Discussione: Condensa CCD QHY8L
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19-10-2014, 09:33 #1
Condensa CCD QHY8L
Spero tanto che mi possiate aiutare a capire come risolvere il problema della condensa che si forma all'interno della QHY8L. Ieri sera ho perso praticamente tutti gli scatti per una macchia di umido che si è formata sul filtro di protezione.
La temperatura del sensore era a -10°C e dopo che mi sono accorto che si era appannato l'ho tolto con il phon e poi fatto scendere lentamente, 1°C per volta, la temperatura a -5°C, ma la condensa si è formata di nuovo.
In un interessante discussione Del Rosso suggerisce di mettere l'essicante dentro un forno a 180°C per 3/4 ore e poi lavorare all'interno di una stanza con il condizionatore per metterlo nel CCD. Pensate che questo possa bastare?
Ci sono altre strade?
P.S. non so se è l'area di discussione giusta.socio GrAG (Gruppo Astrofili Galileo Galilei)
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19-10-2014, 09:51 #2
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Re: Condensa CCD QHY8L
La soluzione è giusta, le pasticche di essicante vanno rigenerate " qualche " volta e poi sostituite con nuove.
Come inizi il ciclo di raffreddamento?
Graduale spero.
Il Warm Up quanto lo fai durare?
Hai certezza che la camera sia abbastanza ermetica?
Oltre la pasticca ti consiglio di tenere la CCD per un bel pò di giorni in un recipiente sotto vuoto con Silica Gel, io l'ho comprati on line di vari formati li tengo nei pressi delle ottiche dei telescopi dopo averli usati.
Se compri un bel formato grosso ci tieni la camera 4/5gg ed hai certezza di " asciugarla "
Non che sia per forza necessario questo passaggio ma lo shock termico che hai dato ha lasciato sicuramente tracce di umidità.
Ciaohttp://www.osservatoriovesuviano.it Conte Dracula
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19-10-2014, 10:06 #3
Re: Condensa CCD QHY8L
Faccio un warm up lento e lo stesso software mi aiuta abbassando di pochi gradi per volta, fino a raggiungere la temperatura richiesta che di partenza è -10. In genere ci impiega da tre ai cinque minuti per completare il raffreddamento.
Sull'isolamento non ne sono così sicuro in quanto c'è una vite che chiude quell'area che serve per poter mettere il tubo con l'essiccante. Ma visto che è stato progetto così dovrebbe funzionare. Devo solo stare attento durante il cambio da tubo essiccante a vite in modo che non entri in quel momento aria umida.
Mi piace l'idea dei sacchetti sottovuoto, potrei usare quelli che uso per gli alimenti. Quello più grande dovrebbe contenere il CCD, adesso vado a provaresocio GrAG (Gruppo Astrofili Galileo Galilei)
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19-10-2014, 10:12 #4
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Re: Condensa CCD QHY8L
sposto in -Strumenti di Ripresa-
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19-10-2014, 10:34 #5
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Re: Condensa CCD QHY8L
Non conosco la QHY perchè in totale onestà non mi piace come progetto, la 383 L+ della Atik non mi ha dato mai problemi con un Warm Up decente sia la Mono che la Colore.
Ciaohttp://www.osservatoriovesuviano.it Conte Dracula
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19-10-2014, 11:14 #6
Re: Condensa CCD QHY8L
Dal mio punto di vista ha il miglior rapporto qualità/prezzo, che poi ci siano CCD migliori è indubbio.
Tornando alla condensa, mettere in forno il disseccante non mi pare abbia dato gli esiti sperati in quanto è diventato marroncino e secco mentre prima era bianco e morbido.
Ho messo comunque il disseccante cotto e del disseccante non cotto dentro il CCD e il tutto posto dentro una contenitore sotto vuoto. Operazione fatta con il condizionatore a palla e spero poco umidità nella stanza.
Aspettiamo e vediamo se risolve.socio GrAG (Gruppo Astrofili Galileo Galilei)
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19-10-2014, 13:06 #7
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Re: Condensa CCD QHY8L
Una Atik 383L+ usata oggi è il miglior prodotto con un prezzo decente, lo dico perchè l'elettronica Atik è di primo livello come anche l'assistenza.
Comunque, morbide?
Il disseccante che ho sempre usato è duro come la pietra.
Non usare il condizionatore, spendi solo corrente, l'ambiente si " asciuga " ( andrebbe usato in modo deumidificatore ) ma NON riesce a livello di microambiente perciò devi rendere il volume d'aria intorno al sensore il più piccolo possibile ed usare la Silica Gel con un sacchetto abbondante per vari giorni, MA con il vano aperto della CCD e in un contenitore SOTTOVUOTO, quelli ermetici non ce la fanno a tenere.
Quanto tempo hai tenuto il disseccante in Forno?
Ciaohttp://www.osservatoriovesuviano.it Conte Dracula
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19-10-2014, 13:51 #8
Re: Condensa CCD QHY8L
Confermi quanto detto da me: qhy miglior rapporto qualità/prezzo visto che l'atik costa molto di più anche se ha una qualità più elevata.
Ho fatto questo ragionamento: il condizionatore ha implicita la funziona deumidificatore e abbassando la temperatura dell'ambiente riduci la quantità di acqua che può contenere l'aria rendendo più efficiente la deumidificazione.
Purtroppo non ho un ambiente sottovuoto ne sacchi con aspiratori professionali, dovrei chiedere ai miei amici del laboratorio di Frascati, ma e per adesso provo così. Spero che il tubo dedicato che ha la QHY possa essere altrettanto efficiente senza dover lasciare aperto il CCD.
Il disseccante l'ho tenuto un'ora e mezza, e, come ti dicevo, ha cambiato totalmente struttura: da morbido bianco a marrone duro e secco.socio GrAG (Gruppo Astrofili Galileo Galilei)
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19-10-2014, 17:21 #9
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Re: Condensa CCD QHY8L
Forse mi sono espresso male.
Ambiente sottovuoto lo crei con un semplice contenitore tipo Tapperware, lo paghi €20, quello col pulsante e ti dura per sempre.
Mettici la CCD dentro e tienilo con i sacchetti di Silica Gel, almeno uno da 20cm per 5gg almeno
Lascia perdere il condizionatore che ti hanno consigliato, è una elucubrazione di qualcuno che ha mangiato pesante la sera prima e partorita la notte
Ciaohttp://www.osservatoriovesuviano.it Conte Dracula
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20-10-2014, 11:39 #10
Re: Condensa CCD QHY8L
Ieri sera ho fatto una sessione e l'umido ha continuato a darmi problemi, però adesso ho visto che la condensa non si forma dentro il CCD, ma sulla sua parte esterna. Per cui lo sforzo di togliere l'acqua da dentro il CCD non è stato sufficiente.
Nel mio treno ottico subito dopo il CCD c'è un cassettino porta filtri che è un punto dove l'aria umida può entrare facilmente visto che durante una serata tolgo e rimetto il filtro.
Ho provato ad alzare la temperatura a 2°C, ma il problema è rimasto anche se attenuato e sono anche riuscito a fare qualche scatto tranquillo.
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