il telescopio era un vero colabrodo e che fra la sua eta, difetti di costruzione e maldestri tentativi di correzione, non aveva praticamente niente che non avesse problemi.
Mi avevano venduto un vera sola. Per fortuna gli specchi erano davvero buoni e hanno potuto correggere il tutto ( ma c'e' da dire che praticamente lo hanno ricorstruito da 0 ).
IMG20221109161019.jpg
L'elenco delle riparazioni ( con tanto di foto e video) e' cosi lungo che non sto a tediarvi, basta quello dei difetti che hanno trovato alla consegna:
Il telescopio, nel corso di un test ottico iniziale di controllo, dopo esser stato collimato al meglio delle sue condizioni tecniche al momento della consegna, presentava un’immagine di diffrazione estremamente scadente, caratterizzata da anelli non perfettamente circolari, di luminosità irregolare, separati in maniera poco netta e da un bel po’ di luce diffusa. L’immagine lamentava anche un’evidente asimmetria tra le centriche intrafocali e quelle extrafocali, sintomo evidente di un assetto ottico-meccanico molto alterato. Non ultimo, il telescopio era afflitto da un image shift di grandezza immensa, con la sorgente luminosa che usciva da un lato e dall’altro del campo inquadrato.
Smontato completamente lo strumento, abbiamo potuto constatare che esso denunciava un assemblaggio a dir poco impreciso, che si accompagnava a un assetto ottico e meccanico gravemente compromesso, desumibile dalla compresenza di numerosi fattori condizionanti.
I motivi di queste non conformità sono state ravvisate nei seguenti elementi:
1) cause riconducibili alle modalità di produzione:
- foratura dello specchio primario eseguita in maniera eccentrica rispetto al suo centro geometrico.
- foratura della lastra eseguita in maniera eccentrica rispetto al suo centro geometrico.
- la base di appoggio dello specchio primario si presentava non ortogonale all’asse ottico.
- la base di appoggio dello specchio secondario si presentava non ortogonale all’asse ottico.
- il vano di alloggiamento della lastra di correzione all’interno della cella anteriore presentava una superficie non ortogonale all’asse ottico;
- la fusione del fondello dello specchio presentava una zona non conformata alla geometria dello stampo, che condizionava l’appoggio dello specchio primario;
- la fusione della cella posteriore è stata eseguita in maniera assai grossolana, con spessori variabili ed eccentricità nelle lavorazioni che impedivano ai componenti ottici di venire allineati tra loro;
- la cella anteriore presentava errori di planarità nella superficie di appoggio al tubo ottico;
- il gioco meccanico esistente tra il cannotto di supporto dello specchio e il fodero paraluce interno era immenso: 7/100 di millimetro, causa di un image shift di grandezza intollerabile.
2) cause riconducibili alle modalità dell’assemblaggio in fabbrica:
- incollaggio decentrato dello specchio secondario sul proprio supporto;
- montaggio dello specchio primario non esattamente al centro dell’asse ottico;
- posizionamento decentrato dell’intero gruppo dello specchio secondario all’interno della lastra.
- posizionamento decentrato della lastra all’interno della cella anteriore.
3) cause riconducibili al trascorrere del tempo:
- completo cedimento del sigillante di sospensione dello specchio primario, che era libero di muoversi rispetto alla propria posizione di lavoro;
- saponificazione del lubrificante del cannotto dello specchio con totale perdita delle proprietà chimiche.
4) cause riconducibili a precedenti interventi sul telescopio:
- vistose macchie da contatto sul rivestimento antiriflesso interno;
- numerosi graffi sulla superficie dello specchio secondario;
- tentativi di correzione dell’assetto della lastra per mezzo dell’inserimento di spezzoni di nastro adesivo lungo il suo bordo.
La cosa che mi stupisce e' la rozzezza della costruzione del telescopio. Ho lettto in giro della tanto decantata qualita' dei prodotti "MADE in USA " in costa mesa, ma questo che' e' proprio uno di quelli e' stato fatto con un mare di problemi di fabbrica. Varra' anche il detto "uno non fa statistica", ma nel mio piccolo non mi e' sembrato proprio che venissero prodotti con criterio.
L'unica nota positiva e' che con tutti gli interventi effettuati , ora e' molto meglio di qualsiasi prodotto di serie anche nuovo.
Non sto a dirvi quanto mi e' costato farlo sistemare, ma vista la mole di lavoro che c'e' stato dietro e' stata una spesa piu' che onesta, anzi mi sono anche venuti parechio incontro, perche ne io ne loro si aspettavano un tale scempio.
Li consiglio senza alcuna esitazione, sia per la loro professinalita' che per l'accuratezza dei loro lavori ( si vede che ci tengono ).Ultima modifica di Ghillan; 13-11-2022 alle 18:02
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13-11-2022, 19:25 #2
Re: Il ritorno del figliol prodigo
Pazzesco... Come si vende nuovo o usato un prodotto del genere? Mah...
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk"Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare"
Classic 8" Cassegrain, NW 150/750, EQ5 synscan, SV305pro, Asi 585, Q-Barlow Baader
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13-11-2022, 20:41 #3
Re: Il ritorno del figliol prodigo
Ma questi telescopi che tornano da queste fabbriche hanno tutti gli stessi problemi da quello che leggo?
Io l'avrei comprato semplicemente nuovo.
capisco e conosco i difetti della produzione cinese...ma pare di leggere grosso modo sempre gli stessi problemi, perchè mi sono imbattuto in altri report del genere
In ogni caso mi pare di aver visto parecchi Sc "modificati" in vendita su astrosell..ma potrei sbagliarmi
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13-11-2022, 20:45 #4
Re: Il ritorno del figliol prodigo
quanto è costato tutto questo intrvento?
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14-11-2022, 07:31 #5
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Re: Il ritorno del figliol prodigo
Quando ho visto che molti dei difetti erano di fabbrica e che erano davvero grossolani, mi sono posto la stessa domanda e gliel'ho chiesto.
A quanto mi ha detto colui che l'ha riparato ( mi ha tenuto un ora e mezza a vedere le foto ed i video per spiegare tutto quello che era stato fatto e tutti i difetti che aveva), che praticamente tutti i Celestron e Meade hanno in una certa misura questi problemi, non ce ne sta uno che abbia tutto perfettamente centrato.
Nel mio caso specifico, la situazione era anche peggiore del solito ( per alcune cose MOLTO peggiore ), ma mi ha detto ad esempio che anche i celestron hanno di questi problemi ed il colmo e' che il peggiore di tutti e' il celestron SC 14" che costa sui 10.000 euro. Ci si aspetterebbe una maggiore cura nella costruzione per strumenti che vengono ventuti a questi prezzi.
Per quanto riguarda il costo, credo sia inopportuno dirti il costo senza avere ben chiaro cosa include. Allego la loro broshure che ti forniscono se chiedi loro un preventivo, cosi ti fai un'idea. Il trattamento standard di messa a punto ( dove controllano e sistemano ogni singola parte del telescopio ) include tutti i lavori dal punto 1 al 27, ed alla fine c'e' un prezzo indicativo.Ultima modifica di Ghillan; 14-11-2022 alle 08:02
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14-11-2022, 08:02 #6
Re: Il ritorno del figliol prodigo
Proprio incredibile; ma i Celestron presentano problemi di questo tipo in generale (non come al punto di questo esemplare) perché adesso sono fatti in Cina? Se è così allora è meglio il vintage che era prodotto negli USA, se non è un bidone male che vada si devono far rialluminare gli specchi!
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14-11-2022, 08:03 #7
Re: Il ritorno del figliol prodigo
Io non devo comprare nulla da questi signori.
Ho da qualche parte un altro Resoconto di intevento che un amico mi ha girato e devo solo confrontarlo con quello da te riportato. Tranquillo
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14-11-2022, 08:05 #8
Re: Il ritorno del figliol prodigo
Questa storia, mi ricorda un po quell'altra storia di chi vedeva secondari da rifigurare da tutte le parti (per pochi)....
Fatto sta che in quest'ultimo anno, su astrosell, ho visto parecchi SC "modificati e poco dopo messi in vendita.
Forse tra un po vederemo pure il tuo con allegato il fantomatico report
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14-11-2022, 08:14 #9
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Re: Il ritorno del figliol prodigo
Secondo loro l'idea di comprare i vecchi "made in usa" e' errata ( ho chiesto anche questo)
Meglio i cinesoni che un prodotto di 40anni fa ( il mio e' stato prodotto nel 1980 ), anche perche come si e' dimostrato qua li facevano coi piedi.
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14-11-2022, 08:17 #10
Re: Il ritorno del figliol prodigo
@fedele io i miei tre strumenti li ho comperati nuovi ma sono certo che se li portassi in una di queste Aziende mi troverebbero un sacco di difetti, e possibili migliorìe da fare. A volte quando le immagini del C11 sono un po' sfocate ho la tentazione di portarlo a far vedere, anche se con buon seeing lo star test risulta molto buono.
Celestron C11 su Eq6 R, Celestron CPC 800, SW Mak 127/1500 su Eq3-2.
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