17 e 18 Novembre "Notte dei lunghi tubi" - Opera (MI)

[Angelo_C]

Venerdì 17 e sabato 18 novembre, nel comune di Opera (MI) al Polifunzionale, si terrà l'evento la "Notte dei lunghi tubi", un incontro tra appassionati e curiosi aperto a tutti (gratuito) organizzato da Astromirasole e Binomania, col patrocinio del comune di Opera.
Come dice il nome, si avrà la possibilità di mettere l'occhio in svariate tipologie di rifrattori, dalle vecchie glorie (Zeiss & Co.) ai nuovi prodotti, compreso un telescopio unico nel suo genere.

Per tutte le informazioni fate riferimento alla pagina di Binomania ► https://www.binomania.it/rifrattori_all_opera/
Per le notizie dell'ultima ora fate riferimento a questa discussione ► https://www.binomania.it/phpBB3/view...p?f=41&t=12504
Per raggiungere il polifunzionale di Opera, qui il link a google-maps ► https://www.google.com/maps/place/Vi...08fs?entry=ttu

NLT 2023.jpg

[Angelo_C]

Il meteo una volta tanto ci ha graziato, concedendoci un bel cielo, almeno fino alle 23:00 (poi abbiamo dovuto fare un po di slalom tra le nuvole), gran bella serata con la Storia (con la "S" maiuscola) dell'ottica astronomica, non solo zeiss, astrophiysics, takahashi, televue, ecc ma anche una replica del perspicillum di Galileo (quello da 21x), più Storia di così.
Come sempre, bello rivedere vecchi amici e nuovi appassionati.

Come detto il parco strumenti era nutritissimo, a malapena sono riuscito a girarmeli tutti.
Questa è la lista di quelli identificati con sicurezza:

• D&G 127 mm f15
• Faust-Ohara doppietto Steinheil 153/F 18 in FPL51 realizzato da Giacometti
• Northek 100 DP
• Officina Stellare 150 f/8
• Rifrattore LZOS 150 F/8
• Salmoiraghi 115
• Star Perseus 150 f10
• AP Superplanetary 150 f/12
• Takahashi FC 100 DL
• Takahashi FS 102
• Takahashi FS 128
• TEC 140
• Televue Oracle 3
• Tripletto 155 mm f7 by Maurizio Forghieri
• Vixen 150 ED
• Zeiss APQ 130
• Zeiss 63/840
• Zeiss 80/1200 intubato da Francesco Fumagalli
• AP 130 EDT F/8
• ZEISS - Irrang Gordon 110 F/15
• TAKAHASHI 100 FCN F/10
• EDMUND 100 F/15
• TECNOSKY SLD 130/900 OWL
• PERSPICILLUM di GALILEO F 980 mm 21x (ovviamente un replica)
• Ishtar 200 f/10 magnificamente intubato in legno (vedi immagine seguente)

Abbazia Mirasole 2015 0054.jpg

Lista di quelli non bene identificati:

• TECNOSKY 6" (un apo/ed di non ricordo quale modello)
• Acro 4" f/20 (una roba lungherrima )
• KONUS NEWTON tubo blu 100 f/10
• BINOSCOPIO "tipo astromeccanica" composto da due apo 150 mm e "armato" di due oculari (con campo di 110/115°) presi dal periscopio di un Leopard 1 (un doppio nel perseo da favola)
• SCT da 8" con tubo bianco (non ho visto la marca)

Son stato così rapito nel buttare l'occhio negli strumenti, puntati soprattutto Luna, Saturno e Giove (con tanto di transito) che ho fatto una sola foto, a fine serata.

NLT 2023-11 0001.jpg alcuni degli strumenti "ai box" a fine serata.

Sono comunque sicuro, che nei prossimi giorni Piergiovanni preparerà un report (e forse un filmato), ho visto che fotografava e riprendeva durante la serata, appena uscirà qualcosa posterò il link.

[Angelo_C]

SCT da 8" con tubo bianco (non ho visto la marca)

Errata corrige:
il tubo era un Mak non uno SCT.

[Angelo_C]

Ecco il link a Binomania con il reportage della serata, comprensivo di video ► https://www.binomania.it/nlt-novembre-2023/

[etruscastro]

hai osservato in tutti?
quale ti ha impressionato di più?

[Angelo_C]

Si in tutti, ho fatto un bel tour de force, concentrandomi solo su Saturno e le sue lune (per avere un termine di paragone univoco).
Quello che mi ha tirato fuori il wow! è stato il "Faust ohara" (doppietto fpl 51 153/2850), mi ha fatto beccare al volo 4 lune di Saturno (3 facili facili), cosa che non è riuscito a tutti gli altri (ad esclusione del grosso mak da 200).
Al secondo posto l'AP superplanetary 150/1800 (due lune facili la terza difficile, la quarta in dubbio), a parimerito al terzo posto zeiss apq 130 e tec 140 ed (non l'fl nuovo) con entrambi due lune facili e una difficile, subito dietro l'officina stellare 150.
Quello che però dava l'immagine "visuale" più appagante (per i MIEI gusti) è stato il vecchio taka FS 128.
Tra i 5 e 6 pollici, mi ha deluso un po' il Vx 150 ed, i "cinesi" ed/apo portati da Giuliano (Tecnosky) per quello che costano sono eccellenti, ma quando ci metti l'occhio a distanza di un minuto, la differenza con i "mostri sacri" salta fuori e non per ciò che si vede, me per come si vede e come se la visione fosse semplicemente più "facile".
Gli altri erano dei grandi classici tutti intorno ai 100 mm, bellissimi ma ovviamente non confrontabili con dei "pargrado" da 127, 140 e 152 mm.
Menzione particolare per due grandi piccoletti, il vecchio Pentax 75 e il televue Oracle 3 (76 mm), è sempre incredibile cosa sono in grado di tirar fuori dei nanetti di eccellente qualità.
Premio del pubblico al binoscopio da 150 con oculari da 110°, con ammassi aperti da lacrime agli occhi.
Ovviamente tutti gli strumenti muniti di oculari "consoni" (orto Zeiss, monocentrici tmb, Pentax, docter, ecc) durante le mie osservazioni.
Naturalmente non mi sono fatto mancare Luna e Giove, ma osservati solo in sei o sette strumenti.

[etruscastro]

dovremmo riproporre questo evento anche nel centro italia, magari ospiti del GrAG

[Angelo_C]

Si potrebbe fare, come si vede dal filmato, alcuni sono arrivati da Roma.

Ho avuto il tempo di vedere il filmato, scoprendo che il mak 200 tubo bianco, di cui non mi ero interessato a prendere info (in quanto non rifrattore), si è rivelato essere un raro zeiss mak 180 (il quale è stato l'unico a poter rivaleggiare col "faust hoara").
Quando fai le corse per buttare l'occhio in 36 o 37 tubi, qualcosa te la perdi.

[dob45]

Bellissimo ritrovo!

Per anni ho sperato che si organizzasse qualcosa di simile per i dobson, stile star-party americani, ma non si è mai riusciti a farlo..

Angelo, su Giove quale ti ha impressionato di più ?

[Angelo_C]

Sostanzialmente la stessa classifica stilata per Saturno, con in più una menzione speciale per il mak zeiss, il quale mostrava una saturazione dei colori maggiore.
Infatti la SEB e la NEB più che il classico color mattone avevano una tonalità più aranciata, proprio in virtù della maggior luce.